Frasi su bisogno
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“Non è vero che un amico si vede nel bisogno; un amico si vede sempre.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Origine: Aforismi, p. 21

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“Bisogna essere malati per un anno intero per capire quanto è lungo un anno!”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

10 dicembre 1909; Vergani, p. 278
Diario 1887-1910

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“La scuola fa molto più male che bene ai cervelli in formazione. Insegna moltissime cose inutili, che poi bisogna disimparare per impararne molte altre da sé.”

Giovanni Papini (1881–1956) scrittore, poeta e aforista italiano

Origine: Da un articolo pubblicato su Lacerba, 1° giugno 1914.

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“Se c'è Dio non importa pregarlo, è Dio e capisce da sé cosa bisogna fare.”

Natalia Ginzburg (1916–1991) scrittrice italiana

da Tutti i nostri ieri, Einaudi

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“Bisogna tornare alla musica che scatena emozioni forti. Basta col piattume del politically correct. Dobbiamo essere estremi, come lo sono io in questo album [Da A ad A], nei testi e nei suoni, che talvolta vengono dalla classica. Amore assurdo rielabora Bach, Liebestod parte dal Tristano e Isotta wagneriano.”

Morgan (1972) cantautore, polistrumentista e disc jockey italiano

Citazioni di Morgan
Origine: Dall'intervista rilasciata al sito PrimaDiNoi.it, riportata in Morgan: «vi racconto il sadomasochismo della mia musica» http://www.inartemorgan.it/rassegna-stampa/114-articoli/articoli-2007, InArteMorgan.it, 11 dicembre 2007.

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“Questa minestra, che onora Bologna, | Detta la grassa non inutilmente, | Carezza l'uomo dove gli bisogna, | Dà molta forza ai muscoli e alla mente, | Fa prender tutto con filosofia, | Piace, nutre, consola e così sia.”

Olindo Guerrini (1845–1916) poeta e scrittore italiano

da un sonetto dedicato alle tagliatelle; citato in Touring Club Italiano, Guida Gastronomica d'Italia, Milano, 1931, p. 206 http://books.google.it/books?id=EnJ5J5WYZeUC&pg=PA206

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“Malefica compagna, infatti, colpisce di nascosto l'innata contesa, che non bisogna alimentare, ma fuggire cedendole il passo.”

Pitagora (-585–-495 a.C.) matematico, legislatore, filosofo, astronomo, scienziato e politico greco

13, p. 313
Citato in Giamblico, Summa pitagorica

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“Per poter giungere alla conoscenza veritativa di ciò che è, ed è eternamente, bisogna prima necessariamente cominciare e passare dalla corretta comprensione della natura complessiva del nostro tempo appreso nel pensiero.”

Costanzo Preve (1943–2013) filosofo e saggista italiano

Origine: Da La fusione del circo mediatico, dei ceti politici e degli apparati ideologici universitari http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=21620, Arianna Editrice – Il Ponte, ottobre 2008.

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“C'è bisogno di dire una parola forte e certa, di affermare che l'elusione e l'evasione fiscale non sono compatibili con la nostra economia e con nessun sistema veramente democratico.”

Attilio Befera (1946) banchiere e funzionario italiano

Origine: Citato in «Evasione incompatibile con la democrazia» Befera all'attacco (con Saccomanni) http://www.corriere.it/economia/13_dicembre_10/evasione-incompatibile-la-democrazia-befera-all-attacco-con-saccomanni-305e94be-617d-11e3-9835-2b4fbcb116d9.shtml, Corriere.it, 10 dicembre 2013.

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“Se viene un marziano a Roma, vede una città allo sbando. Con periferie in condizioni difficilissime. Ad amici che dovevano andare a Tor Bella Monaca la polizia ha consigliato di non fermarsi ai semafori rossi con il motorino, per sicurezza. Hai una città nell’occhio del ciclone da anni per diecimila motivi. L’ultima cosa di cui hai bisogno sono le Olimpiadi.”

Roberto Perotti (1961) economista italiano

Origine: Dall'intervista Spesa pubblica, Perotti: «Dalle partecipate ai troppi sussidi, ecco perché le riforme hanno fallito» http://www.corriere.it/economia/16_settembre_03/spesa-pubblica-perotti-dalle-partecipate-troppi-sussidi-ecco-perche-riforme-hanno-fallito-7998c5de-7217-11e6-a5ab-6335286216cb.shtml, Corriere.it, 3 settembre 2016.

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“Per risolvere il problema dei cori discriminatori e degli striscioni ho sempre detto che bisogna chiudere le curve e gli stadi, solo così si risolve il problema. E oggi con i social che veicolano opinioni senza responsabilità la legge deve essere più severa.”

Rafael Benítez (1960) allenatore di calcio e ex calciatore spagnolo

Origine: Citato in Benitez: «Striscioni offensivi? Bisogna chiudere gli stadi» http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/napoli/2015/04/07-327291/Benitez%3A+%C2%ABStriscioni+offensivi%3F+Bisogna+chiudere+gli+stadi%C2%BB?utm_source=Facebook&utm_medium=Social_org&utm_content=benitez&utm_campaign=Facebook_fanpage&utm_term=, Tuttosport.com, 7 aprile 2015.

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“Bisogna capire che se si ha un sogno non bisogna mollare, ma mettersi in gioco, sperimentare, sentirsi sempre al'altezza. Le sfide non devono far paura.”

Luca Abete (1973) personaggio televisivo, conduttore radiofonico e fotografo italiano

Origine: Da «Prima di Striscia ero un clown», Nuovo Tv, 15 marzo 2016.

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“Nessuno di voi chiede qualcosa, ma tutto, e solo finché ne avete bisogno.”

Doris Lessing (1919–2013) scrittrice inglese

Origine: Da Il taccuino d'oro, traduzione di M. Serini, Feltrinelli.

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“[Parlando di Andrij Ševčenko] Credo che in futuro tornerà a essere un giocatore di grande qualità, ma ha bisogno di un cambiamento, di una sfida diversa e di un ambiente diverso per essere felice. Non era la mia prima opzione, avevo chiesto un altro giocatore e sapevo che in quel momento il club stava facendo di tutto per darmi i giocatori che volevo, o almeno uno di loro, ma non è stato possibile per varie ragioni. E quando ho dovuto confrontarmi con l'ipotesi Shevchenko ho detto sì, perché è senza dubbio un giocatore di grande qualità. Era come un principe, ma al Chelsea la nostra filosofia era diversa. Non avevamo prìncipi, tutti sono uguali, tutti hanno bisogno di lavorare allo stesso modo, e tutti devono meritare di giocare. Per questo penso che abbia perso fiducia in se stesso. E poi ci sono altri fattori, come una vita diversa, un club diverso, una lingua diversa, un campionato diverso e un ambiente diverso. Passo dopo passo, un giocatore va nella direzione sbagliata. […] È un ottimo giocatore e gli auguro di tornare lo Sheva che tutti, me incluso, ammirano. La verità è che non ho mai avuto problemi personali con lui e gli auguro il meglio per il futuro.”

José Mourinho (1963) allenatore di calcio e calciatore portoghese

Inter (2008-2010)
Origine: Citato in Mourinho, carezze a Sheva "Mai avuto problemi con lui" http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/08/27/mourinhosheva.shtml, Gazzetta.it, 27 agosto 2008.

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“Ho bisogno di cielo… | Io chiudo gli occhi | e sono infine | nell' infinito.”

Pietro Nigro (1939) poeta italiano

da Dentro, qualcosa, vv. 18-21
L' attimo e l' infinito

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“Bisogna essere particolarmente critici nei confronti del proprio lavoro. Si può sperare che la gente continui a leggervi solo se, per quanto possibile, si scarta tutto quello che non è rilevante.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Dalla risposta di Einstein a un membro del pubblico che, dopo aver trascritto una sua conferenza del marzo 1927, aveva intenzione di proporne la pubblicazione al direttore della rivista scientifica Die Naturwissenschaften.
Origine: Il lato umano, p. 20

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“Io ho smesso di mangiare animali nel 1987, ma sono diventato vegano solo il primo gennaio 2011, eppure non ho cambiato le mie motivazioni: quando decisi di passare al vegetarismo, lo feci perché non volevo contribuire all'uccisione di animali. […] fingevo di non sapere che la produzione di latte e uova è parte della stessa catena di sfruttamento e morte che produce la carne. Non andavo fino in fondo nei miei pensieri e nelle mie scelte […]. Quando diventi vegetariano, i familiari e gli amici si preoccupano per la tua salute e tu cominci a sentirti diverso; sai che ogni invito a pranzo comporterà la necessità di spiegare i motivi per cui non mangi carne e così via. Alla fine i più si fermano lì e non osano andare oltre: dire no a tutto ciò che comporta sfruttamento e morte per gli animali, quindi latte, uova, lana eccetera. Sembra impossibile, una cosa da estremisti e asociali. Ma bisogna ricordare che estremisti e asociali erano definiti i vegetariani fino a poco tempo fa; ora che il vegetarismo è più diffuso e accettato, quest'etichetta è passata a stigmatizzare i vegani. […] In realtà credo che l'unico modo per essere davvero vegetariani, cioè rispettosi degli animali, sia la scelta vegan e spero che presto il termine vegetariano torni ad indicare un'alimentazione a base vegetale e non lacto-ovo-vegetariana come avviene ora.”

Lorenzo Guadagnucci (1963) giornalista italiano

Origine: Dall'intervista di Lorenzo Strisciullo, Intervista a Lorenzo Guadagnucci http://www.mangialibri.com/interviste/intervista-lorenzo-guadagnucci, mangialibri.com, 2013.

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“Per guidare un sistema industriale, e anche farne la critica, non si può essere preindustriali. Riguardo alla mentalità che ha prevalso, bisogna ricordare che in definitiva per anni in tutte le sedi hanno detto: i padroni. Noi dicevamo: gli imprenditori. Perché lo spirito imprenditoriale c'era, sarà stato all'italiana ma c'era, aveva una sua creatività e non si poteva ucciderlo. Io temo che già sia stato mezzo ucciso. Se leggi certe encicliche recenti dei papi, il linguaggio è anticapitalistico nella più vecchia delle maniere. E il linguaggio ha la sua importanza. Anche Andreotti per esempio ha detto: "Dobbiamo colpire i ricchi". Ma in un paese moderno si dice: gli alti redditi. Lui dice i ricchi, pensando forse che sia questione di morale cristiana. Ma quale morale cristiana! In Svezia tassano davvero gli alti redditi e non per morale cristiana, semmai per morale laica. Il Partito comunista, ideologicamente, ha usato un certo linguaggio. Ma ora si è accorto che quel linguaggio non si applica al nostro tipo di società. I Socialisti li conosciamo bene. I democristiani hanno un linguaggio per cui il capitalismo è un male. Non vedono i problemi se non con mentalità precapitalistica, puramente assistenziale. Quindi l'opinione pubblica non è stata informata sulla realtà dei suoi problemi, è stata solo abituata a quel linguaggio. Gli emigrati in Germania usano già un altro lessico. Se mai avremo una ripresa, questa sarà possibile solo imparando alcune cose.”

Ugo La Malfa (1903–1979) politico italiano

Origine: Intervista sul non – governo, pp. 73-74

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“Non basta mandare i figli a scuola, bisogna accompagnarli sulla via degli studi, bisogna costruire giorno per giorno in essi la consapevolezza che a scuola si va non per conquistare un titolo, ma per prepararsi alla vita.”

Giovanni Leone (1908–2001) 6º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Dal Messaggio del Presidente della Repubblica per l'inizio dell'anno scolastico; riportato in Quirinale.it http://presidenti.quirinale.it/Leone/documenti/leo_disc_scuola_73.htm.

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“Beh, guarda… io… Noi due non ci conosciamo, sicuramente non ci conosciamo. Però… apro una parentesi veloce, senza polemiche e senza niente. Credo che tu non sia stato… non sei molto al corrente della mia carriera., la Fiorentina anc… eh però, però nel mio curriculum… Però, se ti devo dire la verità, ti devo dir la verità… arrivato qua mi sembra di esser tornato ai tempi del Chievo. Però cosa c'è qua? Che respiri un'aria, pur essendo piccola… ecco la differenza, eh… c'è, c'è aria di una società mol… importante, secondo me. Ecco, queste sono le mie prime sensazioni quando mi son calato nel nero-verde.
[…] E quando vieni fuori da una situazione di 'sto tipo qua, che comunque poi ti hanno scelto, beh, parti ancora più rinvigorito, perché vuol dire che… che tu li hai convinti e… e che è una cosa bella! Se tu invece vieni fuori da situazioni forzate, eccetera, non sta bene, capisci? Ecco, questa l'ho vissuta molto bene. Perché comunque credo che alla fine dopo, o per un motivo o per l'altro, la scelta è caduta su di me perché ero quello… quello a cui la scoietà voleva arrivare.
[…] Esonero se tu fai… Allora, chiaro che se tu fai 2 anni di carriera, la statistica, magari fai 2 esoneri di fila, è un conto. Se tu fai 20 anni di Serie A e lavori anche all'estero qualche esonero ci sta, vai a vedere le carriere degli allenatori… Poi dopo, sai… un conto è lavorare in un posto, un conto è lavorare in un altro posto. È una cosa normale in un… in un trand, diciamo di lavoro di un allenatore. La vivo, l'ho sempre vissuta… chiaro che non fa mai piacere essere esonerati, però bisogna sempre trovare l'energia e la forza di andare avanti, di capire perché comunque sei stato esonerato, di cercare di, di, di, di… di avere quel coraggio di insistere e di migliorarti in modo che poi di far ricredere anche chi ti ha esonerato, ecco, questo ti deve sempre animare secondo me. […] Modena, Modena fu… il mio esonero è stato perché c'è stata incompatibilità col direttore sportivo Tosi. Non è stato un esonero di quelli… e non c'era incompatibilità, io purtroppo ho un carattere di quelli, allora magari più di adesso, avevo un carattere che io non, non… non ci si deve sposare per forza nella vita, se c'è incompatibilità ci si lascia. Ecco, di Modena ho 'sto ricordo qua.
[…] Però sono parito dalle giovanili, ho fatto un percorso, un cammino credo giusto e mi hanno scelto per allenare la prima squadra, ho fatto 2 anni di allenatore in seconda, ho imparato; poi mi hanno dato in mano la squadra, l'ho portata in Serie B, credo che se non è un'impresa come il Sassuolo, ci manca poco. Perché il Chievo, chi sa dov'è Verona, era un posto dove c'era la diga, ci passa l'Adige… ci sono 500 persone, e lì siamo andati in Serie B. In Serie B ho fatto 3 anni, tutti in miglioramento fino alla soglia della Serie A. Poi l'ho lasciato… l'ho lasciato perché sai, e lo sa anche il Sassuolo, tu quando vai, ad esempio il Sassuolo va in Serie A e cerca il giocatore di grande esperianze, eccetera, a volte ti senti dire di no. Quindi al Chievo c'era questo grande enigma. Noi eravamo in B madovevamo fare ancora con giocatori di C. Quindi sono state grandi imprese quelle lì. Perché, chi veniva al Chievo? Capisci? Chi veniva… adesso al Chievo ci va anche il grande giocatore, ma allora figurati. Quindi, abbiamo seminato insieme anche là con una grande società insieme con buon lavoro di gruppo, e siamo arrivati alla soglia della Serie A, che dopo l'ha ottenuta Del Neri dopo 2 anni. Però bisogna guardare anche il lavoro precedente, perché non è che tutto quanto è da buttare a mare, capito? Ecco, questo voglio dire.
[…] Io quando la mattina apro gli occhi e guardo il cielo ringrazio il Signore, perché credo che bisogna anche nella vita essere… Io credo di aver fatto, di avere avuto la fortuna di fare il lavoro che mi piace e di averlo svolto in maniera professionale al massimo e sono ancora qua dopo 20 che ho questa voglia qua perché penso che sia… per me è il più bel lavoro del mondo. E mi limito a dire questo, capito? Cioè, non ho nessun rimpianto, non ho nessun rammarico. La carriera di un allenatore purtroppo, o bene o male, ha degli alti e bassi e bisogna accetarli, bisogna sempre essere lì sul pezzo, a migliorarsi, a… la voglia di, di… altrimenti quando non c'è quella voglia lì bisogna smettere. Se non c'hai quella voglia lì bisogna smettere, qualsiasi tipo di lavoro. Oppure cambiare lavoro. Io questa voglia qua ce l'ho ancora, quindi sono qua con la voglia di, di, di… di trasmettere le, le, le, le, le, le mie sensazioni e le mie motivazioni a questa società ma soprattutto ai ragazzi.”

Alberto Malesani (1954) allenatore di calcio e ex calciatore italiano
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“A Hollywood bisogna stare molto attenti a non esagerare con la verità. Perché la verità è tanto potente che può spaventare.”

Oliver Stone (1946) regista statunitense

Origine: Citato in Matteo Persivale, Stone, la voce critica dell'America: «Così mi hanno fermato su Luther King» http://cinema-tv.corriere.it/cinema/14_febbraio_27/stone-voce-critica-dell-america-cosi-mi-hanno-fermato-luther-king-051f7dfa-9fb1-11e3-b156-8d7b053a3bcc.shtml, Corriere.it, 27 febbraio 2014.

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“Non bisogna pensare troppo, a questo mondo. Se no si diventa matti.”

Origine: L'armata dei fiumi perduti, p. 29

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“Giocava la luna nascente | tra i tuoi capelli | alla mia carezza |e nei tuoi occhi un sorriso | al mio bisogno di amarti.”

Pietro Nigro (1939) poeta italiano

da Quella sera a Montmartre, vv. 14-18
L' attimo e l' infinito

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“[a Teano] Qui 150 anni fa si disse: fatta l'Italia bisogna fare gli italiani.”

Giulio Tremonti (1947) politico e avvocato italiano

Corriere della sera, 20 dicembre 2006

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“Avendo pochi bisogni, gli animali contraggono solo un piccolo numero di abitudini, facendo sempre le stesse cose, le fanno meglio.”

Étienne Bonnot De Condillac (1714–1780) filosofo, enciclopedista e economista francese

Trattato sugli animali

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“Il bisogno è davvero, secondo il poeta,
Tiranno signor
de' miseri mortali.”

Olga Visentini (1893–1961) scrittrice italiana

Origine: Giuseppe Parini, dall'ode Il bisogno, vv 1-2: Oh tiranno signore | De' miseri mortali.
Origine: L'ulivo sotto la neve, p. 146

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“Sappiamo che è buono, ma non abbiamo bisogno di un buon padrone.”

Iperide (-390–-322 a.C.) politico e oratore ateniese

citato in Pseudo-Plutarco, Vita di Iperide, 850 A; traduzione in Oratori attici minori, p. 109

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“Oggi un regime fascista non avrebbe bisogno di manganelli. Gli basterebbe convincere le coscienze con il potere delle televisioni”

Gaetano Quagliariello (1960) politico e docente italiano

1981, citando Ernesto Rossi ad un convegno di Marco Pannella sul fascismo
Origine: Casini e Rutelli venite nel PDL http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=LRNJ0, di Vittorio Zincone, Corriere della Sera – Magazine, 7 maggio 2009

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