
“Il linguaggio, prima di significare qualcosa, significa per qualcuno.”
libro Scritti
“Il linguaggio, prima di significare qualcosa, significa per qualcuno.”
libro Scritti
“Matura molto lentamente in me, nell’ultimo periodo, una tale “confidenza”
libro Il bene quotidiano. Breviario degli scritti 1941-1942
Aforismi
Variante: Non esistono libri morali o immorali. I libri sono scritti bene o scritti male. Questo è tutto.
Origine: Da Non si sfugge alla rosa. Ma in nome di che cosa?, "Il manifesto", settembre 1984; poi in Scompartimento per lettori e taciturni. Articoli, ritratti, interviste, Feltrinelli, 1997.
Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Da un discorso per la bibbia revisionata in amarico, 23 luglio 1961; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.
2004
Rivincite (Getting Even), Bollettino primaverile
2004
Senza piume (Without Feathers), I papiri
Origine: Da Appunti di un giornalista scritto nel febbraio 1922 e pubblicato per la prima volta su Pravda, 16 aprile 1924; citato in Peter J. Nettl, Rosa Luxemburg, Milano, Il Saggiatore, 1970, II, p. 370.
Origine: Citato in Noi non ce la saremmo cavata http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0908_01_1990_0143_0006_12434608/, La Stampa, 22 giugno 1990.
Origine: Citato in Da oggi in radio e digitale "Sono anni che ti aspetto", il nuovo singolo di Fabrizio Moro https://sonymusic.it/news/oggi-radio-digitale-sono-anni-che-ti-aspetto-nuovo-singolo-fabrizio-moro/. Sony Music. it / News.
Origine: Citato in AA.VV., Il libro della musica classica, traduzione di Anna Fontebuoni, Gribaudo, 2019, p. 266. ISBN 9788858022894
“Nella mia geografia sta scritto che tra Catanzaro e il mare si trovano i giardini delle Esperidi.”
Origine: Sulla riva dello Jonio, p. 102
1986)
Variante: [POPOLARITA']"Non ci presto nessuna attenzione. Proprio non lo faccio. La vita è fin troppo breve e cos'è che la gente desidera più di ogni altra cosa? Vuole il tuo autografo... Nessuno di loro mi conosce e io non conosco loro. Mi vengono incontro e sono convinti di conoscermi soltanto perché io ho scritto determinate canzoni, che magari a loro hanno dato noia, e delle quali la loro mente si è subito sbarazzata. Non hanno niente a che fare con me, continuano a non conoscermi, e io continuo a non conoscere loro, e quelli mi vengono incontro come se fossi un loro fratello o sorella che non vedono da un pezzo. Questa è una cosa che non ha niente a che fare con me – credo che potrei facilmente dimostrarlo al cospetto di qualsiasi tribunale"
- ci stavo giusto pensando l'altra sera. Non c'è una maniera logica con la quale riesci ad arrivare a versi come quelli. Non so come l'ho scritta. È solo venuta fuori attraverso me.
Variante: [NUOVI SCRITTORI]"Non credo che ce ne siano, perché viviamo in un'altra epoca. I media sono molto invasivi. Cosa si può pensare di scrivere che non si veda ogni giorno sui giornali o in televisione? I media muovono le emozioni della gente in ogni caso. Quando c'erano tipi come William Blake, Shelley o Byron, non c'era probabilmente alcun tipo di media, solo bollettini. Potevi sentirti libero di mettere giù ogni cosa che avevi in mente. I media hanno ucciso la poesia. Assolutamente. Perché la letteratura è scritta per un pubblico. Nessuno è come Kafka, e si siede a scrivere qualcosa senza desiderare che qualcuno la legga. Ma i media fanno questo per tutti. Non puoi vedere cose più orribili di quelle che propongono i media. Le news mostrano alla gente tutto quello che neanche hanno potuto sognare e anche i pensieri che pensavano di poter sopprimere, però li vedi e così non puoi più neanche sopprimerli. Quindi cosa può fare uno scrittore se ogni idea è già esposta nei media prima che si possa coglierla e farla evolvere? Viviamo in un mondo di fantascienza nel quale ha vinto Disney, la fantascienza di Disney. È tutta fantascienza. Per questo dico che se uno scrittore ha qualcosa da dire, deve assolutamente farlo. Questo è un mondo reale. La fantascienza è diventata il mondo reale. Che noi ce ne accorgiamo o no".
da una lettera a Clara Wieck; citato in Giulio Confalonieri, Storia della musica
“Nessuno, in alcuna lingua, ha scritto un romanzo che sia pari o almeno si avvicini a Clarissa.”
Origine: Da Lettr à d'Alembert; citato in Ian Watt, Le origini del romanzo borghese (The Rise Of The Novel), traduzione di Luigi Del Grosso Destrieri, Bompiani, Milano, 1985.
da La Giovine Italia. Serie di scritti intorno alla condizione politica, morale e letteraria dell'Italia, tendenti alla sua rigenerazione, fascicolo III, Marsiglia, 1932
da La «Voce della Verità», negli Scritti editi ed inediti, Milano, 1861, vol. I, p. 168
Origine: Pervertimento del cristianesimo, p. 46
Origine: Per una storia dei bisogni, Invece dell'istruzione, p. 109
“La passione dell'animo caccia via la lussuria.”
Origine: Dal Codice Atlantico, 358 va, 994 v, in Scritti letterari, a cura di Augusto Marinoni, Rizzoli, 1974.
da Scritti dell'ispirazione, traduzione di E. Dornetti, Feltrinelli
“Un memorandum viene scritto non per informare chi lo legge, ma per proteggere chi lo scrive.”
da Elogio della stabilità, in Antologia degli scritti politici, p. 152
“Attribuire ad ognuno la direzione di ciò che il suo occhio riesce a sorvegliare.”
dalla lettera a Joseph C. Cabell, 2 febbraio 1816; in Antologia degli scritti politici, p. 109
Origine: Questo precetto è considerato l'anticipazione del principio di sussidiarietà adottato dall'Unione Europea a partire dal Trattato di Maastricht del 1992.
da Acculturazione e acculturazione, 9 dicembre 1973; p. 34
Scritti corsari
Variante: Non c'è dubbio (lo si vede dai risultati) che la televisione sia autoritaria e repressiva come mai nessun mezzo di informazione al mondo. Il giornale fascista e le scritte sui cascinali di slogans mussoliniani fanno ridere: come (con dolore) l'aratro rispetto al trattore. Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l'anima del popolo italiano: il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione), non solo l'ha scalfita ma l'ha lacerata, violata, bruttata per sempre.
Ap 1,1
Origine: Dall'introduzione a Adrienne von Speyr, L'Apocalisse, traduzione di Carlo Danna, Jaca Book, Milano, 1983. ISBN 88-16-30102-3
da Il diavolo mediocre di Pia Bellentani, L'Europeo, n. 12, 1952, p. 22; anche in Il borghese e l'immensità: Scritti 1930-1954, Bompiani, 1973
Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La vita, l'universo e tutto quanto
c. 5
Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, Addio, e grazie per tutto il pesce
dalla prefazione a Samuel R. Delany, Una favolosa tenebra informe, Fanucci Editore, 2004. pp. 7-8
da un'intervista a cura di Fabio Bonetti rilasciata al Festival della Fantascienza di Trieste nel 2001
Origine: Da Saggi e poesie, traduzioni di Italo Alighiero Chiusano, Bruno Arzeni, Giaime Pintor, Diego Valeri, Luciano Vischi, Mondadori, Milano, 1965.
“Ciò che è scritto senza sforzo è generalmente letto senza piacere.”
da Miscellanies
Johnson Miscellanies
citato in James Boswell, Vita di Samuel Johnson, 30 aprile 1773
“Riconosco per mio solo ciò che ho scritto con inchiostro simpatico.”
Origine: Il malpensante, Giugno, p. 67
da Il Quaderno, traduzione di Giulia Lanciani, Bollati Boringhieri, Torino, 2009
1), p. 149
L'ultimo quaderno
Origine: Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 623.
Luigi Forte
Madre Courage e i suoi figli, Citazioni sul libro
Serie del Mondo Disco, 15. All'anima della musica (1994)
“Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto; | io sono orgoglioso di quelle che ho letto.”
Origine: Da Poesie (1923 – 1976), traduzione di Livio Bacchi Wilcock, Rizzoli.
Origine: Da Il credo di un poeta; citato in Poesia, anno XIV, maggio 2001, n. 150, Crocetti Editore.