Frasi su fantasma
pagina 2

Howard Phillips Lovecraft photo
Renzo Piano photo
Stephen King photo
José Saramago photo
Gabriele d'Annunzio photo
Jack London photo

“La materia è la grande illusione. La materia, cioè, si manifesta nella forma e la forma è un fantasma.”

Jack London (1876–1916) scrittore statunitense

capitolo XII

Oscar Wilde photo
Herman Melville photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
Louis-ferdinand Céline photo
Marcel Proust photo
Catherine Deneuve photo
Arturo Graf photo
Italo Calvino photo
Francesco Guccini photo
Giovanni Battista Niccolini photo
Paul Henri Thiry d'Holbach photo
Paul Henri Thiry d'Holbach photo

“Non andate dietro a nessuno, non adorate le ombre e i fantasmi, essi non possono né darvi né togliervi nulla.”

Jean Pierre de Caussade (1675–1751) gesuita francese

L'abbandono alla divina provvidenza

PJ Harvey photo
Tito Lívio photo

“Tutti quelli che prestavano servizio in Africa erano fantasmi svolazzanti e solo Scipione era fatto di carne ed ossa.”

sommario del libro XLIX; 1997
[R]eliquos, qui in Africa militarent, umbras volitare, Scipionem vigere.
Ab urbe condita, Libro XLI – Libro CXL

Vittorio Sgarbi photo

“[Riferendosi al Cenacolo di Leonardo da Vinci] Quella cagata di affresco non lo si può danneggiare più di così, è già un fantasma.”

Vittorio Sgarbi (1952) critico d'arte, politico e opinionista italiano

citato in Sgarbi: «L'unico danno l'ha fatto Leonardo» http://www.corriere.it/vivimilano/politica/articoli/2007/10_Ottobre/26/sgarbi_cenacolo.shtml, Corriere della sera, 26 ottobre 2007
Da interviste

Giovanni Spadolini photo
Giuseppe Tucci photo
Giuseppe Rensi photo
Alessandro Baricco photo
Alessandro Baricco photo
George Steiner photo
Alberto Manguel photo
George Lucas photo

“Il segreto dei film è che sono un'illusione.”

George Lucas (1944) regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense

dal commento audio del DVD di La minaccia fantasma, 1999

George Lucas photo

“Un film non è mai finito, è solo abbandonato.”

George Lucas (1944) regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense

dal commento audio del DVD di La minaccia fantasma, 1999

George Lucas photo

“[A John Knoll, responsabile degli effetti visivi dei tre episodi] Ricorda, John, che alla fine, non guarderemo lo sfondo, non seguiremo la corsa degli sgusci… Ascolteremo la musica.”

George Lucas (1944) regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense

dal commento audio del DVD di La minaccia fantasma, 1999

Auguste Blanqui photo
Robert M. Pirsig photo
Robert M. Pirsig photo
Alberto Arbasino photo

“[Parlando di Gadda] La derisoria violenza della sua scrittura esplodeva esasperata, contestando insieme il linguaggio e la parodia, tra il ron-ron rondesco-neoclassico-fascistello e il pio-pio crepuscolare-ermetico-pretino, in schegge di incandescente (espressionistica) espressività… Proprio come per Rabelais e per Joyce che gli sarebbero poi stati accostati, «a braccio» e «a orecchio», i suoi messaggi fanno a pezzi ogni codice, spiritate e irritate, le sue invenzioni verbali dileggiano significati e significanti; devastano ogni funzione o finalità comunicativa; rappresentano innanzitutto se stesse, e i propri fantasmi, in un foisonnement inaudito e implacabile di spettacolari idioletti… […] La complessa ricchezza linguistica e tematica dell'opera gaddiana, così visceralmente composta e tramata, e sardanapalesca, e pantagruelica, continua a sollecitare una pluralità di letture, a diversi livelli, lungo differenti parametri, secondo i più svariati presupposti e pregiudizi: a costo di razionalizzare fin troppo lucidamente attraverso nitidi procedimenti di schede e di referti quel suo atrabiliare viluppo di fantasticate irrisioni e di furie «compossibili»… […] Non per nulla, gl'interessi enciclopedici dell'Ingegnere coincidono (fino al delirio di riversare tutta la Funzione nell'Espressione) coi manifesti tracciati due secoli fa dagli impeccabili fratelli Verri e da Cesare Beccaria, risoluti a insultare programmaticamente la Crusca in nome di Galileo e di Newton, cioè a sviluppare una cultura extraletteraria cosmopolita e un pensiero intellettuale «assolutamente moderno» a dispetto della grammatica arcaica dei Pedanti, trasgredendo al purismo imbecille che caldeggia l'impiego di qualsiasi grulleria del Piovano Arlotto per definire prodotti e nozioni del nostro tempo.”

Alberto Arbasino (1930) scrittore, saggista e giornalista italiano

da Genius Loci, in Certi romanzi, pp. 339-71

Fëdor Dostoevskij photo
Roger Ebert photo

“Il personaggio di V e la sua relazione con Evey (Natalie Portman) ci ricorda inevitabilmente il Fantasma dell'Opera. V e il fantasma sono entrambi mascherati, si muovono attraverso spazi sotterranei, controllano gli altri attraverso la leva della loro immaginazione e hanno un conto in sospeso. Una differenza, una importante differenza, è che il travestimento del viso di V non si muove (a differenza, ad esempio, dei volti di un cattivo di Batman), ma è una maschera che ha sempre la stessa espressione sorridente. Dietro alla maschera c'è l'attore Hugo Weaving, che ha usato la voce e il linguaggio del corpo per creare un personaggio, ma mi sono ricordato del mio problema con il trenino Thomas: Se qualcosa parla, le sue labbra devono muoversi.”

Roger Ebert (1942–2013) critico cinematografico statunitense

The character of V and his relationship with Evey (Natalie Portman) inescapably reminds us of the Phantom of the Opera. V and the Phantom are both masked, move through subterranean spaces, control others through the leverage of their imaginations and have a score to settle. One difference, and it is an important one, is that V's facial disguise does not move (unlike, say, the faces of a Batman villain) but is a mask that always has the same smiling expression. Behind it is the actor Hugo Weaving, using his voice and body language to create a character, but I was reminded of my problem with Thomas the Tank Engine: If something talks, its lips should move.

Max Stirner photo
Brian Aldiss photo
Andrea Baldini photo

“[Sull'oro a squadre di Londra 2012] Questo successo mi ripaga di tutto. È stata una bellissima vittoria e non penso più a Pechino. Sono venuto qui per cercare di godermi questa emozione olimpica, senza stare a pensare al passato, a fantasmi e rancori. Volevo inseguire un sogno con quella leggerezza che avevo da bambino e oggi sono felice.”

Andrea Baldini (1985) schermidore italiano

Origine: Citato in Baldini-Cassarà, amici-nemici riuniti dalla corsa all'oro http://sport.sky.it/sport/olimpiadi/londra_2012/2012/08/06/londra_2012_scherma_baldini_cassara_nemici_amici_fioretto.html, Sport. Sky.it, 6 agosto 2012.

Antonia Arslan photo
Renzo Novatore photo
Luciano Ligabue photo
Stefano Rodotà photo
Emil Cioran photo
Bruce Springsteen photo
Silvio Berlusconi photo

“Tutte le cose di cui mi occupo sono profane; ma il Milan è sacro.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

1988
Origine: Da un'intervista a un telegiornale; citato in Beniamino Placido, Ma come sono seri questi fantasmi http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1988/07/27/ma-come-sono-seri-questi-fantasmi.html, la Repubblica, 27 luglio 1988.

Arturo Pérez-Reverte photo

“Stiam già ridendo di noi | e dei fantasmi miei… | Cosa darei | se così riderai di lei…”

Mina (1940) pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia

da Radio
Kyrie

Enzo Bettiza photo
Indro Montanelli photo

“Quando mi viene in mente un bell'aforisma, lo metto in conto a Montesquieu, od a La Rochefoucauld. Non si sono mai lamentati.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

Origine: Citato in Luigi Mascheroni, Mai dette, ma le ripetiamo sempre. Ecco le frasi fantasma della storia http://www.ilgiornale.it/news/mai-dette-ripetiamo-sempre-ecco-frasi-fantasma-storia.html, il Giornale, 21 marzo 2009, p. 22.

Indro Montanelli photo
Hugo Weaving photo
Adriano Galliani photo

“Vado in giro sempre col mio telefonino, guardo e vedo il gol [mostrando il gol fantasma di Muntari contro la Juventus]. Ho sempre questa immagine per non dimenticare quello che è successo.”

Adriano Galliani (1944) imprenditore e dirigente sportivo italiano

Origine: Citato in Berlusconi: "Allegri ha la fiducia". Galliani: "Gol di Muntari sempre con me" http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/milan/2012/05/03/news/galliani_arbitri_gol_fantasma-34381591/, Repubblica.it, 3 maggio 2012.

Carmelo Bene photo
Erri De Luca photo
Erri De Luca photo
Massimiliano Allegri photo
Giampaolo Pansa photo

“Ah, il giornalismo obiettivo! Quante fregature abbiamo dato al lettore sventolando questa bandiera fantasma.”

Giampaolo Pansa (1935–2020) giornalista, saggista e scrittore italiano

Origine: Carte false, p. 49

Benedetto Croce photo
Gianluca Nicoletti photo
Gustavo Zagrebelsky photo
Antonello Venditti photo

“Rino era una specie di fantasma che girava come un folletto in tutti i locali di Roma cercando amici, cercando persone con cui dialogare, alle quali far sentire le canzoni.”

Antonello Venditti (1949) cantautore italiano

Origine: Dal programma televisivo Rino vive! – Ma il cielo è sempre più blu di Antonio Carella, La storia siamo noi, Rai tre, 19 novembre 2007. Video http://www.youtube.com/watch?v=8Mwnw4l6Bp4 disponibile su Youtube.com.

“Fantasmagorica rete fantasma!”

Armando Ceroni (1959) giornalista svizzero

Citazioni tratte Dalle telecronache sulla TSI, Le frasi tipiche

Umberto Eco photo
Umberto Eco photo
Giorgio Celli photo

“L'uomo […] nasconde in sé il fantasma di una scimmia scambiata per un angelo.”

Giorgio Celli (1935–2011) etologo, entomologo e scrittore italiano

Origine: Da Socrate a Darwin, p. XIX

Rino Gaetano photo

“La vita non è tutta qui, lui lavora anche lassù | e come un fiume bagnerà qua, il suo fantasma inspirerà.”

Rino Gaetano (1950–1981) cantautore italiano

da Per Kennedy, 32<sup>a</sup> composizione, p. 70
Ma il cielo è sempre più blu. Pensieri, racconti e canzoni inedite, Canzoni inedite, Primo quaderno

Agostino d'Ippona photo
Candido Cannavò photo
Ettore Sottsass photo
Ettore Sottsass photo
Pierre de Ronsard photo
Antonio Tabucchi photo
Cesare Pavese photo
Jean de La Bruyère photo
Olga Visentini photo
Alessandro Zan photo

“Il mio pensiero va al ragazzo di diciott'anni di Bari che martedì scorso ha fatto il gesto estremo di lanciarsi sotto un treno perché aveva confidato agli amici che, dopo essersi dichiarato in famiglia, i genitori non lo accettavano. Lui non si rassegnava, aveva un fidanzato, ha lottato, ma non ce l'ha fatta. Era insopportabile l'idea di non essere accettato per ciò che era: un ragazzo come gli altri, un ragazzo di diciott'anni che amava un altro ragazzo. Come lui ce ne sono tanti di ragazzi che non ce l'hanno fatta a reagire. Essere respinti a quell'età per ciò che si è rappresenta un dramma che, a volte, appare insuperabile, soprattutto a quell'età. Tutti abbiamo bisogno di essere accettati dalla scuola, dalla società, dalla famiglia. Immagino cosa possa aver provato quel ragazzo, capisco bene quelle sue paure: anch'io ero terrorizzato che mia madre e mio padre non mi accettassero. Pensavo alle cose più brutte. Io sono stato fortunato, e per questo li ringrazio. […] Loro sono stati dalla mia parte da subito, altri sono stati meno fortunati; ed è anche per questo che la legge sulle unioni civili non è soltanto un istituto giuridico che dà diritti e chiede doveri, ma è una legge che fa cultura, che migliorerà la nostra società e che aiuterà anche tanti genitori a non vergognarsi più dei propri figli, accettandoli anziché rifiutarli, e che sancirà, una volta per tutte, che gli omosessuali non sono più dei fantasmi, ma cittadini a cui riconoscere il diritto alla felicità come a tutti gli altri, permettendo loro di progettare un futuro insieme. Colleghi, cosa si guadagna, del resto, nel continuare a impedire la felicità degli altri? Cosa perdiamo nell'ammettere la possibilità che una coppia di persone che si amano venga tutelata dall'assunzione reciproca di diritti e di doveri stabiliti dalla legge? La risposta è sempre la stessa: nulla.”

Alessandro Zan (1973) politico e attivista italiano

da un intervento alla Camera durante la votazione del ddl Cirinnà, 11 maggio 2016
Origine: Visibile al minuto 03:45 di Unioni Civili: Alessandro Zan annuncia il voto favorevole del Partito Democratico https://www.youtube.com/watch?v=XHJLneydSsc, YouTube.com, 11 maggio 2016; citato in Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 622 di mercoledì 11 maggio 2016 http://www.camera.it/leg17/410?idSeduta=0622&tipo=stenografico, Camera.it, 11 maggio 2016, pp. 69-70.

Renato Soru photo
Torquato Tasso photo
Guy de Maupassant photo
Alda Merini photo
Fausto Maria Martini photo