Frasi su lezione

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema lezione, vita, essere, grande.

Frasi su lezione

Tupac Shakur photo

“Dovrebbe esserci una lezione sull'apartheid. Dovrebbe esserci una lezione sul perché la gente è affamata, ma non ci sono. Ci sono lezioni su… la ginnastica. Educazione fisica.”

Tupac Shakur (1971–1996) rapper, attivista e attore statunitense

There should be a class on apartheid. There should be a class on why people are hungry, but there are not. There are classes on... gym. Physical Education.
Senza fonte

Kurt Cobain photo
Etty Hillesum photo
LeBron James photo
Bruce Springsteen photo

“Penso che la parte più difficile da affrontare con il passare degli anni, con l'invecchiare, sia imparare a convivere con il fatto che a questo mondo ci siano tanto dolore e tanta bellezza, uno di fianco all'altra.”

Bruce Springsteen (1949) musicista e cantautore statunitense

dall'introduzione all'esecuzione dal vivo di Born to Run, anni 1987-88; citato in Ernesto Assante e Gino Castaldo, Bruce Springsteen: Born to run, in Lezioni di Rock. Viaggio al centro della musica, 4 maggio 2008

Dalai Lama photo

“I 18 principi della felicità

1. Tieni sempre conto del fatto che un grande amore e dei grande risultati comportano un grande rischio.
2. Quando perdi, non perdere la lezione.
3. Segui sempre le tre "R": Rispetto per te stesso, Rispetto per gli altri, Responsabilità per le tue azioni.
4. Ricorda che non ottenere quel che si vuole può essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
5. Impara le regole, affinché tu possa infrangerle in modo appropriato.
6. Non permettere che una piccola disputa danneggi una grande amicizia.
7. Quando ti accorgi di aver commesso un errore, fai immediatamente qualcosa per correggerlo.
8. Trascorri un po' di tempo da solo ogni giorno.
9. Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
10. Ricorda che talvolta il silenzio è la migliore risposta.
11. Vivi una buona, onorevole vita, di modo che, quando ci ripenserai da vecchio, potrai godertela una seconda volta.
12. Un'atmosfera amorevole nella tua casa deve essere il fondamento della tua vita.
13. Quando ti trovi in disaccordo con le persone a te care, affronta soltanto il problema attuale, senza tirare in ballo il passato.
14. Condividi la tua conoscenza. E' un modo di raggiungere l'immortalità.
15. Sii gentile con la Terra.
16. Almeno una volta l'anno vai in un posto dove non sei mai stato prima.
17. Ricorda che il miglior rapporto è quello in cui ci si ama di più di quanto si abbia bisogno l'uno dell'altro.
18. Giudica il tuo successo in relazione a ciò a cui hai dovuto rinunciare per ottenerlo.”

Dalai Lama (1935) 14º Dalai Lama e Premio Nobel per la Pace 1989

rivista Rivista "Roba di Donne"

Emil Cioran photo
Yukio Mishima photo

“Il valore di un uomo si rivela nell'istante in cui la vita si confronta con la morte.”

Yukio Mishima (1925–1970) scrittore, drammaturgo e saggista giapponese

da Lezioni spirituali per giovani samurai e altri scritti
Lezioni spirituali per giovani Samurai, Incipit

Gianni Rodari photo
Valentino Rossi photo
Yukio Mishima photo
Salvador Allende photo
Fabrizio De André photo
Mika photo
Francesco Alberoni photo
Max Stirner photo

“Osservate un po' quel sultano, che provvede con tanto affetto ai suoi. Non è egli forse l'immagine più schietta del disinteresse? Non sacrifica egli forse incessantemente se stesso al bene dei suoi? Sì, proprio dei suoi! Prova un po' a fargli capire che non sei suo bensì tuo: in premio dell'esserti sottratto al suo egoismo, tu sarai gettato in carcere. Il sultano non conosce altra causa che la propria: egli è per sé il tutto nel tutto, è l'unico, e non consente ad alcuno di non essere dei "suoi". E da tutti questi esempi illustri non volete apprendere che il miglior partito è quello dell'egoista? Io per mio conto faccio tesoro di queste lezioni e piuttosto che servire disinteressatamente a quei grandi egoisti, voglio essere l'egoista io stesso. Dio e l'umanità non hanno riposto la loro causa che in se stessi. Epperciò voglio riporre anch'io in me stesso la mia causa, io, che, al pari di Dio, sono nulla per ogni altra cosa, e per me sono il mio tutto, l'unico. Se Dio e l'umanità son ricchi abbastanza per esser tutto a se stessi, io sento che a me manca ancor meno e che non potrò lagnarmi della mia vanità. Io non sono il nulla del vacuo, ma il nulla creatore, il nulla dal quale io stesso creo ogni cosa. Lungi dunque da me ogni causa, che non sia propriamente e interamente la mia! Voi pensate che la mia causa debba essere per lo meno la buona causa? Ma che buono, ma che cattivo! Io sono per me stesso la mia causa, ed io non sono né buono né cattivo. Tutto ciò per me non ha senso alcuno. Il divino è cosa di Dio, l'umano dell'"uomo."”

Max Stirner (1806–1856) filosofo tedesco

La mia causa non è divina né umana, non è la verità, non è la bontà, né la giustizia, né la libertà, ma unicamente ciò che è mio: e non è una causa universale, bensì unica, come unico sono io. Nessuna cosa mi sta a cuore più di me stesso.
L'unico e la sua proprietà, Citazioni dal testo

Fabrizio De André photo
Daniele Luttazzi photo

“Il porno è una cosa seria. È molto più seria di quanto dicano e io potrei tranquillamente tenere lezioni all'università. È arte pura. […] In occasione dell'Isola dei Famosi un brillante giornalista italiano ha parlato della masturbazione come fosse una malattia, invece è una di quelle cose che Dio ci ha dato e di cui gli siamo grati. Anche io mi masturbo davanti a un film porno. Chi non l'ha mai fatto è un degenere, anche se li guardo solo per completare la ricchezza del mio patrimonio conoscitivo.”

Giampiero Mughini (1941) scrittore e opinionista italiano

Origine: Dalla trasmissione radiofonica La Zanzara, Radio 24; citato in Giampiero Mughini: "Il porno è una cosa seria. Chi non si masturba è un degenere. Ho una collezione di 20 cassette hard" http://www.liberoquotidiano.it/news/sfoglio/11773414/Giampiero-Mughini---Il-porno.html, Libero quotidiano.it, 30 marzo 2015.

Dalai Lama photo

“Quando perdi, non perdere la lezione.”

Dalai Lama (1935) 14º Dalai Lama e Premio Nobel per la Pace 1989
Dante Alighieri photo

“Se Dio ti lasci, lettor, prender frutto | di tua lezione, or pensa per te stesso | com'io potea tener lo viso asciutto.”

Dante Alighieri (1265–1321) poeta italiano autore della Divina Commedia

XX, 19-21

Jean De La Fontaine photo

“Questa lezione val bene un pezzo di formaggio.”

Jean De La Fontaine (1621–1695) scrittore e poeta francese

da Il corvo e la volpe

Johann Gottlieb Fichte photo
Michel Onfray photo
Edoardo Bennato photo
Roy Dupuis photo

“La volta che a San Siro scoppiò un grande applauso perché finalmente, dopo anni, aveva sbagliato un passaggio. O quell'altra che da fuori area colpì la traversa così forte, ma così forte, che il pallone rimbalzò oltre la metà campo e il Milan rischiò di prender gol in contropiede. Quante razioni di buonumore, caro vecchio Nils, e quante lezioni di calcio, in campo e fuori. Con quella maschera alla Buster Keaton e quell'italiano sussurrato che nemmeno dopo cinquant'anni e passa di residenza contemplava i verbi ausiliari e certe consonanti: loro abastansa bene; noi jocato melio. Un signore prima che un campione. Un educatore prima che un allenatore. Non c'era il gusto, o forse il vizio, delle statistiche ai tempi in cui giocava: ma non risulta che sia mai stato ammonito. Così come non c'è traccia di atteggiamenti men che composti nella sua lunga carriera di allenatore, altro che area tecnica tratteggiata col gesso come usa oggi dinanzi alla panchina: il massimo del compiacimento, piuttosto che del disappunto, erano le gambe che si scavallavano per riaccavallarsi dall'altra parte. Questo ovviamente non significava distacco, come ai tempi nostri della recita elevata a sistema si potrebbe pensare: semplice, quanto ferreo, autocontrollo nervoso. Quel matto di Altafini pensò di ripetere al barone lo scherzo riuscito l'anno prima con Rocco: rannicchiarsi tutto nudo nell'armadio dell'allenatore e saltar fuori urlando quando quello lo apriva. La differenza è che il Paròn era saltato per aria dallo spavento: Liedholm alzò un sopracciglio e ricordò al centravanti che il suo ripostiglio era un altro. Due scudetti da allenatore, Milan e Roma. Il primo nel '79, con un gioco offensivo imperniato su di un unico attaccante, Chiodi, la cui caratteristica principale era quella di non segnare mai. Il secondo nell'83, con il povero Di Bartolomei finto libero supportato dalla velocità di Vierchowod. Fu allora che Boniperti provò a chiamarlo alla Juventus: per sentirsi rispondere, grazie presidente, ma sarebbe tropo fascile. Quattro titoli da giocatore dopo l'oro olimpico a Londra '48 con la Svezia. Un maratoneta illuminato, lo stantuffo inesauribile al servizio del talento di Gren e della potenza di Nordhal. Chi ha visto giocare il trio svedese del Gre-No-Li, con tutto il rispetto per quello olandese a cavallo degli anni '90, ne conserva un ricordo insuperato. Chi ha ascoltato lo storico trio radiofonico di Tutto il calcio minuto per minuto, non avrà dimenticato che a dosare la verve dei due più celebri solisti, Enrico Ameri e Sandro Ciotti, c'era dallo studio centrale la voce di Roberto Bortoluzzi. Se n'è andato anche lui, nel pomeriggio di ieri, ultimo testimone di una grande stagione radiofonica che ha dispensato a generazioni di tifosi emozioni, gioie, sofferenze: con il timbro di una classe senza eguali.”

Gigi Garanzini (1948) giornalista, scrittore e conduttore radiofonico italiano

6 novembre 2007

Pitigrilli photo

“Se un giornalista dovesse scrivere solamente le cose alle quali crede, i giornali uscirebbero in bianco.”

Pitigrilli (1893–1975) scrittore e aforista italiano

Lezione di grafologia, p. 35
Queste coteste e quelle

Arthur Conan Doyle photo

“«Non si finisce mai d'imparare, Watson. È tutta una serie di lezioni, di cui l'ultima è la più importante.”

Arthur Conan Doyle (1859–1930) poeta, scrittore, medico

Tutto Sherlock Holmes

Le Corbusier photo

“Veder Nervi collocare uno scheletro di calcestruzzo in una struttura è una magnifica lezione. Non vi mette mai nulla di volgare. Che eleganza! Non si definisce architetto, ma è migliore di quasi tutti noi.”

Le Corbusier (1887–1965) architetto, urbanista, pittore e designer svizzero naturalizzato francese

Origine: Citato in Ernest O. Hauser, Un creatore del nostro tempo, Selezione dal Reader's Digest, aprile 1964.

Johann Gottlieb Fichte photo
Martin Heidegger photo
Aristippo photo
Mao Tsé-Tung photo
Papa Giovanni Paolo II photo
Maurice Ravel photo

“[A George Gershwin] Che non ci pensa proprio a dargli lezioni di composizione perché non vuole fargli perdere la sua spontaneità melodica.”

Maurice Ravel (1875–1937) compositore francese

citato in Corriere della sera, 29 marzo 2007

Salvador Allende photo
Salvador Allende photo
Salvador Allende photo
Carlo Scarpa photo
Romano Battaglia photo
Teresa d'Ávila photo
Gianfranco Miglio photo
Ousmane Sembène photo
Daniel Pennac photo
Norberto Bobbio photo
Josep Guardiola photo
Napoleone Bonaparte photo

“[Raccontando di quando attraversò un campo di battaglia dal quale non erano stati ancora portati via i morti] Ad un tratto un cane sbuca di sotto il mantello di un cadavere, si slancia verso di noi, e ritorna subito nel suo nascondiglio emettendo dolorosi guaiti. La bestiola leccava, convulsamente la faccia del morto, e si dirigeva poi di nuovo verso di noi come per implorare soccorso, o per chiedere vendetta. Fosse lo stato d'animo, o il luogo o il tempo o il fatto stesso, o altro che non so spiegare, certo è che mai nulla, in nessun altro campo di battaglia, mi ha tanto commosso. Mi fermai un momento per apprezzare quella scena. Quest'uomo, mi dicevo, forse ha degli amici, ne ha forse in questo campo, nella sua compagnia, e giace qui, abbandonato da tutti meno che dal suo cane! Che lezione ci dà la natura tramite un animale!…
Che cosa è mai l'uomo e quale è il mistero delle sue impressioni! Avevo, senza commuovermi, ordinato battaglie che dovevano decidere della sorte dell'esercito, avevo veduto, con occhio distaccato, eseguire movimenti che portavano alla perdita di molti tra noi e ora mi sentivo toccato nel profondo dai gemiti e dal dolore di un cane… Quello che è certo è che in quel momento sarei stato più arrendevole verso un nemico supplichevole: capii meglio il gesto di Achille che restituisce il corpo di Ettore al pianto di Priamo.”

Origine: Citato in Las Cases, p. 203 https://books.google.it/books?id=bbtZAQAAQBAJ&pg=PT203.

Aldous Huxley photo
Günter Grass photo
Daniel Pennac photo
John Muir photo

“La Natura, a quanto pare, va fino in fondo, e vince sui cani come sugli uomini, facendoci fare quello che vuole, spingendoci e trascinandoci lungo le sue strade, per quanto impervie, a volte quasi uccidendoci per riuscire a farci portare a casa le sue lezioni.”

John Muir (1838–1914) ingegnere, naturalista e scrittore scozzese

Origine: da "Stickeen. Storia di un cane", traduzione e cura di Saverio Bafaro e Massimo D'Arcangelo, La Vita Felice, Milano, 2022, p. 55. ISBN 9788893465243

Friedrich Schiller photo

“La storia mondiale è la corte di giustizia del mondo.”

Friedrich Schiller (1759–1805) poeta, filosofo e drammaturgo tedesco

prima lezione come professore di storia a Jena, 26/5/1789, in "Dizionario delle citazioni", Rizzoli, 1992

Marilyn Monroe photo

“Ho imparato a camminare da piccola e non ho mai preso lezioni in merito.”

Marilyn Monroe (1926–1962) attrice, cantante, modella e produttrice cinematografica statunitense

rispondendo alla domanda di un giornalista sul suo modo di camminare, p. 190

Johann Gottlieb Fichte photo

“L'uomo ha la missione di vivere in società; se viene isolato, non è un uomo intero e completo, anzi contraddice se stesso.”

Johann Gottlieb Fichte (1762–1814) filosofo tedesco

dalle Lezioni sulla missione del dotto, 1794

Warren Buffett photo

“Vendere i titoli quando s'è guadagnato abbastanza è come tagliare i fiori e innaffiare le erbacce.”

Warren Buffett (1930) imprenditore e economista statunitense

citato in Gianfilippo Cuneo, Così parlò Warren Buffett: lezioni per investire in Italia, Baldini Castoldi Dalai editore

Nikolaj Vasiljevič Gogol photo
Vladimir Vladimirovič Nabokov photo

“Quando leggete Turgenev, sapete che state leggendo Turgenev. Quando leggete Tolstoj, lo leggete perché non potete smettere.”

Vladimir Vladimirovič Nabokov (1899–1977) scrittore, saggista e critico letterario russo

da Anna Karenina, in Lezioni di letteratura russa, Milano 1987, p. 169

Suzanne Collins photo
Terry Brooks photo
George Steiner photo

“Quelle speranze sempre rinnovate ci conducono alla dignitas della persona umana, al suo approdo alla parte migliore di sé.”

George Steiner (1929–2020) scrittore e saggista francese

da Lezione dei maestri
Origine: Secondo Rob Riemen «Steiner riassume in un'unica frase l'essenza dell'educazione e della cultura liberali».

Costantino Rocca photo
Antonio Rosmini photo

“Il maggior ossequio che l'uomo può dare a Dio, consiste nel sottomettere la propria volontà a quella di Lui.”

Antonio Rosmini (1797–1855) filosofo e sacerdote italiano

Lezione II, 2
Massime di perfezione cristiana

Mahátma Gándhí photo
Socrate photo

“Ho un'ultima lezione da dare: essi mi devono uccidere perché sappiano quello che hanno fatto. La città dovrà affrontare la propria colpevolezza.”

Socrate (-470–-399 a.C.) filosofo ateniese

citato in George Steiner, Totem o tabù, in Nessuna passione spenta, p. 152

Franco Basaglia photo

“Aprire l'Istituzione non è aprire una porta, ma la nostra testa di fronte a "questo" malato…”

Franco Basaglia (1924–1980) psichiatra e neurologo italiano

da Lezione agli infermieri, Trieste 1979; citato in Salute mentale http://www.persalutementale.altervista.org, altervista.org

Bell Hooks photo
Daniele Luttazzi photo
Indro Montanelli photo

“Chi di voi vorrà fare il giornalista, si ricordi di scegliere il proprio padrone: il lettore.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

Origine: Dalla lezione di giornalismo all'Università di Torino, 12 maggio 1997; citato in La Stampa, 14 aprile 2009.

Paolo Bonaiuti photo
Patrizia Valduga photo
Filippo II di Macedonia photo

“Non temo i Greci, temo Demostene.”

Filippo II di Macedonia (-382–-336 a.C.) re di Macedonia, padre di Alessandro Magno

citato in Guglielmo Audisio, Lezioni di eloquenza sacra, Giacinto Marietti, Torino, 1870, p. 42
Citazioni di Filippo II

Khaled Hosseini photo
Zhuangzi photo
Italo Calvino photo
Donato Carrisi photo
Kazuo Ishiguro photo
Inayat Khan photo
Philippe Jaccottet photo
Robert T. Bakker photo
Alberto Arbasino photo
Inayat Khan photo
Adriano Sofri photo

“Icaro mi fa tornare in mente il volo di Lauro De Bosis, che dovrebbe esserle carissimo. Era nato nel 1901 e aveva poco più di vent'anni quando fu invitato a New York e avvertì gli americani dell'infamia della dittatura fascista: proprio come fece poi il Gaetano Salvemini cui lei si ispira, e che fu fra gli amici di Lauro. Nel 1926 insegnò a Harvard e nel 1927 scrisse il poema intitolato così: "Icaro". I suoi famigliari e collaboratori furono arrestati mentre lui tornava dall'Italia in America. Si fermò a Parigi, faceva il portiere d'albergo, traduceva, studiava, preparava antologie di poeti, imparava a guidare l'aereo. Nel 1931 una sottoscrizione gli consentì di acquistare un piccolo velivolo e di caricarlo di volantini. Il 3 ottobre decollò da Marsiglia, arrivò sopra Roma, scese a una quota bassissima, versò su piazza Venezia e sul resto del centro 400 mila manifestini. Aveva preparato tre testi diversi. In uno si leggeva fra l'altro: "Chiunque tu sia, tu certo imprechi contro il fascismo e ne senti tutta la servile vergogna. Ma anche tu ne sei responsabile con la tua inerzia. Non cercarti un'illusoria giustificazione col dirti che non c'è nulla da fare. Non è vero. Tutti gli uomini di coraggio e d'onore lavorano in silenzio per preparare un'Italia libera". De Bosis sapeva che il carburante non gli sarebbe bastato per il ritorno. Precipitò in mare vicino all'isola d'Elba, Icaro di se stesso. La notte prima aveva scritto una "Storia della mia morte". Non era invasato di morte, come gli assassini-suicidi delle Torri. Pensava semplicemente che bisognasse. "Mentre, durante il Risorgimento, i giovani pronti a dar la vita si contavano a migliaia, oggi ce ne sono assai pochi. Bisogna morire. Spero che, dopo me, molti altri seguiranno, e riusciranno infine a scuotere l'opinione."”

Adriano Sofri (1942) giornalista, scrittore e attivista italiano

La sua compagna, la famosa attrice Ruth Draper, intitolò a lui una donazione per una cattedra di italianistica a Harvard. Quel Gaetano Salvemini vi tenne le sue famose lezioni sulle origini del fascismo.
Origine: Da Una mia vecchia lettera non spedita a Oriana Fallaci, il Foglio, 29 marzo 2016.

Jack London photo
Josemaría Escrivá de Balaguer photo
Harper Lee photo

“La storia si ripete, e com’è vero che un uomo è un uomo, la storia è l’ultimo posto dove andrà a cercare le sue lezioni.”

Harper Lee (1926–2016) scrittrice statunitense

libro Va', metti una sentinella

Lenin photo

“Paul Levi vuole conquistarsi le simpatie della borghesia – e, conseguentemente, dei suoi agenti, la Seconda Internazionale e l'Internazionale due e mezzo – pubblicando proprio le opere di Rosa Luxemburg in cui ella aveva torto. A ciò noi rispondiamo citando poche righe di una vecchia favola russa: a volte un'aquila può volare più in basso di una gallina, ma una gallina non può mai salire tanto in alto quanto un'aquila. Rosa Luxemburg errò nella questione dell'indipendenza polacca; errò nel 1903 nel valutare il menscevismo; errò nella teoria dell'accumulazione del capitale; errò quando nel luglio 1914 si batté con Plechanov, Vandervelde, Kautsky e altri per l'unificazione dei bolscevichi con i menscevichi; errò nei suoi scritti dal carcere nel 1918 (anche se in gran parte ella stessa corresse i propri errori dopo essere uscita dal carcere, alla fine del 1918 e al principio del 1919). Ma nonostante tutti questi errori era e rimane un'aquila: e non solo la sua memoria rimarrà sempre cara ai comunisti del mondo intero, ma anche la sua biografia e l'edizione integrale delle sue opere […] costituiranno una lezione molto utile nell'educazione di molte generazioni di comunisti del mondo intero.”

Lenin (1870–1924) rivoluzionario e politico russo

Origine: Da Appunti di un giornalista scritto nel febbraio 1922 e pubblicato per la prima volta su Pravda, 16 aprile 1924; citato in Peter J. Nettl, Rosa Luxemburg, Milano, Il Saggiatore, 1970, II, p. 370.

Marilyn Monroe photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Lev Grossman photo
Guido Piovene photo