Frasi su gatto

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema gatto, essere, cane, animale.

Frasi su gatto

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“Il cane ti guarda dal basso in alto, il gatto dall'alto in basso, ma il maiale da pari a pari.”

Winston Churchill (1874–1965) politico, storico e giornalista britannico

Attribuite

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“La differenza tra Democrazia e Dittatura è che in Democrazia prima si vota e poi si prendono ordini; in una Dittatura non c'è bisogno di sprecare il tempo andando a votare.”

Charles Bukowski (1920–1994) poeta e scrittore statunitense

da La politica è come cercare di inculare un gatto
Compagno di sbronze

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“Dio in realtà non è che un altro artista. Egli ha inventato la giraffa, l'elefante e il gatto. Non ha un vero stile: non fa altro che provare cose diverse. Dio, quell'altro artigiano.”

Pablo Picasso (1881–1973) pittore, scultore e litografo spagnolo

Origine: Citato in George Steiner, Vere presenze, in Nessuna passione spenta, p. 46.

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“Quante persone, lungo questo viaggio, stivano la barca fino a rischiare di farla affondare di cose sciocche che pensano essenziali al piacere e al comfort, ma che in realtà sono soltanto inutile zavorra? Come riempiono la povera piccola imbarcazione fino all'albero di bei vestiti e grandi case, di domestici inutili e di una miriade di amici alla moda ai quali non importa un fico secco di loro, e dei quali a loro importa ancora meno, di costosi divertimenti che non divertono nessuno, di formalità e mode, di finzioni e ostentazioni, e di – oh, la più pesante, la più folle delle zavorre! – della paura di che cosa penserà il vicino, di lussi che possono soltanto nauseare, di piaceri che annoiano, di vuote mostre di sé che, come la corona ferrea del criminale di un tempo, fanno sanguinare e tramortiscono il capo dolorante che la porta! È zavorra uomini… tutta zavorra! Gettatela fuoribordo. Rende la barca così pesante che remare vi sfinisce. La rende così lenta e pericolosa da manovrare che l'ansia e la preoccupazione non vi concendono mai un attimo libero; e non avete mai un momento di riposo per sognare pigramente, mai un momento per osservare le nuvole che sfiorano le onde spinte dal vento, o i scintillanti raggi di sole che giocano con le increspature, o i grandi alberi sull'argine che si curvano per fissare la loro immagine riflessa, o il bosco tutto verde e oro, o i gigli bianchi e gialli, o i giunchi che ondeggiano oscuri o i falaschi, o le orchidee o gli azzurri non-ti-scordar-di-me. Liberatevi della zavorra, uomini! Lasciate che l'imbarcazione della vostra vita sia leggera, carica soltanto di quello di cui avete bisogno: una casa accogliente e qualche semplice piacere, un paio di amici degni di questo nome, qualcuno da amare e che vi ami, un gatto, un cane, e una o due pipe, cibo e indumenti a sufficienza e da bere in abbondanza, perché la sete è una compagna pericolosa. La barca sarà più facile da governare, e non sarà tanto soggetta a capovolgimenti, e se si capovolgerà non sarà così grave; la merce semplice e di buona qualità sopporta un bagno. Avrete tempo per pensare oltre che per lavorare. Tempo per scaldarvi al sole della vita… tempo per ascoltare le melodie eoliche che il vento divino trae dalle corde del cuore umano tutt'intorno a noi… tempo per… Scusate tanto. Divagavo.”

III; 1997, pp. 21-22
Tre uomini in barca

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“Tra gli umani, un gatto è essenzialmente un gatto. Tra i gatti, un gatto è un'ombra che va in cerca di prede nel folto della giungla.”

Karel Čapek (1890–1938) giornalista, scrittore e drammaturgo ceco

R.U.R. Rossum's Universal Robots

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“Se fossi gatto, miao.
Se fossi cane, bao.
Se fossi tardi, ciao.”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

da L'ottavo nano, episodio 3

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“In un incendio, tra un Rembrandt e un gatto, io salverei il gatto.”

Alberto Giacometti (1901–1966) scultore e pittore svizzero

Origine: Citato in Fernaldo Di Giammatteo, L'allusione e la tecnica: le inquietudini di un critico, a cura di Luca Pasquale, Cadmo, Fiesole, 2006, p. 180. ISBN 88-7923-346-7

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“Credo che i gatti siano spiriti venuti sulla terra. Un gatto, ne sono convinto, può camminare su una nuvola.”

Jules Verne (1828–1905) scrittore francese

Origine: Citato in Fabio Nocentini, I poteri magici del gatto, De Vecchi, Milano, 2011, p. 62 http://books.google.it/books?id=WwQ4WzOAloQC&pg=PA62. ISBN 9788841240762

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“Il ghepardo, un cane con la faccia da gatto.”

Danilo Mainardi (1933–2017) etologo italiano

Origine: Dalla parte degli animali, p. 84

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“La donna seduce come un gatto, il gatto seduce come una donna.”

Stéphanie Hochet (1975) scrittrice francese

Origine: Citato in Gloria Fossi (a cura di), 100 gatti nell'arte, Giunti, Firenze – Milano, 2015, [//books.google.it/books?id=_8CzCAAAQBAJ&pg=PT31 pag]. ISBN 978-88-09-80637-5

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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“Se non ho sentito male, lei stava dicendo che Gesù non è mai esistito?" chiese cortesemente lo straniero. "No, non ha sentito male" disse Berlioz. Ah, com'è interessante!, e, scusate se sono importuno, voi oltretutto non credete neppure in Dio? – fece gli occhi impauriti e aggiunse – giuro che non lo dirò a nessuno". "Sì, noi non crediamo in Dio, siamo atei – rispose Berlioz sorridendo della paura del turista straniero – ma se ne può parlare con assoluta libertà". A questo punto il forestiero si alzò e strinse la mano all'allibito direttore dicendo: "Permetta che la ringrazi di tutto cuore dell'informazione che per me, viaggiatore, è eccezionalmente interessante! – e lo straniero volse lo sguardo impaurito alle case attorno, quasi temesse di vedere un ateo ad ogni finestra – ma ecco il problema che mi turba: se Dio non esiste, allora, mi domando, cosa dirige la vita umana e in generale tutto l'ordine della terra?" "L'uomo stesso li dirige" si affrettò a rispondere Bezdomnyj irritato. "Chiedo scusa – replicò dolcemente lo sconosciuto – ma per dirigere bisogna per questo avere un piano preciso per un periodo di tempo almeno rispettabile. E come può dirigere l'uomo, se non soltanto gli manca la possibilità di fare un piano anche per un periodo di, poniamo mille anni, ma non può disporre neppure del proprio domani? Immagini che lei, ad esempio, cominci a dirigere, a disporre di sé e degli altri, insomma a prenderci gusto, quando improvvisamente le capita… eh… eh… un sarcoma al polmone – e lo straniero socchiuse gli occhi come un gatto – ed ecco che tutto il suo dirigere è finito! Nessun destino, a parte il suo, le interessa più. I parenti cominciano a mentirle mentre lei si precipita prima dagli specialisti, poi dai ciarlatani, se non addirittura dalle chiromanti. E alla fine, colui che s'immaginava di dirigere qualcosa si trova a giacere in una cassa di legno, e gli altri lo cremano in un forno. E capita anche di peggio! Uno ha appena deciso di andare in villeggiatura, un progetto da nulla, sembrerebbe, ma non può attuare nemmeno quello perché tutt'un tratto scivola e finisce sotto un tram!" disse lo sconosciuto strizzando l'occhio a Berlioz, che effettivamente aveva deciso di andare in villeggiatura.”

Michail Bulgakov (1891–1940) scrittore e drammaturgo russo
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“Presto o tardi, l'allenatore italiano avrà pietà del cavaliere solitario che schiera in avanti e gli metterà vicino qualcuno a fargli compagnia: un cane, un gatto, un canarino…”

Jorge Valdano (1955) dirigente sportivo, allenatore di calcio e ex calciatore argentino

Origine: Il sogno di Futbolandia, p. 100

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“Il mio gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura.”

Autobiografia del Blu di Prussia, Taccuino del Marziano
Origine: Riportato anche in Un marziano a Roma e altre farse, nella forma: «Un gatto fa quello che io vorrei fare, ma con meno letteratura».

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“Il tuo gatto [paradosso del gatto di Schrödinger] dimostra che siamo in completo accordo sulla tua valutazione del carattere della teoria attuale. Una funzione psi che contiene tanto il gatto vivo quanto il gatto morto non può certo essere considerata una descrizione di uno stato di cose reale.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: L'articolo di Schrödinger non era stato ancora pubblicato (29 novembre 1935), ma il fisico austriaco aveva esposto la sua argomentazione in una lettera ad Einstein del 19 agosto 1935. Walter Isaacson, Einstein: la sua vita, il suo universo, nota a p. 603.
Origine: Da una lettera a Erwin Schrödinger, 4 settembre 1935, Archivio Einstein 22-53.
Origine: Citato in Walter Isaacson, Einstein: [la sua vita, il suo universo], p. 442

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“[Haiku] La luna ha | un baffo di gatto | per un attimo”

Jack Kerouac (1922–1969) scrittore e poeta statunitense

Origine: Da Scattered poems, City Lights, 1971, in Haiku antichi e moderni, parte prima a cura di Mario Scalise e Atsuko Mizuguchi Folchi Vici, parte seconda a cura di Carla Vasio, traduzione dal giapponese di Araki Tadao e Ettore Corò, versione italiana di Carla Vasio, Garzanti Vallardi, 1996, parte seconda, p. 213. ISBN 8811904633

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“L'uomo può considerarsi civile nella misura in cui è capace di capire il gatto.”

George Bernard Shaw (1856–1950) scrittore, drammaturgo e aforista irlandese

Origine: Citato in Hans Ruesch, Imperatrice nuda http://www.hansruesch.net/articoli/Imperatrice%20Nuda%20(1976).pdf, Rizzoli, Milano, 2005 (ed. elettronica basata sulla 2ª ed. del 1976), p. 69.

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“Allora importa poco sapere per dove devi andare, — soggiunse il Gatto. —… purchè giunga in qualche parte, — riprese Alice come per spiegarsi meglio.”

Lewis Carroll (1832–1898) scrittore, matematico e fotografo britannico

libro Alice nel paese delle meraviglie

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“Perché si nasconde"
"Si nasconde?"
"Come un gatto ferito”

Haruki Murakami (1949) scrittore, traduttore e saggista giapponese
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“Io dico gatto al gatto e briccone a Rolet.”

Nicolás Boileau (1636–1711) poeta, scrittore e critico letterario francese

da Satire, I, 52, citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 531

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“[San Francesco] vide ogni cosa con senso drammatico, staccata dalla sua posizione, non immobile come in un quadro ma in azione come un dramma. Un uccello poteva sfiorarlo come una freccia, […] un cespuglio poteva fermarlo come un brigante; ed egli era pronto a dare il benvenuto a entrambi. In una parola, noi parliamo di un uomo che non confondeva il bosco con gli alberi, e non voleva farlo. Voleva piuttosto considerare ogni albero come un'entità separata e quasi sacra, come una creatura di Dio […] Non voleva ergersi di fronte a uno scenario usato come mero sfondo, e recante la banale iscrizione: "Scena: un bosco". In tal senso vorremmo intendere che era troppo drammatico per il dramma stesso. Lo scenario avrebbe preso vita nelle sue commedie […] Ogni cosa sarebbe stata in primo piano, e quindi alla ribalta; ogni cosa avrebbe avuto un proprio carattere. Questa è la qualità per cui, come poeta, egli fu perfettamente l'opposto d'un panteista. Non chiamò la natura sua Madre, ma chiamò Fratello un certo somaro e Sorella una certa passerotta. […] È qui che il suo misticismo è così simile al senso comune di un fanciullo. Un bambino non ha difficoltà a comprendere che Dio creò cane e gatto; sebbene sia consapevole che la formazione del gatto e del cane dal nulla è un processo misterioso al di là della sua immaginazione. Ma nessun bambino capirebbe il senso dell'unione del cane e del gatto e di ogni altra cosa in un unico mostro con una miriade di gambe chiamata natura. Egli senza dubbio si rifiuterebbe di attribuire capo o coda a un simile animale. […] Gli uccelli e gli animali francescani assomigliano davvero a uccelli e animali araldici, non perché fossero favolosi, ma nel senso che erano considerati come realtà, chiare e positive, scevre dalle illusioni dell'atmosfera e della prospettiva. In tal senso egli vide un uccello color sabbia in campo azzurro e una pecora d'argento in campo verde. Ma l'araldica dell'umiltà era più ricca dell'araldica dell'orgoglio, perché giudicava tutte le cose che Dio aveva creato come qualcosa di più prezioso e di più unico die blasoni che i principi e i nobili avevano dato soltanto a se stessi.”

Gilbert Keith Chesterton (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista inglese

cap. VI, p. 66
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“Dio fece il gatto perché l'uomo potesse avere il piacere di coccolare la tigre.”

Robertson Davies (1913–1995) scrittore

Origine: Da The Diary of Samuel Marchbanks.

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“Noi scopriamo talenti e non sbagliamo mai | noi sapremo sfruttare le tue qualità | dacci solo quattro monete e ti iscriviamo al concorso | per la celebrità!”

Edoardo Bennato (1946) cantautore, chitarrista e armonicista italiano

da Il gatto e la volpe
Burattino senza fili

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“Il gatto firma ogni suo pensiero con la coda.”

Ramón Gómez De La Serna (1888–1963) scrittore e aforista spagnolo

Origine: Citato in Frédéric Vitoux, Passi felpati: dizionario amoroso dei gatti, traduzione di Giovanni Zucca, Rizzoli, Milano, 2008, p. 99. ISBN 978-88-17-02779-3

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“Il miglior esercizio per un gatto è un altro gatto.”

Paul Loeb (1935)

Origine: Da un testo scritto con Jo Loeb; citato in Aa. Vv., Antica saggezza dei gatti: aforismi felini, Edizioni del Baldo, Colognola ai Colli, 2013, p. 12. ISBN 8867210530

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“Mentre vivrai, ritieni | che da topo non è troppo prudente | dall'apparenza il giudicar la gente.”

Jean De La Fontaine (1621–1695) scrittore e poeta francese

da Il Galletto, il Gatto e il Topolino, VI, V
Le favole
Origine: Citato in Criminal Minds, stagione 7, episodio 9: «Finché siete in vita, state attenti a non giudicare gli uomini dalla loro apparenza».

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“Alla fiera dell'est | per due soldi | un topolino mio padre comprò. | E venne il gatto | che si mangiò il topo | che al mercato mio padre comprò.”

Angelo Branduardi (1950) cantautore, violinista e chitarrista italiano

da Alla fiera dell'est, n. 1
Alla fiera dell'est
Origine: Liberamente tratta da un canto pasquale ebraico.

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“Il gatto potrebbe essere un eccellente calciatore, se non altro perché conosce perfettamente l'estensione del proprio territorio, lo difende con le unghie, non teme gli avversari.”

Giovanni Trapattoni (1939) allenatore di calcio ed ex calciatore italiano

Origine: Dalla Presentazione a Alessandro Paronuzzi, José e Renzo Kollmann, Non dire gatto..., Àncora Editrice, Milano, 2004, p. 4. ISBN 88-514-0219-1

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“Un gatto che dorme venti ore al giorno su ventiquattro, è forse la cosa che è meglio riuscita a Dio.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

26 gennaio 1906
Diario 1887-1910
Origine: Citato in Alessandro Paronuzzi, Prefazione, in Aa. Vv., 101 gatti d'autore, F. Muzzio, Padova, 1997, p. XVII. ISBN 88-7021-844-9

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“Gatto | occhi di mentecatto | passo distratto | baffi di scatto | pelo compatto | orgoglio intatto | chi potrà dire di che cosa è fatto | un gatto?”

Franco Fortini (1917–1994) saggista, critico letterario e poeta italiano

Origine: Da Poesie inedite, Einaudi, Torino, 1996; citato in Valerio Pocar, Gli animali non umani, Laterza, Roma-Bari, 1998, epigrafe.