Frasi su guardia
pagina 5

Papa Pio XII photo
William Golding photo

“"Tu sei uno sciocco" diceva il Signore delle Mosche "nient'altro che uno sciocco, un ignorante." Simone mosse la lingua, ch'era tutta gonfia, ma non disse nulla. "Non ti pare?" disse il Signore delle Mosche "non sei uno sciocco e basta?" Simone gli rispose con la stessa voce senza suono. "E allora" disse il Signore delle Mosche "faresti meglio a correr via e a giocare con gli altri. Credono che tu sia un po' tocco. Tu non vuoi mica che Ralph creda che tu sia un po' tocco, no? Ti è simpatico Ralph, no? E anche Piggy, anche Jack, no?" La testa di Simone era alzata un po' in su. I suoi occhi non si potevano staccare dal Signore delle Mosche sospeso nel vuoto davanti a lui. "Che cosa stai a fare qui tutto solo? Non ti faccio paura?" Simone ebbe un sussulto. "Non c'è nessuno che ti possa dare aiuto. Solo io. E io sono la Bestia." La bocca di Simone si aprì a fatica e vennero fuori delle parole comprensibili: "Una testa di maiale su un palo." "Che idea pensare che la Bestia fosse qualcosa che si potesse cacciare e ucciddere!" disse la testa di maiale. Per un po' la foresta e tutti gli altri posti che si potevano appena vedere risuonarono della parodia di una risata. "Lo sapevi no?.. che io sono una parte di te? Vieni vicino, vicino, vicino. Che io sono la ragione per cui non c'è niente da fare? Per cui le cose vanno come vanno?" La risata echeggiò di nuovo. "Su" disse il Signore delle Mosche ".. torna dagli altri, e dimenticheremo tutto quanto." La testa di Simone girava, scoppiava. I suoi occhi erano semichiusi, come se imitassero quella cosa oscena sul palo. Egli sapeva che stava per venirgli uno dei suoi accessi. Il Signore delle Mosche si gonfiava come un pallone. "Questo è ridicolo. Tu sai benissimo che non mi incontrerai altro che lì.. dunque non cercare di fuggire." Il corpo di Simone era inarcato e rigido. Il Signore delle Mosche parlava con la voce d'un maestro di scuola. "Questo scherzo è durato abbastanza, davvero. Mio povero bambino traviato, credi di saperne più di me?" Ci fu una pausa. "Ti metto in guardia. Sto per perdere la pazienza. Non vedi? Non c'è posto, per te. Capito? Su quest'isola ci divertiremo. Capito? Su quest'isola ci divertiremo. Dunque non provarci nemmeno, mio povero ragazzo traviato, altrimenti.. " Simone si accorse che stava guardando dentro una gran bocca. Dentro c'era buio, un buio, che dilagava. "Altrimenti.." disse il Signore delle Mosche "ti faremo fuori. Capisci? Jack e Ruggero e Maurizio e Roberto e Guglielmo e Piggy e Ralph. Ti faremo fuori. Capisci?" Simone era dentro la bocca. Cadde e perse coscienza.”

Origine: Il Signore delle Mosche, p. 168 "Il signore delle mosche" edizione oscar mondadori

Ronaldo photo
Ernesto Murolo photo

“E 'a Luna guarda e dice: | "Si fosse ancora overo. | Chisto è 'o popolo 'e na vota, | gente semplice e felice. | Chist'è Napule sincero, | ca pur'isso se ne va."”

Ernesto Murolo (1876–1939) poeta, drammaturgo e giornalista italiano

Napule ca se ne va
Origine: Versi musicati da Ernesto Tagliaferri.

John Ronald Reuel Tolkien photo
Vittorio Alfieri photo
Giuseppe Pontiggia photo

“La banalità riguarda sempre l'occhio di chi guarda e mai le cose che vede.”

Giuseppe Pontiggia (1934–2003) scrittore italiano

Il giardino delle Esperidi

Dennis Rodman photo

“Guardo a me stesso come una delle tre massime attrazioni della NBA. Se non c'è Shaquille O'Neal e se non c'è Michael Jordan, c'è Dennis Rodman.”

Dennis Rodman (1961) cestista, allenatore di pallacanestro e attore statunitense

Cattivo come voglio essere

Salvatore Di Giacomo photo

“E menato ncopp' 'o lietto | guardo, guardo nnanze a me… | Tengo 'o sole de rimpetto | dint' 'o core tengo a tte.”

Salvatore Di Giacomo (1860–1934) poeta, drammaturgo e saggista italiano

(da Cuntrora, Voce luntane, Tutte le poesie, Newton Compton editori, 1991)
E buttato sul letto | guardo, guardo davanti a me... | Tengo il sole dirimpetto | dentro al cuore tengo a te.
Poesie

Manfred von Richthofen photo
Irvine Welsh photo
Renzo Piano photo
Michele Marzulli photo

“[…] e quando in riva al mare | io guardo la tua pietra, | da dentro al mio cappotto in cui t'avvolsi, | mi par tu mostri il capo e mi spalanchi | i tuoi begli occhi umani.”

Michele Marzulli (1908–1991) poeta, pittore e scrittore italiano

da La mia cagnetta, vv. 10-14, p. 57
Futuro antico

Fabrizio De André photo
Konstantin Flavitsky photo
Lucio Battisti photo

“Perché non mi volete? Forse con un altro mi scambiate: | non feci mai del male. | Mio padre è guardia comunale, | mia madre lavora all'ospedale.
Per questo tu non sei a noi uguale!”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

da Gente per bene e gente per male, lato B, n. 3
Il mio canto libero

Socrate photo

“[A proposito di Platone] Ma tu guarda quante sciocchezze mi fa dire questo giovanotto!”

Socrate (-470–-399 a.C.) filosofo ateniese

citato in Diogene Laerzio, Vite dei Filosofi
Diogene Laerzio, Vite dei filosofi

Anna Tatangelo photo

“E adesso averti qui | Ormai senza nasconderci | Baciarti tra la gente | Che ci guarda indifferente | Come non ha fatto mai.”

Anna Tatangelo (1987) cantautrice italiana

da Averti qui, n. 2
Mai dire mai

Daniele Luttazzi photo
Daniele Luttazzi photo
Barbara d'Urso photo
Barbara d'Urso photo

“Ogni mattina mi guardo allo specchio e so quale sia stato il mio passato.”

Barbara d'Urso (1957) conduttrice televisiva e attrice italiana

Diva e Donna, 13 aprile 2010
Citazioni di Barbara d'Urso

Barbara d'Urso photo

“Io sono napoletana, guardo sempre avanti e guardo nel sole.”

Barbara d'Urso (1957) conduttrice televisiva e attrice italiana

da Pomeriggio Cinque, 18 gennaio 2011
Citazioni di Barbara d'Urso

Ivano Fossati photo

“E intanto guardo questo amore | che si fa più vicino al cielo | come se dopo tanto amore | bastasse ancora il cielo.”

Ivano Fossati (1951) cantautore, compositore e polistrumentista italiano

da La costruzione di un amore, n. 9
La pianta del tè

Luciano Ligabue photo

“Un uomo solo che guarda il muro è un uomo solo. Due uomini che guardano il muro è il principio di un'evasione.”

Diego Cugia (1953) giornalista, scrittore e regista italiano

Jack Folla Alcatraz

Camille Flammarion photo

“Cieco chi guarda il cielo senza comprenderlo: è un viaggiatore che attraversa il mondo senza vederlo; è un sordo in mezzo ad un concerto.”

Camille Flammarion (1842–1925) astronomo, editore e divulgatore scientifico francese

da Le stelle e le curiosità del cielo, Sonzogno, 1904, p. 95

Cote de Pablo photo

“[Su NCIS - Unità anticrimine] La gente non ci guarda per i crimini che risolviamo. Vede la serie perché vuole vedere le interazioni dei personaggi.”

Cote de Pablo (1979) attrice cilena

Origine: Citato in Tiziana, Intervista a Cote de Pablo, Ziva in NCIS http://www.telefilm-central.org/2009/09/15/intervista-a-cote-de-pablo-ziva-in-ncis, telefilm-central.org, 15 settembre 2009.

Arrigo Levi photo
Luigi Guanella photo

“Il buon religioso dalla sua cella guarda al paradiso, e così da questa passa subito a quello.”

Luigi Guanella (1842–1915) presbitero italiano

da Nel mese dei fiori

Pino Scotto photo

“Richard Benson! Pazzesco, guarda…”

Pino Scotto (1949) cantautore

da database

Giorgio Bassani photo
Carlos Ruiz Zafón photo

“Se uno guarda una situazione perfetta per un top team, è una miscela di ciò che si trova in Inghilterra, in Germania, e in Spagna.”

Andrea Agnelli (1975) imprenditore e dirigente sportivo italiano

If one was to look at a perfect situation for a top team, it's a mixture of what you find in England, in Germany, and in Spain.

Jared Leto photo
Aldo Capitini photo
Gianna Nannini photo
Frankie HI-NRG MC photo
Nek photo
Michelle Hunziker photo
Indro Montanelli photo
Alice Munro photo

“Il caressismo non è giornalismo. È raccontare una partita in maniera folkloristica, usare la stessa enfasi per il gol che fa vincere l'Italia ai Mondiali e per il gol del sette a uno dell'Inter contro l'ultima squadra di serie A. Quando guardo una partita, a me la voce di un piazzista non interessa. Non puoi chiamare Fabio Caressa a commentare le gare di nuoto solo perché è famoso, è un insulto all'olimpismo.”

Franco Bragagna (1959) giornalista italiano

Origine: Citato in Renato Franco, La disfida delle tv ai Giochi. La Rai di Bragagna contro Caressa e Sky http://olimpiadi.corriere.it/2012/notizie/la-disfida-delle-tv-ai-giochi-franco_36d5bf76-d22b-11e1-8c20-46cab27756be.shtml, Corriere.it, 20 luglio 2012.

Licio Gelli photo
Fedele Romani photo

“Colledara è un villaggetto di poche case, posto sopra una delle più verdi e più ridenti colline che allietano la Valle di Monte Corno, o Gran Sasso d'Italia, dal lato che guarda l'Adriatico. Da quella parte, il Gran Sasso si mostra più maginificamente elevato e superbo. La sua altezza non è grande (2914 m), se lo si paragona, per esempio, a quella della più ardue cime delle Alpi; ma io non ho mai visto un monte che più faccia pompa della sua statura, e che avegli nell'animo più intensamente il senso della maestà e del sublime. L'altezza di altri monti famosi che io ho veduti, è ordinariamente preparata da molte colline e da potenti contrafforti, per modo che spesso le più ardite cime sembrano a primo sguardo poco elevate e al tutto indegne della loro fama. Ai piedi del Gran Sasso… dalla parte di Teramo e di Colledara, non si ha un'altezza maggiore di otto o novecento metri. Perciò si possono vedere, al di sopra della breve zona boscosa, circa duemila metri di nudo sasso, di color ferrigno, elevarsi impetuosi verso il cielo. La forma del monte è quasi quella di una mitra episcopale; ma a me non piace di paragonarlo a un oggetto senza vita: egli è vivo, e vede e sente; si leva gigante a capo della Valle, come il signore di essa, e, con l'ardua punta, scopre, dicono, fin la remota riva della Dalmazia. E par che si alzi sui piedi, e aderga la testa e le spalle per vegliare da lungi sull'antico e glorioso mare d'Italia, o meglio, per scoprire altri suoi fratelli lontani, soli degni dei suoi sguardi e del suo amore. Sembra a volte di vedergli gonfiare l'immenso petto roccioso dalla soddisfazione intima piena peer il proprio sublime aspetto, per l'aria purissima che gli è dato di godere, e per le mirabili cose che può perennemente scoprire e ammirare. Molti vedono nel suo dentato superbo profilo l'immagine di Napoleone, di quest'anima sublime, che, lasciate le misere forme umane, dov'era imprigionata, erra di vetta in vetta per trovare, nell'eternità delle rocce e dei dirupi, una forma che sia degna d'incarnare tutta la sua innata grandezza.”

Fedele Romani (1855–1910) scrittore, poeta e linguista italiano

da Colledara

Elisabetta della Trinità photo
Bettino Craxi photo
Aldo Busi photo
Maram al-Masri photo
Filippo Inzaghi photo
Noemi photo

“Mi guardo allo specchio, mi trovo diversa, mi trovo migliore.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

da Per tutta la vita
Sulla mia pelle

Isacco di Ninive photo

“Chi guarda ai venti non semina.”

Isacco di Ninive (640–700) monaco, mistico, religioso (vescovo di Ninive)

Discorsi ascetici – prima collezione

Isacco di Ninive photo
Patrizia Valduga photo
Saddam Hussein photo

“[Ultime parole pochi istanti prima dell'esecuzione: 30 dicembre 2006] Spero che resterete uniti e vi metto in guardia: non date fiducia alla coalizione iraniana, questa gente è pericolosa.”

Saddam Hussein (1937–2006) politico iracheno

Origine: Citato in Saddam impiccato all'alba, Bush: «Un atto di giustizia». Molte vittime per 3 autobomba http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Esteri/2006/12/esecuzione_saddam_301206.shtml?uuid=ac36d33e-97dc-11db-876c-00000e251029&DocRulesView=Libero&fromSearch, Il Sole 24 ore.com, 30 dicembre 2006.

Renato Zero photo
Fabio Caressa photo
Fabio Caressa photo
Cecelia Ahern photo
Luciana Littizzetto photo
Eros Ramazzotti photo

“In questo immenso show ci siamo dentro tutti ormai, guarda che lo so, ci si trucca un po, in questo immenso show…”

Eros Ramazzotti (1963) cantautore italiano

da Questo immenso show
Dove c'è musica

Neal Asher photo

“Se sei in un mare di merda senza barca, non aspettarti la Guardia costiera.”

Neal Asher (1961) autore di fantascienza britannico

Origine: Neve nel deserto, p. 311

Adriano Panatta photo
Shaquille O'Neal photo

“Perché la gente mi ama? Perché non vado in giro con 50 guardie del corpo e sono uno che dice le cose in faccia.”

Shaquille O'Neal (1972) cestista, attore e rapper statunitense

Origine: Citato in Riccardo Romani, Shaq, la vendetta è servita https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/dicembre/27/Shaq_vendetta_servita_co_9_041227074.shtml, Corriere della Sera, 27 dicembre 2004.

Candido Cannavò photo

“Penso che talvolta i veri limiti esistano in chi ci guarda.”

Candido Cannavò (1930–2009) giornalista italiano

da E li chiamano disabili
E li chiamano disabili

Ignazio Fresu photo
Corrado Guzzanti photo

“Guarda che te c'hai grossa crisi, eh?”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano

Personaggi originali, Quelo

Corrado Guzzanti photo

“Corrado Guzzanti [nei panni dell'intervistatore]: Cioè la lettera di minacce al Papa non è una cosa seria?
Don Pizzarro: 'A lettera sur Papa l'ho scritta io!
CG: L'ha scritta lei?
DP: Beh perché non posso scrive 'na lettera?
CG: Ma come?
DP: Scusa, non facciamo confusione che poi 'a gente a casa non capisce. Un conto so' le cose serie, va bene – l'affari, 'i immobili, l'otto per mille, 'i sordi, tanti i sordi, che poi so' i vostri, no? – è un conto è 'a parte d'o spettacolo – 'a trama, l'attori, er colpo de scena…
CG: Che spettacolo scusi?
DP: Ma 'ndo vivi? 'O spettacolo nostro: i preti, i cardinali, 'e guardie svizzere – che poi so' tutte comparse – tutto st'ambaradam che peraltro mo co' sta crisi ce costa er doppio.
CG: Lei ne parla come se fosse una specie di fiction…
DP: Beh sì, chiamala come te pare, 'na serie, 'na fiction… qualcuno da noi dice che è un reality ma io nun so' d'accordo perché de ""reality"" nun c'è proprio niente, è tutto scritto: i dialoghi, i personaggi, er conflitto fra i cardinali, tutto scritto bene.
CG: Come una serie TV!
DP: Sì, tipo. Con tutti st'intrighi, no? Bertone contro Bagnasco, la CEI contro la Segreteria de Stato… a voi ve piacciono st'intrighi, no? E noi c'amo messi! Comunque Bertone esce forte a'a terza stagione, te l'anticipo.
CG: Alla terza stagione? Ma quindi è sempre stato così?
DP: Beh, no prima era 'n'artro tipo de format. Prima c'era 'a domenica, 'a finestra che s'e apre, du' colombe che passano… 'na vorta ce bastava questo! A gente veniva sotto, glie parlavi quattro, cinque lingue 'e rincoglionivi, battevano 'e mani, all'una avevamo finito e annavamo a vedé 'a Roma. Poi chiaramente i tempi cambiano, er pubblico ha cominciato a stufasse. Cioè disemoce 'a verità: 'sta cosa de questo che s'affaccia a'a finestra l'hanno vista armeno un mijone de vorte (questo poi nun è bono). Er gusto der pubblico cambia, nun ce veniva più nessuno… vonno azione, vonno er sangue, vonno er turbido, tipo ""I Borgia"", capito?
CG: E quindi la lettera sul Papa l'ha scritta lei?
DP: Sì, che poi io sarei story editor, eh, però ogni tanto me tocca pure mette mano alle sceneggiature, ai dialoghi. A proposito, quanno avemo detto che doveva morì er pupazzo? (da Aniene 2 – Molto rigore per nulla, 14 giugno 2012).”

Corrado Guzzanti (1965) comico, attore e sceneggiatore italiano
Ettore Sottsass photo

“Ma Pirlo, che giocatore, unico al mondo! Al…a…a… fuori tempo massimo, guar…guarda facciamo Pi…Pirlo…Guarda cosa fa, ha la lucidida…lucididade… di vedere Rossi in mezzo all'area e poi…poi…poi ci vuole la qualità anche…[…]…Tocca di sinistro, lui inconclude di destro eh… de… Rossi però tutti vanno ad abbracciare Pirlo.”

Salvatore Bagni (1956) calciatore e dirigente sportivo italiano

Origine: Dal commento tecnico al secondo gol di Giuseppe Rossi durante la telecronaca su Rai 1 della partita Stati Uniti-Italia 1-3 della FIFA Confederations Cup 2009, Pretoria, 15 giugno 2009.

Antonio Pennacchi photo
Lucio Anneo Seneca photo
Renato Zero photo
Daniel Pennac photo
Marco Malvaldi photo
Rocco Scotellaro photo
Virginia Woolf photo
Francesco De Gregori photo
Giuseppe Parini photo
Cesare Pascarella photo
John Frusciante photo
Stephenie Meyer photo
J. K. Rowling photo

“Quando cominciai a scrivere Firmino non sapevo nemmeno che Firmino fosse un topo, né che fosse a Boston, né che fosse un romanzo. Se non sto mettendo giù una storia, mi siedo davanti alla macchina da scrivere (oppure ora, al computer) e armeggio senza una vera e propria idea, l'equivalente scrittorio di passeggiare a zonzo. Spesso non ne viene fuori nulla, ma non sempre. Riscrivo un paragrafo molte volte prima di passare al prossimo. Cerco di non pensare dove stia andando il tutto, per paura di sforzare la storia in una direzione prestabilita piuttosto che lasciarla emergere dalla scrittura stessa…
Per ciò che riguarda i miei impieghi, probabilmente ne ho avuti in una quantità maggiore di tanti altri, ma devo dire di aver passato più tempo seduto in poltrona a fare quello che spesso si descrive denigratoriamente come "fissare il vuoto". Le ricchezze che tale attività (infatti è proprio una vera attività) produce non sono convertibili in moneta. Tra gli impieghi che invece mi hanno monetizzato, il mio preferito è stato lavorare come pescatore di granchi lungo la costa del Sud Carolina, dove ritornai dopo l'università. Per sei o sette ore al giorno, ero solo su una barca a navigare nei canali delle paludi, spesso senza veder anima dalla mattina alla sera. Quando spegnevo il fuoribordo per tirar su le reti, gli unici suoni che udivo erano gli uccelli, il vento, e l'acqua. Pensavo, e penso tuttora, di essere in quei momenti la persona più fortunata del mondo.
Di questi tempi, i miei piaceri sono piccoli e localizzati. Passeggio tra i laghi. Guardo dei video. Esco una o due volte alla settimana, per pranzare in qualche ristorantino. Leggo. I miei dispiaceri invece sono grandi e universali. Ho una riluttanza per i gerghi, specie quelli accademici. Sogno che un bel mattino tutte le auto della città non riusciranno a mettersi in moto. Mi dispero per guerre e carestie. Leggo le notizie in maniera ossessiva. Mi scaldo. Credo di farneticare.”

Sam Savage (1940–2019) scrittore statunitense

da un'intervista
citazione necessaria, Se sai qual è la fonte di questa citazione, inseriscila, grazie.

Dente (cantante) photo

“Ed io, che di notte non ci dormo più, | che di giorno non ti guardo, | lo che so fatto peggio di fatto male.”

Dente (cantante) (1976) cantautore italiano

da Due gocce, n. 3
Le cose che contano