
“Il genere umano | Non può sopportare troppa realtà.”
da Burnt Norton
Quattro quartetti
Origine: Citato in Casoli, p. 634.
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema realtà, essere, vita, mondo.
“Il genere umano | Non può sopportare troppa realtà.”
da Burnt Norton
Quattro quartetti
Origine: Citato in Casoli, p. 634.
“La realtà esiste nella mente umana, e da nessun'altra parte.”
“Qualsiasi cosa credi con sentimento diventa la tua realtà.”
“La realtà è sbagliata. I sogni sono veri.”
“Fai della tua vita un sogno, e di un sogno, una realtà.”
Origine: Queste parole di Dostoevskij (scritte nel 1873) non fanno parte degli "inediti", ma sono citate in nota dal curatore.
Citazioni tratte da interviste, Le ispirazioni, i testi, la sua generazione e le differenze tra Roma e Milano
Origine: Da una lettera aperta ai tifosi, in Hurrà Juventus, giugno 2006.
da un' intervista http://www.youtube.com/watch?v=PgO2P8iqATI&feature=related a Encino, 1984
“Domani sarà tardi per rimpiangere la realtà, | è meglio viverla!”
da Gabri, n. 5
Gli spari sopra
“Quanta forza può avere, in realtà, un cuore che si è smarrito?”
il protagonista de La fine del mondo: XXIV; p. 316
La fine del mondo e il paese delle meraviglie, La fine del mondo
A proposito della neve bagnata, III; 2002, p. 70
da Piccolezze feat. Nesly Rice, dall'album eGo
City
City
Variante: mi viene solo in mente quella storia dei fiumi, […] e al fatto che si son messi lì a studiarli perché giustamente non gli tornava 'sta storia che un fiume, dovendo arrivare al mare, ci metteva tutto quel tempo, cioè scelga, deliberatamente, di fare un sacco di curve, invece di puntare dritto allo scopo, […] c'è qualcosa di assurdo in tutte quelle curve, e così si sono messi a studiare la faccenda e quello che hanno scoperto alla fine, c'è da non crederci, è che qualsiasi fiume, […], prima di arrivare al mare fa esattamente una strada tre volte più lunga di quella che farebbe se andasse diritto, sbalorditivo, se ci pensi, ci mette tre volte tanto quello che sarebbe necessario, e tutto a furia di curve, appunto, solo con questo stratagemma delle curve, […] è quello che hanno scoperto con scientifica sicurezza a forza di studiare i fiumi, tutti i fiumi, hanno scoperto che non sono matti, è la loro natura di fiumi che li obbliga a quel girovagare continuo, e perfino esatto, tanto che tutti, dico tutti, alla fine, navigano per una strada tre volte più lunga del necessario, anzi, per essere esatti, tre volte virgola quattordici, giuro, il famoso pi greco, non ci volevo credere, in effetti, ma pare che sia proprio così, devi prendere la loro distanza dal mare, moltiplicarla per pi greco e hai la lunghezza della strada che effettivamente fanno, il che, ho pensato, è una gran figata, perché, ho pensato, c'è una regola per loro vuoi che non ci sia per noi, voglio dire, il meno che ti puoi aspettare è che anche per noi sia più o meno lo stesso, e che tutto questo sbandare da una parte e dall'altra, come se fossimo matti, o peggio smarriti, in realtà è il nostro modo di andare diritti, modo scientificamente esatto, e per così dire già preordinato, benché indubbiamente simile a una sequenza disordinata di errori, o ripensamenti, ma solo in apparenza perché in realtà è semplicemente il nostro modo di andare dove dobbiamo andare, il modo che è specificatamente nostro, la nostra natura, per così dire, cosa volevo dire?, quella storia dei fiumi, sì, è una storia che se ci pensi è rassicurante, io la trovo molto rassicurante, che ci sia una regola oggettiva dietro a tutte le nostre stupidate, è una cosa rassicurante, tanto che ho deciso di crederci, e allora, ecco, quel che volevo dire è che mi fa male vederti navigare curve da schifo come quella di Couverney, ma dovessi anche andare ogni volta a guardare un fiume, ogni volta, per ricordarmelo, io sempre penserò che è giusto così, e che fai bene ad andare, per quanto solo a dirlo mi venga da spaccarti la testa, ma voglio che tu vada, e sono felice che tu vada, sei un fiume forte, non ti perderai…
libro La fragilità che è in noi
Aforismi e pensieri
Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 20
Variante: "Credere che si debba essere felici per il solo fatto di vivere, pur conducendo un'esistenza orrenda, è un modo di pensare da schiavi; pensare che sia piacevole avere una vita ordinaria e confortevole, è il modo di provare emozioni degli animali; gli uomini, però, diventano ciechi pur di non vedere che non vivono e non pensano da esseri umani. La gente si agita davanti a un muro buio e sogna di comprare lavatrici elettriche e televisori, aspetta con ansia il domani anche se esso non porterà a niente. Ed è lì che compaio io, e per il solo fatto che mostro la realtà nella sua crudezza, si scatena un gran trambusto, tutti si terrorizzano, si ammazzano o compiono un doppio suicidio. Io mostro la forma esatta del tempo, come le vendite rateali o le assicurazioni, soltanto che di sicuro sono più gentile; e poi metto in evidenza il tempo che rotola, quello obliquo, quello accelerato, vale a dire il tempo reale; invece gli addetti alle vendite rateali mostrano il tempo del finto perbenismo, quello piatto, quello edulcorato."
Origine: La casa di Kyōko, p. 1444
Walls and Bridges
Questa Storia
Variante: Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo in una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesce a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana.
libro Un evento reale nella vita dell'uomo: 1990-1991
Noi delle strade
“La realtà è il cinque per cento della vita. L'uomo deve sognare per salvarsi.”
citato in Palla lunga e pedalare
Origine: Citato in George Steiner, Vere presenze, in Nessuna passione spenta, p. 46.
La terza età
“Quando dico che ascolto dentro, in realtà è Dio che ascolta dentro di me.”
Diario
Non avevo capito niente
John Lennon/Plastic Ono Band
Origine: L'inconscio (1918), p. 159; 1997
citato da Paolo Giuntella, Il fiore rosso, Paoline, 2006
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Bianca come il latte, rossa come il sangue
“I nostri pensieri danno forma a ciò che noi supponiamo sia la realtà.”
da Il regno del drago d'oro
vol. III, 2, p. 137
Lezioni sulla storia della filosofia