Frasi su studiare
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“Io mi son parte di quella possanza che vuole continuamente il male, e continuamente produce il bene. (Mefistofele: parte I, capitolo Studio”

I); 1960
Ein Teil von jener Kraft, die stets das Böse will und stets das Gute schafft.
Faust

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“Artista cerebrale, invaghito dei simboli, delle allegorie e delle fantasticherie satiriche e disegnatore analitico e minuzioso, il Martini, al contrario del maggior numero degli odierni illustratori, non ricerca punto la modernità realistica, sia vezzosamente elegante, sia rudemente brutale, né, in quanto alla tecnica, ama servirsi dei contrasti d'impressionistica virtuosità delle macchie nere di seppia con quelle bianche di biacca, che tanto giovano a fissare gli effetti di luce e l' dei movimenti: ciò spiega come egli non risenta in alcun modo dell'influenza dei maggiori vignettisti contemporanei e si riavvicini invece ai maestri antichi che egli adora e studia di continuo, e ciò dà un carattere di particolare austerità estetica, anche nella maggiore giocondità dell'ispirazione, all'arte sua e la dispone in specie alle composizioni semplicemente ornamentali della pagina stampata, alle copertine e agli ex-libris e la fa più adatta ad interpretare i poeti che i novellieri della vita di tutti i giorni ed a rappresentare i soggetti del passato o che si svolgono fuori d'una precisa nozione di tempo e di luogo che gli aspetti fugaci e spesso frivoli dell'attualità.”

Vittorio Pica (1864–1930) scrittore e critico d'arte italiano

Variante: Artista cerebrale, invaghito dei simboli, delle allegorie e delle fantasticherie satiriche e disegnatore analitico e minuzioso, il Martini, al contrario del maggior numero degli odierni illustratori, non ricerca punto la modernità realistica, sia vezzosamente elegante, sia rudemente brutale, né, in quanto alla tecnica, ama servirsi dei contrasti d'impressionistica virtuosità delle macchie nere di seppia con quelle bianche di biacca, che tanto giovano a fissare gli effetti di luce e l' dei movimenti: ciò spiega come egli non risenta in alcun modo dell'influenza dei maggiori vignettisti contemporanei e si riavvicini invece ai maestri antichi che egli adora e studia di continuo, e ciò dà un carattere di particolare austerità estetica, anche nella maggiore giocondità dell'ispirazione, all'arte sua e la dispone in specie alle composizioni semplicemente ornamentali della pagina stampata, alle copertine e agli ex-libris e la fa più adatta ad interpretare i poeti che i novellieri della vita di tutti i giorni ed a rappresentare i soggetti del passato o che si svolgono fuori d'una precisa nozione di tempo e di luogo che gli aspetti fugaci e spesso frivoli dell'attualità.
Origine: Attraverso gli albi e le cartelle, p. 190

“Si persiste ad asserire di misurare l’intelligenza, di ritrovarla fissa, immutabile ed ereditaria. E si cerca di avvalorare quanto si asserisce ritornando a complessi procedimenti statistici. Ma nessuno ancora ha dato una definizione di intelligenza. Si studia una certa cosa, si pretende di farlo con metodi scientifici, se ne evidenziano le caratteristiche, se ne misurano le influenze, si asserisce che questa è innata ed ereditaria, ma non si sa che cosa sia.”

Ettore Caracciolo (1933–2011) psicologo italiano

da L'intelligenza e la sua misura
Variante: Si persiste ad asserire di misurare l’intelligenza, di ritrovarla fissa immutabile ed ereditaria. E si cerca di avvalorare quanto si asserisce ritornando a complessi procedimenti statistici. Ma nessuno ancora ha dato una definizione di intelligenza. Si studia una certa cosa, si pretende di farlo con metodi scientifici, se ne evidenziano le caratteristiche, se ne misurano le influenze, si asserisce che questa è innata ed ereditaria, ma non si sa che cosa sia. (da L'intelligenza e la sua misura: dal quoziente intellettuale all'analisi fattoriale)

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“La libertà deriva dalla consapevolezza, la consapevolezza dalla conoscenza, la conoscenza (anche) dall’informazione, dallo studio e dalla lettura senza pregiudizi”

Frase tratta dal libro “Il lato oscuro della Luna” di Stefano Nasetti (Ed. 2015) ISBN: 9786051765679 e ISBN cartaceo: 9791220258418

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“Mio Dio, abbiate ancora un po' di pazienza. Si prenderanno dei provvedimenti. D'altronde si parla di voi per la croce.”

Hector Berlioz (1803–1869) compositore francese

citato in Memorie a cura di Olga Visentini, Edizioni Studio Tesi, 1989

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“E se tu sarai solo, tu sarai tutto tuo.”

parte seconda, 48, Della vita del pittore nel suo studio
Trattato della Pittura

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“Lo studio dei sogni può essere considerato come il metodo più sicuro per indagare sui processi psichici profondi.”

Sigmund Freud (1856–1939) neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi

Origine: Al di là del principio del piacere (1920), p. 27

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“Sebbene vivessimo in grandi ristrettezze, mio padre desiderava che nella scelta della professione seguissi unicamente la mia vocazione. In quegli anni giovanili non sentivo alcuna predilezione speciale per la professione medica, né ebbi del resto a sentirla in seguito. Mi dominava piuttosto una specie di brama di sapere che, però, si riferiva più ai fenomeni umani che agli oggetti naturali … Lo studio precoce e approfondito della storia biblica, iniziato appena ebbi imparato a leggere, ha avuto, come potei riconoscere assai più tardi, un notevole peso nel determinare l'indirizzo dei miei interessi. Sotto l'influsso potente di una amicizia con un compagno di ginnasio un po' più vecchio di me (che in seguito è diventato famoso come uomo politico) mi ero messo in mente di intraprendere anch'io gli studi giuridici e di occuparmi di problemi sociali. Contemporaneamente, però, mi attraeva enormemente la teoria di Darwin, allora molto in voga, perché sembrava promettere uno straordinario progresso nella comprensione del mondo. L'illustrazione del bel saggio goethiano La natura, che udii poco prima dell'esame di maturità in una conferenza di volgarizzazione scientifica tenuta da Carl Brühl, mi fece decidere, infine, a iscrivermi alla facoltà di medicina.”

Sigmund Freud (1856–1939) neurologo e psicoanalista austriaco, fondatore della psicoanalisi

Origine: Autobiografia (1925), p. 76 e s.

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“Se il vostro occhio destro vi offende, strappatevelo; se il vostro braccio destro vi offende, tagliatevelo. E se la vostra ragione vi offende, diventate cattolico.”

Israel Zangwill (1864–1926) scrittore, drammaturgo e umorista inglese

citato in Giuseppe Rensi, Le aporie della religione. Studio sul problema religioso, Casa editrice Etna, Catania, 1932, p. 245

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“Certuni si lascerebbero prima tagliare la mano che perdere un guanto.”

Niccolò Tommaseo (1802–1874) scrittore italiano

da Studii filosofici

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“Legger Dante è un dovere; rileggerlo è bisogno: sentirlo è presagio di grandezza.”

Niccolò Tommaseo (1802–1874) scrittore italiano

citato in Alessandro Piumati, La vita e le opere di Dante Alighieri: studio preparatorio alla lettura della Divina Commedia, p. 85 http://www.archive.org/stream/lavitaeleopered00piumgoog#page/n89/mode/2up

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“La scienza non ha fatto progressi che dopo aver eliminato Dio.”

Pierre Joseph Proudhon (1809–1865) filosofo, sociologo, economista e anarchico francese

da Studio di filologia sacra, 1838

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“Si po dir quella esser vera arte che non pare esser arte; né più in altro si ha da poner studio, che nel nasconderla.”

Baldassarre Castiglione (1478–1529) umanista, letterato e diplomatico italiano (1478-1529)

Il libro del Cortegiano

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