Frasi su testimone

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema testimone, stato, vita, essere.

Frasi su testimone

Fabri Fibra photo

“Io sono il testimone oculare dello sconforto, | la prova evidente che qualcosa è andato storto.”

Fabri Fibra (1976) rapper, produttore discografico e scrittore italiano

da Tienila su, n. 17
Mr Simpatia

Pino Puglisi photo
Pablo Neruda photo
Sylvester Stallone photo

“Vorrei fare un film con molto sesso. Dio mi è testimone che tra mogli e amanti non mi è mai mancata la pratica: è ora di sfruttarla.”

Sylvester Stallone (1946) attore, sceneggiatore, regista , produttore cinematografico, scrittore ed imprenditore statunitense di origine i…
Piero Calamandrei photo

“Quando per la porta della magistratura entra la politica, la giustizia esce dalla finestra.”

Piero Calamandrei (1889–1956) politico italiano

citato in Indro Montanelli, Il testimone, a cura di Manlio Cancogni e Piero Malvolti, Longanesi, 1992²
Origine: Si confronti Francesco Carrara: «Quando la politica entra dalla porta del tempio, la giustizia fugge impaurita dalla finestra per tornarsene al cielo» (da Programma del corso di diritto criminale dettato nella R. Università di Pisa, Fratelli Cammelli, 1898).

Kobe Bryant photo
Peppino Impastato photo

“Nessuno ci vendicherà: la nostra pena non ha testimoni.”

Peppino Impastato (1948–1978) attivista politico, giornalista e conduttore radiofonico italiano
Søren Kierkegaard photo

“Cos'è che rende un uomo grande, ammirato dal creato, gradevole agli occhi di Dio? Cos'è che rende un uomo forte, più forte del mondo intero; cos'è che lo rende debole, più debole di un bambino? Cos'è che rende un uomo saldo, più saldo della roccia; cos'è che lo rende molle, più molle della cera? È l'amore! Cos'è che è più vecchio di tutto? È l'amore. Cos'è che sopravvive a tutto? È l'amore. Cos'è che non può essere tolto, ma toglie lui stesso tutto? È l'amore. Cos'è che non può essere dato, ma dà lui stesso tutto? È l'amore. Cos'è che sussiste, quando tutto frana? È l'amore. Cos'è che consola, quando ogni consolazione viene meno? È l'amore. Cos'è che dura, quando tutto subisce una trasformazione? È l'amore. Cos'è che rimane, quando viene abolito l'imperfetto? È l'amore. Cos'è che testimonia, quando tace la profezia? È l'amore. Cos'è che non scompare, quando cessa la visione? È l'amore. Cos'è che chiarisce, quando ha fine il discorso oscuro? È l'amore. Cos'è che dà benedizione all'abbondanza del dono? È l'amore. Cos'è che dà energia al discorso degli angeli? È l'amore. Cos'è che fa abbondante l'offerta della vedova? È l'amore. Cos'è che rende saggio il discorso del semplice? È l'amore. Cos'è che non muta mai, anche se tutto muta? È l'amore, e amore è solo quello che mai si muta in qualcos'altro.”

Søren Kierkegaard (1813–1855) filosofo, teologo e scrittore danese

Origine: Da Discorsi edificanti (1843), traduzione e cura di Dario Borso, Edizioni Piemme, 1998, pp. 81-82. ISBN 88-384-3179-5

Eraclito photo
Giorgio La Pira photo
Elie Wiesel photo

“Chi ascolta un superstite dell'Olocausto diventa a sua volta un testimone.”

Elie Wiesel (1928–2016) scrittore rumeno

Origine: Dall'intervista di Roberta Serdoz, I bambini ci aiuteranno a ricordare l'Olocausto, Il Bergamo, 27 gennaio 2007.

Gustave Thibon photo
Paul Claudel photo
Giovanni Battista photo
Giovanni Taulero photo
Dino Buzzati photo
Nikola Tesla photo
Gabriele d'Annunzio photo
Sándor Márai photo
Chuck Palahniuk photo
Indro Montanelli photo

“La volta che a San Siro scoppiò un grande applauso perché finalmente, dopo anni, aveva sbagliato un passaggio. O quell'altra che da fuori area colpì la traversa così forte, ma così forte, che il pallone rimbalzò oltre la metà campo e il Milan rischiò di prender gol in contropiede. Quante razioni di buonumore, caro vecchio Nils, e quante lezioni di calcio, in campo e fuori. Con quella maschera alla Buster Keaton e quell'italiano sussurrato che nemmeno dopo cinquant'anni e passa di residenza contemplava i verbi ausiliari e certe consonanti: loro abastansa bene; noi jocato melio. Un signore prima che un campione. Un educatore prima che un allenatore. Non c'era il gusto, o forse il vizio, delle statistiche ai tempi in cui giocava: ma non risulta che sia mai stato ammonito. Così come non c'è traccia di atteggiamenti men che composti nella sua lunga carriera di allenatore, altro che area tecnica tratteggiata col gesso come usa oggi dinanzi alla panchina: il massimo del compiacimento, piuttosto che del disappunto, erano le gambe che si scavallavano per riaccavallarsi dall'altra parte. Questo ovviamente non significava distacco, come ai tempi nostri della recita elevata a sistema si potrebbe pensare: semplice, quanto ferreo, autocontrollo nervoso. Quel matto di Altafini pensò di ripetere al barone lo scherzo riuscito l'anno prima con Rocco: rannicchiarsi tutto nudo nell'armadio dell'allenatore e saltar fuori urlando quando quello lo apriva. La differenza è che il Paròn era saltato per aria dallo spavento: Liedholm alzò un sopracciglio e ricordò al centravanti che il suo ripostiglio era un altro. Due scudetti da allenatore, Milan e Roma. Il primo nel '79, con un gioco offensivo imperniato su di un unico attaccante, Chiodi, la cui caratteristica principale era quella di non segnare mai. Il secondo nell'83, con il povero Di Bartolomei finto libero supportato dalla velocità di Vierchowod. Fu allora che Boniperti provò a chiamarlo alla Juventus: per sentirsi rispondere, grazie presidente, ma sarebbe tropo fascile. Quattro titoli da giocatore dopo l'oro olimpico a Londra '48 con la Svezia. Un maratoneta illuminato, lo stantuffo inesauribile al servizio del talento di Gren e della potenza di Nordhal. Chi ha visto giocare il trio svedese del Gre-No-Li, con tutto il rispetto per quello olandese a cavallo degli anni '90, ne conserva un ricordo insuperato. Chi ha ascoltato lo storico trio radiofonico di Tutto il calcio minuto per minuto, non avrà dimenticato che a dosare la verve dei due più celebri solisti, Enrico Ameri e Sandro Ciotti, c'era dallo studio centrale la voce di Roberto Bortoluzzi. Se n'è andato anche lui, nel pomeriggio di ieri, ultimo testimone di una grande stagione radiofonica che ha dispensato a generazioni di tifosi emozioni, gioie, sofferenze: con il timbro di una classe senza eguali.”

Gigi Garanzini (1948) giornalista, scrittore e conduttore radiofonico italiano

6 novembre 2007

Primo Mazzolari photo
Papa Giovanni Paolo II photo
Étienne de La Boétie photo
Javier Zanetti photo

“Sono cattolico e praticante fin da bambino e credo fermamente che senza Cristo l'uomo non possa vivere pienamente. La benedizione del Papa è uno stimolo in più per farci comprendere il nostro ruolo di testimoni cristiani, in famiglia e nello sport, e il dovere di stare vicino alle persone meno fortunate, soprattutto i bambini.”

Javier Zanetti (1973) calciatore argentino

Origine: Citato in Il breve incontro tra Javier Zanetti, Franco Baresi e Benedetto XVI http://www.uccronline.it/2012/06/09/il-breve-incontro-tra-javier-zanetti-franco-baresi-e-benedetto-xvi/, Uccronline.it, 9 giugno 2012.

Vittorio Arrigoni photo
Confucio photo
Sacco e Vanzetti photo
Umberto Veronesi photo
Yukio Mishima photo
Khaled Hosseini photo
François de La  Rochefoucauld photo

“Il perfetto valore consiste nel fare senza testimoni ciò che si sarebbe capaci di fare davanti a tutti.”

François de La Rochefoucauld (1613–1680) scrittore, filosofo e aforista francese

216
Massime, Riflessioni morali

Heinrich Böll photo
Maksim Gor'kij photo
Papa Francesco photo
Étienne de La Boétie photo
Papa Paolo VI photo

“L'uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, – dicevamo lo scorso anno a un gruppo di laici – o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni.”

Papa Paolo VI (1897–1978) 262° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Evangelii Nuntiandi
Origine: Discorso ai Membri del «Consilium de Laicis» (2 ottobre 1974): AAS 66, 1974, p. 568 citato alla nota (67) in http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/apost_exhortations/documents/hf_p-vi_exh_19751208_evangelii-nuntiandi_it.html http://Evangelii%20Nuntiandi

Elio Toaff photo
Emil Cioran photo

“Quale sollievo gettare nella pattumiera un manoscritto, testimone di una recrudescenza di febbre, di frenesia costante!”

Emil Cioran (1911–1995) filosofo, scrittore e saggista rumeno

Confessioni e anatemi

Marco Tullio Cicerone photo
Pif photo
Pif photo
Indro Montanelli photo
Patrizia Valduga photo
Ghemon photo
Khaled Hosseini photo
Eraclito photo

“Gli occhi sono testimoni più precisi delle orecchie.”

fr. 101a
Sulla natura

Eraclito photo
Giorgia Meloni photo

“[Alle elezioni europee del 2014] Berlusconi credo che non farà un risultato straordinario, sarà sotto il 20%. Penso che Berlusconi debba avere il coraggio di lasciare il testimone ad un'altra generazione già da diverso tempo. L'ho anche detto, l'ho dimostrato. Ho fatto le mie scelte per questo. alla fine vincerà Renzi di misura.”

Giorgia Meloni (1977) politica e giornalista italiana

Origine: Dalla trasmissione radiofonica Mix24, Radio24; citato in Fdi, Meloni: "Berlusconi deve lasciare il testimone" http://www.liberoquotidiano.it/news/11616711/Fdi--Meloni---Berlusconi.html, LiberoQuotidiano.it, 19 maggio 2014.

Luca evangelista photo
Doris Lessing photo
Jorge Luis Borges photo

“È una rivelazione confrontare il Don Chisciotte di Menard con quello di Cervantes. Questi, per esempio, scrisse (Don Chisciotte, prima parte, capitolo nono):«… la verità, la cui madre è la storia, emula del tempo, deposito delle azioni, testimone del passato, esempio e consiglio del presente, avvertimento dell'avvenire». Redatta nel XVII secolo, redatta dal «genio profano» Cervantes, quell'enumerazione è un mero elogio retorico della storia. Menard, invece, scrive:«… la verità, la cui madre è la storia, emula del tempo, deposito delle azioni, testimone del passato, esempio e consiglio del presente, avvertimento dell'avvenire». La storia, madre della verità; l'idea è stupefacente. Menard, contemporaneo di William James, non definisce la storia come un'indagine della realtà, ma come la sua origine. La verità storica, per lui, non è ciò che è avvenuto; è ciò che riteniamo che sia avvenuto. Le clausole finali – esempio e consiglio del presente, avvertimento dell'avvenire – sono sfacciatamente pragmatiche. È anche nitido il contrasto tra i due stili. Lo stile arcaizzante di Menard – in fin dei conti straniero – soffre di una certa affettazione. Non così quello del precursore, che impiega con disinvoltura lo spagnolo corrente della sua epoca.”

2003, p. 43
Finzioni, Il giardino dai sentieri che si biforcano, Pierre Menard, autore del Don Chisciotte

Haile Selassie photo
Jim Morrison photo
Jim Morrison photo
Giuseppe Mazzini photo
Ivan Illich photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Giordano Bruno photo
Roberto Gervaso photo
Friedrich Nietzsche photo
Friedrich Nietzsche photo

“Quando volete parlar bene di voi, vi procurate un testimonio; e quando l'avete sedotto a pensar bene di voi, allora anche voi pensate bene di voi stessi.”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

Dell'amore del prossimo
Variante: Quando volete parlar bene di voi stessi vi procurate un testimone; e quando lo avete indotto a pensar bene di voi, pensate voi stessi bene di voi.

Friedrich Nietzsche photo

“Presenza di testimoni. – Dietro un uomo caduto in acqua ci si tuffa tanto più volentieri se si è in presenza di persone che non osano farlo.”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

L'uomo nel rapporto con gli altri, 325

Paul-louis Courier photo
Paul-louis Courier photo
Anatole France photo
Heinrich Böll photo

“I soldati dell'esercito non sono i nostri avversari, sono i nostri alleati potenziali in quanto sono testimoni diretti dell'assurdità degli armamenti e la sperimentano su se stessi.”

Heinrich Böll (1917–1985) scrittore

da Saluto alla manifestazione per la pace del 20 ottobre 1984 a Bonn, p. 170
La capacità di soffrire

Jean Paul Sartre photo
Giovanni Boccaccio photo
Papa Giovanni XV photo

“Preghiamo e veneriamo le reliquie dei martiri e dei confessori al fine di adorare colui di cui essi sono testimoni è confessori.”

Papa Giovanni XV 137° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

dall'enciclica Cum conventus esset, 675

Elias Canetti photo
Reinhold Messner photo

“Moro raccoglie il testimone di un certo modo di scalare che non è sport, è un'altra cosa. È una filosofia, sono valori, è un pensare a tutto, non solo al risultato.”

Reinhold Messner (1944) alpinista italiano

Origine: Citato in Moro e l'impresa più difficile. "Sul Nanga Parbat con voi" http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Alpinismo/20-12-2011/moro-impresa-piu-difficile-sul-nanga-parbat-voi-804082861478.shtml, Gazzetta.it, Milano, 20 dicembre 2011.

Papa Giovanni Paolo II photo

“Se la dignità della donna testimonia l'amore, che essa riceve per amare a sua volta, il paradigma biblico della «donna» sembra anche svelare quale sia il vero ordine dell'amore che costituisce la vocazione della donna stessa.”

Papa Giovanni Paolo II (1920–2005) 264° vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica

Mulieres dignitatem http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_letters/documents/hf_jp-ii_apl_15081988_mulieris-dignitatem_it.html

Papa Giovanni Paolo II photo
Christopher Hitchens photo
Friedrich Kellner photo
Michail Gorbačëv photo
Alain Daniélou photo
Jacques Monod photo
Arno Schmidt photo
Pier Ferdinando Casini photo
Francesco Cossiga photo
Papa Benedetto XVI photo
Papa Benedetto XVI photo
Papa Benedetto XVI photo