Frasi su eletto

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema eletto, essere, stato, popolo.

Frasi su eletto

Emily Dickinson photo

“A tutti è dovuto il mattino, ad alcuni la notte. A solo pochi eletti la luce dell'aurora.”

Emily Dickinson (1830–1886) scrittrice e poetessa inglese

da Tutte le poesie, Mondadori, n. 1577

Gesù photo
Pier Paolo Pasolini photo
Emil Cioran photo
Carmelo Bene photo
Andrea Camilleri photo
Johann Gottlieb Fichte photo
Mary Wollstonecraft photo
Nikolaj Vasiljevič Gogol photo
Vittorio Zucconi photo
Maria Montessori photo
Padre Pio da Pietrelcina photo
John Waters photo
Giovanni Calvino photo
Papa Pio V photo

“Il popolo ebreo, il solo un tempo eletto da Dio […] poi abbandonato per la sua incredulità, meritò di essere riprovato […] la loro empietà è giunta a un livello tale che, per la nostra salvezza, occorre respingere la forza di tanta malizia.”

Papa Pio V (1504–1572) 225° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

da Oremus pro perfidis judaeis; citato in Walter Peruzzi, Il cattolicesimo reale attraverso i testi della Bibbia, dei papi, dei dottori della Chiesa, dei concili, Odradek, Roma, 2008, p. 287

Daniele Luttazzi photo

“Ultime notizie, Città del Vaticano: Ratzinger eletto nuovo Papa, subito condannato di nuovo Galileo.”

Daniele Luttazzi (1961) attore, comico e scrittore italiano

Bollito misto con mostarda (2005), Monologo 2005

Aldo Capitini photo
Martha Nussbaum photo
Albert Einstein photo

“Esiterei a dire che saranno la filosofia e la ragione a guidare le azioni umane in un futuro prevedibile; comunque rimarranno, come sempre un bellissimo santuario per gli eletti.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Da una lettera a Benedetto Croce, 7 giugno 1944; Archivio Einstein 34-075; citato in Abraham Pais, Einstein Lived Here, Oxford University Press, Oxford, 1982, p. 122.
Origine: Pensieri di un uomo curioso, p. 116

Francesco Guccini photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Cesare Cantù photo
Sándor Márai photo
Cecilia Dart-Thornton photo
Annibale Maria Di Francia photo
Carlo Innocenzo Frugoni photo

“Io veggo un mare, che in crudele aspetto | freme in un dì, che al Sole i rai scolora: | nave lo solca tutta cedro eletto | i ben difesi fianchi, e l'alta prora.”

Carlo Innocenzo Frugoni (1692–1768) librettista e poeta italiano

Sonetto, p. 7
Citazioni di Carlo Innocenzi Frugnoni
Origine: citato in Il Parnaso mariano, a cura di Vincenzo Tranquilli, Tipografia Perego-Salvioni, Roma, 1832.

Roger Federer photo
Jacopone da Todi photo

“Mamma col core afflitto, | entro le man te metto | de Ionne, mio eletto: sia tuo figlio appellato || Ioanni, èsto mia mate: tollela en caritate, | aggine pïetate, | ca'l cor sì ha furato.”

(p. 41)
«Madre, col cuore pieno di dolore ti affido nelle mani del mio prediletto, Giovanni: che sia chiamato figlio tuo. Giovanni, ecco mia madre: accoglila con affetto, abbine pietà, ché il suo cuore è così trafitto».
Donna de Paradiso

Bret Stephens photo

“Nessuno sa di essere fortunato fino a che non lo colpisce la sventura.”

Chaim Potok (1929–2002) scrittore e rabbino statunitense

da Danny l'eletto, traduzione di Marcella Bonsanti, Garzanti

Federico De Roberto photo
Walter Rizzetto photo
Georg Trakl photo
Ennio Morricone photo

“Ho sposato una siciliana, il che mi ha permesso di conoscere da vicino la sicilianità. Ma grazie all'arte di Tornatore ho avuto la conferma delle mie sensazioni su questa terra che è bella anche per le sue contraddizioni oltre che per la sua umanità. Quello siciliano è un popolo eletto nei migliori casi e nei peggiori. E credo che a prevalere sia certamente il suo lato positivo.”

Ennio Morricone (1928–2020) compositore, musicista e direttore d'orchestra italiano

Origine: Citato in Morricone, musica per la Sicilia http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2010/08/20/morricone-musica-per-la-sicilia.html, Repubblica.it, 20 agosto 2010.

Virginia Raggi photo
Beppe Grillo photo

“Il silenzio di Mattarella di fronte allo scempio della Costituzione fatto da Renzie [Matteo Renzi], mai eletto neppure in Parlamento che ieri notte si aggirava come un bullo in parlamento a provocare le opposizioni. Questo silenzio è inquietante, forse peggio dei moniti di Napolitano.”

Beppe Grillo (1948) comico, attore, attivista, politico e blogger italiano

Da Il Blog di Beppe Grillo
Origine: Da Sangue e merda http://www.beppegrillo.it/2015/02/sangue_e_merda.html, BeppeGrillo.it, 13 febbraio 2015; citato in Riforme, opposizioni sull'Aventino: "Renzi vedrà i sorci verdi". Pd diviso ma il premier non molla: "Avanti con la seduta fiume" http://www.repubblica.it/politica/2015/02/13/news/riforme_caos_in_aula_tra_tentativi_mediazione_e_risse_scazzottata_a_sinistra_poi_arriva_renzi-107187836/, Repubblica.it, 13 febbraio 2015.

Flavio Claudio Giuliano photo
Malala Yousafzai photo
Farah Pahlavi photo
George Clooney photo
Albert Einstein photo
José Saramago photo
Francois Villon photo
Oscar Wilde photo

“È per non fare niente che esistono gli eletti.”

Oscar Wilde (1854–1900) poeta, aforista e scrittore irlandese

Il critico come artista

Dante Alighieri photo
Heinrich Heine photo
John Stuart Mill photo
Bernardino da Siena photo
George Jean Nathan photo

“I cattivi rappresentanti sono eletti dai bravi cittadini che non votano.”

George Jean Nathan (1882–1958) critico teatrale

Senza fonte

Henry James photo
Brendan Behan photo

“Fratelli e sorelle,» cominciò e, veloce come un lampo, si lanciò in un aspro attacco al governo di Dublino, spiegando come lo amareggiasse che la legge sul controllo delle assunzioni in Irlanda del Nord non avesse tagliato fuori un vasto numero di feniani. «Tra noi c'è la feccia di Dublino,» disse, e io applaudii insieme agli altri. «Se ne dovranno andare.»

«Ascoltate, ascoltate,» feci eco insieme alle masse.
Alla fine, con la schiuma alla bocca e con grande professionalità, rivelò l'asse cospiratorio tra il Cremlino e il Vaticano.
«Li ho entusiasmati, non credi?» disse quandò tornò al suo posto.
«Senza dubbio, signore,» risposi.
Pensai che stesse per svenire. «Cristo, di dove sei?»
«Di Dublino, signore.»
«Ah, ovvio, sei uno dei fratelli di Dublino.»
«Sono un fratello di tutta l'umanità,» dissi.
«Intendi dire che sei un orangista?»
«No,» replicai, «sono un ex soldato dell'IRA.»
«E sei anche cattolico?» mormorò la parola come se non fosse in grado di pronunciarla.
«Un gran numero di persone a Dublino ha dei seri dubbi su cosa sia io in realtà, signore, ma dal suo punto di vista sono un cattolico, come anche mio padre e mia madre. Tutti nella mia famiglia lo sono sempre stati, ma non dirò che sono bravi cattolici. L'unica cosa certa, in ogni modo, è che nessuno di loro è mai stato protestante. E oltre a ciò, glielo dico con assoluta certezza: alle prossime elezioni lei verrà eletto, ne stia certo. Non vedo come la gente del Nord potrà mai acquisire più buon senso di quella del Sud, e qui sono riuniti già abbastanza coglioni per riuscire a eleggerla.»

Alzò il braccio come per interrompermi ma io non avevo ancora finito. «Ho notato che non ha fatto cenno alla disoccupazione del Nord,» e lo guardai dritto negli occhi, forte com'ero del coraggio vichingo, o gaelico, conferitomi dalla fiaschetta di whiskey che tenevo in tasca.
Il reverendo sembrò lievemente sorpreso ma non arrabbiato; per me, in quel momento, non faceva alcuna differenza. «La parte che preferisco nei discorsi degli orangisti e dei ministri di fede protestante estremisti, è la denuncia dell'asse cospiratorio tra il Vaticano e il Cremlino. Le dirò di più,» continuai. «Se le capitasse di visitare il mondo, perché esiste un mondo al di fuori dell'Irlanda del Nord e del Sud, e stesse su un palco a tenere un comizio a Parigi, Londra, Roma, New York o in qualche altra grande capitale, tutti i presenti morirebbero dal ridere. Credo che il suo sia un angolo di visuale strabiliante. Il nativo Irlandese protestante è l'unica persona sulla faccia della terra tanto perspicace da riuscire a scorgere la minaccia congiunta di Stalin e papa Pio XII.”

Brendan Behan (1923–1964) drammaturgo e scrittore irlandese

Confessioni di un ribelle irlandese

“Eletto presidente, Boyko Borisov rischia di allungare la lista dei leader, molto machi e poco democratici, che guidano le repubbliche post-comuniste. Ispirandosi a Putin.”

Leonardo Coen (1948) giornalista italiano

Origine: Da Il venerdì di Repubblica, nr. 1117 del 14 settembre 2009, p. 38.

Apuleio photo
Lev L'vovič Tolstoj photo

“La risposta alla Sonata a Kreutzer e alla sua Postfazione – per quanto esse siano artisticamente di grande valore, e nonostante vi siano espressi vigorosamente gli aspetti negativi delle relazioni matrimoniali – non può che essere una sola: la loro conclusione è erronea.
Come ideale vi è eletto ciò che non può esserlo. Come ideale nella questione dei rapporti sessuali non si può proporre la loro abolizione, perché ciò annullerebbe la stessa possibilità di un ideale di tal genere, conducendo a un'assurdità logica.”

Lev L'vovič Tolstoj (1869–1945) scrittore russo

Lev L'vovič Tolstoj
Variante: [... ] la risposta alla Sonata a Kreutzer e alla sua Postfazione – per quanto esse siano artisticamente di grande valore, e nonostante vi siano espressi vigorosamente gli aspetti negativi delle relazioni matrimoniali – non può che essere una sola: la loro conclusione è erronea.
Come ideale vi è eletto ciò che non può esserlo. Come ideale nella questione dei rapporti sessuali non si può proporre la loro abolizione, perché ciò annullerebbe la stessa possibilità di un ideale di tal genere, conducendo a un'assurdità logica.

Lev Nikolajevič Tolstoj photo

“L'arte è la più alta manifestazione di potenza dell'uomo. Si dà a pochi eletti ed eleva chi è eletto a una tale altezza da far girare la testa, tanto che è difficile non perder il senno. Nell'arte, come in ogni lotta, ci sono eroi che dedicano tutto alla loro missione e che muoiono senza raggiungere lo scopo.”

Lev Nikolajevič Tolstoj (1828–1910) scrittore, drammaturgo, filosofo, pedagogista, esegeta ed attivista sociale russo

Origine: Da Al'bèrt, traduzione di Bruno Osimo, in Tutti i racconti, volume primo, Mondadori, Milano, 2005, p. 632. ISBN 8804552751

Gustave Thibon photo

“Bisogna, quaggiù, che i fiori muoiano ed il loro profumo svanisca perché diventino frutto e nutrimento. Lassù, respireremo un fiore eterno. Ed il suo profumo ci nutrirà. Solo ciò che muore si riproduce. La fecondità è un perpetuo compromesso tra l'essere ed il nulla. L'eternità è sterile: dove i fiori non appassiscono, i semi sono inutili. L'inflessione unica della tua voce, la luce fuggitiva del tuo sguardo, la freschezza delle tue mani sulla mia fronte, l'ora eletta in cui la preghiera aveva il sapore del pane terreno spezzato dopo la rude fatica d'un giorno d'estate: questo, questo solo, ritroverò in Dio. Ma senza limiti, ed al di là del filtro avaro del momento e del luogo. Qui, ho vissuto solo di queste briciole, ho camminato solo alla luce rapida di questi lampi. Ma queste briciole saranno lassù un pane inesauribile, questi lampi un'alba senza tramonto. L'abitudine sarà scomparsa: tutto sarà stupefacente sorpresa. L'uniformità, la separazione — il triste destino dei granelli di sabbia tutti eguali e tutti solitari — non getteranno più la loro ombra: niente sarà simile a niente, e tutto sarà immerso nell'unità. La resurrezione sarà più vergine di una nascita; la certezza e l'imprevisto fioriranno insieme. «Amate quel che non potrà mai essere visto due volte». Tutto ciò che merita di essere contemplato non si lascia guardare impunemente due volte. Bisogna desiderare vederlo eternamente. L'inferno è ripetizione; il cielo, rinnovamento.”

Gustave Thibon (1903–2001) filosofo e scrittore francese

Origine: L'uomo maschera di Dio, p. 80

Alexander Stille photo
Louis Bourdaloue photo

“[Sulla divisione dell'orazione] Ora, per darvene una giusta idea, io mi fermerò alle parole del mio testo, la cui esposizione letterale svilupperà tosto il mio disegno. Vedetene l'ordine e la divisione. Ecce merces vestra copiosa est in coelis. Questa ricompensa che Dio prepara a' suoi eletti, è una ricompensa sicura: Ecce, vedetela, è un Dio che ve la promette; e se la volete di buona fede, ella è vostra: Ecce merces vestra. È una ricompensa abbondante, che non avrà altra che la magnificenza d'un Dio, e che metterà ella sola il colmo a tutte le vostre brame: Ecce merces vestra copiosa. Finalmente è una ricompensa eterna che voi non perderete mai, perché vi attende nel cielo dove non è cangiamento o vicenda: Ecce merces vestra copiosa est in coelis. […] La ricompensa degli eletti di Dio è una ricompensa sicura; mentre quelle del mondo sono fallibili ed incerte: sarà il primo punto. La ricompensa degli eletti di Dio è una ricompensa abbondante; mentre quelle del mondo sono vuote e difettose: sarà il secondo punto. La ricompensa degli eletti di Dio è una ricompensa eterna; mentre quelle del mondo sono fragili e passeggere: sarà l'ultimo punto.
Forse mi direte essere alquanto lunga una tal divisione, e che sarebbesi potuta spedire con tre voci, dicendo che la mercede de' giusti è mercede sicura, piena, eterna.”

Louis Bourdaloue (1632–1704) gesuita e predicatore francese

Guglielmo Audisio, in Lezioni di eloquenza sacra, Giacinto Marietti, Torino 1870
Gaudete et exultate: ecce enim merces vestra copiosa est in coelis, Citazioni sul testo

Richard de Bury photo
Gabriel Péri photo
Roberto Cota photo

“Il presidente del Consiglio è la più alta Istituzione eletta dal popolo (sic). Questa legge in un Paese normale sarebbe stata votata in cinque minuti, serve a garantire che il Governo possa occuparsi, nello svolgimento del suo mandato, dei problemi del Paese.”

Roberto Cota (1968) politico e avvocato italiano

dopo l'approvazione in prima lettura del DDL sul "legittimo impedimento" fonte Legittimo impedimento alla Camera: il disegno di legge passa tra le polemiche, L'Unione Sarda.it http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/166728, 3 febbraio 2010

Vittorio Sgarbi photo

“A Salemi io sono stato eletto, a Milano sono stato nominato. C'è una bella differenza. Non avrei mai deluso i miei elettori siciliani.”

Vittorio Sgarbi (1952) critico d'arte, politico e opinionista italiano

Citazioni di altro tipo
Origine: Citato in Maurizio Giannattasio, La Moratti? Incapace anche di licenziarmi http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2008/07_Luglio/31/sgarbi_dimissioni_moratti.shtml, Corriere della Sera, 31 luglio 2008.

Vittorio Sgarbi photo
Giovanni Giraldi photo
Michael Moore photo
Mario Adinolfi photo
George Steiner photo
Roberto Benigni photo

“Sono il più grande comico degli ultimi 150 anni, sfido chiunque a negarlo. Sono il più grande e vedrete di che pasta sono fatto. Gesù Cristo è la seconda persona più perseguitata di tutti i tempi che non era neanche stato eletto dal popolo.”

Roberto Benigni (1952) attore, comico, showman, regista, sceneggiatore e cantante italiano

Origine: Benigni ironizzava sulle dichiarazioni fatte da Silvio Berlusconi, senza mai citarlo, durante la conferenza stampa di chiusura del vertice italo-spagnolo del 10 settembre 2009.
Origine: Dall'intervento al convegno del 10 ottobre 2009 al museo diocesano di Terni sul tema della "giusta mercede"; citato in Benigni:"Io il più grande comico degli ultimi 150 anni" http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=132740, Rainews24, 10 ottobre 2009.

Papa Benedetto XVI photo
Papa Benedetto XVI photo

“Il Papa ha una responsabilità unica che gli è stata data dal Signore e che solo il Signore può ritirare.”

Papa Benedetto XVI (1927) 265° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

da un'intervista di Bruno Vespa prima di essere eletto Papa, visibile su YouTube http://www.youtube.com/watch?v=GG7uz4fKp3A&feature=youtu.be

Mario Praz photo

“[…] al posto delle elette gentildonne favolatrici, Pampinea, Fiammetta, Neifile, qui troviamo Zeza sciancata, Cecca storta, Meneca gozzuta, Tolla nasuta, Popa gobba, Antonella bavosa, Ciulla musuta, Paola scerpellata, Ciommetella tignosa e Iacova squarquoia: un vero e proprio congresso di lamie. È vero che costoro, scelte dal re di Vallepelosa come le migliori della città, essendo le più svelte e linguacciute, favoleggiano nei giardini reali. Ma che giardini reali son questi! Invece di alberi solenni, una semplice pergola d'uva: il giardino reale si riduce alle proporzioni d'un modesto orto suburbano. E che re son quelli dei «cunti» del Basile! Che cosa inventa uno di essi per distrarre la figlia che non sapeva ridere? Niente di meglio che schizzare con una fontana d'olio le persone che passano dinanzi alla reggia. Trovata allegra degna di quello che doveva essere un re napoletano, il re Lazzarone, che per mettere il buonumore addosso alla delicata sua sposa, le toglieva di sotto la sedia facendola cadere. (Il che dimostra che Ferdinando I fu un prodotto inevitabile di quello stesso ambiente che produsse le fiabe del Basile.) Un altro re deve abitare in un ben curioso palazzo, se non può fare uno sbadiglio senza irritare due vecchiacce che vivono in un giardino su cui guardano le sue finestre. Un altro se ne sta affacciato alla finestra per trovar marito alla figlia; e v'è un principe che rapisce la bella non già su un cavallo alato, ma su un modesto asino, e ve n'è un altro che fa alle sassate coi monelli di strada.”

Mario Praz (1896–1982) critico d'arte, critico letterario e saggista italiano

da Il «Cunto de li cunti» di G.B.Basile, p. 170
Bellezza e bizzarria

Carmen Consoli photo

“Quale logica o legge di vita potrà mai spiegare | la diabolica impresa | di quegl'uomini eletti?”

Carmen Consoli (1974) cantautrice italiana

da Un sorso in più, n. 6
Confusa e felice

Maria Maddalena de' Pazzi photo

“La vocazione alla religione è la maggior gratia che Dio possa fare a suoi eletti dopo il battesimo.”

Maria Maddalena de' Pazzi (1566–1607) monaca e mistica italiana

Detti e sentenze memorabili, Detti e sentenze utili per quelli che entrano in religione

Salvatore Cuffaro photo
Pietro Custodi photo
Daniel Barenboim photo
Giacomo Margotti photo

“Né elettori né eletti.”

Giacomo Margotti (1823–1887) presbitero e giornalista italiano

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 216

Angelo di Costanzo photo
Alfonso Varano photo

“Mente, che spazia | In corpo fral, non cape i sensi eletti | Di chi nel centro del saper si sazia.”

Alfonso Varano (1705–1788) poeta e drammaturgo italiano

da Per la morte di Bonaventura Barberini
Visioni sacre e profane

Salvatore Borsellino photo
Nico Perrone photo
Emil Cioran photo
Enzo Biagi photo
Silvio Berlusconi photo
Silvio Berlusconi photo
Silvio Berlusconi photo

“Quando parla il popolo, la politica deve sapere ascoltare perché spesso gli elettori sono più avanti degli eletti.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

2007
Origine: Citato in Claudia Fusani, Berlusconi presenta il suo nuovo partito http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/politica/cdl11/berlusconi-conferenza-stampa/berlusconi-conferenza-stampa.html, Repubblica.it, 19 novembre 2007.

Silvio Berlusconi photo

“Se gli elettori finalmente mi daranno la maggioranza, solo a me e al mio movimento Popolo della Libertà, farò immediatamente un condono tombale e quindi anche un condono edilizio.”

Silvio Berlusconi (1936) politico e imprenditore italiano

intervista a Leader del 8 febbraio 2013, citato in Berlusconi: "Se eletto, farò subito un condono edilizio", la Repubblica, 8 febbraio 2013

Evo Morales photo
Enzo Bettiza photo
Papa Sisto V photo

“[Appena eletto Papa] Adesso io sono Cesare.”

Papa Sisto V (1520–1590) 227° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Origine: Tradotto dalla citazione in Peter de Rosa, Vicars of Christ http://xa.yimg.com/kq/groups/4625512/443167580/name/peter, Crown publishers, 1988.

Indro Montanelli photo