Frasi su punto
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“Il tatto nell'audacia, è sapere fino a che punto ci si può spingere troppo avanti.”

Jean Cocteau (1889–1963) poeta, saggista e drammaturgo francese

da Il richiamo all'ordine

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“Paris Hilton è un'ipocrita che usa dei trucchi di bassa lega per mantenere il suo status di celebrità. Se non possiedi alcun talento, puoi arrivare solo fino ad un certo punto. Però poi, o sei costretto a lavorare, oppure devi inventarti dei volgari espedienti pubblicitari per mantenere l'attenzione del pubblico. Paris non ha motivo di lamentarsi se è il bersaglio di cattiva pubblicità.”

George Clooney (1961) attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense

Origine: Citato in Farkas Alessandra, Clooney contro Paris Hilton: è ipocrita https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/giugno/11/Clooney_contro_Paris_Hilton_ipocrita_co_9_070611059.shtml, Corriere della Sera, 11 giugno 2007, p. 37.

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“Non esiste un altro punto di partenza per l'imitazione di Cristo fuori della risurrezione.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Nella preghiera di Dio

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“[In punto di morte] Muoio impreparato.”

Cesare Borgia (1475–1507) condottiero, cardinale e arcivescovo cattolico italiano

Fonte?

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“Cicada: Da qua si vede che l'ignoranza è madre della felicità e beatitudine sensuale; e questa medesima è l'orto del paradiso de gli animali; come si fa chiaro nelli dialogi de la Cabala del cavallo Pegaseo e per quel che dice il sapiente Salomone: chi aumenta sapienza, aumenta dolore.
Tansillo: Da qua avviene che l'amore eroico è un tormento, perché non gode del presente, come il brutale amore; ma e del futuro e de l'absente, e del contrario sente l'ambizione, emulazione, suspetto e timore. Indi dicendo una sera dopo cena un certo de nostri vicini: – Giamai fui tanto allegro quanto sono adesso; – gli rispose Gioan Bruno, padre del Nolano: – Mai fuste piú pazzo che adesso. –
Cicada: Volete dunque, che colui che è triste, sia savio, e quell'altro ch'è piú triste, sia piú savio?
Tansillo: Non, anzi intendo in questi essere un'altra specie di pazzia, ed oltre peggiore.
Cicada: Chi dunque sarà savio, se pazzo è colui ch'è contento, e pazzo è colui ch'è triste?
Tansillo: Quel che non è contento, né triste.
Cicada: Chi? quel che dorme? quel ch'è privo di sentimento? quel ch'è morto?
Tansillo: No; ma quel ch'è vivo, vegghia ed intende; il quale considerando il male ed il bene, stimando l'uno e l'altro come cosa variabile e consistente in moto, mutazione e vicissitudine (di sorte ch'il fine d'un contrario è principio de l'altro, e l'estremo de l'uno è cominciamento de l'altro), non si dismette, né si gonfia di spirito, vien continente nell'inclinazioni e temperato nelle voluptadi; stante ch'a lui il piacere non è piacere, per aver come presente il suo fine. Parimente la pena non gli è pena, perché con la forza della considerazione ha presente il termine di quella. Cossí il sapiente ha tutte le cose mutabili come cose che non sono, ed afferma quelle non esser altro che vanità ed un niente; perché il tempo a l'eternità ha proporzione come il punto a la linea.”

Giordano Bruno (1548–1600) filosofo e scrittore italiano

parte prima, dialogo II

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“Il desiderio di individuare uno scopo in ogni dove è naturale in un animale che vive circondato da macchine, da opere d'arte, da strumenti e da manufatti aventi una precisa destinazione; un animale, per di più, i cui pensieri sono costantemente dominati dai propri obiettivi personali. Un'automobile, un apriscatole, un cacciavite o un forcone giustificano tutti la domanda: "A che cosa serve?". È probabile che i nostri predecessori pagani si siano posti il medesimo interrogativo sul tuono, sulle eclissi, sulle rocce e sui corsi d'acqua. Oggi ci facciamo vanto di esserci scrollati di dosso questo animismo primitivo. Se una pietra che si trova nel mezzo di un ruscello si rivela un comodo punto di appoggio per attraversarlo, noi consideriamo la sua utilità come un beneficio casuale, non come un vero e proprio scopo. Ma la tentazione atavica riaffiora prepotentemente quando veniamo colpiti da una tragedia (la parola stessa "colpiti" ha un'eco animistica): "Perché, perché il cancro/il terremoto/l'uragano ha colpito proprio mio figlio?". E la medesima tentazione può diventare addirittura motivo di compiacimento quando il dibattito verte su argomenti come l'origine di tutte le cose o le leggi fondamentali della fisica, nel qual caso culminerà puntualmente nella vuota domanda esistenziale "Perché vi è qualcosa invece del nulla?"”

Richard Dawkins (1941) etologo, biologo e divulgatore scientifico britannico

Ormai ho perso il conto delle volte in cui qualcuno si è alzato al termine della conferenza per proclamare: "Voi scienziati siete molto bravi a rispondere alle domande sui "Come", ma dovreste ammettere di essere impotenti dinanzi alle domande sui "Perché" ".
Il Fiume della Vita

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“Non m'è riuscito di leggerlo: il cervello umano non è complesso fino a questo punto.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

dal commento a un libro di Franz Kafka
Attribuite

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“Il vino mi ama e mi seduce solo fino al punto in cui il suo e il mio spirito si intrattengono in amichevole conversazione.”

Hermann Hesse (1877–1962) scrittore, poeta e aforista tedesco

Origine: Aforismi, p. 66

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“La schiavitù invilisce gli uomini a tal punto che se ne fa amare.”

Luc de Clapiers de Vauvenargues (1715–1747) scrittore e saggista francese

1923
Riflessioni e massime

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“Quando un'innovazione è troppo difficile da introdurre è segno che non è punto necessaria.”

Luc de Clapiers de Vauvenargues (1715–1747) scrittore e saggista francese

1923
Riflessioni e massime

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“Dio è il punto di contatto fra lo zero e l'infinito.”

Alfred Jarry (1873–1907) scrittore, drammaturgo

da Gestes et Opinions du Docteur Faustroll Pataphysicien, libro 8, capitolo 41

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“[…] solo saziato l'uomo può farsi migliore! | Pochi discorsi, il punto è tutto qui.”

Macheath: II, III, Secondo finale da tre soldi; p. 73
L'opera da tre soldi

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“Ci sono tre tipi d'intelligenza: l'intelligenza umana, l'intelligenza animale e l'intelligenza militare.”

Aldous Huxley (1894–1963) scrittore britannico

Origine: Da Punto contro punto; citato in Elena Spagnol, Citazioni, Garzanti, Milano, 2003.

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“Tutti i musicisti ad un certo punto della vita devono impegnare gli strumenti se vogliono mangiare a dormire al chiuso.”

Terry Pratchett (1948–2015) scrittore e glottoteta britannico

Serie del Mondo Disco, 15. All'anima della musica (1994)

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“Sono per la dispersione della stupidità. Non va bene che si concentri per intere settimane in un punto solo.”

Karl Kraus (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco

19 giugno 1908
Aforismi in forma di diario

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“Già era 'l sole a l'orizzonte giunto | lo cui meridïan cerchio coverchia | Ierusalèm col suo più alto punto.”

Dante Alighieri (1265–1321) poeta italiano autore della Divina Commedia

II, 1-3

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“Il punto esclamativo, quando si affloscia, diventa interrogativo.”

Stanisław Jerzy Lec (1909–1966) scrittore, poeta e aforista polacco

Pensieri spettinati

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“Secoli di poesia | e siamo sempre | al punto di partenza.”

Charles Bukowski (1920–1994) poeta e scrittore statunitense

Variante: Secoli di poesia e siamo ancora al punto di partenza.
Origine: Da La poesia, in La canzone dei folli.