
Origine: Da Il dramma del tifoso dell'Inter: imporre la post verità con la moviola giudiziaria http://www.ilfoglio.it/sport/2017/02/09/news/inter-dramma-tifoso-come-grillino-giustizialismo-moviola-119387/, ilFoglio.it, 9 febbraio 2017.
Origine: Da Il dramma del tifoso dell'Inter: imporre la post verità con la moviola giudiziaria http://www.ilfoglio.it/sport/2017/02/09/news/inter-dramma-tifoso-come-grillino-giustizialismo-moviola-119387/, ilFoglio.it, 9 febbraio 2017.
Parātriṃśikāvivaraṇa
Origine: Dall'appendice IV, in Abhinavagupta, Luce delle scritture (Tantraloka), a cura di Raniero Gnoli, UTET, edizione elettronica De Agostini, 2013, p. 761.
Memorie
Origine: Dal testamento; citato in Memorie: con una appendice di scritti politici, Giuseppe Armani, Biblioteca universale Rizzoli, 1982, p. 390.
Origine: Della natura delle febbri, e dei metodi di curarle, pp. 272-273
“La vita è come la boxe in molti particolari inquietanti. Ma la boxe è soltanto come la boxe.”
Origine: Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 79. ISBN 88-8598-826-2
“L'arte non è altro che la forza di suggestione di un particolare.”
Origine: Da Scritti dispersi. 1921-1956, a cura di Mario Strati, Bompiani, 1995.
De profundis clamavi ad te
Origine: Citato in Mourinho punge la Serie A "Un prodotto che non piace" http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/11/17/mourinho.shtml, Gazzetta.it, 17 novembre 2008.
Origine: La vita degli animali, Volume 1, Mammiferi, p. 467
Origine: Da Perché gli animali non hanno diritti, traduzione di Paolo Garavelli, in Tom Regan, Peter Singer, Diritti animali, obblighi umani, Gruppo Abele, Torino, 1987, pp. 185-186. ISBN 88-7670-097-8
Citazioni di Alberto Mantovani
Origine: Dall'intervista di Tiziana Moriconi, Cancro e infiammazione: una scoperta italiana http://la.repubblica.it/saluteseno/news/cancro-e-infiammazione-una-scoperta-italiana/4262/, La.Repubblica.it, 11 marzo 2015.
Origine: Visibile in Primarie Puglia 2010 - Nichi Vendola e la scuola (3) http://www.youtube.com/watch?v=0jtH2Rb6_2c, YouTube.com, 23 gennaio 2010. [video privato]
Origine: Il significato della relatività, Incipit, p. 20
“Le botteghe degli stampatori mi hanno sempre attirato. I libri hanno un fascino particolare.”
Q
Martians, Go Home
Someday This Pain Will Be Useful to You
The Lake
Memoirs of a Dutiful Daughter
The Crooked Timber of Humanity: Chapters in the History of Ideas
The Conspiracy Against the Human Race
Origine: Citato in La Commissione contro il razzismo pubblica il suo rapporto annuale http://www.coe.int/it/web/portal/news-2017/-/asset_publisher/StEVosr24HJ2/content/the-anti-racism-commission-publishes-its-annual-report, Comunicato stampa - Ref. DC 096(2017), Strasburgo, 22 giugno 2017.
Origine: Lettera a J. de Pierrefeu del 22. 06. 1920, in M. Proust, Correspondance, t. 19, Paris1991, p. 317.
Variante: No, non ho studiato niente, perché come si dice, sono figlia d'arte, si può dire che l'avevo proprio nel mio DNA questa capacità di recitare. Perché poi "doppiaggio" è una parola quasi inadeguata, nel senso che il doppiaggio lo può fare chi sa recitare, e in più a questo deve aggiungere una tecnica particolare. Perché una cosa è recitare in teatro, quindi portare la voce, avere un timbro diverso; e una cosa è fare il doppiaggio, avere davanti un microfono, e quindi devi poter dosare la tua voce, e avere la tecnica tale da permetterti di essere vera, autentica, di trasmettere emozioni. Tutto quello che l'attore in presa diretta ha costruito magari in mesi di lavoro, noi dobbiamo doppiarlo in tempi molto stretti, quindi è necessaria una tecnica particolare, una particolare sensibilità, perché bisogna tradurre quello che è il lavoro dell'attore in originale, a noi, alla nostra lingua, il nostro modo di essere, le nostre sensazioni, quindi è un lavoro anche creativo.
Origine: Da Quel mostro di mia suocera è Mary Poppins: intervista a Maria Pia Di Meo http://www.panorama.it/blog-5/la-fine-del-mondo-e-ritorno/quel-mostro-di-mia-suocera-e-mary-poppins-intervista-a-maria-pia-di-meo/, Panorama, 8 agosto 2016.
da Poliorcetico, XIV, 1
Origine: Citato in Michel Austin e Pierre Vidal-Naquet, Economie e società nella Grecia Antica, Boringheri, 1982, p. 330.
Gregorio da Rimini; 1976, p. 127
Dizionario storico-critico
sez. 30, p. 123
Relatività. [Esposizione divulgativa]
Origine: Dall'intervista di Red Ronnie nella trasmissione Roxy Bar del 24 marzo 1997; visibile su YouTube https://www.youtube.com/watch?v=5hM9npAI7eI.
Variante: Dopo due anni e mezzo di potere, i Khmer Rossi furono rovesciati dai vietnamiti nel Natale 1978. Nei mesi e negli anni che seguirono, gli Stati Uniti, la Cina e i loro alleati, in particolare il governo Thatcher, sostennero Pol Pot in esilio in Thailandia. Era il nemico del loro nemico: il Vietnam, la cui liberazione della Cambogia non avrebbe mai potuto essere riconosciuta, perché era venuta dalla parte sbagliata della guerra fredda. Per gli statunitensi, che ora sostenevano Pechino contro Mosca, era anche un regolamento di conti, dopo la loro umiliazione sui tetti di Saigon.
“Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) (1970)”
Film
At 7:30 AM on April 17, 1975, the war on Cambodia was over. It was a unique war, for no country has ever experienced such concentrated bombing. On this, perhaps the most graceful and gentle land in all of Asia, president Nixon and mister Kissinger unleashed 100,000 tons of bombs, the equivalent of five Hiroshimas. The bombing was their personal decision. Illegally and secretly, they bombed Cambodia, a neutral country, back to the Stone Age, and I mean Stone Age in its literal sense. Shortly after dawn on April 17, the bombings stopped and there was silence. Then, out of the forest, came the victors, the Khmer Rouges, whose power had grown out of all proportion to their numbers. They entered the capital Phnom Penh, a city most of them had never seen. They marched in disciplined Indian file through the long boulevards and the still traffic. They wore black and were mostly teenagers, and people cheered them, nervously, naively. After all, the bombing, the fighting, was over at last. The horror began almost immediately. Phnom Penh, a city of 2.5 million people, was forcibly emptied within an hour of their coming, the sick and wounded being dragged from their hospital beds, dying children being carried in plastic bags, the old and crippled being dumped beside the road, and all of them being marched at gunpoint into the countryside and towards a totally new society, the likes of which we have never known. The new rulers of Cambodia called 1975 "Year Zero", the dawn of an age in which there would be no families, no sentiments, no expressions of love or grief, no medicines, no hospitals, no schools, no books, no learning, no holidays, no music, no songs, no post, no money, only work and death.
Variante: Alle sette e mezzo il 17 aprile 1975, la guerra contro la Cambogia si concluse. Era una guerra particolare, poiché nessun paese aveva sofferto d'un tale bombardamento. Su questa terra, forse la più graziosa e più pacifica in tutta l'Asia, il presidente Nixon e il signor Kissinger sguanciarono centomila tonnellate di bombe, l'equivalente di cinque Hiroshima. Il bombardamento fu una loro scelta personale. Illegalmente e in segreto, bombardarono la Cambogia, un paese neutrale, fino a riportarla all'età della pietra, e intendo età della pietra nel suo senso strettamente letterale. Poco dopo l'alba, il 17 aprile 1975, i bombardamenti cessarono, e regnò il silenzio. Poi, i vittoriosi, i Khmer Rossi, il cui potere era cresciuto fuori proporzione dai loro numeri, emersero dalla foresta. Entrarono la capitale, Phnom Penh, una città che molti di loro non avevano mai visto prima. Marciarono in fila indiana disciplinata lungo i viali e il traffico immobile. Si vestivano di nero, ed erano per la maggior parte adolescenti. Il popolo li acclamò ansiosamente ed ingenuamente. Dopo tutto, i bombardamenti e le sparatorie erano finiti. Il terrore cominciò quasi immediatamente. Phnom Penh, una città di 2.5 milioni d'abitanti, fu evacuata con la foza entro un ora del loro arrivo, i malati e feriti trascinati dai loro letti d'ospedale, bambini morenti trasportati in sacchi di plastica, i vecchi e zoppi lasciati per la strada, tutti marciati sotto tiro verso la campagna e una società totalmente nuova, mai vista prima. I nuovi leader di Cambogia nominarono 17 aprile «Anno zero», l'alba di un' era in cui non ci sarebbero state famiglie, niente sentimenti, nessuna espressione d'amore o lutto, niente medicine, niente ospedali, niente scuole, niente libri, niente istruzione, niente vacanze, niente musica, niente canzoni, niente posta e niente denaro: solo fatica e morte.
dall'intervista di Salvatore Giannella [//www.giannellachannel.info/2017/07/05/quando-paolo-limiti-mi-racconto-mina-e-febbre-del-sabato-sera/ "Quando Paolo Limiti mi raccontò Mina e la febbre del sabato sera"] per "I nomi di Oggi", 2009
cap 2, p. 66
Storia del mondo moderno (1917-1980)
Citazioni tratte dai discorsi
Variante: Per la prima volta nella storia moderna, uno stato del Terzo Mondo è riuscito a combattere con successo una guerra di difesa, la più lunga guerra del genere fra due eserciti regolari dalla Seconda guerra mondiale – senza essere sotto l'ombrello d'un particolare patto militare o l'influenza d'una particolare grande potenza, e senza soffrire limitazioni nella sua volontà e indipendenza o abbandonare i suoi principi e la sua politica.
Variante: Bokassa aveva un particolare riguardo nei confronti dell'altro sesso. Le pattuglie militari facevano chiudere locali sospetti di dare copertura alla prostituzione. Una volta, ad esempio, decise che il miglior modo per onorare la Festa della Mamma era quello di liberare tutte le detenute. E lo fece. Ma non basta. Gruppi femministi di pressione, che avevano un certo peso nella Repubblica Centrafricana, lo esortarono a porre termine alla discriminazione nei confronti delle donne. Poco dopo Bokassa firmò un decreto che minava alle basi il maschilismo nazionale: si vietava la poligamia. [... ] Sfortunatamente non su può affermare che Bokassa fosse del tutto coerente con lo spirito delle leggi che lui stesso aveva promulgato: ebbe più di settanta mogli. (p. 40)
Origine: Pagliacci e mostri, p. 40
Origine: Nuovi princípi della geometria, pp. 190-191
a Louise e Frances Norcross, agosto 1876, 471
Lettere
Variante: Sapete che il mio gatto ideale ha sempre un enorme topo in bocca, che sta lì lì per sparire – sebbene lo sparire abbia in sé un fascino particolare. È vero che l'ignoto è il bisogno maggiore dell'intelletto, anche se, per questo, nessuno pensa di ringraziare Dio. (a no ms. Louise and Frances Norcross, agosto 1876, 471)
Origine: In Le lettere 451-480 http://www.emilydickinson.it/l0451-0480.html, EmilyDickinson.it, traduzione di G. Ierolli.