Frasi su telaio
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema telaio, essere, vita, cosa.
Frasi su telaio

dall' intervista con Pharrell Williams http://hiphop-n-more.com/2009/10/pharrell-williams-x-michael-jackson-interview-2003/,Agosto 2003

“L'uccello ha il nido | il ragno la tela | l'uomo l'amicizia.”
Versi e Canti

“La divisione che separa il saggio dal folle è più sottile della tela del ragno.”
Massime spirituali

Romanzi dettati dai grilli, p. 116
Ranocchi sulla luna e altri animali

“Qualcuno rovesciò il calamaio sulla tela. Ora si vanta: "Ho dipinto la notte.”


da Per un dipinto del celebre sig. Filippo Agricola rappresentante la Figlia dell'Autore, p. 21
Poesie varie
Origine: Sorta di titolo onorifico con cui nelle piccole corti barbaresche dell'Africa del Nord si usava rivolgersi alle principesse reali. Cfr. G. Campo – A. Spina, Carteggio, nota a p. 220 e A. Spina Conversazione in Piazza Sant'Anselmo e altri scritti, p. 78.
Origine: Da Lettera di A. Spina a C. Campo del 1 novembre '71, in Cristina Campo − Alessandro Spina, Carteggio, Editrice Morcelliana, Brescia, 2007, ISBN 9788837221850, p. 219.

“Non mi considero al lavoro senza prima trovarmi davanti a una tela di sei piedi.”
Origine: Lettera al Rev. John Fisher (23 ottobre 1821) di John Constable's Correspondence, ed. R.B. Beckett, (Ipswich, Suffolk Records Society, 1962-1970), part 6, pp. 76-78.

Origine: Citato in Stefania Lapenta, Cézanne, I Classici dell'arte, Rizzoli - Skira, Milano, 2003, pp. 183-188 e frontespizio. ISBN 88-7624-186-8

n.° 5
Manifesto tecnico della scultura futurista

cap. LIV; 2007, p. 95
La filosofia occulta

da L'Impressionniste, 1 aprile 1877
Origine: Citato in Stefania Lapenta, Cézanne, I Classici dell'arte, Rizzoli - Skira, Milano, 2003, pp. 183-188 e frontespizio. ISBN 88-7624-186-8
da Ulisse, n. 8
Buongiorno L.A.

da Il pudore, p. 86
Rime e prose d'amore

a Susan Gilbert, novembre-dicembre 1854, 176
Lettere
Variante: Susie – ci vuole poco a dire quanto si è soli – chiunque può farlo, ma portare la solitudine accanto al cuore per settimane, quando dormi, e quando sei sveglia, con sempre qualcosa che ti manca, questo, non tutti riescono a dirlo, e mi sconcerta. Ne dipingerei un ritratto che indurrebbe alle lacrime, se avessi la tela per farlo, e la scena sarebbe la solitudine, e le figure – solitudine – e le luci e le ombre, ciascuna una solitudine. Potrei riempire una stanza con paesaggi così solitari, la gente si fermerebbe là a piangere; poi andrebbe di fretta a casa, per ritrovare una persona amata. (a Susan Gilbert, novembre-dicembre 1854, 176

Origine: Citato in AA.VV., Il libro dell'arte, traduzione di Martina Dominici, Gribaudo, 2018, p. 315. ISBN 9788858018330

Incipit di alcune opere, Under Ben Bulben (Sotto il Ben Bulben)

Te ne fai un'altra? –.
Origine: Da Il mistero di Edwin Drood

Origine: Confessioni di un peccatore, pp. 36-37

citato in Malcolm Skey, postfazione a Vathek, 1989, p. 128

Ulisse cha cha cha), n. 5
Limitiamo i danni
Origine: Drammaturgia europea dell'avanguardia storica, p. 14

fonte
Origine: Citato in Stefania Lapenta, Cézanne, I Classici dell'arte, Rizzoli - Skira, Milano, 2003, pp. 183-188 e frontespizio. ISBN 88-7624-186-8
pp. 111-113
Variante: Una volta, dopo il tè della sera Tolstoj, che si sentiva male, mi chiamò in camera sua. Alloggiava allora in basso [... ].— Che cosa vi preoccupa, ora? A che pensate? — mi domandò, sdraiandosi sul grande divano coperto di tela cerata nera e comprimendosi il fegato malato con la mano passata sotto la cintura.— A Dio. Cerco di chiarire in me questo concetto.— In casi simili, mi ricordo sempre della definizione di Matthew Arnold. Ve ne ricordate? «Dio è la cosa eterna, posta al di fuori di noi, che ci conduce e che esige da noi la santità.» Aveva studiato i libri del Vecchio Testamento, e, per quell'epoca, la definizione era sufficiente. Ma, dopo Cristo, bisogna aggiungere che, al contempo, Dio è l'amore.<!-- la chiusura di virgolette manca così nel testo -->«Ognuno di noi possiede la propria rappresentazione di Dio. Per i materialisti Dio è la materia, benché ciò sia completamente erroneo; per Kant, è una cosa, per una contadina illetterata è un'altra.» Egli continuava così rispondendo al più completo disappunto che si dipingeva sul mio volto.— Ma che cos'è questa nozione, se differisce in ciascun individuo? Tutte le altre nozioni sono forse le stesse per tutti!— Perché? Esiste una moltitudine d'oggetti che gli uomini si rappresentano in modo nettamente diverso.— Per esempio?— Ce ne sono quanti ne volete... Ecco, per esempio... prendiamo non foss'altro l'aria: per un fanciullo non esiste; un adulto la conosce, come poter dire ciò?, diciamo che col senso del tatto egli l'aspira; ma per un chimico è tutt'altro. Il Maestro parlava con voce calma e convincente come si parla con i fanciulli.— Ma, se si hanno concezioni diverse di questo oggetto, perché, per nominarlo, ci si serve della stessa parola "Dio"? La contadina che lo nomina vuole esprimere una cosa diversa dalla vostra?— Le nostre concezioni sono diverse, ma hanno anche un certo elemento comune. Per tutti gli uomini, questa parola evoca nella sua essenza una nozione che è comune a tutti loro, ed è perciò che non si può sostituire questa parola con nessun'altra.
da Le vite de' pittori, scultori et architetti moderni, parte prima, pp. 201-214

da L'enigma dei numeri primi

Discorso riportato dall'Agenzia DIRE, supplemento al n. 218/21, novembre 1992, p. 7

Origine: Visibile al minuto 27:50 di http://www.youtube.com/watch?v=sHlqXuu8oOw [video cancellato]
“La Germania che va a ritessere la tela del suo gioco.”
Citazioni tratte dalle telecronache sulla RSI

dalla lettera a papa Innocenzo X del 12 luglio 1647
da La tela, Archivio Biblioteca familiare Breda, Roma, 1966, p. 4
da Velázquez, 1948
Origine: Citato in Velázquez, I Classici dell'arte, a cura di Elena Ragusa, pagg. 183 - 188, Milano, Rizzoli/Skira, 2003. IT\ICCU\TO0\1279609 http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?select_db=solr_iccu&searchForm=opac%2Ficcu%2Favanzata.jsp&do_cmd=search_show_cmd&db=solr_iccu&Invia=Avvia+la+ricerca&saveparams=false&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull.jsp&nentries=1&rpnlabel=+Identificativo+SBN+%3D+IT%5CICCU%5CTO0%5C1279609+%28parole+in+AND%29+&rpnquery=%2540attrset%2Bbib-1%2B%2B%2540attr%2B1%253D1032%2B%2540attr%2B4%253D6%2B%2522IT%255C%255CICCU%255C%255CTO0%255C%255C1279609%2522&&fname=none&from=1
da La Memoria dei Cani
Piranesi, in Il decadentismo, p. 103

Ragno; 1979, p. 61
Bestiario o Le allegorie

Origine: Ognuno potrebbe, pp. 87-88
Origine: I poetici ghirigori di Joan Miró, p. 54

Origine: La mia autobiografia, p. 407

da L'Autunno
Prose
Origine: Citato in Umberto A. Padovani, Recensioni, Aevum, anno 16, fasc. 2/4, aprile-dicembre 1942, p. 169.

da Coscienza
Origine: In Mario De Micheli e Eva Rossi, Poesia ungherese del Novecento, Schwarz editore, Milano, 1960, pp. 127-128.
Origine: Da The Myth of Matriarchal Prehistory: Why an Invented Past Won't Give Women a Future, Beacon Press, Boston, 2000, p. 41; citato in Will Tuttle, Cibo per la pace, traduzione di Marta Mariotto, Sonda, Casale Monferrato, 2014, p. 33. ISBN 978-88-7106-742-1
Dal blog Monty Brogan, Lastampa.it
da Velázquez, 1962
Origine: Citato in Velázquez, I Classici dell'arte, a cura di Elena Ragusa, pagg. 183 - 188, Milano, Rizzoli/Skira, 2003. IT\ICCU\TO0\1279609 http://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?select_db=solr_iccu&searchForm=opac%2Ficcu%2Favanzata.jsp&do_cmd=search_show_cmd&db=solr_iccu&Invia=Avvia+la+ricerca&saveparams=false&resultForward=opac%2Ficcu%2Ffull.jsp&nentries=1&rpnlabel=+Identificativo+SBN+%3D+IT%5CICCU%5CTO0%5C1279609+%28parole+in+AND%29+&rpnquery=%2540attrset%2Bbib-1%2B%2B%2540attr%2B1%253D1032%2B%2540attr%2B4%253D6%2B%2522IT%255C%255CICCU%255C%255CTO0%255C%255C1279609%2522&&fname=none&from=1