Frasi sul sorriso
pagina 3

Origine: Serie del Mondo Disco, 17. Piedi d'argilla (1996), p. 58


“Ė indefinito il confine tra lo spirito cordiale e l'ironia che raggela il sorriso.”
Il cuore di Taizé

“Comincia ogni tuo giorno con un sorriso, e continua cosí.”

da Il paese del sorriso, libretto di Viktor Léon, Ludwig Herzl e Fritz Beda-Löhner
“e scoprimmo l'amore e scoprimmo la strada | difendemmo l'onore col sorriso e la spada.”
da Nostri canti assasini
da Sul cemento un fiore nero nascerà

Origine: Da Il fragile assoluto: "Krhki absolut: enajst tez o krščanstvu in marksizmu danes. Med psihoanalizo in religijo", Analecta, Lubiana, 2000, p. 132.
“[Gaffe] Vedo un sorriso come nemmeno Giotto seppe fare alla Gioconda.”
Origine: Citato in Antonio Dipollina, Brussprinter e le calende egizie, ecco le frasi comiche del calcio http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/08/13/brussprinter-le-calende-egizie-ecco-le-frasi.html, la Repubblica, 13 agosto 2001.

“Come tutti sanno, a differenza del sorriso di un essere umano, le fusa non possono essere false.”
2008; p. 81

“Fiorir sul caro viso | Veggo la rosa; tornano | I grandi occhi al sorriso | Insidïando.”
da All'amica risanata

In Italia si chiama amore

da Discorso di inaugurazione dell'anno giudiziario 2010 per il distretto della Corte d'Appello di Milano del Presidente Ruggero Pesce http://it.wikisource.org/wiki/Discorso_di_inaugurazione_dell%27anno_2010_per_il_distretto_della_Corte_d%27Appello_di_Milano
Amorgòs

Origine: Un mondo battuto dal vento, pp. 79-80

Citazioni tratte da interviste, l'Unità
Il gioco delle apparenze fatto arte

Origine: La mia autobiografia, pp. 135-6

da Muratori
Citazioni di Carlo Martini
Origine: Citato in Sergio Turconi, La poesia neorealista italiana, Mursia, Milano, 1977, p. 137.

Citazioni di Piero Bigonciari
Origine: Da Poesia Francese del Novecento, Vallecchi, Firenze, 1968, p. 109; citato in Francesco Bruno, Il Decadentismo in Italia e in Europa, a cura di Elio Bruno, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1998, p. 360. ISBN 88-8114-727-0

Origine: Innocenza primordiale e contemplazione sacrale dell'Universo, p. 58

da Il blob del 2011. Le migliori frasi http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Altri/30-dicembre-2011/blob-2011-migliori-frasi-804163295835.shtml, Gazzetta.it, 31 dicembre 2011

Bisognerebbe essere senza passioni forti e avere solo un po' di curiosità o di vanità.
Dell'amore

Origine: Da Una nausea capillare http://www.tornogiovedi.it/2013/04/orongo-4/. tornogiovedi.it, 11 aprile 2013.
Solea
Origine: Dall'angolo della posta dei capitoli 598-599, volume 61.
Origine: Da Il mondo attuale, volume secondo, traduzione di Gemma Miani, Einaudi, Torino, 1966, p. 393.

Buonanotte Buonanotte http://www.minamazzini.it/it/discografia/singoli/buonanotte-buonanotte-capisco/
Canzoni

Origine: Da un post https://www.facebook.com/GianluigiBuffon/posts/1317277295027611 su Facebook.com, 4 maggio 2017.
Origine: Riferito ad alcuni atti vandalici e a scritte infamanti sulla strada che conduce alla basilica di Superga. Torino, atti vandalici a Superga: scritte offensive contro il Grande Torino http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Torino/03-05-2017/torino-superga-vittima-atti-vandalici-scritte-offensive-contro-grande-torino-20027990869.shtml e Juve, Buffon ai vandali di Superga: "Siete più morti dei morti" http://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/Juventus/04-05-2017/juve-buffon-superga-torino-20057806707.shtml, Gazzetta.it.

“Quel giorno avevo il mio sorriso,
indossai il mio cuore e venni da " Te "”
maria lo Monaco by aquilablu59

Origine: Citato in Enzo Biagi, Mille camere, Mondadori, Milano, 1984, p. 25.

“Una risata fragorosa è dissipazione; un sorriso è comunione.”
La Madonna

The Martian Chronicles
Cronache Marziane
Variante: C'era come un odore di Tempo, Nell'aria della notte. Tomàs sorrise all'idea, continuando a rimuginarla. Era una strana idea. E che odore aveva il Tempo, poi? Odorava di polvere, di orologi e di gente. E che suono aveva il Tempo? Faceva un rumore di acque correnti nei recessi bui d'una grotta, di voci querule, di terra che risuonava con un tonfo cavo sui coperchi delle casse, e battere di pioggia. E, per arrivare alle estreme conseguenze: che aspetto aveva il Tempo? Era come neve che cade senza rumore in una camera buia, o come un film muto in un'antica sala cinematografica, cento miliardi di facce cadenti come palloncini di capodanno, giù, sempre più giù, nel nulla. Così il tempo odorava, questo era il rumore che faceva, era così che appariva. E quella notte – Tomàs immerse una mano nel vento fuori della vettura – quella notte tu quasi lo potevi toccare, il Tempo.
(Cronache Marziane, trad. Giorgio Monicelli)