9 settembre 2007
la Repubblica
Frasi su segno
pagina 7
Come le fiamme dei Greci, pp. 653-654
Foglie d'erba, Foglie dei settant'anni (primo allegato)
Origine: Dedicata a John Greenleaf Whittier per il suo ottantesimo compleanno, il 17 dicembre 1887.
Origine: Da un comizio a Bari, 4 giugno 2009; visibile in Nichi Vendola, comizio a Bari http://www.youtube.com/watch?v=GpyLtdwfdtc, YouTube.com, 4 giugno 2009 [video privato]
“Se la mestruazione è soppressa, un flusso di sangue dal naso è buon segno.”
V, 33; p. 56
Aforismi
Origine: Da Catalogo Cosa Mentale, Galleria AAM, Roma, 1979.
Da Tutto Mondo piccolo, un fragile monumento http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,4/articleid,0475_04_1999_1147_0004_22653020/, La Stampa, 19 febbraio 1999
capitolo XV; p. 42
Delle cause, dei segni e della cura delle malattie acute e croniche
Leo
Bianca come il latte, rossa come il sangue
Origine: C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo, p. 135
“Se un'idea è più moderna di un'altra è segno che non sono immortali né l'una né l'altra.”
La cognizione del dolore
Origine: La santa liturgia, p. 22
p. 25
“Se un compagno ritarda cinque minuti, cattivo segno. Sicuramente si trova in difficoltà.”
Origine: Assassinio al Comitato Centrale, p. 173
Il gioco delle apparenze fatto arte
volume secondo, parte seconda cioè La Persia – seconda parte, lettera XV, da Sciraz, 21 ottobre 1621, p. 256
Il pellegrino
da Canto XIX
Ipazia ovvero delle filosofie
Origine: Aforismi sulle donne, sull'uomo e sull'amore, p. 27
Clemente Alessandrino, Miscellanea, VII, 24
Origine: Citato in I presocratici, a cura di Giovanni Reale, Bompiani, 2006
Origine: La beata riva, p. 28; in 1976, p. 140
da La donna coi pantaloni
Versi, Via delle cento stelle
“La realtà è segno e desta il senso religioso.”
Origine: Il senso religioso, p. 182
La processione dei simulacri, p. 51
Simulacri e impostura
Origine: Notti e nebbie, p. 70-71
Origine: Rapsodia satanica. Poema cinemusicale, p. 27
Origine: Cinque notti a camminare, p. 42
Origine: Da un'intervista a Chi; citato in Gomorra 2, Marco Palvetti, il boss Salvatore Conte: "Avrei preferito non morire" http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2016/05/31/gomorra-2-marco-palvetti-il-boss-salvatore-conte-avrei-preferito-non-morire_8645c46d-79cc-48a7-a229-e652c1e64e01.html, Ansa.it, 31 maggio 2016.
“Le emorroidi che si formano nei melanconici e nei nefritici sono un buon segno.”
VI, 11; p. 64
Aforismi
Origine: Da Léon Bloy, mistico del dolore, Edizioni Paoline, Alba, 1958, pp. 84-86; citato in Léon Bloy, L'anima di Napoleone, introduzione e traduzione di Gennaro Auletta condotta sulla decima edizione francese, note di V. Gambi, Edizioni Paoline, Milano, 1962, p. 31.
“Dubitare di sé stesso è il primo segno dell'intelligenza.”
Origine: Sessanta, XVI
“L'ingordigia è un rifugio emotivo: è segno che qualcosa ci sta divorando.”
Senza fonte
vol. I, p. 113
Letterine
“Udire voci che nessun altro sente non è un buon segno, neanche tra i maghi.”
Ron Weasley: p. 133
Harry Potter e la camera dei segreti
Social Contract
Those Who Leave and Those Who Stay
Origine: Dall'intervista di Marcello Cella, Incontro con Enrico Ghezzi http://www.celluloidportraits.com/schedaintervista.php?id=65, Celluloidportraits.com, 13 agosto 2007.
Origine: Da I risultati politici della guerra partigiana, Nuovi quaderni di Giustizia e Libertà, anno I, numero 5-6, gennaio-agosto 1945, p. 11.
Origine: Giordano Bruno e la tradizione ermetica, p. 61
Variante: Mai, mi sembra, è stato reso in un modo così commovente il "Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio". L'implorazione degli occhi, l'abbandono delle bocche (in questi due capi di guerra! delle bocche da venir comunicate con un poco di terra e d'erba), il gesto così fraterno del cavaliere (come lo circonda bene, il suo orante!), le mani dell'inginocchiato, belle come un bel destino, tutto compone una freccia che raggiunge il segno. Infine una pittura cattolica che raggiunge il segno: elevare, edificare. L'autore ci fa grazia, questa volta della sua visione celeste. Il soprannaturale non è più evocato, qui, dai grossolani mezzi cari al Greco: quella deformazione del corpo umano che non soltanto è un'offesa per la più bella creazione di Dio, ma è contraria al dogma, secondo il quale i corpi risusciteranno nello stato della loro più grande bellezza. I due supplicanti del "Romero" sono il reale, poiché è presumibile che quelle espressioni prestate loro dal pittore, le abbiano talvolta veramente avute strettamente tali come le vediamo nel quadro; e nel tempo stesso trascendono il reale. Sono umani quanto è possibile esserlo, e nello stesso tempo portano il riflesso del divino.
Citazioni tratte da discorsi, Discorso del 6 maggio 2016 in occasione del conferimento a papa Francesco del Premio Carlo Magno http://w2.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2016/may/documents/papa-francesco_20160506_premio-carlo-magno.html
Origine: La saggezza dei Rosacroce, p. 55