Frasi su sepolcro
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema sepolcro, vita, uomo, essere.
Frasi su sepolcro

citato in Tim Willocks, Il fine ultimo della creazione
Critica del giudizio
Alzati e rivestiti di luce
citato in Hubert Houben, Federico II. Imperatore, uomo, mito, il Mulino, 2009. ISBN 8815133380
Origine: È la Basilica del Santo Sepolcro, sita in Gerusalemme.

“È fino al sepolcro di Cristo che noi andremo a guidare un bellicoso esercito d'Inglesi…”
Enrico, parte I, atto I, scena I, p. 156
Enrico IV

“Volgarità è l'ipocrisia, il sepolcro imbiancato, il perbenismo di facciata.”
Origine: Da Palermo a Gaeta: storia popolare della campagna dell'Italia meridionale, p. 6

da L'iniziativa surrealista, Passaggi, p. 304
Avvicinamenti

Origine: Da Voyages d'Ibn Batoutah, testo arabo accompagnato dalla traduzione di G. Defrémery e B. R. Sanguinetti, t. II, p. 87, Parigi, 1854; citato da Italo Pizzi nell'introduzione a Saadi, Il roseto, Carabba, Lanciano, 1917, vol I, p. IV.

Le città del silenzio, cap. I, vv. 55-63

II, Il canto dei sepolcri

da Al muro del tempo. Divisioni sideree, p. 186
Al muro del tempo

Origine: Citato in Ulla Berkéwicz, Forse stiamo diventando pazzi.

Origine: Citato in Innocenzo Alfredo Russo, San Pasquale Baylón, Edizioni Apostolato Francescano, Napoli 1968.
da De Bello Gothico, vv. 635-640

cap. VIII, Come ci capitò l'occasione di acquistare un gran numero di libri, p. 109
Philobiblon

Frammenti d'una filosofia dell'errore e del dolore, del male e della morte

Tradizioni esicastiche d'oriente ed occidente
“A Cesare Beccaria, che specificò i delitti e le pene, l'uman genere meritamente grato.”
proposta di sostituzione dell'epigrafe sulla lapide
da Amore e i Sepolcri, cap. XVIII; citato in Giuseppe Maffei, Storia della Letteratura, Vol. III, p. 37
Visita al Tevere

Conferenza stampa su Rai Parlamento, citato in Berlusconi: «L'opposizione puzza e ha la forfora», Corriere della sera, 22 febbraio 2013

da una lettera a Niccolò Tommaseo, 13 agosto 1829; citato in Giovanni Gambarin, De infirma amicitia, Ateneo veneto, vol. 129, n.° 1-3, 1942, p. 17 http://www.archive.org/stream/ateneoveneto129veneuoft#page/16/mode/2up

da Lettere, bolle e discorsi di Ganganelli, 1845

da Il Cardinale e il Magistrato https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1998/agosto/24/CARDINALE_MAGISTRATO_co_0_9808244892.shtml, 24 agosto 1998, p. 1
Corriere della Sera

Origine: Prose letterarie, Prefazione alla scelta dei poeti italiani dell'età media, XXVIII

“Sotto un cielo senza pietà a chi non viene voglia di anticipare la pace del sepolcro?”

Origine: Da Página 12; citato in Verbitsky: non fidatevi di Bergoglio, è un grande attore http://www.libreidee.org/2013/03/verbitsky-non-fidatevi-di-bergoglio-e-un-grande-attore/, libereideee.org, 16 marzo 2013.
L'ostrica perlacea

“Per gli uomini famosi tutta la terra è un sepolcro.”
da Storia della guerra peloponnesiaca Libro II cap. 42

da L'Alföld, pp. 168-170
Poemetti e poesie scelte

Origine: Da L'umorismo e gli umoristi, [1884], ristampato in Saggi critici di letteratura italiana, Firenze, 1911<sup>2</sup>; citato in Vittorio Santoli, La letteratura tedesca moderna, con un'analisi della letteratura contemporanea di Marianello Marianelli, Sansoni/Accademia, Firenze/Milano, 1971, p. 218.

V, 23, 64-66
Cuius ego quaestor ignoratum ab Syracusanis, cum esse omnino negarent, saeptum undique et vestitum vepribus et dumetis indagavi sepulcrum. Tenebam enim quosdam senariolos, quos in eius monumento esse inscriptos acceperam, qui declarabant in summo sepulcro sphaeram esse positam cum cylindro. Ego autem cum omnia collustrarem oculis – est enim ad portas Agragantinas magna frequentia sepulcrorum – animum adverti columellam non multum e dumis eminentem, in qua inerat sphaerae figura er cylindri. Atque ego statim Syracusanis – erant autem principes mecum – dixi me illud ipsum arbitrari esse, quod quaererem. Immissi cum falcibus multi purgarunt et aperuerunt locum. Quo cum patefactus esset aditus, ad adversam basim accessimus. Apparebat epigramma exesis posterioribus partibus versiculorum dimidiatum fere. ita nobilissima Graeciae civitas, quondam vero etiam doctissima, sui civis unius acutissimi monumentum ignorasset, nisi ab homine Arpinate didicisset.
Philippicae, Tusculanae disputationes

Origine: La donna e la scienza o la soluzione del problema sociale, p. 18

da Ulterius!, 30 Marzo 1905, A bordo dell'Umberto I, p. 287
Tripolitania
Storia dell'arte

“Il matrimonio è il sepolcro dell'amore; però dell'amor pazzo, dell'amore sensuale.”
dalla lettera ad Antonio Mangini, 6 ottobre 1853, nelle Lettere
Lettere
Origine: Da Etruschi, i canòpi, testi di Mario Torelli, Anna Rastrelli, Letture di Ranuccio Bianchi Bandinelli, George Dennis. In FMR, mensile di Franco Maria Ricci, giugno-luglio 1985, n. 34, p. 115.
I luoghi del delitto

da Libro II, Principi, p. 115
Poema tragico

Udienze, Udienza Generale 23 aprile 2014, Piazza San Pietro http://w2.vatican.va/content/francesco/it/audiences/2014/documents/papa-francesco_20140423_udienza-generale.html
Origine: Citato in Maria Acrosso, La critica letteraria, pp. 78-79
Neue Gedichte

Origine: La donna e la scienza o la soluzione del problema sociale, p. 17

da Da una remota antichità, pp. 160-161
Da motivi orientali

J517 – F655, vv. 1-20
Lettere
Origine: Viene descritta la vita di un baco da seta, che potrebbe rappresentare una metafora della vita umana. nota di G. Ierolli.

I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Isaac Newton: il tutto nella parte, pp. 25-26
Scienza come cultura
Variante: Nell'abbazia di Westminster c'è un sepolcro e su questo una iscrizione, forse la più bella che l'uomo abbia scolpito per un altro uomo: «Si rallegrino i mortali – ecco subito l'ossimoro, il bisticcio – che tra loro sia vissuto un cotale e cotanto lustro del genere umano». Questo grande eroe del razionalismo, questo humani generis decus è celebrato dal poeta Alexander Pope con un distico dalla musicalità intraducibile, nel quale la rima baciata tra notte e luce (night e light) genera l'ossimoro della conoscenza e dell'ignoranza. «Natura e leggi di natura erano nel grembo della notte, e Dio disse sia fatto Newton e tutto fu luce». (I Vestibolo: ritratti degli eroi fondatori. Isaac Newton: il tutto nella parte, pp. 25-26)

Tirreno: p. 274
Satire, Satira V, La Babilonia

Timone: p. 212
Satire, Satira IV, La guerra

L'infinito è dalla parte di Malatesta

“Corti di principi, sepolcro di vivi.”
Citato in Dictionary of quotation (Spanish) by Thomas Benfield Harbottle and Martin Hume
Vite de' pittori scultori e architetti bergamaschi


da Il corpo di Carlo, p. 16
Lamento in morte di Carlo Giuliani