Frasi su ora
pagina 13

Pier Paolo Pasolini photo
George Clooney photo
John Henry Newman photo

“Una Religione rivelata deve essere particolarmente poetica e così è infatti. Mentre le sue proposizioni presentano una originalità capace di avvincere l'intelletto, esprimono anche una bellezza capace di soddisfare la natura morale. Essa ci offre quelle forme ideali di eccellenza di cui si diletta la natura poetica e con le quali si associano ogni grazia e ogni armonia. Ci conduce in un mondo nuovo, un mondo di straordinario interesse, dotato delle più sublimi visioni, dei più teneri e puri sentimenti. La peculiare grazia mentale degli scrittori del Nuovo Testamento impressiona non meno del tangibile effetto che essi producono sui cuori di coloro che ne hanno assorbito lo spirito. Ora non vogliamo occuparci della natura pratica, bensì del lato poetico della verità rivelata. Per i cristiani, una visione poetica delle cose è un dovere: siamo tenuti a colorire tutte le cose con le tinte della fede, a riconoscere in ogni evento un divino significato e una tendenza soprannaturale. Anche gli amici che ci circondano sono investiti di uno splendore ultraterreno: non sono più semplici uomini imperfetti, ma esseri che godono del favore divino, sui quali è impresso il sigillo di Dio, e che si addestrano per la felicità futura. Si può aggiungere che le virtù particolarmente cristiane sono anche particolarmente poetiche – mansuetudine e gentilezza, compassione, gioia e modestia, per non parlare delle virtù devote – mentre i sentimenti più rozzi e ordinari sono gli strumenti della retorica, più che della poesia, come la collera e l'indignazione, l'emulazione, lo spirito combattivo e l'amore dell'indipendenza.”

John Henry Newman (1801–1890) teologo e filosofo inglese

Origine: Citato in J.H.Newman, La mente e il cuore di un grande, Edizioni Paoline; pagine scelte dalle opere di John Henry Newman con saggio introduttivo di Malachy Gerard Carroll, versione dall'inglese di Frida Ballini.

Hans Urs Von Balthasar photo

“Ciò che Maria ora deve soffrire è espiazione per Eva e per i suoi discendenti.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Maria per noi oggi

Hans Urs Von Balthasar photo

“L'opera di Adrienne von Speyr [L'Apocalisse] è basata su alcuni presupposti. Essi sono essenzialmente i seguenti: 1) l'autore dell'Apocalisse è il discepolo prediletto Giovanni, che l'ha scritta come sua ultima opera dopo il Vangelo e le lettere; 2) le sue affermazioni vanno prese sul serio. Egli ha realmente visto quel che dice d'aver contemplato, e l'ha visto precisamente nel modo in cui lo riferisce: perciò non ha finto né il fatto del rapimento, perché una cosa del genere fa parte del modo di esprimersi del genere letterario apocalittico, né ha fatto ricorso a forme e immagini letterarie esistenti, magari per esprimere un'estasi effettiva; la sua opera è originaria ed autonoma. Essa, qualora qui si possa seriamente parlare di un genere letterario, costituisce al riguardo lanalogatum princeps; se l'Apocalisse conclude la serie delle visioni e predizioni bibliche genuine, allora queste (soprattutto in Ezechiele e Daniele) nell'economia salvifica divina erano orientate alla "rivelazione" conclusiva "di Gesù Cristo concessagli da Dio". Erano predizioni preparatorie e parziali di quanto Dio volle ora rivelare per mezzo di Cristo ai suoi servi nella Chiesa e che manifestò "inviando il suo angelo al suo servo Giovanni"”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Ap 1,1
Origine: Dall'introduzione a Adrienne von Speyr, L'Apocalisse, traduzione di Carlo Danna, Jaca Book, Milano, 1983. ISBN 88-16-30102-3

Hans Urs Von Balthasar photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Simone Weil photo
Simone Weil photo
Simone Weil photo
Josemaría Escrivá de Balaguer photo
Jean-Baptiste Henri Lacordaire photo
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Giordano Bruno photo
Nikolaj Gavrilovič Černyševskij photo
Ray Bradbury photo
Ray Bradbury photo
Stephen King photo
Stephen King photo
Stephen King photo
Douglas Adams photo

“Il tempo è una illusione. L'ora di pranzo è una doppia illusione.”

Douglas Adams (1952–2001) scrittore inglese

Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La guida galattica per gli autostoppisti

Douglas Adams photo
Douglas Adams photo
Douglas Adams photo
Douglas Adams photo
Graham Greene photo
Galileo Galilei photo
Paolo Mantegazza photo
Heinz von Foerster photo

“L'ambiente come noi lo percepiamo è una nostra invenzione. A me, ora, il compito di sostanziare questa affermazione scandalosa.”

Heinz von Foerster (1911–2002) scienziato statunitense

Origine: Citato in Patrizia de Mennato, La ricerca «partigiana», Libreria CUEM, Milano 1994.

Albert Einstein photo
Albert Einstein photo
Albert Einstein photo
Albert Einstein photo

“Essendo un amante della libertà, quando avvenne la rivoluzione in Germania guardai con fiducia alle università sapendo che queste si erano sempre vantate della loro devozione alla causa della verità. Ma le università vennero zittite. Allora guardai ai grandi editori dei quotidiani che in ardenti editoriali proclamavano il loro amore per la libertà. Ma anche loro, come le università vennero ridotti al silenzio, soffocati nell'arco di poche settimane. Solo la Chiesa rimase ferma in piedi a sbarrare la strada alle campagne di Hitler per sopprimere la verità. Io non ho mai provato nessun interesse particolare per la Chiesa prima, ma ora provo nei suoi confronti grande affetto e ammirazione, perché la Chiesa da sola ha avuto il coraggio e l'ostinazione per sostenere la verità intellettuale e la libertà morale. Devo confessare che ciò che io una volta disprezzavo, ora lodo incondizionatamente.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Su un articolo del Time Magazine del 23 dicembre 1940
Questa frase è presente nell'articolo Religion: German Martyrs, pubblicato sul ""Time Magazine"" del 23 dicembre 1940. L'autenticità delle parole riportate è stata implicitamente confermata dalla rivista stessa che, non avendo mai ricevuto nessuna smentita da parte dello scienziato, ha sempre pubblicato l'articolo fino ai giorni nostri. La frase riportata, secondo lo scienziato William C. Waterhouse, sarebbe stata invece estrapolata da un commento casuale fatto dallo scienziato ad un giornalista, durante il periodo in cui Einstein ancora viveva in Germania. Waterhouse (Did Einstein Praise the Church?) avrebbe avuto notizia di una lettera del 28 marzo 1947, nella quale Einstein descrive questa citazione ""drasticamente esagerata.

Hermann Hesse photo
Hermann Hesse photo
Hermann Hesse photo
Hermann Hesse photo
Hermann Hesse photo
Franz Kafka photo
Franz Kafka photo
Franz Kafka photo
Franz Kafka photo
George Bernard Shaw photo

“Ogni Inglese crede che Händel ora occupi un'importante posizione in paradiso. Se è così, le bon Dieu dovrebbe sentirsi davanti a lui come Luigi XIII dinanzi Richelieu.”

George Bernard Shaw (1856–1950) scrittore, drammaturgo e aforista irlandese

Every Englishman believes that Handel now occupies an important position in heaven. If so, le bon Dieu must feel toward him very much as Louis Treize felt toward Richelieu.
Origine: Da Ainslee's Magazine, maggio 1913.

George Bernard Shaw photo
Carlo Dossi photo
Roberto Gervaso photo
Roberto Gervaso photo
José Saramago photo
José Saramago photo
José Saramago photo
José Saramago photo
Christopher Marlowe photo

“(Escono gli Studiosi.)(L'orologio batte le undici.)
Faust: Ah, Faust,
ora hai solo un'ora di vita,
poi sarai dannato per sempre.
Fermatevi sfere del cielo che eternamente ruotate,
che il tempo finisca e mezzanotte non venga mai.”

'Faustus: Ah, Faustus,
Now hast thou but one bare hour to live,
And then thou must be damn'd perpetually!
Stand still, you ever-moving spheres of heaven,
That time may cease, and midnight never come.
La tragica storia del Dottor Faust, Atto V, Scena II

Christopher Marlowe photo

“Faust: "O lentamente, lentamente correte, o cavalli della notte!"
Le stelle ruotano, il tempo corre, l'orologio suonerà,
verrà il demonio e Faust sarà dannato.
Salirò fino a Dio! Chi mi trascina in basso?
Guarda, guarda, il sangue di Cristo allaga il firmamento!
Una sola goccia mi salverebbe, metà d'una goccia. Ah, mio Cristo,
non uncinarmi il cuore se nomino Cristo.
Lo dirò di nuovo. Risparmiami, Lucifero.
Dov'è ora? È scomparso. Vedo Dio
che stende il braccio e china la fronte minacciosa!”

'Faustus: "O lente, lente currite, noctis equi!"<br ></ref> The stars move still, time runs, the clock will strike,
The devil will come, and Faustus must be damn'd.
O, I'll leap up to my God! — Who pulls me down? —
See, see, where Christ's blood streams in the firmament!
One drop would save my soul, half a drop: ah, my Christ! —
Ah, rend not my heart for naming of my Christ!
Yet will I call on him: O, spare me, Lucifer! —
Where is it now? 'tis gone: and see, where God
Stretcheth out his arm, and bends his ireful brows!
La tragica storia del Dottor Faust, Atto V, Scena II
Origine: Verso ripreso da: Ovidio (Amores, I, 13, 40) (1994)

William Shakespeare photo

“La sventura fa di un'ora un giorno.”

atto I, scena III, p. 90, Utet, 1923
Riccardo II

William Shakespeare photo
William Shakespeare photo
William Shakespeare photo
Alain-René Lesage photo

“Trovai il porto. Addio, speranza, addio, fortuna; abbastanza mi avete ingannato, ora ingannate altri.”

Alain-René Lesage (1668–1747) romanziere e commediografo francese

da Gil Blas, lib. IX, cap. X

Guillaume Apollinaire photo

“L'Onore sta spesso nell'ora segnata dalla pendola.”

Guillaume Apollinaire (1880–1918) poeta, scrittore e critico d'arte francese

da Lunedì via Cristina, in Calligrames, ne L'opera poetica
Poesie

Victor Hugo photo

“C'è nel giorno un'ora serena che si potrebbe definire assenza di rumore, è l'ora serena del crepuscolo.”

Victor Hugo (1802–1885) scrittore francese

Origine: Il Novantatré, p. 66 ed. Mondadori

Edmond Rostand photo
Ludovico Ariosto photo
Carlo Goldoni photo
Luigi Pirandello photo
Luigi Pirandello photo
Italo Svevo photo
Henrik Ibsen photo
Bertolt Brecht photo

“[…] quanto piú oscura è l'ora, piú vicino è il soccorso”

Macheath: III, III; p. 98
L'opera da tre soldi

Heinrich Von Kleist photo

“Ora, immortalità, tu m'appartieni!”

Heinrich Von Kleist (1777–1811) drammaturgo e poeta tedesco
Terry Pratchett photo
Terry Pratchett photo
Terry Pratchett photo
Terry Pratchett photo
Jules Verne photo
Clive Staples Lewis photo
Clive Staples Lewis photo
Frank Herbert photo
Frank Herbert photo
Jack London photo
Jack London photo
Karl Kraus photo
Rainer Maria Rilke photo
Paulo Coelho photo
Paulo Coelho photo
Thomas Hardy photo
Thomas Hardy photo
Rudyard Kipling photo
William Wordsworth photo
Walter Scott photo

“L'ora è giunta, ma non l'uomo.”

Walter Scott (1771–1832) scrittore e poeta britannico
Robert Louis Stevenson photo
Milan Kundera photo

“Qualsiasi studente nell'ora di fisica può provare con esperimenti l'esattezza di un'ipotesi scientifica. L'uomo, invece, vivendo una sola vita, non ha alcuna possibilità di verificare un'ipotesi mediante un esperimento, e perciò non saprà mai se avesse dovuto o no dare ascolto al proprio sentimento.”

The Unbearable Lightness of Being
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Variante: Qualsiasi studente nell'ora di fisica può provare con esperimenti l'esattezza di un'ipotesi scientifica. L'uomo, invece, vivendo una sola vita, non ha alcuna possibilità di verificare un'ipotesi mediante un esperimento, e perciò non saprà mai se avrebbe dovuto o no dare ascolto al proprio sentimento.

Milan Kundera photo
Milan Kundera photo
Charles Baudelaire photo
Paul Verlaine photo