
9 dicembre 1901; Vergani, p. 190
Diario 1887-1910
9 dicembre 1901; Vergani, p. 190
Diario 1887-1910
Lettere a Mita
Origine: Il riferimento è ad alcuni passi dei Quattro Quartetti tradotti in francese da Pierre Leyris dattiloscritti da Cristina Campo per M. P. Harwell. Il testo di Cristina Campo è scritto in margine ai passi. più in dettaglio la nota di M. P. Harwell a p. 307 di Lettere a Mita.
Origine: Dalla lettera a Margherita Pieracci Harwell [prima del 13 maggio 1956], p. 17.
Origine: Citato in F. Hartmann, Il mondo magico di Paracelso, traduzione di M. Monti, Edizioni Mediterranee, Roma, 1982.
Vecchia talpa, p. 194
Ranocchi sulla luna e altri animali
Tempo quarto, Capitolo XXIII, p. 288
Centomila gavette di ghiaccio
Everything is Illuminated & Extremely Loud and Incredibly Close
“Nessun fiocco di neve, in mezzo a una valanga, si sente mai responsabile.”
“Sono caduto nella terra & ho stuprato la neve, ho sposato la vita & respirato col mio midollo.”
Tempesta Elettrica
The Martian Chronicles
Cronache Marziane
Variante: C'era come un odore di Tempo, Nell'aria della notte. Tomàs sorrise all'idea, continuando a rimuginarla. Era una strana idea. E che odore aveva il Tempo, poi? Odorava di polvere, di orologi e di gente. E che suono aveva il Tempo? Faceva un rumore di acque correnti nei recessi bui d'una grotta, di voci querule, di terra che risuonava con un tonfo cavo sui coperchi delle casse, e battere di pioggia. E, per arrivare alle estreme conseguenze: che aspetto aveva il Tempo? Era come neve che cade senza rumore in una camera buia, o come un film muto in un'antica sala cinematografica, cento miliardi di facce cadenti come palloncini di capodanno, giù, sempre più giù, nel nulla. Così il tempo odorava, questo era il rumore che faceva, era così che appariva. E quella notte – Tomàs immerse una mano nel vento fuori della vettura – quella notte tu quasi lo potevi toccare, il Tempo.
(Cronache Marziane, trad. Giorgio Monicelli)
Origine: Da Voglia di viaggiare, in Storie di vagabondaggio, a cura di Mario Specchio, traduzioni di Paola Sorge, Mario Specchio, Francesca Ricci, Newton Compton, Roma, 1991.
“Condusse le truppe nei quartieri d'inverno…”
Exercitum in hiberna deduxit…
Così Cesare termina ciascuno dei commentari gallici. È probabile che aspettasse quei giorni d'ozio e quella luce di neve per dettare le sue gesta a uno scriba. Altrettanto dovrebbe ciascuno di noi, serbando all'azione le rimanenti stagioni.
Serie del Mondo Disco, 2. La luce fantastica (1983)
Origine: Da Liriche e prose, Sansoni.
“Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna, | e il colle di sopra bianco di neve ride.”
Nella piazza di San Petronio, libro I, vv. 1-2
Odi barbare
La favola della mia vita
Promo tenuto durante Death Before Dishonor III, il 18 giugno 2005, dopo aver sconfitto Austin Aries per il ROH World Championship. Questo promo rappresenta il suo turn heel. Direttamente dopo questo, Christopher Daniels ha fatto la sua prima apparizione in ROH dopo oltre un anno per sfidarlo per il titolo. Questo promo fa riferimento a una vecchia parabola, dove un animale compie un gesto di gentilezza verso un altro animale velenoso che in seguito lo avvelenerà: il gesto è dovuto alla natura stessa di chi ha compiuto l'azione
“La moneta di Hollywood non è denaro. È neve congelata che si scioglie nelle tue mani, ecco tutto.”
Origine: La Signora Craddock, p. 21
da La mia gioventù sregolata e gloriosa
Russia e altre poesie
La "cosa" da un altro mondo
Se conosceste il dono di Dio
Messina, 10 giugno; p. 216
Calabria Sicilia 1840
da La neve
Lisa-Betta
da Sulla neve
Lisa-Betta
Origine: I vermi, p. 369
A proposito della neve bagnata, I; 2002, p. 50
A proposito della neve bagnata, I; 2002, p. 51
A proposito della neve bagnata, X; 2002, p. 128
“Frankie, c'hai due occhi che fanno spavento. Due buchi di piscio nella neve”
Origine: Le ceneri di Angela, p. 269
da una predica http://www.vatican.va/spirit/documents/spirit_20010220_sartori_it.html per la consacrazione della missione a Maria, 6 agosto 1962
La solitudine di Thomas Cave
La solitudine di Thomas Cave
Origine: Il mio credo, il mio pensiero, pp. 452-453
“Posso non identificarmi con l'innocenza della neve?”
dal sito ufficiale http://www.lauraabela.it/content/mille-soli-illuminano-il-cielo-plumbeo, 23 dicembre 2010
La vendetta del Baby-sitterato
La vendetta del Baby-sitterato
“Il tempo è come un fiocco di neve, scompare mentre cerchiamo di decidere che cosa farne.”
Il fiume della vita
“Siamo neve e fuoco, siamo quel che siamo, stai di qua, stai di là, con chi? Baciami qui.”
da Baciami qui
Inno
p. 34
“[Su Eddie Gray] Quando lui gioca sulla neve, non lascia alcuna impronta.”
da Spettabile Signore, n. 8
Un po' artista un po' no
da Amid The Falling Snow, n. 11
A Day Without Rain, Amarantine
da Last Time by Moonlight, n. 7
A Day Without Rain, And Winter Came...
da Stars and Midnight Blue, n. 9
A Day Without Rain, And Winter Came...
da I napolitani al cospetto delle Nazioni civili
“[Charles M. Schulz] Non beve, non fuma, non bestemmia.”
Origine: Citato in Franco Cavallone, prefazione a Fiocca, la neve fiocca, Rizzoli, Milano, 1979.
Variante: Grosso modo, possiamo dire che per Hegel il rapporto tra l’"a priori" e l’"a posteriori" diventa un rapporto ciclico. […] Ciò che ora è conseguenza diviene poi antecedenza di nuove conseguenze, e così via, come un rullo che rotola sulla neve ingrandendosi via via. Il risultato è la valanga della storia, nella quale soggetto e oggetto si scambiano a vicenda, si condizionano mutualmente. […] Hegel vuole che la filosofia sia investita, coinvolta dalla ragione, vuole progressivamente fondere la realtà con la ragione, sentire agire e parlare la ragione nella Storia.
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 6, Una breve passeggiata tra i ritrattini di alcuni postkantiani famosi, p. 87