Frasi su viso
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dalle tesi Sul concetto di storia, Einaudi, 1997, pp. 35-7

“È il timore incessante della paura, la paura della paura che modella il viso dell'uomo coraggioso.”
cap. II
Diario di un curato di campagna

cap. XXI, 1968

Origine: Da Decostruire il terrorismo, in G. Borradori, Filosofia del terrore. Dialoghi con Jurgen Habermas e Jacques Derrida, Laterza, Roma-Bari, 2003, p. 137.

Origine: Lettera a nome di Francesco Piranesi al generale D. Giovanni Acton, p. 31

Tu non puoi sapere; ma vedi bene che non sono «privo di sangue» o «arido», non più di voialtri: non m'innervosisco certo di meno, e mi entusiasmo, e conosco mostri, e detesto.» (p. 65)
Auch drüben: Lore besah mich Wolkigen, rätselte an meinem Gesicht; endlich fragte sie behutsam und teilnahmsvoll:»Nimmt Dich Musik so mit?«Ich bat flehentlich:»DU: –«brach ab;:»ja«sagte ich bitter:»Kunst überhaupt! – Weißt Du, für mich ist das keine Verzierung des Lebens, son Feierabendschnörkel, den man wohlwollend begrüßt, wenn man von der soliden Tagesarbeit ausruht; ich bin da invertiert: für mich ist das Atemluft, das einzig Nötige, und alles Andere Klo und Notdurft. Als junger Mensch: 16 war ich, bin ich aus Euerm Verein ausgetreten. Was Euch langweilig ist: Schopenhauer, Wieland, das Campanerthal, Orpheus: ist mir selbstverständliches Glück; was Euch rasend interessiert: Swing, Film, Hemingway, Politik: stinkt mich an. – Du kannst Dirs gar nicht vorstellen; aber Du siehst ja, daß ich nicht etwa»blutleerer«oder papierener bin, als Ihr: ich reg mich genau so auf und begeistere mich, und kenne Ungeheuer, und hasse.«Pause: anderes Thema:»... und liebe ...!«schloß ich galant.»Du lügst!«sagte sie entrüstet:»entweder liebst Du Wieland oder mich ...«; ich bewies ihr manuell, daß man Beides vereinen könne, bis sies erschöpft glaubte:»... und das will ein Intellektueller sein ...!«sagte sie boshaft:»außerdem darfst Du Dich rasieren.«–»Das ist der Dank!!«
Brand's Haide

“Calde perle sul tuo viso.. Lacrime che io raccoglierò.”
da Per noi
Andrea

da Confessioni di un malandrino, n. 7
La luna
Origine: Questa strofa della canzone venne campionata da Caparezza per la canzone La fitta sassaiola dell'ingiuria, traccia n. 9 dell'album ?! (2000).
Origine: Il testo è frutto di una traduzione e adattamento dello slavista Renato Poggioli di una poesia del 1920 del poeta russo Sergej Aleksandrovič Esenin, intitolata Confessioni di un teppista.

Origine: Ho incontrato la vita in un filo d'erba, p. 28

“Fiorir sul caro viso | Veggo la rosa; tornano | I grandi occhi al sorriso | Insidïando.”
da All'amica risanata

Origine: citato in Selezione dal Reader's Digest, giugno 1974

Peter Bogdanovich, pp. 141-142
Chi c'è in quel film? Ritratti e conversazioni con le stelle di Hollywood

“Il delitto che la mente nasconde, li trasparisce sul viso.”
Origine: Discorsi accademici, p. 19
Kitchen
Parole e musica, 2 giugno 2002
Punto e a capo
“Camminava sfiorando le onde in arrivo. Con il sole. Una nuova alba affilata sul viso.”
Lovers

“Queste tue mani a difesa di te:
mi fanno sera sul viso.”
Frontiera

12 luglio 1903; Vergani, p. 207
Diario 1887-1910
Il velo nero, in Dal testo alla storia dalla storia al testo, vol III, tomo I, p. 801
The French Lieutenant's Woman


Mechanical Intelligence: Collected Works of A.M. Turing

Origine: Gli innocenti all'estero, p. 138
“Quello che conta in una donna è il viso. Il corpo è solo periferia.”
Il principio della carezza
“Se fossi uno specchio, vorrei vedere solo il tuo viso.”
Il principio della carezza

“Il bene che oggi si dice del mio ingegno lo si diceva un tempo del mio viso.”
citato in Fernando Palazzi, Dizionario degli aneddoti, Baldini Castoldi Dalai, 2000

Origine: Da una lettera del 1950 scritta a Montagnola, in Svizzera.

“I tratti del viso di lei conducevano una vita sregolata.”
Detti e contraddetti

26 gennaio 1911
Aforismi in forma di diario

Prima giornata
Il Valzer degli addii