Frasi su grazioso
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema grazioso, essere, arte, ancora.
Frasi su grazioso

da Philosophiae naturalis principia matematica

Citazioni di Muhammad Alì
Origine: Da una dichiarazione dell'8 marzo 1971, subito dopo aver perso l'incontro con Frazier; citato in I Campioni leggendari della Boxe, De Agostini.

Origine: Da Problemi economici del socialismo, in "Rinascita", Roma, 1953; citato in Andrea Graziosi, L'Unione Sovietica in 209 citazioni, Bologna, Il Mulino, p. 128. ISBN 88-15-11282-0

Smackdown del 10 luglio 2009. Rivolto a Jeff Hardy prima del suo match contro Khali, per provare sia che il suo infortunio all'occhio era reale (nella storyline), sia per attaccare Jeff per i suo errori relativi alla sospensione di 16 mesi prima
43-44
Piccolo mondo inglese

da «Nella mia casa paterna», della Principessa Irulan: Ed. Nord, p. 245
Dune

da una lettera a Jacob Burckhardt del 5 gennaio 1889

Origine: Lettere di un polemista, I. Al signor Chlewski a Tolosa, pp. 25-26

p. 161 http://books.google.it/books?id=Ei0UAAAAQAAJ&pg=PA161&#v=onepage&q&f=false
Del dialetto napoletano

“Innamora più una graziosa bruttezza che una beltà soverchiamente sostenuta.”
857; p. 101
Il teatro della politica

Lettres familières écrites d'Italie en 1739 et 1740
da Come il sodomita diventò gay, in Il secolo gay, Diario del mese, gennaio 2006, p. 12
Dello scrittore italiano discorsi nove

“Amo, ed ardo per cosa | Si vaga e graziosa, | Che vederla, e trafitto | Non sentirsi è delitto.”
Origine: Il cespuglio delle quattro rose, Canzonetta, p. 276
Origine: Metternich, p. 185
In lode della pederastia, vv. 76-85
Rime
Prima Piaga, Parte seconda, II, p. 144
I vermi

Origine: La Magna Grecia. Paesaggi e storia, La Calabria (vol. III), pp. 245-246

Lettere al Corriere, Corriere della Sera

Pietà verso gli animali, Appendice: Brevi epitaffi per i miei gatti

da Io fin da piccolo così scandaloso e puro http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/08/03/io-fin-da-piccolo-cosi-scandaloso-puro.html, repubblica.it, 3 agosto 2002
parte I
Il bilancio della guerra

Origine: Lettera a C.R. Leslie (13 febbraio 1833), di John Constable's Correspondence, ed. R.B. Beckett, (Ipswich, Suffolk Records Society, 1962-1970), part 3, p. 94

cap. IV; 1922, pp. 178-179
L'inconnue. L'Impératrice Eugénie

da La festa del grillo a Firenze; citato in Selezione dal Reader's Digest, settembre 1962

Origine: Prose letterarie, Prefazione alla scelta dei poeti italiani dell'età media, II
Origine: Fr. 643 d; citato in Francesco Carubia, Autori classici greci in Sicilia, Boemi, 1996.
da Programma, p. 15
Il Medioevo

Origine: Citato in http://frontini.altervista.org/canti_siciliani.htm.

– – questo soltanto significa essere veramente un romantico! (p. 152)
Favole della vita

“Io ti amerò il tempo necessario per riconoscere che il tuo grazioso neo non è che una verruca.”
2 marzo 1893; Vergani, p. 73
Diario 1887-1910

citato in Ugoberto Alfassio Grimaldi, Il re "buono", Feltrinelli, 1980, p. 108

da De Paris à Sybaris, études artistiques et littéraires sur Rome et l'Italie méridionale, 1866-1867, Parigi, Lemerre 1868 pag. 413.

Origine: La vita degli animali, Volume 3, Uccelli, p. 976

cap. 1, pp. 14-15
Storia delle idee del secolo XIX

Origine: Quante storie, p. 21

Cronista anonimo del Seicento, citato in Aurelio Musi, La rivolta di Masaniello nella scena politica barocca, Napoli, Guida Editori, 1989
Senza fonte
“Grazioso il Re dice agli afflitti Eroi, | un'altra volta vincerete voi.”
II, 50
La Giasoneide, o sia la Conquista del Vello d'Oro (1780)
Variante: Grazioso il Re dice agli afflitti Eroi,
Un altra volta vincerete voi.
Origine: Citato in Harbottle, p. 307.

da Siena, Orvieto , p. 45
Fogli italiani

Origine: Da Giovanni Berchet ed il romanticismo italiano, in "Nuova Antologia", vol. VIII, 1868, p. 278.

Origine: Mirifiche e veridiche visioni di Filandro di Sittewald, p. 27

Origine: Storia chimica di una candela, pp. 75-76

“Al pari di un grazioso vaso, un gatto, quando se ne sta immobile, sembra fluttuare.”
Origine: Citato in Aa. Vv., Antica saggezza dei gatti: aforismi felini, Edizioni del Baldo, Colognola ai Colli, 2013, p. 10. ISBN 8867210530

da Diaro romano, Galleria Rospigliosi, Sabato, 16. XII., p. 118
Passeggiate romane

da La danza, p. 96
Rime e prose d'amore

At 7:30 AM on April 17, 1975, the war on Cambodia was over. It was a unique war, for no country has ever experienced such concentrated bombing. On this, perhaps the most graceful and gentle land in all of Asia, president Nixon and mister Kissinger unleashed 100,000 tons of bombs, the equivalent of five Hiroshimas. The bombing was their personal decision. Illegally and secretly, they bombed Cambodia, a neutral country, back to the Stone Age, and I mean Stone Age in its literal sense. Shortly after dawn on April 17, the bombings stopped and there was silence. Then, out of the forest, came the victors, the Khmer Rouges, whose power had grown out of all proportion to their numbers. They entered the capital Phnom Penh, a city most of them had never seen. They marched in disciplined Indian file through the long boulevards and the still traffic. They wore black and were mostly teenagers, and people cheered them, nervously, naively. After all, the bombing, the fighting, was over at last. The horror began almost immediately. Phnom Penh, a city of 2.5 million people, was forcibly emptied within an hour of their coming, the sick and wounded being dragged from their hospital beds, dying children being carried in plastic bags, the old and crippled being dumped beside the road, and all of them being marched at gunpoint into the countryside and towards a totally new society, the likes of which we have never known. The new rulers of Cambodia called 1975 "Year Zero", the dawn of an age in which there would be no families, no sentiments, no expressions of love or grief, no medicines, no hospitals, no schools, no books, no learning, no holidays, no music, no songs, no post, no money, only work and death.
Variante: Alle sette e mezzo il 17 aprile 1975, la guerra contro la Cambogia si concluse. Era una guerra particolare, poiché nessun paese aveva sofferto d'un tale bombardamento. Su questa terra, forse la più graziosa e più pacifica in tutta l'Asia, il presidente Nixon e il signor Kissinger sguanciarono centomila tonnellate di bombe, l'equivalente di cinque Hiroshima. Il bombardamento fu una loro scelta personale. Illegalmente e in segreto, bombardarono la Cambogia, un paese neutrale, fino a riportarla all'età della pietra, e intendo età della pietra nel suo senso strettamente letterale. Poco dopo l'alba, il 17 aprile 1975, i bombardamenti cessarono, e regnò il silenzio. Poi, i vittoriosi, i Khmer Rossi, il cui potere era cresciuto fuori proporzione dai loro numeri, emersero dalla foresta. Entrarono la capitale, Phnom Penh, una città che molti di loro non avevano mai visto prima. Marciarono in fila indiana disciplinata lungo i viali e il traffico immobile. Si vestivano di nero, ed erano per la maggior parte adolescenti. Il popolo li acclamò ansiosamente ed ingenuamente. Dopo tutto, i bombardamenti e le sparatorie erano finiti. Il terrore cominciò quasi immediatamente. Phnom Penh, una città di 2.5 milioni d'abitanti, fu evacuata con la foza entro un ora del loro arrivo, i malati e feriti trascinati dai loro letti d'ospedale, bambini morenti trasportati in sacchi di plastica, i vecchi e zoppi lasciati per la strada, tutti marciati sotto tiro verso la campagna e una società totalmente nuova, mai vista prima. I nuovi leader di Cambogia nominarono 17 aprile «Anno zero», l'alba di un' era in cui non ci sarebbero state famiglie, niente sentimenti, nessuna espressione d'amore o lutto, niente medicine, niente ospedali, niente scuole, niente libri, niente istruzione, niente vacanze, niente musica, niente canzoni, niente posta e niente denaro: solo fatica e morte.

Origine: Gli innocenti all'estero, pp. 137-138

Capitolo II All'università, p. 36
Kafka

Origine: Le chiavi di San Pietro, p. 64

“Quel toro, che cosa graziosa. Un amore. Come si vorrebbe ucciderlo.”
c. II
I bestiari

Origine: Da una lettera a Robert Ross del 1 marzo 1899 circa, in Vita di Oscar Wilde attraverso le lettere, Einaudi, Torino, 1977, p. 524
Origine: Antichi pittori italiani, p. 54