Frasi su limite

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema limite, essere, vita, proprio.

Frasi su limite

Fabri Fibra photo

“Sono terrorizzato quando sento "ti amo", | sarà che io non ho mai visto i miei neanche darsi la mano.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Troppi limiti, n. 2
Pensieri scomodi

Noyz Narcos photo

“Ti porto ai margini, ai limiti che neanche immagini, non hai mai visto un cazzo come le ragazze vergini.”

Noyz Narcos (1979) rapper, beatmaker e writer italiano

da Vendetta
Non dormire

Socrate photo
Noyz Narcos photo

“Ho scritto il nome bene in alto così non mi possono buffare | il cielo resta il limite da superare.”

Noyz Narcos (1979) rapper, beatmaker e writer italiano

da Sotto Indagine
Guilty

Michael Jordan photo
Robert Baden-Powell photo
Tiziano Ferro photo

“Ognuno ha i suoi limiti, i tuoi li ho capiti bene.”

Tiziano Ferro (1979) cantautore italiano

da La paura che..., n. 8
Nessuno è solo

Francesco Totti photo
Vasco Rossi photo
Fabio Caressa photo
Antonio Bello photo
Lillo Gullo photo
Emma Marrone photo

“A me piace così, restare ferma quasi al limite di una vertigine.”

Emma Marrone (1984) cantautrice italiana

da Petali, n. 5
A me piace così

Andrzej Sapkowski photo
Richard Bach photo
Paolo Crepet photo
Paulo Coelho photo
Giordano Bruno photo
Francesco Totti photo

“Mi piace questa sensazione di essere nato e cresciuto nella città più bella del mondo. Quando i calciatori delle altre squadre, soprattutto straniere, vengono a giocare a Roma, quasi sempre fanno un giro turistico in pullman fra le bellezze della città. […] Sono state partite sempre dure, con difensori rocciosi, che intervenivano spesso ai limiti del regolamento, che mi scalciavano anche un po' più del dovuto. E poi ho capito. In queste occasioni, all'onesto centrocampista della periferia bulgara, al terzino di fascia ucraino, al trequartista moldavo, gli si alza l'indice di rosicamento. Perché noi stiamo a Roma e loro no. Potranno pure strappare un 1-1 con un colpo di fortuna, un gol dell'ex, un offside dubbio, ma al fischio finale io me ne resto qui, a vivere la mia vita a Roma e tu, mediano del Borussia Mönchengladbach, te ne devi tornare nel grigio inverno della Westfalia in una città, Mönchengladbach, che molti ragazzi della Primavera neanche riescono a pronunciare, perché questo benedetto nome si comincia a imparare solo intorno ai vent'anni. Quanti calciatori passano dal Borussia Mönchengladbach al Borussia Dortmund solo per ragioni di pronuncia!!! Niente da fare, quando vengono a Roma, i giocatori stranieri rosicano. Fateci caso alla prossima partita della Roma in Europa se non picchiano giù duro: è per colpa della bellezza dei nostri monumenti. Uno sgambetto per l'Altare della Patria. Un tackle in scivolata per la Domus Aurea. Un'entrata da dietro per le Catacombe di San Callisto.”

Francesco Totti (1976) calciatore italiano

dalla prefazione di E mo' te spiego Roma

Fabri Fibra photo

“Ma dimmi chi ti critica | se cambi mezza faccia in clinica, | anche la mimica, | se la qualità è sparita, | hai paura della sorte, naa, io della vita.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Troppi limiti, n. 2
Pensieri scomodi

Pino Puglisi photo
Benito Mussolini photo

“Libertà di pensiero, di parola e di stampa? Sì, purché regolata e moderata da limiti giusti, chiaramente stabiliti. Senza di che, si avrebbe anarchia e licenza. E ricordatevi, sopra tutto la morale deve avere i suoi diritti.”

Benito Mussolini (1883–1945) politico, giornalista e dittatore italiano

da Testamento politico di Mussolini: Dettato, corretto, siglato da lui il 22 aprile 1945, a cura di Gian Gaetano Cabella, Arti Grafiche Pedanesi, 1972

Alejandro Jodorowsky photo
Noyz Narcos photo
Ghemon photo
Sergio Bambarén photo
Richard Bach photo
Giuseppe Pontiggia photo

“L'intelligenza ha i suoi limiti, ma la stupidità è illimitata.”

Giuseppe Pontiggia (1934–2003) scrittore italiano

Il giardino delle Esperidi

The Notorious B.I.G. photo
Gustave Thibon photo

“Definire la libertà come indipendenza nasconde un pericoloso equivoco. Non esiste per l'uomo indipendenza assoluta (un essere finito che non dipenda da nulla, sarebbe un essere separato da tutto, eliminato cioè dall'esistenza). Ma esiste una dipendenza morta che lo opprime e una dipendenza viva che lo fa sbocciare. La prima di queste dipendenze è schiavitù, la seconda è libertà. Un forzato dipende dalle sue catene, un agricoltore dipende dalla terra e dalle stagioni: queste due espressioni designano realtà ben diverse. Torniamo ai paragoni biologici che sono sempre i più illuminanti. In che consiste il "respirare liberamente"? Forse nel fatto di polmoni assolutamente "indipendenti"? Nient'affatto: i polmoni respirano tanto più liberamente quanto più solidamente, più intimamente sono legati agli altri organi del corpo. Se questo legame si allenta, la respirazione diventa sempre meno libera e, al limite, si arresta. La libertà è funzione della solidarietà vitale. Ma nel mondo delle anime questa solidarietà vitale porta un altro nome: si chiama amore. A seconda del nostro atteggiamento affettivo nei loro confronti, i medesimi legami possono essere accettati come vincoli vitali, o respinti come catene, gli stessi muri possono avere la durezza oppressiva della prigione o l'intima dolcezza del rifugio. Il fanciullo studioso corre liberamente alla scuola, il vero soldato si adatta amorosamente alla disciplina, gli sposi che si amano fioriscono nei "legami" del matrimonio. Ma la scuola, la caserma e la famiglia sono orribili prigioni per lo scolaro, il soldato o gli sposi senza vocazione. L'uomo non è libero nella misura in cui non dipende da nulla o da nessuno: è libero nell'esatta misura in cui dipende da ciò che ama, ed è prigioniero nell'esatta misura in cui dipende da ciò che non può amare. Così il problema della libertà non si pon in termini di indipendenza, ma in termini di amore. La potenza del nostro attaccamento determina la nostra capacità di libertà. Per terribile che sia il suo destino, colui che può amare tutto è sempre perfettamente libero, ed è in questo senso che si è parlato della libertà dei santi. All'estremo opposto, coloro che non amano nulla, hanno un bello spezzare catene e fare rivoluzioni: rimangono sempre prigionieri. Tutt'al più arrivano a cambiare schiavitù, come un malato incurabile che si rigira nel suo letto.”

Gustave Thibon (1903–2001) filosofo e scrittore francese

Origine: Ritorno al reale, p. 109-110

Ronaldinho photo
David Foster Wallace photo
Andrea Pazienza photo
Murubutu photo

“Oltre il possibile c'è l'incredibile: | spingi l'immagine oltre ogni limite!”

Murubutu (1975) rapper italiano

da Mari infiniti rmx, n. 14
Gli Ammutinati del Bouncin

Leo Buscaglia photo
John Maxwell Coetzee photo
Fabrizio De André photo

“C'è chi è toccato dalla fede e chi si limita a coltivare la virtù della speranza […], il Dio in cui, nonostante tutto, continuo a sperare, è un'entità al di sopra delle parti, delle fazioni.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

Origine: Citato in Ettore Cannas, La dimensione religiosa nelle canzoni di Fabrizio De André, ed. Segno.

Norberto Bobbio photo
Andrea Pazienza photo

“Perché la pazienza ha un limite, Pazienza no.”

Andrea Pazienza (1956–1988) fumettista e pittore italiano

da Giallo Scolastico

Robin Williams photo
Demócrito photo
Le Corbusier photo

“[…] Compiti dell'ingegnere: rispetto delle leggi fisiche, resistenza dei materiali (limiti materiali, calcoli, uomo economico, sicurezza…).
Compiti dell'architetto: conoscenza dell'uomo, immaginazione creatrice, bellezza, libertà delle scelte”

Le Corbusier (1887–1965) architetto, urbanista, pittore e designer svizzero naturalizzato francese

uomo spirituale
Origine: Citato in Daniel Chenut, Ipotesi per un Habitat contemporaneo, Il saggiatore Alberto Mondadori Editore, 1968, p. 9.

Isabel Allende photo
Gabriel García Márquez photo
Papa Giovanni Paolo II photo
Mathias Malzieu photo
Johan Cruijff photo
Noemi photo

“Spiccare un salto tra ogni limite e non guardare in basso mai.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

da Up
RossoNoemi

Epitteto photo

“[…] una volta superata la misura, non c'è più alcun limite.”

Epitteto (50–138) filosofo greco antico

39; 2009, p. 1011
Manuale

Pier Paolo Pasolini photo
Raniero Cantalamessa photo
Richard Bach photo
Richard Bach photo
Bruce Lee photo
Jean Paul Sartre photo
Arthur Schopenhauer photo

“Ogni uomo prende i limiti del proprio campo visivo per i limiti del mondo.”

Arthur Schopenhauer (1788–1860) filosofo e aforista tedesco

Parerga e Frammenti postumi

Hannah Arendt photo
Sergej Aleksandrovič Esenin photo
Marco Aurelio photo
Alexandr Isajevič Solženicyn photo
Umberto Veronesi photo
Eve Ensler photo
Parmenide photo

“Resta solo un discorso della via:
che "è". Su questa via ci segni indicatori
assai numerosi: che l'essere è ingenerato e imperituro,
infatti è un intero nel suo insieme, immobile e senza fine.
Né una volta era, né sarà, perché è ora insieme tutto quanto,
uno, continuo. Quale origine, infatti, cercherai di esso?
Come e da dove sarebbe cresciuto? Dal non-essere non ti concedo
né di dirlo né di pensarlo, perché non è possibile né dire né pensare
che non è. Quale necessità lo avrebbe mai costretto
a nascere, dopo o prima, se derivasse dal nulla?
Perciò è necessario che sia per intero, o che non sia per nulla.
E neppure dall'essere concederà la forza di una certezza
che nasca qualcosa che sia accanto ad esso. Per questa ragione né il nascere
né il perire concesse a lui la Giustizia, sciogliendolo dalle catene,
ma saldamente lo tiene. La decisione intorno a tali cose sta in questo:
"è" o "non è". Si è quindi deciso, come è necessario,
che una via si deve lasciare, in quanto è impensabile e inesprimibile, perché non del vero
è la via, e invece che l'altra è, ed è vera.
E come l'essere potrebbe esistere nel futuro? E come potrebbe essere nato?
Infatti, se nacque, non è; e neppure esso è, se mai dovrà essere in futuro.
Così la nascita si spegne e la morte rimane ignorata.
E neppure è divisibile, perché tutto intero è uguale;
né c'è da qualche parte un di più che possa impedirgli di essere unito,
né c'è un di meno, ma tutto intero è pieno di essere.
Perciò è tutto intero continuo: l'essere, infatti, si stringe con l'essere.
Ma immobile, nei limiti dei grandi legami
è senza un principio e senza una fine, poiché nascita e morte
sono state cacciate lontane e le respinse una vera certezza.
E rimanendo identico e nell'identico, in sé medesimo giace,
e in questo modo rimane là saldo. Infatti, Necessità inflessibile
lo tiene nei legami del limite, che lo rinserra tutt'intorno,
poiché è stabilito che l'essere non sia senza un compimento:
infatti non manca di nulla; se, invece, lo fosse, mancherebbe di tutto.
Lo stesso è il pensare e ciò a causa del quale è il pensiero,
perché senza l'essere nel quale è espresso,
non troverai il pensare. Infatti, nient'altro o è o sarà
all'infuori dell'essere, poiché la Sorte lo ha vincolato
ad essere un intero ed immobile. Per esso saranno nomi tutte
quelle cose che hanno stabilito i mortali, convinti che fossero vere:
nascere e perire, essere e non-essere,
cambiare luogo e mutare luminoso colore.
Inoltre, poiché c'è un limite estremo, esso è compiuto
da ogni parte, simile a massa di ben rotonda sfera,
a partire dal centro uguale in ogni parte: infatti, né in qualche modo più grande
né in qualche modo più piccolo è necessario che sia, da una parte o da un'altra.
Né, infatti, c'è un non-essere che gli possa impedire di giungere
all'uguale, ne è possibile che l'essere sia dell'essere
più da una parte e meno dall'altra, perché è un tutto inviolabile.
Infatti, uguale da ogni parte, in modo uguale sta nei suoi confini.”

Parmenide (-501–-470 a.C.) filosofo greco antico
Luciano De Crescenzo photo
Keanu Reeves photo
Christian Morgenstern photo
Usain Bolt photo
Marc Levy photo

“Nulla è impossibile, solo i limiti della nostra mente definiscono alcune cose come inconcepibili.”

Marc Levy (1961) scrittore francese

poesia Et si c'était vrai...

Franz Liszt photo
Jean Jacques Rousseau photo
Raniero Cantalamessa photo

“Dio soffre con noi, non si limita a guardare da lontano noi che soffriamo.”

Raniero Cantalamessa (1934) presbitero, teologo e predicatore italiano

Gettate le reti

Simone Weil photo
Jean Vanier photo

“La comunità è il luogo dove sono rivelati i limiti, le paure e l'egoismo di una persona.”

Jean Vanier (1928–2019) filosofo e filantropo canadese

La comunità

Edgar Allan Poe photo
Giacomo Leopardi photo
Immanuel Kant photo

“La ragione è la facoltà che ha una creatura di estendere le regole ed intenzioni dell'uso di tutte le sue forze molto al di là dell'istinto naturale; essa non conosce limiti nei propri progetti.”

Immanuel Kant (1724–1804) filosofo tedesco

Origine: Idea di una storia universale dal punto di vista cosmopolitico, p. 101

Dylan Thomas photo
Thomas Merton photo
Gilbert Keith Chesterton photo