Frasi su parola-chiave
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The Bridges of Madison County
Reality Hunger: A Manifesto
Someday This Pain Will Be Useful to You
Twenty Questions for Gloria

These last two years since liberation are two key years, because we emerged from our dire difficulties brought on by the devastating war. But we have passed through them successfully and relied basically on our own forces.
Variante: Le parole sono solo uno degli elementi del linguaggio espressivo dei fumetti, così come del linguaggio espressivo in generale. Come ha scritto da qualche parte Antonin Artaud, "Non è stato provato che le parole siano il miglior modo di comunicare". Alcune idee, pensieri, emozioni non possono essere spiegate o tradotte in parole, devi usare altri metodi. Qualche volta l'assenza delle parole può dire più della loro presenza.

Variante: In questo paese, certe famiglie aristocratiche categorizzano automaticamente chiunque con la pelle scura, le labbra spesse, e i capelli lanosi come un «baria» [... ] sia chiaro a tutti che presto costringerò questi stolti a piegarsi e sfarinare grano!

“Non abbiamo la prigione. Non lo usiamo nemmeno quella parola.”
Citazioni tratte dalle interviste
Variante: Non abbiamo prigioni e non usiamo neppure quella parola.

My Country and My People, Vol. II
Variante: Non vogliamo illuderci con l'accettare una qualche formula o una miscela di progetti insostenibili, credendo che essi risolveranno i nostri problemi. Ciò che proponiamo, molto semplicemente, è l'adozione del metodo più scientifico che ci permetterà di contrastare realisticamente le condizioni di sottosviluppo economico nella nostra società.

Variante: Mi piacerebbe che lo scrivere fosse un atto contemporaneo a quello del pensare. E credo anche che l'invecchiamento nella prassi della scrittura dipenda dall'allontanamento fra questi due atti. Se davvero devi ripensare la tua scrittura allora costruisci un romanzo, una cattedrale di parole. Ciò che amo di più nell'altrui scrittura è la notazione secca, precisa, su singole cose. Diciamo il modo in cui lavorava un Benjamin o un Wittgenstein. E mi accorgo di aver tentato di esercitare questo gusto per il micrologico su coordinate generalissime. Ma questo è dipeso in massima parte dall' oggetto che indagavo, cioè il cinema. Nel senso che per me il cinema è una piccola macchinetta che mette in gioco tutte le questioni fondamentali. Innanzitutto il tuo rapporto col mondo.
Origine: Citato in Antonio Gnoli, Spari nel buio http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/06/25/spari-nel-buio.html, la Repubblica, 25 giugno 1995.

Variante: Noi usiamo continuamente la parola "bello" per dire "una bella bistecca", "una bella giornata", "una bella notte d'amore", "un bel bambino", e così via. Vedete quindi che ci troviamo in un intrico di problemi, come già sa chi studia estetica. Alla fine mi sono accorto che noi, per muoverci nel mondo, giochiamo su pochissimi aggettivi (bello, brutto, buono, cattivo) coi quali copriamo tutto. Proprio per questo, in filosofia, quando uno deve definire cos'è il buono, cos'è il male, cos'è il bello, ci passa la vita o i secoli!
Origine: Citato in Di letteratura e bellezza http://www.festivaletteratura.it/it/racconti/di-letteratura-e-bellezza, Festivaletteratura.it, 20 febbraio 2016.

My Country and My People, Vol. II
Variante: Le iene che ripetono le parole degli imperialisti e che parlano di sequestri, esortando il popolo a svuotare i loro conti bancari, continueranno a dire tale cose. Noi diciamo a coloro che scelgono di stare dalla lore parte che possono prelevare tutti i loro soldi dalla banca. Noi non li vogliamo. Siamo soddisfatti di voi che siete presenti qui con quelli fra noi che condividono i nostri stessi principi e che sono somali onesti. Non abbiamo bisogno del reazionario o dei suoi seguaci.

2004
Effetti collaterali (Side Effects), Confessioni di un ladro

Origine: Da Scusate se parlo ancora dei deliri di Salvini http://www.repubblica.it/cronaca/2017/02/25/news/scusate_se_parlo_ancora_dei_deliri_di_salvini-159164230/?ref=RHPPLF-BH-I0-C4-P2-S1.4-T1, Repubblica.it, 25 febbraio 2017.

a Mrs. Edward Tuckerman, giugno 1878, 556
Lettere

“Ora, mio adorato, mi bevi | le parole dal respiro | finché ammutolisco -.”
Il contorno
Al di là della polvere
Donne e parole, p. 17
Parlare italiano
Origine: "ciana" http://www.treccani.it/vocabolario/ciana, Vocabolario on line, Treccani.it.

L'infinito è dalla parte di Malatesta

Origine: Da La Consolata e i cattolici, Piove, governo ladro!, pp. 45-46, Editori Riuniti.

a Mrs. J. G. Holland, tardo 1883, 873
Lettere
Origine: In Le lettere 871-900 http://www.emilydickinson.it/l0871-0900.html, EmilyDickinson.it, traduzione di G. Ierolli.

Un'età che rifugge dal figurativo cerca poi simboli e immagini un po' dappertutto.
Sacro e bizzarro
Origine: Il tempo materiale, p. 51

da Cose, in Oggetto quasi

Origine: Da Voce dietro la scena, Adelphi, Milano, 1980, p. 396.

Origine: Dall'intervista Bossi: «Maroni candidato premier. Salvini non tocchi la parola Nord» http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2017/07/30/ASgMrlcI-premier_salvini_candidato.shtml, Il SecoloXIX, 30 luglio 2017.
Variante: No, non ho studiato niente, perché come si dice, sono figlia d'arte, si può dire che l'avevo proprio nel mio DNA questa capacità di recitare. Perché poi "doppiaggio" è una parola quasi inadeguata, nel senso che il doppiaggio lo può fare chi sa recitare, e in più a questo deve aggiungere una tecnica particolare. Perché una cosa è recitare in teatro, quindi portare la voce, avere un timbro diverso; e una cosa è fare il doppiaggio, avere davanti un microfono, e quindi devi poter dosare la tua voce, e avere la tecnica tale da permetterti di essere vera, autentica, di trasmettere emozioni. Tutto quello che l'attore in presa diretta ha costruito magari in mesi di lavoro, noi dobbiamo doppiarlo in tempi molto stretti, quindi è necessaria una tecnica particolare, una particolare sensibilità, perché bisogna tradurre quello che è il lavoro dell'attore in originale, a noi, alla nostra lingua, il nostro modo di essere, le nostre sensazioni, quindi è un lavoro anche creativo.
Origine: Da Quel mostro di mia suocera è Mary Poppins: intervista a Maria Pia Di Meo http://www.panorama.it/blog-5/la-fine-del-mondo-e-ritorno/quel-mostro-di-mia-suocera-e-mary-poppins-intervista-a-maria-pia-di-meo/, Panorama, 8 agosto 2016.
grande e piccola), p. 65
Parlare italiano
Origine: "imaginifico" http://www.treccani.it/vocabolario/imaginifico/), Vocabolario on line, Treccani.it.

Lettere
Variante: Le inezie – come la Vita – e il Sole, le Riconosciamo in Chiesa, ma l'Amore che le avvilisce, non avendo Alleato, muore senza una Parola. (a Susan Gilbert, verso il 1878, 427)

Oracolo manuale e arte di prudenza
Strade maestre

sez. 30, p. 123
Relatività. [Esposizione divulgativa]

da Grande scoglio, p. 180
Italia
Capitolo 10, p. 73
Sof'ja Petrovna

Principles of 14th July revolution
Variante: A noi, al popolo, fu negato persino il diritto di nominare la parola pace o partigiani della pace e chiunque fosse connesso con loro doveva soffrire in prigione, come se fosse un crimine imperdonabile. Ma ora, dopo che il popolo è stato liberato dalla schiavitù e che è sorta su di noi l'alba del 14 luglio, questa Repubblica e i suoi figli sono stati liberati e sono stati sin d'allora in marcia verso la via della libertà.

Origine: Citato in "In Cecenia campi di rieducazione per gay". Radicali, Pd e Sinistra italiana: "Mogherini e Alfano intervengano" http://www.repubblica.it/esteri/2017/04/11/news/cecenia_diritti_gay-162727272/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P6-S1.8-T1, Repubblica.it, 11 aprile 2017.

Origine: Arte e tecnica del capo, p. 343

Variante: Calvin Coolidge aveva i capelli rossi, gli occhi azzurri e il più marcato accento nasale che la Nuova Inghilterra avesse mai prodotto. Si diceva che la parola cow pronunciata da lui avesse almeno quattro sillabe. Ma Coolidge aveva diritto di stiracchiar le parole, dato che ne diceva pochissime. Per natura, per educazione e soprattutto perché non aveva nulla da dire era sempre stato silenzioso. (p. 497)
Origine: Storia degli Stati Uniti, p. 497

Il naso, p. 135
Rashōmon e altri racconti
Origine: "Uno dei dieci alti prelati buddhisti al diretto servizio dell'imperatore", come riportato nel glossario incluso nel libro.
capitolo 2
Zia Mame

Oracolo manuale e arte di prudenza