Frasi su segno
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Deceit, Desire and the Novel: Self and Other in Literary Structure

“È un buon segno, avere il cuore spezzato. Significa che abbiamo provato qualcosa.”

1985)
Variante: Suzie Rotolo, la mia fidanzata di New York, mi fece apprezzare i poeti francesi ma prima di quelli c'erano stati Jack Kerouac, Ginsberg, Corso e Ferlinghetti: Gasoline, Coney Island of the Mind... Oh era fantastico. Ho visto le migliori menti della mia generazione distrutte dalla pazzia" che per me ha voluto dire più di qualunque cosa mi avessero insegnato fino a quel momento... Avveniva tutto al di fuori della società, non c'era una formula da seguire, non c'era una "cultura ufficiale" o cose che era obbligatorio dire o fare per stare al passo con i tempi. L'America era ancora molto perbene, molto dopoguerra, il suo segno di distinzione era un abito di flanella grigia. McCarthy, paura dei comunisti, puritana, molto claustrofobica. Le cose che avevano valore accadevano altrove, rimanevano nascoste alla vista e ci sarebbero voluti anni prima che i media se ne accorgessero, strangolassero tutto e lo riducessero a un'idiozia. Comunque io ho fatto in tempo a vederne la fine ed è stata una cosa magica..." (1985)

6 dicembre 1969
Il caos

“Unità è la grande parola sotto il cui segno il Cristianesimo «fece il suo ingresso.»”
L'unità nella fede

Nello spazio della metafisica: L'antichità.

Origine: Citato in Benedetto XVI, Incontro con gli Artisti nella Cappella Sistina http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2009/november/documents/hf_ben-xvi_spe_20091121_artisti_it.html, 21 novembre 2009.

da Lo spirito della liturgia – I santi segni

Origine: Da Delle radici de' gran mali del mondo

da Esercitationi filosofiche di Antonio Rocco; citato in Koiré 1979, p. 291

“Il segno più autentico che si è nati con grandi qualità, è di esser nati senza invidia.”
433
Massime, Riflessioni morali

“È un grande segno di mediocrità lodare sempre moderatamente.”
1923
Riflessioni e massime

“Quando un'innovazione è troppo difficile da introdurre è segno che non è punto necessaria.”
1923
Riflessioni e massime

“Massimo segno della fine, è il principio.”
n. 2481

Origine: Da La regina, l'alchimista e il cardinale, p. 26.

da Trattato IV, capitolo VI, 16

“Segno della giovinezza è forse una magnifica vocazione alle facili felicità.”
Saggi letterari

Origine: Citato in A. Billy, Vie de Balzac, Flammarion, Parigi, 1944, t. II, p. 165.
Origine: Karl Marx, p. 20

“Le ferite guariscono le parole lasciano il segno.”
p. 475

da Libri e lettori, Appendici ad Avvicinamenti, p. 401
Avvicinamenti

da Terra sarda. Un itinerario attraverso il museo di Cagliari, p. 246
Il contemplatore solitario

“Quasi ogni cosa può essere usata come segno.”
La comunicazione

dal Candido, 18 aprile 1948
Le vignette Obbedienza pronta, cieca e assoluta

Les Soirées de Saint-Pétersbourg, in Œuvres complètes, Lyon, 1891<sup>3</sup>, tomo IV, pp. 206-210
Le serate di San Pietroburgo

da Conoscenza oggettiva: un punto di vista evoluzionistico

citato in Piero Viotto, L'apostolo dell'umanesimo, Jesus, luglio 2009

“L'uomo può ciò che egli deve; e se dice: "Io non posso", segno è che non vuole.”
da Contributo per rettificare i giudizi del pubblico sulla Rivoluzione francese, 1793

citato in Herbert Fisher, Napoleone

da Vita della venerabile madre Margherita Maria Alacoque, cap. XL, pp. 80-81
Variante: Un altro giorno avendo con qualche nausea servita un'inferma di dissenteria, ei me ne diè una sì forte riprensione, ut lasanum exportans, adactam me, hujus culpae sarciendae causa, senserim ad linguam longo temporis intervallo intingendam in eas sordes, quas aegrota egesserat, et ad buccas iisdem implendas.. Appresso il Signore dolcemente, ed in amichevol modo mi rimproverò del far tali cose: Ed io, O mio Signore, gli dissi, così fo a fin di piacervi, e di così obbligarmi il Cuor vostro divino, e tanto spero io conseguire da voi. Ma che non faceste voi, mio Signore, per guadagnarvi i cuori degli uomini, che vel niegano, e da sé spesso vi scacciano? "Il confesso, o mia figlia, che fui sospinto dalla potenza dell'amor mio a segno di tutto sagrificare per la lor salvezza, benché al mio amore con niuna dimostrazione di gratitudine essi rispondano. Or voglio che da' meriti del mio Sacratissimo Cuore tal ingratitudine tu misuri. A te io voglio darlo questo mio Cuore."
Origine: Citato in Walter Peruzzi, Il cattolicesimo reale, Odradek Edizioni, Roma, 2008
“L'onnipresenza di Dio è un segno evidente della sua indiscrezione.”
Senza fonte

Parte sesta, 26 febbraio, p. 393
Il segno di Giona

scena III
Il Convitato di Pietra

Origine: Il libro rosso. Liber novus (2009), p. 310-a; 2010

Il giornale dell'anima

29 novembre 1851, pp. 52-54

Storia di un'anima, Manoscritto autobiografico A

libro III, capitolo XXII, p. 174
De medicina libri octo

Origine: Da Omelie per l'Anno liturgico, Fede e Cultura, 2008.
citato in La fiera letteraria
da L'humus della civiltà, p. 346

I, III; p. 59
Il papato socialista

Origine: I discorsi del tempo in un viaggio in Italia, p. 64
Origine: Citato in Giovanni Ferrò (a cura di), Agli estremi confini. Testimoni al crocevia dei popoli, Paoline, 2004. ISBN 8831527517

“Quando in un teatro il loggione è vuoto è segno che la città non ha cervello.”
Capricci di vegliardo e taccuini inediti
La vita spirituale
da Dire non dire, in Recitazione obbligata
Origine: Citato in Vincenzo Guarracino, Sanesi, "poeta del secolo scorso", in Omaggio a Roberto Sanesi, Poesia, n. 153, settembre 2001, Crocetti Editore.

Udienze, La santità, 13 aprile 2011