Frasi sull'estate

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema primavera, inverno, stagione, autunno.

Migliori frasi sull'estate

Charles M. Schulz photo

“Le estati volano sempre… gli inverni camminano!”

Peanuts, Charlie Brown

Eugenio Montale photo

“Occorrono troppe vite per farne una.”

The Occasions
Opere in versi, Le occasioni

Jim Morrison photo

“La nostra estate insieme è finita troppo presto.”

Jim Morrison (1943–1971) cantautore e poeta statunitense

Tempesta Elettrica

Richard Wagner photo

“Qui c'è soltanto primavera ed estate.”

Richard Wagner (1813–1883) compositore, librettista, direttore d'orchestra e saggista tedesco
Esopo photo

“Ma se nelle ore d'estate hai cantato, d'inverno balla.”

Esopo (-620–-564 a.C.) scrittore e favolista greco

da La cicala e la formica

Adriano Celentano photo

“La mia anima si spande | come musica d'estate.”

Adriano Celentano (1938) cantautore, ballerino e showman italiano

da L'emozione non ha voce, n.° 2

Albert Camus photo

“Il contrario di un popolo civile è un popolo creatore.”

L'estate a Algeri
Nozze

Albert Camus photo

“Una letteratura disperata è una contraddizione in termini.”

Albert Camus (1913–1960) filosofo, saggista e scrittore francese

Origine: Da L'estate

Frasi sull'estate

Mondo Marcio photo
Emma Marrone photo
LeBron James photo
Lillo Gullo photo
Fabrizio De André photo
José Saramago photo
Kobe Bryant photo
Ennio Flaiano photo

“Adesso che mi ci fai pensare, mi domando anch'io che cosa ho conservato di abruzzese e debbo dire, ahimè, tutto; cioè l'orgoglio di esserlo che mi riviene in gola quando meno me l'aspetto, per esempio quest'estate in Canada, parlando con alcuni abruzzesi della comunità di Montreal, gente straordinaria e fedele al ricordo della loro terra. Un orgoglio che ha le sue relative lacerazioni e ambivalenze di sentimenti verso tutto ciò che è Abruzzo. Questo dovrebbe spiegarti il mio ritardo nel risponderti; e questo ti dice che sono nato a Pescara per caso: c'era nato anche mio padre e mia madre veniva da Cappelle sul Tavo. I nonni paterni e materni anche essi del Teramano, mia madre era fiera del paese di sua madre, Montepagano, che io ho visto una sola volta di sfuggita, in automobile, come facciamo noi, poveri viaggiatori d'oggi… Tra i dati positivi della mia eredità abruzzese metto anche la tolleranza, la pietà cristiana (nelle campagne un uomo è ancora nu cristiane), la benevolenza dell'umore, la semplicità, la franchezza nelle amicizie; e cioè quel sempre fermarmi alla prima impressione e non cambiare poi il giudizio sulle persone, accettandole come sono, riconoscendo i loro difetti come miei, anzi nei loro difetti i miei. Quel senso ospitale che è in noi, un po' dovuto alla conformazione di una terra isolata, diciamo addirittura un'isola (nel Decamerone, Boccaccio cita una sola volta l'Abruzzo, come regione remota: «Gli è più lontano che Abruzzi»); un'isola schiacciata tra un mare esemplare e due montagne che non è possibile ignorare, monumentali e libere: se ci pensi bene, il Gran Sasso e la Majella son le nostre basiliche, che si fronteggiano in un dialogo molto riuscito e complementare… Bisogna prenderci come siamo, gente rimasta di confine (a quale stato o nazione? O, forse, a quale tempo?), con una sola morale: il lavoro. E con le nostre Madonne vestite a lutto e le sette spade dei sette dolori ben confitte nel seno. Amico, dell'Abruzzo conosco poco, quel poco che ho nel sangue.”

Ennio Flaiano (1910–1972) scrittore italiano

Origine: Da una lettera citata in Pasquale Scarpitti, Disincanto, Sarus, Teramo, 1972.

Charles M. Schulz photo
Fabio Volo photo
Franco Battiato photo

“Anche se non ci sei tu sei sempre con me, | per antiche abitudini, | perché ti rivedrò dovunque tu sia.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

da Aspettando l'estate, n. 3
Il vuoto

Franco Battiato photo

“Io ti guardavo e sognavo una vita tutta con te, | ma i sogni belli non si avverano mai.”

Franco Battiato (1945) musicista, cantautore e regista italiano

da Era d'estate, n. 2
Fleurs 2

Brunori Sas photo

“Il 31 d'agosto | c'è una storia che nasce | e un'estate che muore.”

Brunori Sas (1977) cantautore italiano

da Guardia '82, n. 6
Vol. 1

Albert Camus photo

“Non essere amati è una semplice sfortuna; la vera disgrazia è non amare.”

Albert Camus (1913–1960) filosofo, saggista e scrittore francese

da L'estate

Giorgia photo

“E stiamo isolati in cerca di gloria, mediocri e muti e senza memoria, ma, guarda, l'estate è tornata, speranza c'è ancora.”

Giorgia (1971) cantautrice, musicista e produttrice discografica italiana

da Vivi davvero, 2002

Tiziano Ferro photo

“Ti giuro che i segreti ed i ricordi non li venderò mai mai mai e se mi supplicassi di tradirti io non cederei mai mai.”

Tiziano Ferro (1979) cantautore italiano

da La traversata dell'estate, n. 8
Alla mia età

Bruce Springsteen photo
Irène Némirovsky photo
Gazzelle (cantante) photo
Marco Aurelio photo
Fabrizio De André photo
Jovanotti photo
Cesare Cremonini photo

“Tra poco fa giorno, | la festa è finita, si torna alla vita | ti chiamerò un giorno d'estate o magari mai più.”

Cesare Cremonini (1980) cantautore, attore e musicista italiano

da GreyGoose, n. 3
Logico

Johnny Depp photo
Alessandro Baricco photo
Lewis Carroll photo
Winston Churchill photo

“Mai nell'ambito dei conflitti umani, così tanto fu dovuto da tanti a tanto pochi.”

a proposito della battaglia d'Inghilterra dell'estate 1940
da un discorso alla Camera dei Comuni
La seconda guerra mondiale
Origine: Winston Churchill, The Second World War, Volume 4 The Commonwelth alone, 1° capitolo The battle of Britain, ed. Cassel & Co.

Truman Capote photo
Ralph Waldo Emerson photo
Arthur Rimbaud photo
Giorgio Faletti photo
Alessio Di Giovanni photo
Francesco Guccini photo
Marracash photo
Franco Califano photo
Alessandro Manzoni photo
Irène Némirovsky photo
Gazzelle (cantante) photo
Lucio Dalla photo
Elisa photo
Ennio Flaiano photo
Astrid Lindgren photo
Emma Marrone photo
Cecelia Ahern photo
Ghemon photo
Rino Gaetano photo
Cristina Campo photo
J. K. Rowling photo
Giovanni Pascoli photo
Charles Bukowski photo
Giovanni Papini photo
Albert Camus photo
Francesco Guccini photo
Patch Adams photo

“La salute si basa sulla felicità: dall'abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l'estasi nella natura delle arti.”

Patch Adams (1945) medico statunitense

dall'intervista di Jason Marsh, Playing Doctor: An interview with Patch Adams http://web.archive.org/web/20090426234659/http://greatergood.berkeley.edu/greatergood/2008spring/Q_A054.html , GreaterGood Magazine, vol. IV, n.° 4 http://web.archive.org/web/20080506094358/http://greatergood.berkeley.edu/greatergood/2008spring/index.html, p. 12 sg., estate 2008

Augusto Conti photo
Lucio Anneo Seneca photo

“Diverrò povero? Sarò con la maggioranza degli uomini. Andrò in esilio? Penserò di essere nato là, dove mi manderanno. Sarò messo in catene? E allora? Sono forse ora veramente libero? La natura mi ha già legato a questo grave peso del corpo. Morirò? Porrò cosi fine – dirai tu – alla possibilità di ammalarmi, di esser messo in catene, di morire. […] Moriamo ogni giorno: ogni giorno ci viene tolta una parte della vita e anche quando ancora cresciamo, la vita decresce. Abbiamo perduto l'infanzia, poi la fanciullezza, poi la giovinezza. Tutto il tempo trascorso fino a ieri è ormai perduto; anche questo giorno che stiamo vivendo lo dividiamo con la morte. Come la clessidra non è vuotata dall'ultima goccia d'acqua, ma da tutta quella defluita prima, così l'ora estrema, che mette fine alla nostra vita, non provoca da sola la morte, ma da sola la compie; noi vi giungiamo in quel momento, da tempo, però, vi siamo diretti. […] «Non viene una sola volta la morte; quella che ci rapisce è solo l'ultima morte». […] questa morte che tanto temiamo è l'ultima, non la sola. […] la follia umana, è così grande, che alcuni sono spinti alla morte proprio dal timore della morte. […] Ci chiediamo: «Fino a quando sempre le stesse cose? Svegliarsi e andare a dormire, mangiare ed aver fame, aver freddo e soffrire il caldo? Nessuna cosa finisce, ma tutte sono collegate in uno stesso giro: si fuggono e si inseguono. Il giorno è cacciato dalla notte, la notte dal giorno; l'estate ha fine con l'autunno, questo è incalzato dall'inverno, che a sua volta è chiuso dalla primavera: così tutto passa per tornare. Non faccio né vedo mai niente di nuovo. Ad un certo punto, di tutto questo si prova la nausea». Per molti la vita non è una cosa penosa, ma inutile.”

lettera 24; 1975
Epistulae morales ad Lucilium

Stefano Benni photo

“Fino a pochi anni fa, il bar era luogo di sedentari, la cui unica attività fisica era il sollevamento di bicchieri, boccette o mazzi di carte. Ma soprattutto negli ultimi anni, è diventato il centro di smistamento di tutta una serie di attività sportive contrassegnate dall'abbigliamento specializzato e da un'assoluta dedizione. Ecco alcuni dei più comuni atleti da bar.

I maratoneti

Gruppo di signori con pantaloncini di raso e canottiere traforate da cui erompono savane di peli. Sotto pance da gestanti nascondono marsupi pieni di misteriose pasticche rinvigorenti e bibite energomiche. Si involano in branchi verso i tornanti collinari e tornano sudatissimi, dicendo di aver percorso decine di chilometri. Alcuni si controllano il battito cardiaco, altri segnano i tempi sulla tabella di allenamento. Proprio quando credono di aver convinto tutti delle loro imprese sportive entra un amico con un borsello e dice: ""Ehi ragazzi, chi di voi ha dimenticato questo al ristorante, un'ora fa?"".

Il maratoneta solitario

Uomo magrissimo, di età indefinibile, sempre bagnato anche in estate, che corre con un'espressione di grande sofferenza sul volto, si tocca la gamba, si massaggia il fegato, tossisce e sputa ma continua a correre, nello smog cittadino e tra i clacson delle auto, alle due del pomeriggio in agosto e sotto la neve in gennaio, sempre con quel look da Calvario e un paio di occhiali gialli che forse nascondono lacrime. La domanda è: quale peccato deve scontare il maratoneta solitario?”

Stefano Benni (1947) scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano
Pietro Metastasio photo
Vasco Rossi photo
Elisa photo
Bruce Springsteen photo

“Voglio far loro mangiare la polvere sin dal primo giro. L'estate è qui ed il tempo è quello giusto per gareggiare in strada”

Bruce Springsteen (1949) musicista e cantautore statunitense

Darkness on the Edge of Town

Alex Britti photo

“Il tempo va, passano le ore | e finalmente faremo l'amore, | solo una volta o tutta la vita, | speriamo prima che l'estate sia finita.”

Alex Britti (1968) cantautore e chitarrista italiano

da Solo una volta o tutta la vita, n. 3
It. Pop

Daniele Silvestri photo
Andrea Pazienza photo

“Andrea Pazienza è nato a San Menaio, Foggia, ed è praticamente pugliese, pur vivendo tra Bologna e New York.”

Andrea Pazienza (1956–1988) fumettista e pittore italiano

da Andrea Pazienza, una estate: Saint'Mnà, spiagge contigue e le altre bellezze del Gargano
Origine: Michele e Mariella Pazienza (a cura di), Andrea Pazienza, una estate: Saint'Mnà, spiagge contigue e le altre bellezze del Gargano, Fandango libri, 2008. ISBN 978-88-604-4066-2

Fabri Fibra photo

“E tu sei un raggio di sole che si dissolve come questo discorso | e io resto solo un'altra estate come l'anno scorso.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da La solitudine dei numeri uno, n. 9
Guerra e pace

Luciana Littizzetto photo
Dalila Di Lazzaro photo
Kaos One photo
Tascio Cecilio Cipriano photo
Carlo Levi photo
Odysseas Elytīs photo