Frasi su pensata
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“Pensate davvero che sarei ancora al mio posto se fossi ubriaco di cognac dal mattino? A un politico si può perdonare tutto ma non l'alcolismo.”

Jean-Claude Juncker (1954) politico lussemburghese

Origine: Dall'intervista di Jean Quatremer Jean-Claude Juncker, verre de rage http://www.liberation.fr/planete/2016/09/13/jean-claude-juncker-verre-de-rage_1495839 a Libération; citato in Juncker dice che non ha problemi con l’alcol http://www.ilpost.it/2016/09/15/alcolismo-juncker/, Il Post.it, 15 settembre 2016.

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“Mai si parlò di esilio, da parte di nessuno. Né mai, io almeno, ci avevo pensato.”

Umberto II di Savoia (1904–1983) ultimo re d'Italia

Citazioni di Umberto II
Origine: Da un'intervista con Bruno Gatta; citato in Speroni, p. 316.

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“Non ho mai pensato che ci siano domande che non si possono fare.”

Kary Mullis (1944–2019) biochimico statunitense

Origine: Ballando nudi nel campo della mente, p. 102

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“Mi sono sentito in imbarazzo per lui, e il mio primo pensiero è stato il rifiuto - «no, povero Montanelli» - quando all'ingresso dei giardini di via Palestro mi sono trovato davanti alla sua statua, al punto che ho pensato che ci sono vandali che distruggono e vandali che costruiscono, e che anzi, per certi aspetti, il vandalismo che crea è ben peggiore, perché tenta di disarmarti con le sue buone intenzioni. Dunque era di mattina, molto presto, e i giardini erano vuoti, al sole. Ebbene in questo vuoto, la statua mi è apparsa all'improvviso: una figurina in gabbia che non ha niente a che fare con Montanelli, se non perché lo offende anche fisicamente, lui che era così "verticale", e che ci invitava a buttare via «il grasso» e la retorica monumentale. Il giornalista che ogni volta si ri-definiva in una frase, in un concetto, in un aforisma, in una citazione, è stato per sempre imprigionato in una scatola di sardine. Perciò ho provato il disagio che sempre suscita il falso, la patacca, la similpelle che non è pelle, perché non solo questo non è Montanelli, come ci ha insegnato Magritte che dipinse una pipa e ci scrisse sotto "questa non è una pipa". Il punto è che questa non è neppure una statuta di Montanelli, ma di un montanelloide in bronzo color oro, che ha la presunzione ingenua e goffa di imprigionare il Montanelli entelechiale, il Montanelli che era invece l'asciuttezza, era il corpo più "instatuabile" del mondo, troppo alto, troppo energico, troppo nervoso, incontenibile nello spazio e nel tempo com'è l'uomo moderno, che è nomade e ha un'identità al futuro. Era il più grande nemico delle statue il Montanelli che sempre ci sorprendeva, fascista ma con la fronda, conservatore ma anarchico, con la sinistra ma di destra, un uomo di forte fascino maschile che tuttavia non amava raccogliere i trofei del fascino maschile, ingombrante ma discreto, il solo che nella storia d' Italia abbia rifiutato la nomina a senatore a vita perché, diceva, «i monumenti sono fatti per essere abbattuti», come quello di Saddam, o di Stalin o di Mussolini. Come si può fare una statua ingombrante e discreta? Come si può fare un monumento all'antimonumento?”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

Francesco Merlo

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“D'Annunzio è sempre meraviglioso di energia vitale e di entusiasmo. Pensate che mi fece «volare» sul suo diabolico motoscafo da Desenzano a Gardone: pareva che il vento mi strappasse la pelle.”

Paul Valéry (1871–1945) scrittore, poeta e aforista francese

Origine: Citato in Carlo Martini, Valéry a Roma http://www.archiviocapitolinorisorsedigitali.it/view_doc_frameset.php?IDA=69&IDF=2758, Capitolium, n. 6, 1960, p. 28.

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“Ballata delle madri.

Mi domando che madri avete avuto. 
Se ora vi vedessero al lavoro 
in un mondo a loro sconosciuto, 
presi in un giro mai compiuto 
d’esperienze così diverse dalle loro, 
che sguardo avrebbero negli occhi? 
Se fossero lì, mentre voi scrivete 
il vostro pezzo, conformisti e barocchi, 
o lo passate a redattori rotti 
a ogni compromesso, capirebbero chi siete? 

Madri vili, con nel viso il timore 
antico, quello che come un male 
deforma i lineamenti in un biancore 
che li annebbia, li allontana dal cuore, 
li chiude nel vecchio rifiuto morale. 
Madri vili, poverine, preoccupate 
che i figli conoscano la viltà 
per chiedere un posto, per essere pratici, 
per non offendere anime privilegiate, 
per difendersi da ogni pietà. 

Madri mediocri, che hanno imparato 
con umiltà di bambine, di noi, 
un unico, nudo significato, 
con anime in cui il mondo è dannato 
a non dare né dolore né gioia. 
Madri mediocri, che non hanno avuto 
per voi mai una parola d’amore, 
se non d’un amore sordidamente muto 
di bestia, e in esso v’hanno cresciuto, 
impotenti ai reali richiami del cuore. 

Madri servili, abituate da secoli 
a chinare senza amore la testa, 
a trasmettere al loro feto 
l’antico, vergognoso segreto 
d’accontentarsi dei resti della festa. 
Madri servili, che vi hanno insegnato 
come il servo può essere felice 
odiando chi è, come lui, legato, 
come può essere, tradendo, beato, 
e sicuro, facendo ciò che non dice. 

Madri feroci, intente a difendere 
quel poco che, borghesi, possiedono, 
la normalità e lo stipendio, 
quasi con rabbia di chi si vendichi 
o sia stretto da un assurdo assedio. 
Madri feroci, che vi hanno detto: 
Sopravvivete! Pensate a voi! 
Non provate mai pietà o rispetto 
per nessuno, covate nel petto 
la vostra integrità di avvoltoi! 

Ecco, vili, mediocri, servi, 
feroci, le vostre povere madri! 
Che non hanno vergogna a sapervi 
– nel vostro odio – addirittura superbi, 
se non è questa che una valle di lacrime. 
È così che vi appartiene questo mondo: 
fatti fratelli nelle opposte passioni, 
o le patrie nemiche, dal rifiuto profondo 
a essere diversi: a rispondere 
del selvaggio dolore di esser uomini.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano
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Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
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“[VIDEO]"Oh, per vendere dischi hanno molta importanza, sì. Ma i video ci sono sempre stati. David Bowie li ha fatti fin da quando ha incominciato. Una volta ho visto un video e ho pensato fosse grande. Poi ho ascoltato il disco alla radio ed era un niente. Eppure il video ti fornisce un appiglio. Ne stavo giusto parlando l'altra sera con Ronnie Wood. Era andato al concerto dei Duran Duran al Garden e mi ha detto che era stato proprio buffo, perche dietro il palcoscenico c'era uno schermo gigante: che mostrava enormi primi piani dei membri del gruppo. Ogni volta che mostravano il primo piano di qualcuno il pubblico sembrava impazzito: diventavano matti, capisci? Così, mentre mostravano il primo piano di qualcuno del gruppo, il chitarrista stava facendo un assolo. Naturalmente ha pensato che stessero urlando per lui. Allora ha ripetuto lo stesso assolo per scatenare la stessa reazione ma non ha ottenuto nulla”

Bob Dylan (1941) cantautore e compositore statunitense

Variante: [VIDEO]"Oh, per vendere dischi hanno molta importanza, sì. Ma i video ci sono sempre stati. David Bowie li ha fatti fin da quando ha incominciato. Una volta ho visto un video e ho pensato fosse grande. Poi ho ascoltato il disco alla radio ed era un niente. Eppure il video ti fornisce un appiglio. Ne stavo giusto parlando l'altra sera con Ronnie Wood. Era andato al concerto dei Duran Duran al Garden e mi ha detto che era stato proprio buffo, perche dietro il palcoscenico c'era uno schermo gigante: che mostrava enormi primi piani dei membri del gruppo. Ogni volta che mostravano il primo piano di qualcuno il pubblico sembrava impazzito: diventavano matti, capisci? Così, mentre mostravano il primo piano di qualcuno del gruppo, il chitarrista stava facendo un assolo. Naturalmente ha pensato che stessero urlando per lui. Allora ha ripetuto lo stesso assolo per scatenare la stessa reazione ma non ha ottenuto nulla"

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“Voglio che per secoli si continui a discutere di quello che sono stato, di quello che ho pensato, di quello che ho voluto.”

Charles-Maurice de Talleyrand-Périgord (1754–1838) vescovo cattolico, politico e diplomatico francese

Citazioni di Talleyrand
Origine: Citato in André Castelot, La diplomazia del cinismo: la vita e l'opera di Talleyrand l'inventore della politica degli equilibri dalla Rivoluzione Francese alla Restaurazione, Rizzoli, Milano, 1982, p. 5.

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“Ho sempre pensato che nessun lutto fosse pari a quello di un marito o di una moglie, ma io sento difficile credere che ve ne sia uno più grande, o un dolore più grande, del mio.”

John Henry Newman (1801–1890) teologo e filosofo inglese

Origine: Newman si riferisce alla morte di padre Ambrose St John, suo collaboratore e grande amico al punto che, per volontà di Newman, sono stati sepolti insieme. Questo particolare ha fatto pensare ad alcuni all'esistenza di una relazione omosessuale fra i due.

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“Lo scoprire consiste nel vedere ciò che tutti hanno visto e nel pensare ciò che nessuno ha pensato.”

Albert Szent-Györgyi (1893–1986) scienziato

Origine: Citato in Focus, n. 111, p. 116.

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“In una mattina d'inverno – fuori la neve cadeva nella luce cupa – K. sedeva nel suo ufficio, straordinariamente stanco già nelle prime ore. Per difendersi almeno dagli impiegati di livello inferiore aveva dato al commesso l'ordine di non lasciar passare nessuno di loro perché era occupato in un lavoro importante. Ma invece di lavorare si rigirava sulla sedia, spostava lentamente qualche oggetto sul tavolo, poi senza avvedersene fece cadere il braccio disteso lungo il piano del tavolo e rimase immobile con la testa china.
Il pensiero del processo non lo lasciava più. Aveva già più volte pensato se non sarebbe stato meglio redigere una difesa e inoltrarla al tribunale. Voleva anteporvi una breve descrizione della sua vita e chiarire, riguardo ad ogni evento in qualche modo più importante, le ragioni del suo comportamento e se, secondo il suo giudizio attuale il suo modo di agire era da riprovare o approvare e quali motivi poteva addurre in un caso o nell'altro. I vantaggi di una tale difesa scritta rispetto alla pura e semplice difesa dell'avvocato, del resto per niente ineccepibile, erano indubbi. K. non sapeva affatto quello che l'avvocato intendesse fare; in ogni caso non doveva essere molto, già da un mese non lo aveva più chiamato, e in nessuna delle conversazioni precedenti K. aveva avuto l'impressione che quell'uomo potesse far molto per lui.”

Franz Kafka (1883–1924) scrittore e aforista boemo di lingua tedesca

1989

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“Tutti i pensieri intelligenti sono già stati pensati; occorre solo tentare di ripensarli.”

Johann Wolfgang von Goethe (1749–1832) drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte e…

I, 2

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“Quando volete parlar bene di voi, vi procurate un testimonio; e quando l'avete sedotto a pensar bene di voi, allora anche voi pensate bene di voi stessi.”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

Dell'amore del prossimo
Variante: Quando volete parlar bene di voi stessi vi procurate un testimone; e quando lo avete indotto a pensar bene di voi, pensate voi stessi bene di voi.

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“L'abito è grande maestro, ma di per sé insufficiente, se non vi si aggiunga la ragione pensata e la volontà di quello a che l'uomo si viene abituando.”

Niccolò Tommaseo (1802–1874) scrittore italiano

Origine: Da Sull'educazione: Pensieri di Niccolò Tommaséo, Via del Durino, No 27, 1864, p.15 http://books.google.it/books?id=xilNAAAAcAAJ&pg=PA15.

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“VOLTAIRE. «Shakespeare ha spesso due buoni versi, mai sei. Un pazzo, perdio, un buffone alla Fiera di San Bartolomeo. Mai un lavoro veramente suo, tutte vecchie storie». Scacchi: «Perderò, perdio, per tutti i santi del Paradiso. Ah, qui cavalco su un montone nero come la puttana che sono… Falstaff dagli spagnoli». BOSWELL. «Vi dirò perché noi ammiriamo Shakespeare». VOLTAIRE. «Perché non avete gusto». BOSWELL. «Ma signore…». VOLTAIRE. «Et penitus toto divisos orbe Britannos… Tutta l'Europa è contro di voi. Perciò avete torto». BOSWELL. «Ma ciò dipende dal fatto che abbiamo grande immaginazione». VOLTAIRE. «La più selvaggia… Pope guida un calesse tirato da due beipuledri eleganti, ma Dryden viaggia su un tiro a sei, coi postiglioni e tutto». Ha ripetuto con esattezza qualche passo di Dryden. BOSWELL. «Che cos'è la memoria? Dove risiedono tutte le nostre idee?». VOLTAIRE. «Come dice Thomson: dove dormono i venti quando l'aria è calma? Thomson era un grande pittore. Milton, molte bellezze e molti difetti, come non c'è nulla di perfetto in questo dannato mondo. I suoi imitatori sono incomprensibili. Ma quando lui scrive bene è chiarissimo». BOSWELL. «Che cosa pensate del nostro teatro?». VOLTAIRE. «Molto spirito, molto intreccio, e molti bordelli». BOSWELL. «Che cosa pensate di Fingal?». VOLTAIRE. «Sembra un salmo di David. Ma vi sono dei nobili passaggi. In tutt'e due. L'Omero di Scozia.»”

Origine: Visita a Rousseau e a Voltaire, p. 100-101

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“La diligenza mette in atto rapidamente ciò che l'intelligenza ha maturamente pensato.”

Baltasar Gracián (1601–1658) gesuita, scrittore e filosofo spagnolo

da Diligente e intelligente, p. 56
Oracolo manuale e arte di prudenza

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“Ella era venuta in India desiderosa di qualche avvenimento che desse un senso alla sua vita, ed ora standosene sul balcone di legno, capì che qualcosa di terribile, come una vendetta superante qualsiasi immaginazione, le stava accadendo. Ella non era morta, ma avrebbe potuto morire prima che molti altri giorni fossero passati, se non addirittura ore o minuti. Non aveva mai pensato molto alle case fino a quel momento, ma ora la casa del signor Bannerjee, pur avendo resistito al duplice assalto del terremoto e della inondazione, le sembrava eccessivamente debole e ridicola di fronte alla catastrofe che li circondava. Questa considerazione la indusse a pensare a se stessa, alla propria infinita fragilità, alla propria inutilità. V'era qualcosa di comico nell'assistere a uno spasimo della Natura, vestita d'un abito leggero di crespo di Cina bianco e ricoperta di gioelli. Un poco divertito, il suo spirito si mise a vagabondare, chiedendosi quale abito sarebbe stato adatto per una simile occasione. Pantaloni sportivi, direi, pensò, e una camicia di seta. Sarebbe elegante e pratico. Molte volte in Hill Street, a Cannes, in campagna, nel suo letto, stanca di leggere e semiaddormentata, s'era pigramente chiesta che cosa avrebbe provato nel trovarsi ad un tratto di fronte alla morte con la coscienza d'avere solo poche ore da vivere. Spingendo l'idea ancor più lontano s'era chiesta che cosa avrebbe fatto, indifferente ed annoiata com'era, se si fosse trovata dinanzi alla morte in compagnia di un uomo attraente. E s'era detta: Ci sarebbe una sola cosa da fare per ammazzare il tempo. Qualunque altra cosa sarebbe una noia.”

Louis Bromfield (1896–1956) scrittore (riformatore agrario)

Ella s'era anche detta che fare all'amore in tali circostanze sarebbe stato un piacere nuovo e selvaggio, nato da qualche atavica necessità profondamente radicata nella natura umana.
La grande pioggia

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“Prima che tu mi interrompa, Raven, voglio dirti che la ragione per cui ti odio, la ragione per cui ti odio nel profondo del mio cuore, è che non conoscevo niente di meglio quando ero un ragazzino. Quando mio padre tornava a casa odorando di birra. Ho pensato che avesse avuto una giornata di duro lavoro. Non avevo capito che era fuori in un bar. Non avevo capito che 'lavoro' significava 'ufficio di collocamento.' Non pensavo fosse strano che qualcuno tornasse a casa propria e prendesse un Old Style [ una marca di birra] sotto la doccia. Non pensavo fosse strano che qualcuno svenisse. Ho pensato che un Old Style, un pacchetto al giorno, era la norma. Raven, mio ​​padre è esattamente come te. Dal primo giorno di Ring of Honor, dove si suppone che lo spirito combattivo sia rispettato, le cose non dovrebbero essere così! Mi piacerebbe stringerti la mano come un uomo normale, ma il fatto è che io non ti rispetto! Ti odio! Ti odio per tutto quello che hai pisciato via! Tutto quello che ho demolito e dilaniato, per quello che non ho ancora guadagnato! Questo è stato consegnato a voi e scaricato nel gabinetto! Per che cosa? Per le pillole? Per le bevande alcoliche? Per l'alcol? Per le donne? Sono figlio della tua società avvelenata. Così, il diciassette del mese di luglio, io diventerò un mostro per combattere i mostri del mondo! Il tuo tempo in Ring of Honor sarà finito. Questa è una promessa. Questo è vero! Questo è reale! Questo è lo Straight Edge!”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

Promo rivolto a Raven tenuto durante Ring of Honor: WrestleRave '03, del 28 giugno 2003, dopo un tag team match con Colt Cabana contro Raven e Christopher Daniels

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“Finalmente siamo nella cara vecchia Inghilterra. CM Punk, superstar Straight Edge del wrestling. E qual è il passatempo nazionale qui in Inghilterra? Certamente non è "il wrestling"… Voi pensate che ogni singola persona qui tra il pubblico sia qui per vedere "wrestling", ma non è vero. Vedete, la causa è che c'è un bar, proprio qui sulla mia destra. [Ad un fan che indossa occhiali] Cosa senti? Quattro-occhi, cosa sei venuto a fare qui? [Un altro fan grida: "Bere birra!"] Bere birra, ESATTAMENTE. Voi siete qui per bere birra. Sei un PERDENTE, e tuo padre probabilmente ti ha picchiato quando eri un bambino… probabilmente erano due settimane fa. [Ora guardando nell'obbiettivo della videocamera] Lui è così ubriaco che non può mai tenere il veleno nella sua bocca. Vedete, io credo in tre cose: nessuna droga, niente alcol, e niente sesso promiscuo. Guardate, io sono un ottimo uomo in forma… e se questi fans sono venuti a vedere me, significa che loro sono venuti a vedere qualcuno che è migliore di loro. Ora, l'Inghilterra è conosciuta per il calcio [chiamato soccer], o perlomeno è così che noi lo chiamiamo in America. Voi ragazzi lo chiamate "football", ma io sono qui "per fare wrestling". Stasera sono qui per distruggere Raven, e sono qui per distruggere ogni singolo fan di Raven. Chi è fan di Raven qui? Non ha dannatamente senso! Nessuno di voi ha dannatamente senso! [il pubblico inizia a urlare: "Al-co-hol! Al-co-hol!"] BEVETE!! Continuate a bere! Continuate a bere! VOGLIO che moriate! Fumante anche, no? Continuate a fumare! Bevi velocemente Inghilterra… VOGLIO che i tuoi abitanti falliscano. Bevi velocemente Inghilterra, VOGLIO che tu muoia. E qui, parlando di morte, proprio stasera in quello stesso ring – DAMMI UN'INQUADRATURA DEL RING – stasera, come ho fatto in America, TI DOMINERÒ, Raven. E il tuo tempo in FWA "sarà finito". "E puoi quotare QUESTO, puttana".”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

cita una catchphrases di Raven: "quote the Raven, nevermore"

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“Sono venuto qui questa sera per sfidare voi… sfidare voi, il WWE Universe, per farvi vedere le cose come le vedo io e per insegnarvi come dire "no". Guardate, questo lo faccio perché le persone che tifano per Jeff Hardy sono solo schiave dei vizi associati al suo [citando il suo segno delle dita] "vivere l'istante". Sono dispiaciuto per voi, lo sono veramente. Voi siete in un vicolo cieco e portate orgogliosamente le vostre prescizioni nelle vostre maniche come fossero medaglie al valore. Cosa vi ha detto il dottore? Prendetene solo una… ogni 4 ore, giusto? Tranne me, non c'è una sola persona in questa arena che non ha abusato di medicine prescritte e droghe ricreative. E lo so, fidatevi di me, che è difficile essere Straight Edge, è difficile vivere come uno Straight Edge. È estremamente difficle essere me, ma quello che mi interessa adesso è che nessuno di voi ha realizzato come sia molto più difficile vivere… come vivete voi. Sono ottimista, nessuno di voi prende in considerazione le conseguenze a lungo termine dell'alcol sul proprio fegato. [cori di disapprovazione dal pubblico] Guardatevi, e voi gioite per questo. Non c'è niente da festeggiare. Bevete perché pensate che sia divertente, giusto? [I cori diventano più forti] Non sarà più divertente quando perderete il controllo e non sarà più… non sarà più divertente. Prima o poi, inizierete a bere per sentirvi normali. E poi ci sono i fumatori. Vedete, non conosco qualcosa di più disgustoso nel vedere un fumatore inquinare i propri polmoni con più di 4000 prodotti chimici stranieri, o nel dover ascoltare un fumatore che si autoconvince di poter smettere quando vuole. È… è difficile smettere, lo so, ci vuole una persona molto forte per smettere, ma anche la persona più forte non avrebbe dovuto mai cominciato a fumare la prima volta. [il pubblico lo fischia e incita il nome di "Hardy"] Non volevo venire qui ed essere un portatore di cattive notizie, ma lasciamo parlare i fatti: ci sono poche possibilità che qualcuno di voi possa togliersi questo peso dalla schiena. Voi non sarete mai in grado di togliervi la sigaretta dalle vostre labbra, o trovare l'autocontrollo per rovesciare la vostra bevanda dal bicchiere, o avere rispetto per voi stessi sputando fuori le pillole dalla vostra bocca. Vedete, questo può iniziare ma non può accadere senza aver imparato come dire no alle tentazioni, e per questo che sono qui stasera. Sono qui per sfidarvi prima che sia troppo tardi. Per favore, imparate a dire no alle tentazioni, imparate a dire no ai vostri vizi, imparate a controllare voi stessi.”

Phil Brooks (1978) wrestler statunitense

Smackdown del 24 luglio 2009

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“[Sulla stampa inglese] Credo nella libertà di stampa, ma cosa ne pensate della libertà dalla stampa?”

Martina Navrátilová (1956) tennista cecoslovacca

Origine: Citata in Piero Pardini, Citazioni a bordo campo http://www.ubitennis.com/2008/11/15/132811-citazioni_bordo_campo_novembre.shtml, Ubitennis.com, novembre 2008.

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“In una scena, sono uscito dalla piscina, sono andato verso Michael Douglas, l'ho steso su una sdraio ed ho iniziato a baciarlo. E non pensate che lo abbia baciato solo una volta. L'abbiamo dovuto fare tantissimo. [Come bacia Douglas? ] Michael è un baciatore fantastico.”

Matt Damon (1970) attore, sceneggiatore

Origine: [Citato in Matt Damon bacia Michael Douglas: gay o solo affari professionali? http://www.gqitalia.it/show/cinema/2012/12/matt-damon-bacia-michael-douglas-gay-o-solo-affari-professionali, GQItalia.com, 14 dicembre 2012.

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“Ci son state ripetute recessioni in centinaia d'anni, ma quello che ha convertito [il crac del 1929] in una recessione imponente è stata una cattiva politica monetaria. La Federal Reserve system [la Banca Centrale USA] è stata istituita per prevenire quel che in effetti è successo. È stata messa su per evitare una situazione nella quale tu hai il fallimento delle banche, nella quale tu hai una crisi bancaria. E pure, sotto il Federal Reserve system, c'è stata la peggiore crisi bancaria nella storia degli Stati uniti. Non c'è altro esempio al quale possa pensare di una misura presa dal governo che produce così chiaramente l'opposto del risultato per la quale era stata pensata. Quello che è accaduto è che la FED seguì politiche che portarono alla riduzione di un terzo della quantità di moneta. Per ogni 100$ in cartamoneta, nei depositi, in bilancio, in circolo, esistente nel 1929, quando si fece il 1933 erano rimasti solamente circa 65 o 66$. Questo straordinario collasso del sistema bancario, con circa un terzo delle banche fallite completamente, con milioni di persone i cui risparmi sono stati letteralmente spazzati via, questa riduzione non fu assolutamente necessaria. In ogni momento, la Federal Reserve aveva il potere e la conoscenza di poter fermare tutto questo. E ci fu gente in quel periodo che li incitava a farlo. Così è, a mio parere, chiaramente un errore di politica che portô alla Grande Depressione.”

Milton Friedman (1912–2006) economista statunitense
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“[Regola] Agli accidenti subiti con difficoltà si rimedia, a' pensati con facilità.”

Fabrizio: libro settimo, p. 379
Dell'arte della guerra

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“Il bello si accorda col sublime in questo, che entrambi piacciono per se stessi. Inoltre, entrambi non presuppongono un giudizio dei sensi né un giudizio determinante dell'intelletto ma un giudizio di riflessione […].
Ma saltano agli occhi anche differenze considerevoli. Il bello della natura riguarda la forma dell'oggetto, la quale consiste nella limitazione; il sublime invece si può trovare anche in un oggetto privo di forma, in quanto implichi o provochi la rappresentazione dell'illimitatezza, pensata per di più nella sua totalità […] Tra i due tipi di piacere c'è inoltre una notevole differenza quanto alla specie: mentre il bello implica direttamente un sentimento di agevolazione e di intensificazione della vita, e perciò si può conciliare con le attrattive e con il gioco dell'immaginazione, il sentimento del sublime invece è un piacere che sorge solo indirettamente, e cioè viene prodotto dal senso di un momentaneo impedimento, seguito da una più forte effusione delle forze vitali, e perciò, in quanto emozione, non si presenta affatto come gioco, ma come qualcosa di serio nell'impiego dell'immaginazione. Quindi il sublime non si può unire ad attrattive; e poiché l'animo non è semplicemente attratto dall'oggetto, ma alternativamente attratto e respinto, il piacere dei sublime non è tanto una gioia positiva […] merita di essere chiamato un piacere negativo.”

Immanuel Kant (1724–1804) filosofo tedesco

1997, pp. 159-161
Critica del giudizio

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“Da un po' d'aria mossa dipende tutto quello che mai gli uomini hanno pensato, voluto, fatto e quanto faranno di umano sulla terra.”

Johann Gottfried Herder (1744–1803) filosofo e teologo tedesco

da Idee per la filosofia della storia dell'umanità

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“Chi ha vissuto e pensato, questi non può nella sua anima non disprezzare gli uomini.”

Alexander Sergejevič Puškin (1799–1837) poeta, saggista, scrittore e drammaturgo russo

cap. I, st. XLVI
Evgénij Onégin