Frasi su fine
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Origine: Citato in Serie A, Mihajlovic: «Stimo Totti, ma sono laziale dentro» http://www.corrieredellosport.it/serie_a/sampdoria/2014/02/13-350647/Serie+A,+Mihajlovic%3A+%C2%ABStimo+Totti,+ma+sono+laziale+dentro%C2%BB, Corrieredellosport.it, 13 febbraio 2014.
da Il Codice da Perdi, l'Unità, 22 maggio 2006
l'Unità
“Donna: mistero senza fine bello!”
La signorina Felicita ovvero la Felicità, [citation needed]
I colloqui
Origine: Ballando nudi nel campo della mente, pp. 19 – 20
Origine: Citato in Rotondi 1981, p. 80, § 255.
Origine: Citato in Vettel: "Sento di essere rispettato dai piloti" http://www.formulapassion.it/2013/10/f1-vettel-sento-rispettato-dai-piloti/, Formulapassion.it, 27 ottobre 2013.
Origine: Dall'intervista di Elisabetta Pagani, Zerocalcare: "La mia generazione è stata tagliata fuori da tutto" http://www.lastampa.it/2015/12/02/societa/zerocalcare-la-mia-generazione-stata-tagliata-fuori-da-tutto-KMQGtokfiQy0kBErR9pnWI/pagina.html, Lastampa.it, 2 dicembre 2015.
17 novembre 2006
la Repubblica, L'Amaca
Origine: Il palazzo incantato, p. 11-12
“Oh! chi morì senza fine, | non ha fine, non è spento, | non è qui.”
da A Verdi, p. 527, 1997
Odi e inni
Origine: Giordano Bruno, p. 138
Origine: Dall'intervista di Fabio Andriola, L'Italia Settimanale, 8 settembre 1995.
Origine: Dal programma televisivo La notte della Repubblica, Rai 2, 12 dicembre 1989.
“La comprensione è contemporaneamente il mezzo ed il fine della comprensione umana”
Origine: I sette saperi, p. 14
“L'eccellenza non è una destinazione; è un viaggio continuo che non ha mai fine.”
“Il dolore più crudele è quello ricordato.”
libro Tango alla fine del mondo
“È un peccato che la parte migliore della nostra vita sia all'inizio e la peggiore alla fine.”
The Reptile Room
Variante: La morte di una persona casa è una strana cosa. Noi tutti sappiamo che il nostro tempo in questo mondo è limitato, e che alla fine ci ritroveremo tutti sotto un lenzuolo per non rialzarci più. E tuttavia è sempre una sorpresa quando succede a qualcuno che conosciamo. È come quando saliamo le scale al buio per andare a casa e pensiamo che ci sia un altro gradino, e invece non c'è. Il piede ricade pesantemente nell'aria, e c'è un momento di spiacevole sorpresa in cui cerchiamo di modificare la nostra idea delle cose.
“Idolatria e' scambiare il mezzo con il fine.”
“Così comincerò dalla fine, dicendovi che siamo tutti il grande amore di qualcuno”
My Brilliant Friend
“Ti sei fatto male per il bene di coloro ai quali alla fine male si dovrà fare.”
The Drawing of the Three
1Q84
Variante: « Non sarebbe meglio se rimanessimo separati fino alla fine, conservando il desiderio di incontrarci? In questo modo continueremmo a vivere mantenendo intatta dentro di noi la speranza di rivederci, un giorno ». Una speranza simile a una sorgente di calore piccola, ma preziosa, che avrebbe scaldato il loro cuore. Un’esile fiamma che le mani avrebbero circondato per proteggerla dal vento. Per evitare che le violente raffiche della realtà la spegnessero. 2
“Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine.”
Those Who Leave and Those Who Stay
Volume primo, III. I maestri del periodo razionalista, Walter Gropius, p. 114
Storia dell'architettura moderna
Prospettive economiche per i nostri nipoti
Variante: La nostra evoluzione naturale, con tutti i nostri impulsi e i nostri istinti più profondi, è avvenuta al fine di risolvere il problema economico. Ove questo fosse risolto, l’umanità rimarrebbe priva del suo scopo tradizionale. Sarà un bene? Se crediamo almeno un poco nei valori della vita, si apre per lo meno una possibilità che diventi un bene. Eppure io penso con terrore al ridimensionamento di abitudini e istinti dell’uomo comune, abitudini e istinti concresciuti in lui per innumerevoli generazioni e che gli sarà chiesto di scartare nel giro di pochi decenni.
Per adoperare il linguaggio moderno, non dobbiamo forse attenderci un ‘collasso nervoso’ generale’?... Per chi suda il pane quotidiano il tempo libero è un piacere agognato: fino al momento in cui l’ottiene. Ricordiamo l’epitaffio che scrisse per la sua tomba quella vecchia donna di servizio: "Non portate il lutto, amici, non piangete per me che finalmente non farò niente, niente per l’eternità." Questo era il suo paradiso. Come altri che aspirano al tempo libero, la donna di servizio immaginava solo quanto sarebbe stato bello passare il tempo a fare da spettatore. C’erano, infatti, altri due versi nell’epitaffio: "Il paradiso risuonerà di salmi e di dolci musiche ma io non farò la fatica di cantare." Eppure la vita sarà tollerabile solo per quelli che partecipano al canto: e quanto pochi di noi sanno cantare!
Per la prima volta dalla sua creazione, l’uomo si troverà di fronte al suo vero, costante problema: come impiegare la sua libertà dalle cure economiche più pressanti, come impiegare il tempo libero che la scienza e l’interesse composto gli avranno guadagnato, per vivere bene, piacevolmente e con saggezza.... Per ancora molte generazioni l’istinto del vecchio Adamo rimarrà così forte in noi che avremo bisogno di un qualche lavoro per essere soddisfatti. Faremo, per servire noi stessi, più cose di quante ne facciano di solito i ricchi d’oggi, e saremo fin troppo felici di avere limitati doveri, compiti, routines. Ma oltre a ciò dovremo adoperarci a far parti accurate di questo ‘pane’ affinché il poco lavoro che ancora rimane sia distribuito tra quanta più gente possibile. Turni di tre ore e settimana lavorativa di quindici ore possono tenere a bada il problema per un buon periodo di tempo. Tre ore di lavoro al giorno, infatti, sono più che sufficienti per soddisfare il vecchio Adamo che è in ciascuno di noi.
Origine: Da interviste a Sky e Mediaset; citato in Marchisio: «Vincere tutto? È un obbligo crederci» http://www.juventus.com/it/news/news/2017/marchisio---vincere-tutto----un-obbligo-crederci-.php, Juventus.com, 25 aprile 2017.
Senza data
Origine: Da Devozioni perverse, Rizzoli, 1994.
Origine: Da Appunti di un giornalista scritto nel febbraio 1922 e pubblicato per la prima volta su Pravda, 16 aprile 1924; citato in Peter J. Nettl, Rosa Luxemburg, Milano, Il Saggiatore, 1970, II, p. 370.
a Susan Gilbert, verso il 1854, 173
Lettere
Origine: In Le lettere 171-180 http://www.emilydickinson.it/l0171-0180.html, EmilyDickinson.it, traduzione di G. Ierolli.
Variante: Si può dire dunque che nell'uomo v'è una corrente pura della volontà, un impulso dell'Io indipendente dal karma — volto verso il futuro – di continuo impedito o alterato dalla coscienza razionale: si tratta di un potere impersonale impedito dall'elemento personale, o soggettivo, eccezionalmente però capace di affiorare nel pensiero puro, o nell'idea viva, della meditazione. Simultaneamente si può dire che v'è una corrente istintiva della volontà proveniente dal passato, che ha potere soggettivo mediante l'anima senziente-razionale, cioè mediante il corpo astrale, là dove si sottrae all'azione del pensiero puro. È la stessa forza in due forme diverse, polarmente opposte, ambedue necessarie alla liberazione dell'uomo, il cui còmpito è armonizzarle in sé e unirle secondo una direzione originaria. La libertà deve poter usare le forze della necessità, a fine di esprimere se stessa nell'umano, per nuove creazioni. (p. 70)
Origine: Reincarnazione e karma, p. 70
Variante: Ci avevano raccontato che dopo il 1989, con la caduta del Muro di Berlino e nel 1991 con l'ammainamento della bandiera rossa dal Cremlino, era giunta la "fine della storia", che il capitalismo aveva vinto e che era l'unica strada da percorrere. Abbiamo visto in questi 20 anni che non è così.
Origine: Dal discorso conclusivo della manifestazione a Roma per i cento anni dalla Rivoluzione russa, 11 novembre 2017. Video https://www.facebook.com/ilpartitocomunista/videos/1846996375334898/ disponibile su Facebook.com (min. 2:30).
È stato divertente.
Origine: Da un'intervista a Violachannel.tv; citato in Chiesa: "Quella volta che allo Stadium non volevano farmi entrare..." http://www.premiumsporthd.it/serie-a/news/chiesa-quella-volta-che-allo-stadium-non-volevano-farmi-entrare--2017_8645.shtml, Premiumsporthd.it, 17 luglio 2017.
“Oggi non penso più a domani | come facevo ieri, | ho visto troppi inutili racconti senza fine.”
da Uh! La rivoluzione, n.10
La testa e il cuore
Origine: Citato in Ricordo dello zio Ho https://archivio.unita.news/assets/main/1969/09/04/page_007.pdf, L'Unità, 4 settembre 1969
Origine: Citato in Aldo Cazzullo, Il Romanzo di Rino. Un uomo da cui imparare, Corriere della Sera, 29 novembre 2017, p. 35.
[Ultime parole] Non ce n'è bisogno, la via per gli Inferi è sempre la stessa.
Nihil necesse est, undique enim ad inferos tantundem viae est.
“Un vero fallimento non ha bisogno di una scusa. È fine a se stesso.”
“Nella vita è importante non accontentarsi, meditare al fine di realizzare ed ottenere.”
Origine: prevale.net
1985)
Variante: Suzie Rotolo, la mia fidanzata di New York, mi fece apprezzare i poeti francesi ma prima di quelli c'erano stati Jack Kerouac, Ginsberg, Corso e Ferlinghetti: Gasoline, Coney Island of the Mind... Oh era fantastico. Ho visto le migliori menti della mia generazione distrutte dalla pazzia" che per me ha voluto dire più di qualunque cosa mi avessero insegnato fino a quel momento... Avveniva tutto al di fuori della società, non c'era una formula da seguire, non c'era una "cultura ufficiale" o cose che era obbligatorio dire o fare per stare al passo con i tempi. L'America era ancora molto perbene, molto dopoguerra, il suo segno di distinzione era un abito di flanella grigia. McCarthy, paura dei comunisti, puritana, molto claustrofobica. Le cose che avevano valore accadevano altrove, rimanevano nascoste alla vista e ci sarebbero voluti anni prima che i media se ne accorgessero, strangolassero tutto e lo riducessero a un'idiozia. Comunque io ho fatto in tempo a vederne la fine ed è stata una cosa magica..." (1985)
Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 40
Origine: Versi poetici e dichiarazioni di guerra, p. 25