Frasi su bene
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“La virtù, la sanità fisica, ogni bene e la divinità sono armonia: perciò anche l'universo è costituito secondo armonia. Anche l'amicizia è uguaglianza armonica.”

Pitagora (-585–-495 a.C.) matematico, legislatore, filosofo, astronomo, scienziato e politico greco

8, 33
Citato in Diogene Laerzio, Vite dei filosofi

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“È abitudine della Juventus dire e credere che quando le cose vanno bene il merito è dei giocatori, quando vanno meno bene la responsabilità è della società.”

Gianni Agnelli (1921–2003) imprenditore italiano

dalla lettera aperta a Luciano Lama Agnelli risponde a Lama sulla Juve http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0033/articleid,0860_01_1991_0050_0029_25301407/, La Stampa, 6 marzo 1991, p. 33

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“Per la maggior gloria di Dio, l'importante non è fare tanto, ma farlo bene.”

Bernadetta Soubirous (1844–1879) religiosa e mistica francese

Quaderno delle note intime

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“L'amore vero vuole il bene dell'amato.”

Guglielmo: Quinto giorno, Vespri
Il nome della rosa

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“So bene che un giorno o l'altro finirò per avere un tremendo incidente.”

Gilles Villeneuve (1950–1982) pilota automobilistico canadese

Citazioni di Gilles Villenueve

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“Chi inventò il dubbio che gli spacco il culo | si sta così bene quando si è al sicuro.”

Jovanotti (1966) cantautore, rapper e disc jockey italiano

da Date al diavolo un bimbo per cena, n. 13
Lorenzo 2002 – Il quinto mondo

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“La musica si sente molto meno bene a occhi chiusi. Gli occhi sono le narici delle orecchie.”

Amélie Nothomb (1967) scrittrice belga

Origine: Diario di Rondine, p. 80

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“Colui che fa il bene agli altri è felice, ma disgraziato è colui che s'attende il bene dagli altri.”

Inayat Khan (1882–1927) mistico indiano

Origine: Citato in Rotondi 1981, p. 150.

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“Che ne dite? Sul ponte mi avete strappato una promessa. Vi premeva avere un bambino da prendere con voi come apprendista strigo, nient'altro. Perché quel bambino dovrebbe essere inatteso? Perché non potrebbe essere il contrario? Io ne ho due, che uno dei due studi da strigo. È un mestiere come un altro. Né migliore né peggiore.»
«Sei sicuro che non sia peggiore?» chiese piano Geralt.
Yurga socchiuse gli occhi. «Difendere la gente, salvare loro la vita, a vostro parere è una cosa buona o cattiva? Quei quattordici sull'altura, e voi sul ponte, che cosa avete fatto, del bene o del male?»
«Non lo so, Yurga. A volte mi sembra di saperlo. Vorresti che tuo figlio avesse certi dubbi?»
«Che li abbia pure. Perché sono una cosa umana e buona», rispose il mercante con aria seria.
«Che cosa?»
«I dubbi. Solo il male, signor Geralt, non ne ha mai. Ma nessuno sfugge al proprio destino.»”

Miecz przeznaczenia
La spada del destino
Variante: «Che ne dite? Sul ponte mi avete strappato una promessa. Vi premeva avere un bambino da prendere con voi come apprendista strigo, nient'altro. Perché quel bambino dovrebbe essere inatteso? Perché non potrebbe essere il contrario? Io ne ho due, che uno dei due studi da strigo. È un mestiere come un altro. Né migliore né peggiore.»
«Sei sicuro che non sia peggiore?» chiese piano Geralt.
Yurga socchiuse gli occhi. «Difendere la gente, salvare loro la vita, a vostro parere è una cosa buona o cattiva? Quei quattordici sull'altura, e voi sul ponte, che cosa avete fatto, del bene o del male?»
«Non lo so, Yurga. A volte mi sembra di saperlo. Vorresti che tuo figlio avesse certi dubbi?»
«Che li abbia pure. Perché sono una cosa umana e buona», rispose il mercante con aria seria.
«Che cosa?»
«I dubbi. Solo il male, signor Geralt, non ne ha mai. Ma nessuno sfugge al proprio destino.»

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“La farsa, se ci pensi bene, è sempre una tragedia. Recitare una farsa è un gesto profondamente tragico. Non sei d'accordo?”

Ivo Prandin (1935) scrittore e giornalista italiano

Origine: Il progetto, p. 132

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“La Juventus era una squadra che non avevo mai amato e che probabilmente non amerò mai, […]. La Juventus era un ambiente totalmente nuovo per me. Diverso. Non mi sono mai sentito a casa, mi sembrava di essere l'ingranaggio di una grande azienda. Per il sentimento, prego rivolgersi altrove. Sul lavoro tutto bene, fuori zero contatti.”

Carlo Ancelotti (1959) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

cap. 15
Preferisco la coppa
Origine: Ripreso dal quotidiano sportivo spagnolo Marca alla vigilia dell'incontro Juventus-Real Madrid del 5 maggio 2015, valevole per le semifianli di Champions League 2014/15. Ancelotti: «Juve? Un club che non ho mai amato» http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/juventus/2015/05/04-330041/Ancelotti%3A+%C2%ABJuve%3F+Un+club+che+non+ho+mai+amato%C2%BB, Tuttosport.com.

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“Sono le quattro e mezza ormai | non ho voglia di dormir, | a quest'ora, cosa vuoi, | mi va bene pure lei. | Ma da quando ci sei tu | tutto questo non c'è più.”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

da Acqua azzurra, acqua chiara, lato B, n. 2
Emozioni

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“Si dice che ci sono quattro tipi di cavalli: eccellenti, buoni, mediocri e cattivi. Il migliore correrà piano o forte, a destra o a sinistra, secondo la volontà del cavaliere, ancor prima di vedere l'ombra della frusta; il secondo miglior cavallo farà tutto bene come il primo, ma un attimo prima che la frusta lo raggiunga; il terzo correrà quando avvertirà dolore sul corpo; il quarto correrà solo dopo che il dolore gli sarà penetrato fin nel midollo delle ossa. Immaginate un po' quanto è difficile per il quarto cavallo imparare a correre! Ascoltando questa storia, quasi tutti vorremmo essere il cavallo migliore. Se non è possibile essere il migliore, vogliamo essere il secondo dopo di lui. È questo, credo, il modo consueto di intendere questa storia e lo Zen. Può darsi che pensiate che, sedendo in zazen, scoprirete se siete tra i migliori cavalli o tra i peggiori. Qui, tuttavia, ci troviamo di fronte a un fraintendimento dello Zen. Se pensate che scopo della pratica zen sia addestrarvi a diventare uno dei cavalli migliori, allora avrete veramente un grosso problema. Ma non è questo il retto intendimento. Se praticate lo Zen nel modo giusto non ha alcuna importanza che voi siate il cavallo migliore o peggiore. Se considerate la misericordia del Buddha, quale pensate sia l'atteggiamento del suo cuore nei confronti dei quattro tipi di cavalli? Egli avrà più simpatia per i peggiori che non per i migliori. Quando siete decisi a praticare lo zazen con la grande mente di Buddha, scoprirete che il cavallo peggiore è quello che vale di più. Proprio nelle vostre imperfezioni troverete la base per la vostra mente ferma, la mente che cerca la via.”

Shunryū Suzuki (1904–1971) monaco buddhista

Origine: Mente Zen, Mente di principiante, pp. 33-34

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“[Su Mario Balotelli] Il suo caso è strano, non se la prendono sempre con lui perché di colore diverso, è che con i suoi atteggiamenti attira qualcosa. […] Il problema non è il razzismo, ma il comportamento, se uno si comporta bene non succede niente. […] Purtroppo oggi si gioca sul colore della pelle, ma il problema sono i comportamenti dei giocatori.”

Zdeněk Zeman (1947) allenatore di calcio ceco

Origine: Citato in Balotelli, Zeman: "Il problema non è il razzismo, la colpa è sua" http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/105397/balotelli-zeman-il-problema-non-e-il-razzismo-la-colpa-e-sua-.shtml, SportMediaset.it, 16 maggio 2013.

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“Girano tanti lucani per il mondo, ma nessuno li vede, non sono esibizionisti. Il lucano, più di ogni altro popolo, vive bene all'ombra.”

Leonardo Sinisgalli (1908–1981) poeta, ingegnere e pubblicitario italiano

da Un disegno di Scipione, Mondadori, 1975, p. 165

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“Che bene è ricordare, ma a perdercisi dentro si impedisce al tempo di adesso di venire.”

Vinicio Capossela (1965) cantautore e polistrumentista italiano

libro Il paese dei coppoloni

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“E' come costruire una stazione. Una cosa bella e di valore, che è stata importante anche per poco tempo, non svanisce nel nulla per un piccolo errore. Cominciamo col costruirla la stazione, anche se non è perfetta. Se non ci fossero le stazioni, i treni non potrebbero fermarsi lì e non potremmo incontrare le persone a cui vogliamo bene. Se poi si scoprono dei difetti, si può sempre rimediare dopo. Prima di tutto costruisci la stazione. Una stazione speciale per lei, dove il treno desideri fermarsi, in cui trovare un rifugio, così, anche senza uno scopo preciso. Cerca di immaginarla nella tua mente, quella stazione, di darle concretamente forma e colore. Poi incidi con un chiodo il tuo nome sulla base, e soffiaci la vita. Questa forza ce l'hai.”

Colorless Tsukuru Tazaki and His Years of Pilgrimage
Variante: è come costruire una stazione. Una cosa bella e di valore, che è stata importante anche per poco tempo, non sparisce nel nulla per un piccolo errore. Cominciamo col costruirla la stazione anche se non è perfetta. Se non ci fossero le stazioni, i treni non potrebbero fermarsi lì e non potremmo vedere le persone a cui vogliamo bene. Se poi si scoprono dei difetti, si può rimediare dopo. Prima di tutto costruisci la stazione. Una stazione speciale per lei, dove il treno desideri fermarsi, in cui trovare un rifugio, così, anche senza uno scopo preciso. Cerca di immaginarla nella tua mente, quella stazione, di darle concretamente forma e colore. Poi incidi il tuo nome sulla base, e soffiaci la vita.

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