Frasi su saluto
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“La salute piano piano migliora. Ma sono stato vicino a tirare le cuoia, cosa che, fra l'altro, è bene non eccedere nel rimandare.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

5 gennaio 1929; p. 684
Lettere a Michele Besso

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“Non mi aspetto che tutti rinuncino a mangiare carne, penso non sia realistico, ma sarebbe importante far capire alla gente che la carne non è qualcosa che devono mangiare per stare in salute, ogni giorno, come fanno adesso.”

Bill Maher (1956) comico, conduttore televisivo, autore televisivo, opinionista, scrittore e attore statunitense

Origine: Dall'intervista nel documentario di Gertjan Zwanikken, Meat the Truth - Carne, la verità sconosciuta, Nicolaas G. Pierson Foundation, 2007.

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“Alla salute del bel Crizia!”

Teramene politico, oratore e militare ateniese

citato in Senofonte, Elleniche, II, 3, 56; traduzione di Giovanna Daverio Rocchi, 2002

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“Le mosche vivono dove c'è sporcizia e, dovunque esse si posano, possono trasportare i germi delle più gravi malattie. Devi dunque considerare le mosche come nemiche pericolosissime per la salute dell'uomo.”

Achille Sclavo (1861–1930) medico e docente italiano

Origine: Da Il Decalogo dell'Igiene; in Per la propaganda igienica: scuola ed igiene, Paravia, 1924<sup>2</sup>, p. 323.

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“Da secoli l'olio d'oliva fa sì che le popolazioni che lo utilizzano abbiano una salute migliore.”

Walter Willett (1945) nutrizionista statunitense

Origine: Citato in Carper 1995, p. 45.

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“[…] le vipere, anche se in buona salute, sono molto meno rapide di quanto affermi la zoologia popolare, e quindi anche meno pericolose.”

Primo Levi (1918–1987) scrittore, partigiano e chimico italiano

Bisogno di paura, p. 160
Ranocchi sulla luna e altri animali

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“Rendo omaggio a tutti i miei predecessori per l'opera da loro svolta nel supremo interesse del paese. Il mio saluto al senatore Giovanni Leone, che oggi vive in amara solitudine.”

Sandro Pertini (1896–1990) 7º Presidente della Repubblica Italiana

Riferendosi alla vicenda dello Scandalo Lockheed che portò il Presidente Giovanni Leone a dimettersi.

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“Colui che vive, pensa più all'infermità che alla salute.”

Angelo Fiore (1908–1986) scrittore italiano

Origine: Il supplente, p. 27

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“Ho avuto fede nelle armi che possedevo: denaro, salute, sapienza. Ed ora non credo più in nulla.”

Maxence Van Der Meersch (1907–1951) scrittore

Origine: Perché non sanno quello che fanno, p. 38

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“Amo il mare sempre di piú… forse una volta preferivo la montagna perché era tanto lontana. Adesso non vorrei piú andarci. Credo che proverei vergogna e paura. È troppo capricciosa, troppo irregolare, troppo varia… certo mi sentirei in condizioni d'inferiorità. Quali sono gli uomini che preferiscono la monotonia del mare? Sono quelli, mi sembra, che hanno scrutato troppo a lungo, troppo profondamente nel groviglio delle cose interiori per non chiedere almeno a quelle esteriori una cosa soprattutto: la semplicità… Non è il fatto che in montagna ci si debba arrampicare coraggiosamente, mentre al mare si sta placidamente sdraiati sulla sabbia. Ma io conosco il diverso sguardo degli appassionati dell'una e dell'altro. Occhi sicuri, audaci, giocondi, pieni di iniziativa, di coraggio e di risolutezza errano di vetta in vetta; ma sulla vastità del mare che con mistico e snervante fatalismo rovescia sulla spiaggia le onde, si posa uno sguardo sognante, velato, disincantato e pieno di saggezza, che è già penetrato profondamente in qualche intrico doloroso. Salute e malattia: ecco la differenza. Ci si inerpica arditi nella meravigliosa molteplicità delle vette dentate, frastagliate, dirupate per mettere alla prova un'energia vitale non ancora spesa. Ma si cerca riposo nella vasta semplicità delle cose esteriori, stanchi come si è della confusione di quelle intime.”

Thomas Mann (1875–1955) scrittore e saggista tedesco

Thomas Buddenbrook: X, VI; 2002, p. 610
I Buddenbrook

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“A Marino Moretti | dalla finestra da lui celebrata | in riconoscente e riverente saluto | una consolatrice benedizione. Paulus VI.”

Papa Paolo VI (1897–1978) 262° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Citato in Carteggio Moretti-Palazzeschi vol. IV, 1963-1974, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma, 2001, p. 386.

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“[…] non sono sicuro che sia necessario spendere mezzo miliardo di dollari per la salute delle donne […].”

Jeb Bush (1953) politico statunitense

Origine: Citato in Questa frase perseguiterà Jeb Bush? http://www.ilpost.it/2015/08/05/questa-frase-perseguitera-jeb-bush/, Il Post.it, 5 agosto 2015.

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“Don, | ogni volta che incontro un conoscente | me gli cavo il cappello. –”

Filippo Pananti (1766–1837) poeta italiano

Rispettosi saluti, p. 149
Citato in Voci del tempo nostro

“Le questioni principali che affrontiamo in Inchiesta su Gesù sono quattro. Quattro domande in particolare. Primo. Gesù era un cristiano o invece era un ebreo che è rimasto sempre tale e non mai voluto fondare una nuova religione? E se il cristianesimo è nato dopo la sua morte, quando e perché si è formato e in che misura gli è fedele? Se Gesù era un ebreo la nostra civiltà occidentale ha alla sua base anche l'ebraismo o solo il cristianesimo? Secondo. Gesù era convinto che l'avvento del Regno di Dio fosse imminente? Pensava davvero che avrebbe posto fine alle ingiustizie, portato la salute ai malati e la liberazione ai poveri e agli schiavi? Oppure attendeva solo la risurrezione ed era portatore di un messaggio di salvezza ultraterrena? Terzo. La responsabilità della morte di Gesù fu dei Romani che lo giustiziarono con la pena romana della crocifissione oppure fu prevalentemente degli ebrei? E infine, quarto. I Vangeli canonici (Marco, Luca, Matteo e Giovanni) datano all'incirca tra il 70 e il 100 dopo Cristo? Oppure a scriverli furono dei testimoni oculari? Le loro informazioni sempre sono esatte? Oppure a volte si contraddicono? Per sapere chi fu realmente Gesù è necessario utilizzare anche fonti non canoniche come la Didachè, l'Ascensione di Isaia, il Vangelo di Pietro, ecc.? Oppure devono bastare i quattro Vangeli canonici e le lettere di Paolo? E ancora. Gesù era un celibe come vuole la tradizione o invece era sposato o addirittura gay come vorrebbe tutto un filone di film e romanzi torbidi?”

Mauro Pesce (1941) docente, biblista e storico italiano

da Inchiesta su Gesù http://www.magazine.unibo.it/Magazine/Attualita/2006/12/14/gesu.htm, in magazine.unibo.it, 14 dicembre 2006

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“[Al passaggio di consegne di Presidente della Repubblica a Giovanni Leone] Ella è qui per assumere le alte funzioni che il Parlamento Le ha affidato e che io ho l'onore di trasmetterLe. È un atto assai semplice questo e tuttavia solenne poiché in esso si realizza la continuità delle istituzioni democratiche, la continuità del più alto Ufficio del nostro Ordinamento Costituzionale, l'Ufficio di Presidente della Repubblica. Mi consenta con l'occasione di esprimerle, Signor Presidente, il mio compiacimento per il privilegio che mi ha concesso, di concludere il mio settennato passando le consegne di questo Ufficio ad una persona come Lei: che possiede doti eminenti di uomo politico, di parlamentare, di uomo di governo, di uomo di cultura che crede nei valori della libertà e della democrazia. A Lei, Signor Presidente, a partire da oggi, è commesso di rappresentare l'Unità Nazionale ed essere il Supremo Custode e il Garante degli Ordinamenti della Repubblica. È, perciò, nel nome della Patria ed è nello spirito della Costituzione Repubblicana che nel riprendere il mio posto di Cittadino, Le rinnovo il mio saluto formulando per Lei e per l'opera Sua il più sentito e il più caldo augurio.”

Giuseppe Saragat (1898–1988) 5º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Audio originale in Rai Storia - Q verso il Quirinale http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-9ee3cd33-17f5-4a0d-a073-db975f226192.html, Rai, 6 aprile 2013.

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“Finché t'arridon la salute e gli anni,
Datti bel tempo e lisciati la pelle:
Luïgi, credi a me, che sgualdrinelle
Sono le muse, e Apollo un barbagianni.”

Luigi Pezzoli (1772–1834)

citato in Luigi Carrer, Notizie della vita e degli scritti di Luigi Pezzoli, in Prose e poesie, Il gondoliere, Venezia, 1837, p. 196

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“Nemmeno mi saluta chillu str… Dopo tutto quello che ho fatto anche per lui.”

Clemente Mastella (1947) politico italiano

citato in Francesco Verderami, Ma Clemente pensa al ritorno «Farò come Bossi, la Lega del Sud» http://www.corriere.it/politica/08_marzo_07/Clemente_ritiro_lega_verderami_7e99ce90-ec1d-11dc-a76d-0003ba99c667.shtml, Corriere della sera, 7 marzo 2008

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“Sono a Sochi! Saluti con i colori della rainbow, alla faccia di Putin!”

Vladimir Luxuria (1965) attrice, attivista e conduttrice televisiva italiana

Origine: Citato in Sochi, Vladimir Luxuria arrestata con la bandiera 'Gay è ok'. Rilasciata dopo diverse ore http://www.repubblica.it/speciali/olimpiadi/sochi2014/2014/02/16/news/sochi_arrestata_luxuria-78782383/, Repubblica.it, 17 febbraio 2014.

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“Io invece la saluto cordialmente.”

Carlo Azeglio Ciampi (1920–2016) 10º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: A conclusione dell'intervento, durante la visita a Palazzo Marino, fece un giro stringendo le mani a tutti i consiglieri presenti. Un consigliere comunale leghista, Matteo Salvini, lo attendeva scuro in volto. Quando il Presidente gli fu vicino e stese la mano per il saluto, lui rispose tenendo ostentatamente le mani dietro la schiena: «No, grazie, dottore, Lei non mi rappresenta». Ciampi sorrise e fece con la mano il segno del «ciao ciao».
Origine: Citato in Paolo Peluffo Carlo Azeglio Ciampi. L'uomo e il presidente.

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“Intreccio d'ombre e di rami | tutta una cosa col cielo! | Tre cornacchie che hanno il nido in un pino | strillano d'allegria per così poco. | C'è un sospiro d'aria appena, | una dolce calma di sole calato | e nel cielo liscio una stella | che ammicca a un barchetto dorato. | Ecco la navicella | che scivola a fil di cielo | portando nell'aria serena | i sogni dei bambini | che intanto stanno a cena. | Che odore d'infanzia e di favole! || Questo è il mattino | color del mio brivido. | Ed io con parole innocenti | vado come palpando | i fuggitivi contatti di questi momenti col cielo: | sono altrettanti saluti d'amore | al bel clima di felicità silenziosa | specchiata nel giro del nostro orizzonte. || Quando spunta l'erba novella sul prato, | una resistenza è spezzata in forma di luce, | e assistiamo alla gloria | dei lavorii già nascosti sotterra | in forza di luminosi aspetti | che il buio gelosamente protesse | fino al momento che divenuti polpa | il sole vi urta sopra | con quel rimbalzo di splendore | che noi chiamiamo esistenza. || Queste minute creature | che ieri erano fuori del nostro raggio, | possiamo toccarle al vivo | come una nostra affezione… | Tieniti muta, | anima nostra, | nel tuo vibrante solstizio, | giacché un abbraccio tacito e immenso, | un abbraccio al mondo | è l'ultimo gesto appreso dal tuo dolore | quando hai scoperto che la tua pena | è soltanto una pena d'amore.)”

Arturo Onofri (1885–1928) poeta e scrittore italiano

Origine: Citato in De Marchi e Palanza, Protagonisti della civiltà letteraria nella critica, Antologia della critica Letteraria dalle Origini ai nostri giorni, Casa Editrice Federico & Ardia, Napoli, 1974, p. 750.

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“I vegetariani consumano un decimo delle risorse rispetto a coloro che si nutrono di carne. Un vantaggio per l'ambiente e per la salute.”

Rob Stewart (produttore cinematografico) (1979–2017) fotografo e produttore cinematografico canadese

Citazioni di Rob Stewart
Origine: Dall'intervista nel documentario di Gertjan Zwanikken, Meat the Truth - Carne, la verità sconosciuta, Nicolaas G. Pierson Foundation, 2007.

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“Tornando a casa progettate un bel giallo con tanti omicidi: vi farà bene alla salute.”

Daniel Pennac (1944) scrittore francese

Origine: Citato in Il Messaggero, 27 maggio 1997.

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“Ci sono due cose che, per farle, esigono buona salute: l'amore e la rivoluzione.”

Gesualdo Bufalino (1920–1996) scrittore

Origine: Il malpensante, Settembre, p. 105

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“Quando c'è la salute, c'è tutto.”

Luigi Arnaldo Vassallo (1852–1906) giornalista e scrittore italiano

da Il professor Papotti
Origine: Cfr. Vezio Melegari, Manuale della barzelletta, Mondadori, Milano, 1976, p. 35: «Certi detti hanno un autore, ma nessuno più se ne ricorda. È il caso, ad esempio, del comunissimo ed usatissimo "Quando c'è la salute, c'è tutto", tratto dalla commedia Il professor Papotti [...]».

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“Ci sono a Partinico, oltre pescatori, altre migliaia di disoccupati. La Costituzione dice che il lavoro è un diritto e un dovere. Allora, che cosa fanno questi settemila disoccupati: invadono le terre dei ricchi, saccheggiano i negozi alimentari, assaltano i palazzi, si danno alla macchia, diventano banditi? No. Decidono di lavorare: di lavorare gratuitamente; di lavorare nell'interesse pubblico. Nelle vicinanze del paese si trova, abbandonata, una trazzera destinata al passo pubblico; nessuno ci passa più, perché il comune non provvede, come dovrebbe, alla sua manutenzione; è resa impraticabile dalle buche e dal fango. Allora i disoccupati dicono: «Ci metteremo a riparare gratuitamente la trazzera, la nostra trazzera. Ci redimeremo, lavorando da questo avvilimento quotidiano, da questa quotidiana istigazione al delitto che è l'ozio forzato. In grazia del nostro lavoro la strada tornerà ad essere praticabile. I cittadini ci passeranno meglio. Il sindaco ci ringrazierà». Che cosa è questo? È la stessa cosa che avviene quando, dopo una grande nevicata, se il Comune non provvede a far spalare la neve sulle vie pubbliche, i cittadini volenterosi si organizzano in squadre per fare essi, di loro iniziativa, ciò che la pubblica autorità dovrebbe fare e non fa; e la stessa cosa che avviene, e spesso è avvenuta, quando, a causa di uno sciopero degli spazzini pubblici, i cittadini volenterosi si sono messi a rimuovere dalle strade cittadine le immondizie e in questo modo si sono resi benemeriti della salute di tutti.”

Piero Calamandrei (1889–1956) politico italiano

Citazioni tratte da articoli de Il Ponte, Giugno 1951

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