Frasi su inganno
pagina 3
“Non so se la speranza | Va con l'inganno unita: | so che mantien in vita | qualche infelice almen.”
da Zenobia, atto II, scena II
pag. 81
Capitani, fanatici e ribelli
da Perché sono un agnostico, pp. 70-71
Sopra di noi... niente
Origine: Da Opere complete, Editori Riuniti, Roma, 1955-70, vol. 23; p. 28.
“Il Male alle volte ci inganna, assumendo la forma più semplice delle cose.”
pag. 14
Il suggeritore
da Cosa mi ha detto un anarchico adolescente in Il turno dell'offeso
Comunione nell'amore, Il pentimento
Comunione nell'amore, Il pentimento
“Un libro è un amico che non inganna mai.”
citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli
“La scienza che si diparte dalla giustizia è da chiamarsi inganno, piuttosto che sapienza.”
Origine: Citato in Claudio Malagoli, Etica dell'alimentazione: prodotti tipici e biologici, Ogm e nutraceutici, commercio equo e solidale, Aracne, 2006, p. 117.
Origine: Da Omelie sull'Esamerone, Sulla Genesi, 1,2,4; citato da papa Benedetto XVI nell'udienza generale del 9 novembre 2005.
Origine: Dalla prefazione a Osamu Tezuka, Budda, vol. 1, Hazard Edizioni, Milano, 1999, p. 3. ISBN 88-86991-17-7
vv. 925-978; 2007
Bacchides
Origine: Il servo plautino è anche un personaggio sbruffone e strafottente. Qui celebra le proprie gesta con lessico e argomenti attinti dall'epica di Omero, che è parodiata nel monologo. Tutti i personaggi epici ivi citati: Achille, Agamennone, Ecuba, Elena, Epeo, Laerte, Menelao, Paride, Priamo, Sinone, Troilo, Ulisse.
dalla Lettera ai Filippesi in Liturgia horarum iuxta ritum Romanum, Typis Polyglottis Vaticanis, ed. italiana, Roma, 1972
Origine: Citato in Laura Putti, [//d.repubblica.it/dmemory/2006/05/06/attualita/attualita/072ali49872.html L'innocenza di Alice], Repubblica.it, maggio 2006.
“Se solo non lo avessi ingannato | non lo avrebbe fatto. | Perché, Signore, lo hai fatto?”
da Il velo dell'inganno, in Non ho peccato abbastanza
Viaggio in occidente
Origine: Garibaldi e il governo italiano, p. 11
XL
Avvertimenti politici per quelli che vogliono entrare in corte del signor conte di Verrua
“Nessuno s'inganni: chi non è all'interno del santuario, resta privo del pane di Dio.”
Lettera agli Efesini
da Wù Chéng'ēn, Viaggio in Occidente: parafrasi di una sezione del canone taoista di Zhuangzi)
Variante: Tripitaka giunse le mani e disse: "Per chi si è fatto monaco vien meno l'ostacolo del concatenarsi delle cause. Per chi comprende la natura, tutti i fenomeni sono illusori. La Grande Sapienza, vasta e a disposizione di tutti, risiede nella non-nascita; immersa nel silenzio dei veri misteri, essa vaga nel nirvana. Si vuotano i tre mondi, e allora ogni origine è al suo posto; si purificano i sei sensi, e allora ogni germe si esaurisce. Chi rafforza sincerità e coscienza, conoscerà il proprio cuore e il proprio spirito. L'anima purificata è uno specchio terso, che purifica anche ciò che vi si riflette.
"Un volto autentico non manca di nulla e non ha nulla di troppo, e ciò si vede dalla sua vita precedente. Ogni forma illusoria corre verso la distruzione: non serve a nulla cercarne altre fuori dal proprio stato. I meriti e la meditazione consentono la concentrazione; elemosine e carità sono le basi dell'austerità. La suprema abilità sembra goffaggine, perché in ogni circostanza si astiene dall'azione. Il miglior pianificatore non perde tempo in calcoli, perché sa che bisogna lasciar andare le cose per il loro verso. Basta non agitare lo spirito, e tutto andrà alla perfezione. L'idea di rafforzare lo yang attingendo allo yin è sbagliata. Chi promette di cibarti di immortalità, ti inganna con vane parole.
"Invece bisogna tener presente che tutto è niente, e respingere la polvere che ostacola la conoscenza. Il segreto del godimento naturale di una vita senza fine risiede nella semplicità e nell'abbandono dei desideri."
citato in Flamini, 1919
Canzoniere
da A Giuseppe Mussi, Caprera, 1° gennaio 1873; p. 646
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti
Riflessioni letterarie
Notazioni estemporanee e varietà, Volume I
Il golpe silenzioso
Il gioco delle apparenze fatto arte
Origine: Con riferimento a Ignazio Fresu.
cap. 1, p. 20
Storia delle idee del secolo XIX
“E la vita è l'unica cosa che non s'inganna, se tu, cuore, hai il coraggio di accettarla…”
Bianca come il latte, rossa come il sangue
da Le belle apparenze, Aurora del mio popolo
Origine: Apparsa insieme alla poesia Vergogna, entrambe comprese nella raccolta Aurora del mio popolo nel numero della rivista Esprit nel novembre del 1955, dedicato alla guerra in Algeria. La Resistenza nella letteratura francese, note al testo, p. 470.
Origine: In Walter Mauro, La Resistenza nella letteratura francese, dalla 2° guerra mondiale all'Algeria, Canesi Editore, Roma, 1961, p. 290.
Quando tu non ci sei
Ritratto in uno specchio
Origine: Da un post https://www.facebook.com/RepiceFrancesco/posts/10154346055249396 sulla pagina ufficiale Facebook.com, 28 aprile 2016.
1988, p. 47
Dizionario del diavolo
da Il microcosmo della pittura, pp. 51-52
“Ingannare chi inganna, questa è la regola!”
Non parlare, baciami: La Filosofia e l'Amore
da Io l'infame
Origine: Il sogno di Futbolandia, p. 26
“Non vi fidate della diplomazia; cotesta vecchia senza cuore vi inganna certamente!”
Ai fratelli dell'Erzegovina e agli oppressi dell'Europa Orientale, Roma, 6 ottobre 1875; p. 721
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti
citato in Monica Guerzoni, Travaglio stupito: fulmine a ciel sereno. E il «nemico» Ghedini: con lui belle sfide http://www.corriere.it/politica/10_maggio_19/santoro-travaglio-stupito-guerzoni_5ba7de74-6315-11df-8b63-00144f02aabe.shtml, Corriere della sera, 19 maggio 2010
Origine: Da Appunti per una poesia di viaggio da Foggia a Venosa / Il piano delle fosse, Gazzetta del Popolo, Torino, 22 agosto 1934.
Origine: Quod animalia bruta ratione utantur melius Homine, pp. 457-458
I mari, p. 16
Diario di bordo
Origine: DallEpistola dedicatoria a Rodolfo II, in Articuli centum et sexaginta adversus huius tempestatis mathematicos atque philosophos; citato in G. Calogero e G. Radetti, La professione di fede di Giordano Bruno, La cultura, gennaio 1963.
da un'intervista del 17 novembre 1998 all'Enciclopedia multimediale delle scienze filosofiche
Origine: Aforismi sulle donne, sull'uomo e sull'amore, p. 32
Origine: Da I Marinisti. Opere scelte, a cura di G. Getto, Utet, Torino, 1954; citato in Lunario dei giorni di quiete. 365 giorni di letture esemplari, a cura di Guido Davico Bonino, prefazione di Claudio Magris, Einaudi, Torino, 1997, p. 392. ISBN 8806147234
da Poesia e anima popolare, pp. 84-85
Storia delle letterature della Finlandia
2013, 36-37
Tantrāloka, Capitolo XXXV
Rosa rampicante, in La Fiera Letteraria, 11 aprile 1948
1994, p. 724
Encyclopédie
Los Angeles put a spell on me as a kid with its energy, and I think it does that to people. There's something about the desert, the electricity, the palm trees, just the promise that anything is possible. That hit me like a ton of bricks, and by 1973 I made my way to L.A., which was a completely different animal at that time relative to 2015. But there is that thread that it hasn't lost, which is, this is where you come to explore your dream; whether or not the dream comes true, you fail miserably or somewhere in between, or you find another dream you didn't even know was waiting for you, that thread maintains. I give credit to the enchanting vibe of this place, the inherent nature of Los Angeles and its valley, its mountains, its desert and its coyotes. It's kind of a magical trickery.
“Povera società, ricca di inganni.”
Citato in Dictionnaire des citations, sous la direction de Robert Carlier, Jean-Louis Lalanne, Pierre Josserand e Samuel S. de Sacy, Citato in Maurice Toesca, Un homme heureux
“Nessuno può collaborare agli inganni capitalistici della più trista fata Morgana.”
da Avanti!, 4 gennaio 1922
pag. 77
La prospettiva come forma simbolica