Frasi su seduta
pagina 3

Billie Jean King photo

“Jimmy Connors non si ritroverà mai all'età di cinquant'anni seduto in una sala d'attesa all'aeroporto a domandarsi: "E se…?"”

Billie Jean King (1943) tennista statunitense

Origine: Citato in Joel Drucker, Jimmy Connors mi ha salvato la vita. Una doppia biografia, Effepi Libri, 2006, p. 29 http://books.google.it/books?id=twa-8BtfJg4C&pg=PA29, ISBN 88-6002-005-0.

Charlotte Roche photo
Alan Bennett photo

“La vita è […] come aprire una scatoletta di sardine. Tutti noi siamo alla ricerca della chiave.”

Alan Bennett (1934) scrittore, drammaturgo e sceneggiatore britannico

da Seduti!, in Drammi e monologhi

Jackson Browne photo
Gautama Buddha photo

“È meglio impedire a una bestia di soffrire, piuttosto che restare seduto a contemplare i mali dell'universo, pregando in compagnia dei sacerdoti.”

Gautama Buddha (-563–-483 a.C.) monaco buddhista, filosofo, mistico e asceta indiano, fondatore del Buddhismo

Origine: Citato in Mario Canciani, Gli animali e le religioni, in Stefano Apuzzo e Monica D'Ambrosio, Anche gli animali vanno in paradiso: Storie di cani e gatti oltre la vita, Edizioni Mediterranee, Roma, 2007, p. 20 http://books.google.it/books?id=DXyiBn9lPKIC&pg=PA20. ISBN 88-272-1417-8

Jonathan Safran Foer photo

“Quella sera l'usuraio infamato Yankel D portò a casa la bambina. Eccoci qui, le disse, saliamo il gradino. Siamo arrivati. Questa è la tua porta. Ed ecco, questo che sto girando è il pomolo della tua porta. Ed ecco, qui è dove mettiamo le scarpe quando entriamo. E qui è dove appendiamo le giacche. Parlava come se lei potesse capirlo, mai in toni striduli o a monosillabi infantili, e assolutamente mai con parole senza senso. Questo è il latte che ti do da mangiare. Arriva dal lattaio Mordechai, di cui un giorno farai la conoscenza. Lui tira il latte da una mucca, cosa che se ci pensi è molto strana e inquietante, quindi non ci pensare… Questa è la mia mano che ti accarezza la faccia. Certe persone sono mancine, e altre sono destrorse. Noi non sappiamo ancora cosa sei tu, perché te ne stai semplicemente lì seduta e lasci che sia io a usare la mano… Questo è un bacio. È quello che succede quando si arricciano le labbra e si premono contro qualcosa, a volte altre labbra, a volte una guancia, a volte ancora qualcos'altro. Dipende… Questo è il mio cuore. Lo stai toccando con la mano sinistra non perché sei mancina, anche se potresti esserlo, ma perché sono io che la tengo contro il mio cuore. Quello che senti è il battito del mio cuore. È quello che mi tiene vivo.
Fece un lettino con giornali accartocciati in una pentola fonda per cuocere il pane e lo infilò delicatamente nel forno in modo che la bambina non fosse disturbata dal rumore delle cascatelle. Lasciò aperto lo sportello del forno e restò seduto a guardarla per ore come si potrebbe guardare una pagnotta che lievita.”

Jonathan Safran Foer (1977) scrittore statunitense

p. 55

Raymond Carver photo
Francesco De Gregori photo

“Tu sei seduto nel buio, | io lavoro nella luce. | Tu sei seduto in silenzio, | io vivo con la mia voce.”

Francesco De Gregori (1951) cantautore italiano

da Vecchi amici, n. 7
Canzoni d'amore

Alessandro Esseno photo
PJ Harvey photo
John Isner photo
Giuseppe Prezzolini photo

“Se lo scopo di un partito è diffondere un'idea, il partito liberale lo ha raggiunto: ed appunto per questo è morto.”

Giuseppe Prezzolini (1882–1982) giornalista, scrittore e editore italiano

citato in Leo Longanesi, In piedi e seduto, Longanesi, 1968

Suzanne Collins photo
Ferdinand Hardekopf photo
Edward Morgan Forster photo

“Niente affatto. Combatta come se pensasse che noi abbiamo torto. Oh, a che serve tutto il suo equilibrio di giudizio se non decide mai con la sua testa? Chiunque l'afferra e le fa fare quello che vuole. E lei vede dentro di loro e ne ride… ma lo fa. Non basta avere le idee chiare; io ho la testa confusa e stupida, e non valgo la quarta parte di lei, ma ho cercato di fare quello che al momento mi è sembrato giusto. E lei… il suo cervello e il suo intuito sono splendidi. Ma quando vede quello che è giusto, è troppo indolente per farlo. Una volta mi disse che saremo giudicati per le nostre intenzioni, non per quello che abbiamo effettivamente fatto. Mi è sembrata un'osservazione splendida. Ma dobbiamo avere l'intenzione di fare… non starcene seduti su una sedia con le nostre intenzioni.»
«Lei è meravigliosa!» egli disse gravemente.
«Oh, lei mi apprezza!» lei proruppe di nuovo. «Vorrei che non m'apprezzasse. Lei ci apprezza tutti… vede il bene in tutti noi. E intanto lei è sempre morto… morto… morto. Ora, per esempio, perché non s'è arrabbiato? Gli si avvicinò, con un improvviso cambiamento d'umore, gli afferrò tutte e due le mani. Lei è tanto straordinario, signor Herriton, che non posso sopportare di vederla sprecarsi. Non posso sopportarlo… sua madre… non è stata buona con lei.»
«Signorina Abbott, non si preoccupi per me. Alcuni sono nati per non fare nulla. Io sono uno di questi; non ho mai concluso niente, né a scuola né nella professione. Venni qui per impedire il matrimonio di Lilia, ed era troppo tardi. Sono venuto qui con l'intenzione di ottenere il bambino, e ne riporterò un onorevole insuccesso. Adesso non mi aspetto mai che succeda qualcosa, e così non sono mai deluso. Lei si meraviglierebbe di sapere quali sono per mei grandi avvenimenti. Essere andato a teatro ieri, parlare con lei ora… non credo che mi capiterà mai niente di più grande. Il mio destino è di passare nel mondo senza mai scontrarmi con esso o smuoverlo… e veramente non so dire se il mio destino sia buono o cattivo. Io non muoio… io non m'innamoro. E se altri muoiono o s'innamorano, lo fanno sempre proprio quando io non ci sono. Ha perfettamente ragione; la vita per me è semplicemente uno spettacolo, che — grazie a Dio, grazie all'Italia, e grazie a lei — è ora più bello e più incoraggiante di quanto sia mai stato prima.» […. ]
«Ogni minima inezia, per una qualche ragione, oggi sembra imponderabilmente importante, e quando lei dice che da una cosa "non dipende niente," le sue parole suonano come una bestemmia. Non si può mai sapere… (come posso esprimermi?)… quale delle nostre azioni, quale delle nostre omissioni non influiranno su qualcosa per sempre.”

cap. VIII, pp. 185-9
Monteriano

Alessandro Baricco photo
Alessandro Baricco photo
Roberto Bolaño photo
Roberto Bolaño photo
David Grossman photo
Aleksandr Konstantinovič Voronskij photo
Giovanni Sartori photo
Frédéric Ozanam photo
Francis Quarles photo
Roberto Bettega photo
Robert M. Pirsig photo
Juli Zeh photo
Enrico Ferri photo

“Senza farne una radiografia, tutto fa supporre che Mussolini abbia una tiroide eccezionale.”

Enrico Ferri (1856–1929) politico, scrittore e giornalista italiano

citato in Leo Longanesi, In piedi e seduti, Longanesi & C., 1968

Mario Monti photo

“Quali obiettivi abbiamo avuto e abbiamo nella nostra azione verso l'Unione europea? Nella primissima fase abbiamo avuto l'obiettivo di mostrare, con le azioni che svolgevamo all'interno del Paese, di non aver bisogno della protezione un po' paralizzante altrui. E posso rivelare che in quella fase eravamo molto sottoposti a paterni, qualche volta materni, consigli: ma perché non fate domanda di appoggio o di finanziamento da parte del Fondo «salva Stati» o del Fondo monetario internazionale? Questa situazione l'ha vissuta per primo il mio predecessore, il Presidente Berlusconi, nelle giornate del G20 di Cannes, a fine ottobre, primi di novembre, ma poi anche noi nei primi due-tre mesi abbiamo avuto questo tipo di comunicazione. Abbiamo preferito che il Paese cercasse di fare da sé, non perché sia una cosa necessariamente disdicevole essere assistiti. Abbiamo visto che l'assistenza verso la Spagna è un'assistenza specifica, ossia verso le banche; un'assistenza across the board, generalizzata, invece, perché un Paese non si rimette in piedi da solo con la finanza pubblica, vuol dire la cosiddetta troika, termine russo, ma in salsa europea, ossia avere seduti, quasi come governatori collettivi di un Paese, il Fondo monetario internazionale, la Banca centrale europea e la Commissione europea. Credo che questo Parlamento condivida il sentimento che è del Governo e che è nella tradizione italiana di auspicare sì parziali cessioni delle sovranità nazionali in un contesto europeo, come processo condiviso per esercitare più efficacemente le sovranità nazionali. Altro è dover cedere in modo asimmetrico parte della propria sovranità. Ritengo che gli sforzi che il popolo italiano ha fatto e sta facendo siano duri da accettare, ma ritengo che sarebbero stati più duri da accettare, e maggiore sarebbe stato il senso di alienazione, di frustrazione e di ripulsa verso la costruzione europea, se questi sforzi si fossero dovuti accettare, come ad esempio in Grecia, perché dettati dalla troika.”

Mario Monti (1943) politico, economista e accademico italiano

Origine: Citato in XVI Legislatura – Resoconto stenografico dell'Assemblea – Seduta della Camera dei Deputati n. 649 del 13 giugno 2012 http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=16&sezione=assemblea&tipoDoc=pdf&idseduta=649 – Informativa urgente del Presidente del Consiglio dei ministri sul vertice informale dei Capi di Stato e di Governo dell'Unione europea svoltosi a Bruxelles il 23 maggio scorso. Camera dei Deputati, 13 giugno 2012.

Roberto Cotroneo photo
Roberto Cotroneo photo
Giuseppe Cesare Abba photo
Osho Rajneesh photo

“Nei monasteri Zen i monaci siedono per anni, tutto il giorno. Penserai che stiano meditando. No! Stanno semplicemente seduti, in silenzio.”

Osho Rajneesh (1931–1990) filosofo indiano

Origine: Il libro dei segreti, I segreti del Tantra (vol. III), p. 160

Samuele Bersani photo
Fëdor Dostoevskij photo
Buster Bailey photo
Pierre-Paul Royer-Collard photo

“La vita privata di un cittadino dev'essere chiusa da un muro.”

Pierre-Paul Royer-Collard (1763–1845) politico e filosofo francese

dalla seduta del Corpo legislativo del 27 aprile 1819; citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 140

Italo Balbo photo

“Abbiamo trovato un nuovo sistema per sfondare i cordoni… Quando si muovono gli squadroni a cavallo, i fascisti non devono fuggire, ma restare fermi, agitando falzoletti bianchi e cappelli.”

Italo Balbo (1896–1940) politico, generale e aviatore italiano, Ministro dell'Aereounautica

Origine: Da Diario; citato in Leo Longanesi, In piedi e seduti, Longanesi & C., 1968.

Vincenzo D'Anna (1951) photo

“Questo è il Parlamento italiano e credo che, in questo Parlamento, l'unico ad essere fuori posto e fuori luogo sia l'atteggiamento tribunizio, inquisitorio e sconclusionato con il quale interviene l'onorevole Di Pietro.”

Vincenzo D'Anna (1951) (1951) politico italiano

citato in Seduta della Camera di Deputati n. 617 del 4 aprile 2012 – Seguito della discussione del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo (Approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A. C. 4940-B)., Camera dei Deputati, 4 aprile 2012

Hunter Stockton Thompson photo
Antonio Di Pietro photo

“[Sul Governo Monti alla seduta di approvazione della legge di conversione del decreto semplificazioni e sviluppo. ] È bene che gli italiani sappiano che voi sarete buoni padri di famiglia a casa vostra, ma nei confronti degli italiani siete dei cattivi padri di famiglia, perché non pensate a tutti gli italiani, pensate solo ad alcuni di essi, pensate solo alle lobby, alla casta, a fare dei favori ad alcuni e a distruggere la parte più debole del Paese. Sia chiaro, l'Italia dei Valori sa bene la ragione per cui siete stati messi lì. Dovevate rimettere a posto i conti, ma dovevate anche far pagare il conto a chi il conto poteva pagarlo e non sempre ai più deboli e soprattutto ai più onesti. Noi del vostro operato contestiamo proprio le scelte politiche che avete fatto.”

Antonio Di Pietro (1950) politico e avvocato italiano

Origine: Citato in Seduta della Camera di Deputati n. 617 del 4 aprile 2012 http://nuovo.camera.it/412?idSeduta=0617&resoconto=stenografico&indice=cronologico&tit=00040&fase=#sed0617.stenografico.tit00040.sub00030 – Seguito della discussione del disegno di legge: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo (Approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (A.C. 4940-B)., Camera dei Deputati, 4 aprile 2012)

David Foster Wallace photo
David Foster Wallace photo
Mahátma Gándhí photo
Guido Fink photo
Bill Bryson photo
Joseph L. Mankiewicz photo
Joseph L. Mankiewicz photo
Claude Lévi-Strauss photo
Carl August Schneegans photo
Hugh Laurie photo
Richard Wright (musicista) photo
Paul Feyerabend photo
Pino Scotto photo

“Messaggio: Salve signor Scotto, mi chiedevo ma non si rompe i coglioni di star seduto su quella specie di cassa da morto, a mostrare quelle coscette di pollo che si ritrova? Beato lei che non fa un cacchio dalla mattina alla sera, e noi paghiamo con i soldi della collettività lestofanti come lei. Vergognati!
Pino Scotto: Julian, Julian pezzo di merda! Accattone! Merdaccia puzzolente! Stai parlando con un uomo di 62 anni che per la sua dignità ha scaricato camion in fabbrica per 35 anni… per non andare a vendersi il culo, come gente di merda come te! Hai capito? E se io sto su questa cassa da morto è per dare delle lezioni di intelligenza alle persone come te, che non capiranno mai. Pezzo di merda! Fatti un favore, bruciati vivo! Datti fuoco! Ti fai un favore. Levi una merda puzzolente da questa società che di persone come te non ne ha bisogno. Tool… sti video dei Tool. Jack!
Messaggio: Ciao Pino volevo chiederti se… (Jack, la voce che legge i messaggi, viene interrotta da Pino Scotto)
Pino Scotto: Ma poi io vorrei dire a quel pezzo di merda di prima no? Alle tre di pomeriggio davanti a un televisore che cazzo ci fai, barbone?! Trovati un lavoro, vai a lavorare! Accattone! E probabilmente tu sarai quello che è ancora in casa con papà mamma che ti dà i soldi per la benzina o i soldi per andare al cinema. Vai a fare in culo! Io per fare musica son scappato di casa a 17 anni… già vivevo da solo. La benzina te la regalo io.”

Pino Scotto (1949) cantautore

da Database http://www.youtube.com/watch?v=VK2krOleJoQ

Jeff Dunham photo
Bruce Springsteen photo
Silvio Berlusconi photo
Silvio Berlusconi photo
Arturo Pérez-Reverte photo
Massimo Bonini photo

“[Sulle polemiche arbitrali] In Italia le polemiche arbitrali ci saranno sempre. Facile giudicare seduti in poltrona da casa, in una frazione di secondo non è facile decidere. Poi chi vince viene sempre attaccato. Accadeva al Milan di Sacchi, all'Inter di Mancini e alla Juve. Dobbiamo imparare ad accettare gli errori degli arbitri. Certi giudizi di alcuni presidenti sono commenti da bar…”

Massimo Bonini (1959) dirigente sportivo, allenatore di calcio e ex calciatore sammarinese

Origine: Citato da Nicolò Schira, ESCLUSIVA TJ - Bonini: "Vidal l'unico indispensabile. In Italia chi vince dà fastidio, ma certi presidenti fanno chiacchiere da bar" http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=115560, tuttojuve.com, 30 ottobre 2012.

Luciano Violante photo

“Se dovessi applicare i vostri criteri, quelli che avete applicato voi nella scorsa legislatura contro di noi, che non avevamo fatto una legge sul conflitto di interessi, non avevamo tolto le televisioni all'onorevole Berlusconi… Onorevole Anedda, la invito a consultare l'onorevole Berlusconi perché lui sa per certo che gli è stata data la garanzia piena, non adesso, nel 1994, quando ci fu il cambio di Governo, che non sarebbero state toccate le televisioni. Lo sa lui e lo sa l'onorevole Letta. A parte questo, la questione è un'altra. Voi ci avete accusato di regime nonostante non avessimo fatto il conflitto di interessi, avessimo dichiarato eleggibile Berlusconi nonostante le concessioni… Durante i governi di centrosinistra il fatturato di Mediaset è aumentato di 25 volte.”

Luciano Violante (1941) docente e politico italiano

intervento nella seduta n. 106 della XIV legislatura del 28 febbraio 2002 alla Camera dei Deputati
Origine: Resoconto stenografico http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed106/s120r.htm dell'intervento di Luciano Violante nella seduta n. 106 della XIV Legislatura del 28 febbraio 2002 alla Camera dei Deputati
Origine: Video https://www.youtube.com/watch?v=fcnsc8Wduvc dell'intervento di Luciano Violante nella seduta n. 106 della XIV Legislatura del 28 febbraio 2002 alla Camera dei Deputati

Flavio Tranquillo photo

“No eh! No, no, no! Non mi mettere questo mentre ti stai sedendo anche in tribuna, non puoi fare una cosa del genere… ragazzi ce lo fate vedere 20 volte questo lavoro? Io spero che sia chiaro per tutti, anche ai meno addentro la vicenda, il grado di difficoltà dell'ultimo tiro, all'altezza di Curry, in un contesto di playoff NBA, mandato a sinistra, sarà anche che ci va meglio, ma non è proprio un mancino naturale.”

Flavio Tranquillo (1962) giornalista e scrittore italiano

Golden State Warriors vs San Antonio Spurs, Semifinali della Western Conference 2013, gara 2, commentando un tiro di Steph Curry in step-back dall'angolo sinistro che lo fa finire seduto in tribuna
Citazioni tratte da telecronache, NBA

Mike Oldfield photo
Mike Oldfield photo
Jean-Pons-Guillaume Viennet photo

“La legalità ci uccide.”

dalla seduta alla Camera francese del 23 marzo 1833; citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 191

Trey Parker photo

“Un giorno ci siamo seduti a un tavolo chiedendoci come potevamo realizzare un prodotto televisivo unico nel suo genere, che non offendesse le persone, che non avesse regole prestabilite… alla fine ce ne siamo fregati e abbiamo buttato giù quello che ci veniva in mente, senza condizioni.”

Trey Parker (1969) regista e sceneggiatore statunitense

da South Park https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/aprile/17/South_Park_co_9_070417001.shtml, Corriere della sera, 17 aprile 2007

Luigi Sturzo photo
Jeff Galloway photo
Rocco Buttiglione photo
Gianni Brera photo

“[…] un autentico eroe del nostro tempo: per me non è mai nato nel calcio italiano uno come Gigirriva da Leggiuno. L'ho soprannominato prima Re Brenno e poi, dubitando del nostro senso storico, sono sceso a una metafora più western come "Rombo di tuono."”

Gianni Brera (1919–1992) giornalista e scrittore italiano

Ha avuto fortuna almeno pari a quella di Toro Seduto.
Origine: Da Un inventore spesso mortificato http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/01/16/un-inventore-spesso-mortificato.html, la Repubblica, 16 gennaio 1987.

Carmelo Bene photo
Pete Sampras photo
Pete Sampras photo
Paolo Villaggio photo
Leo Ortolani photo
Leo Ortolani photo
Tim Berners-Lee photo
Enzo Iacchetti photo
Manuel Vázquez Montalbán photo
Umberto Bossi photo

“Penso che vinceremo le elezioni e cambieremo la Costituzione in senso federalista. Ma, se sarà come l'ultima volta, con i partiti che racconteranno un sacco di bugie sulla devolution, per non cambiare nulla, sarà l'ultima volta che il Parlamento del Nord e la Lega tenteranno la via democratica.”

Umberto Bossi (1941) politico italiano

dal discorso alla seduta del "Parlamento del Nord" del 2 marzo 2008 a Vicenza; citato in Bossi: vogliamo la Padania libera. Vinceremo e cambieremo la Costituzione http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsID=79161, RaiNews24, 2 marzo 2008

Anna Stepanovna Politkovskaja photo
Rodney Dangerfield photo
Filippo Tommaso Marinetti photo
Guillermo Arriaga photo
Eva Longoria photo

“Quando abbiamo girato l'ultima scena eravamo tutte molto emozionate. Alla fine ci siamo sedute tutte insieme, e abbiamo parlato, pianto e riso per sfogare tutta la tensione che avevamo addosso.”

Eva Longoria (1975) attrice e modella statunitense

Su Desperate Housewives
Origine: Citato in, Eva Longoria: «Jesse Metcalf? Per me era un bimbo!» http://www.elle.it/Gossip/News/Eva-Longoria-Jesse-Metcalf-Desperate-Housewives-finale, elle.it, 18 settembre 2012.

Lars von Trier photo
Ascanio Celestini photo

“Così è il paradiso. È guardare l'inferno seduti in poltrona.”

Ascanio Celestini (1972) attore teatrale, regista cinematografico e scrittore italiano

Origine: Da Il paradiso a colori articolo su Viaggi de la Repubblica

Enrico Conci photo
Enrico Conci photo
Bibiana Aído photo

“[Commentando l'affermazione di Berlusconi sul Governo "troppo rosa" e "difficile da gestire" di Zapatero] Silvio Berlusconi avrebbe bisogno di uno psichiatra […] anche se non so se sarebbe efficace, servirebbero molte sedute.”

Bibiana Aído (1977) politica spagnola

dall'intervista de El Paìs http://www.elpais.com/articulo/ultima/Sere/mosca/cojonera/Gobierno/elpepiult/20080518elpepiult_2/Tes; citato in Corriere della Sera http://www.corriere.it/esteri/08_maggio_18/ministro_spagna_berlusconi_e8a40a98-2508-11dd-80ae-00144f486ba6.shtml, 18 maggio 2008

Margherita di Valois photo

“Per quanto mi riguarda, nessuno mi metteva a parte di ciò che stava avvenendo. Vedevo che tutti erano indaffarati, e che gli ugonotti, disperati per la ferita inferta all'ammiraglio, parlottavano fra loro a voce bassa. Ero sospetta agli ugonotti in quanto cattolica, e ai cattolici perché avevo sposato il re di Navarra. Fui tenuta all'oscuro di tutto, finché la sera [del fallito attentato a Coligny], mentre mi trovavo al coucher della regina mia madre, ed ero seduta su una cassapanca accanto a mia sorella la duchessa di Lorena, che aveva un'aria assai triste, la regina mia madre mi disse di andare a dormire. Mentre facevo la riverenza, mia sorella mi trattenne prendendomi per un braccio, e mettendosi a piangere forte mi disse: "Mio Dio, sorella mia non andate". La cosa mi riempì di spavento. La regina mia madre se ne accorse, chiamò a sé mia sorella, la rimproverò aspramente e le proibì di parlarmi. Mia sorella le disse che non c'era motivo di mandarmi allo sbaraglio e che se si fossero accorti di qualcosa si sarebbero certo vendicati su di me. La regina mia madre rispose che, a Dio piacendo, non mi sarebbe successo niente di male ma che, comunque andassero le cose, bisognava che io mi ritirassi nei miei appartamenti per non destare sospetti che potevano pregiudicare il successo dell'impresa. Mi ordinò di nuovo, con molta rudezza, di andare a dormire. Mia sorella in lacrime, mi augurò la buonanotte senza osare dirmi altro, e io me ne andai, colma di ansia e di sgomento, senza riuscire a immaginare che cosa dovessi temere.”

Margherita di Valois (1553–1615)

Regina Margot

Eileen Power photo
Silvio Berlusconi photo