Frasi su re
pagina 3
“La gioventù resiste a tutto, ai re e alle poesie e all'amore. A tutto ma non al tempo.”
da L'ultimo vero Bacio

Origine: Da Canzone della Moldava, traduzione di Giorgio Strehler.
Da Lucciole
Due passi nell'anima del sorcio

“L'uomo è il re della creazione. Chi ha detto questo. L'uomo.”
Citato in Le petit philosophe de poche, Textes réunis par Gabriel Pomerand

Coen e Lambert, cap. 3
Il sangue degli elfi
Variante: «Il mondo sta andando in rovina», ripeté Coen annuendo con aria falsamente meditabonda. «Quante volte l'ho già sentito!»
Lambert fece una smorfia. «Anch'io. E non c'è da stupirsi, ultimamente è sulla bocca di tutti. Così dicono i re, quando viene fuori che dopotutto per regnare è necessario almeno un briciolo di cervello. Così dicono i mercanti, quando l'avidità e la stupidità li conducono alla bancarotta. Così dicono i maghi, quando cominciano a perdere la loro influenza sulla politica o sulle fonti di reddito. E colui cui viene rivolta questa frase deve aspettarsi che a essa segua subito una proposta. Perciò abbrevia i preamboli, Triss, e facci la tua.»

“Sono nato col male dentro | distruggo tutto ciò che tocco | un Re Mida maledetto.”
da Non basterebbe, n. 5

cap. XIII, p. 118
Il romanzo della mummia

intimò il ridestato Dian. senza precisare se con la guerra o il regime o il bordello. (pp. 134-135)
Il libro di Johnny

“Meglio suddito di un regime aristocratico che re di una democrazia.”
Spazzatura (rubrica su Lacerba)
Memorie del mediterraneo

dall'introduzione di Bill Watterson, Calvin and Hobbes, Comix, 1998. ISBN 9788881930432
My Brilliant Friend
Capitolo VII – L'età italiana, pp. 155-56
La storia del mondo in 300 minuti
cap. 1, p. 14
La fine della monarchia
Origine: Seconda guerra d'indipendenza.
Frase tratta dal libro “Fact Checking – La realtà dei fatti, la forza delle idee” di Stefano Nasetti (Ed. 2021) ISBN: 9791220817066 e ISBN cartaceo: 9791220817578

“Ai miei occhi ed alle mie orecchie l'organo è il re di tutti gli strumenti.”
dalla lettera al padre del 18 ottobre 1777]

“L'esilio non ha mai corretto i re.”
da Denys, maître d'école, 1829

“I popoli imparano più da una sconfitta, che non i re dal trionfo.”
da Lettera a Carlo Alberto

“Da' ascolto ai rimproveri del matto: è priviliegio da re.”
Il Matrimonio del Cielo e dell'Inferno, Proverbi infernali

“La penna è uno scettro, ma come sono pochi i re tra gli scrittori!”
Massime spirituali

sul giornale Le National, 20 gennaio e 4 febbraio 1830
Le roi règne et ne gouverne pas.

Origine: Il mio primo viaggio, p. 127

Origine: Citato in Valerio Piccioni, Quando giocava Pasolini, p. 26.

“ROLAND! CHE COSA STAI FACENDO! VIENI, PISTOLERO, CHE IL TRAMONTO È PROSSIMO!»”
Il Re Rosso

dal New York Times dell'11 luglio 1935, p. 23

1923
Riflessioni e massime

Origine: la voce I vestiti nuovi dell'imperatore su Wikipedia.
Origine: Bluff di parole, p. 37

“Tutte le ereditiere sono belle.”
Origine: Da Re Artù.

Wilhelm August von Schlegel
Il re Giovanni, Citazioni sull'opera

Wilhelm August von Schlegel
Il re Giovanni, Citazioni sull'opera

Riccardo scopre la vanità (egli definirà hollow, "vuota", la sua corona) del suo essere e, di conseguenza, la fallacia della sua regalità legittima. Ciò che la crisi narcisistica del protagonista del dramma in ultima analisi esprime è un ben preciso messaggio di carattere culturale: alla crisi narcisistica di Riccardo fa da specchio un mutamento epocale, poiché il Re non è più tale in virtù della sua natura divina e trascendente, bensì in forza del consenso popolare e delle contingenze. Con Bolingbroke, possiamo ben dire, finisce il tempo della Cavalleria e ha inizio quello della modernità, aprendo la strada a una visione secolarizzata del potere umano e delle sue prerogative. Il capolavoro di Shakespeare fotografa questa mutazione radicale nello spirito e nella storia dell'Europa. (Cesare Catà, Eretico Potere Ieratico. Il Liber Augustalis di Federico II di Svevia e il Riccardo II di Shakespeare, in "Tabulae. Rivista del Centro Studi Federiciani", XXIV, (Dicembre 2012), pp. 137-158)
Riccardo II, Citazioni sull'opera

“Non sarà mai detto ch'io mi sia dannato per l'amore d'alcun figlio di re cristiano.”
Falstaff, parte I, atto I, scena II, p. 160
Enrico IV

da Poesie di Natale citato in Frederic Ewen, Bertold Brecht

Origine: Serie del Mondo Disco, 4. Morty l'apprendista (1987), p. 23

Origine: Serie del Mondo Disco, 17. Piedi d'argilla (1996), p. 271

Origine: Serie del Mondo Disco, 18. Thud! (2005) [non ancora pubblicato in italiano], p. 86

“Negli scacchi, i matti sono quelli che stano più vicini ai re.”
da Satire, XIV, 30; citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 461

“Il mondo ha molti re e un sol Michelagnolo.”
da Lettera a Michelangelo

Origine: Federico e la grande coalizione, p. 21

Origine: Federico e la grande coalizione, pp. 77 sg.

Origine: Lettere di un polemista, IV. A M.N., p. 29

Processo a un liberale (libelli), Petizione alle due Camere (1816)

“Il romanzo è la storia degli uomini, e la storia il romanzo dei re.”
da Souvenirs d'un homme de lettres
Molière o l'eroismo del buon senso

“Senza il purgatorio e l'inferno, il buon Dio non sarebbe che un povero re.”
Gli dei hanno sete
Origine: La promessa dell'alba, p. 208