Frasi su scopo
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introduzione alla filosofia dell'azione
Lezioni spirituali per giovani Samurai, Incipit
VIII, 1; 1993, p. 61
La brevità della vita (De brevitate vitae)
1994, pp. 903-904
Civilization and Ethics
“Lo scopo della vita è creare, fare, dare. L'azione è gioia dello spirito.”
Origine: Da L'Europa e il Piano Marshall, Avanti!, 30 giugno 1949; riportato in Pertini.it http://www.pertini.it/cesp/doc_73.htm.
Origine: Citato in Luigi Sampietro, Il nobel Derek Walcott. La nostra Odissea quotidiana http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2010/01/domenica-walcott-odissea-quotidiana.shtml, ilSole24ore.com, 30 gennaio 2010.
“La donna per l'uomo è uno scopo, l'uomo per la donna è un mezzo.”
Origine: Aforismi sulle donne, sull'uomo e sull'amore, p. 45
Origine: Il narcisismo. L'identità rinnegata, pp. 77-79
Origine: Dal programma televisivo MTV Essential, MTV; visibile su YouTube.com https://www.youtube.com/watch?v=FINX_yyi-Kw, .
“Nella vita tutto, tranne la coltura delle orchidee, deve avere uno scopo.”
Nero Wolfe
La traccia del serpente
Citazione un po' troppo lunga: tagliarla
La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.
Incipit di De Gasperi il restauratore
Origine: Hitch 22. Le mie memorie, p. 423
Origine: Citato in Ritratti su misura di scrittori italiani, a cura di Elio Filippo Accrocca, Venezia, Sodalizio del libro, 1960, pp. 312-314.
“Lo scopo di ogni scrittore: comunicare un'impressione che non si potrà più dimenticare.”
Archivi del nord
Origine: Chi c'è nel tuo piatto?, pp. 24-25
Emilia Romagna Misteriosa
Storia tascabile della letteratura italiana
da un tweet https://twitter.com/CardRavasi/status/687969686881959936 del 15 gennaio 2016
Origine: Il palazzo incantato, p. 11-12
da The Enfranchisement of Women, 1851; traduzione di M. Reichlin in Sull'eguaglianza e l'emancipazione femminile, a cura di N. Urbinati, Einaudi, Torino, 2001, p. 52
“La guerra deve […] mirare sempre a disarmare, o ad abbattere che dir si voglia, l'avversario.”
libro I, I, 4, Lo scopo è di ridurre il nemico all'impotenza
Della guerra
Origine: Dal prologo di Campos de Castilla; citato in Lorenzo Misuraca, Antologia della poesia religiosa spagnola, con alcuni saggi di poesia ispano-americana, traduzione di Lorenzo Misuraca, Edizioni Paoline, Roma, stampa 1962, p. 130.
Everything is Illuminated & Extremely Loud and Incredibly Close
Prospettive economiche per i nostri nipoti
Variante: La nostra evoluzione naturale, con tutti i nostri impulsi e i nostri istinti più profondi, è avvenuta al fine di risolvere il problema economico. Ove questo fosse risolto, l’umanità rimarrebbe priva del suo scopo tradizionale. Sarà un bene? Se crediamo almeno un poco nei valori della vita, si apre per lo meno una possibilità che diventi un bene. Eppure io penso con terrore al ridimensionamento di abitudini e istinti dell’uomo comune, abitudini e istinti concresciuti in lui per innumerevoli generazioni e che gli sarà chiesto di scartare nel giro di pochi decenni.
Per adoperare il linguaggio moderno, non dobbiamo forse attenderci un ‘collasso nervoso’ generale’?... Per chi suda il pane quotidiano il tempo libero è un piacere agognato: fino al momento in cui l’ottiene. Ricordiamo l’epitaffio che scrisse per la sua tomba quella vecchia donna di servizio: "Non portate il lutto, amici, non piangete per me che finalmente non farò niente, niente per l’eternità." Questo era il suo paradiso. Come altri che aspirano al tempo libero, la donna di servizio immaginava solo quanto sarebbe stato bello passare il tempo a fare da spettatore. C’erano, infatti, altri due versi nell’epitaffio: "Il paradiso risuonerà di salmi e di dolci musiche ma io non farò la fatica di cantare." Eppure la vita sarà tollerabile solo per quelli che partecipano al canto: e quanto pochi di noi sanno cantare!
Per la prima volta dalla sua creazione, l’uomo si troverà di fronte al suo vero, costante problema: come impiegare la sua libertà dalle cure economiche più pressanti, come impiegare il tempo libero che la scienza e l’interesse composto gli avranno guadagnato, per vivere bene, piacevolmente e con saggezza.... Per ancora molte generazioni l’istinto del vecchio Adamo rimarrà così forte in noi che avremo bisogno di un qualche lavoro per essere soddisfatti. Faremo, per servire noi stessi, più cose di quante ne facciano di solito i ricchi d’oggi, e saremo fin troppo felici di avere limitati doveri, compiti, routines. Ma oltre a ciò dovremo adoperarci a far parti accurate di questo ‘pane’ affinché il poco lavoro che ancora rimane sia distribuito tra quanta più gente possibile. Turni di tre ore e settimana lavorativa di quindici ore possono tenere a bada il problema per un buon periodo di tempo. Tre ore di lavoro al giorno, infatti, sono più che sufficienti per soddisfare il vecchio Adamo che è in ciascuno di noi.
Arturo Bocchini, il superdittatore giocondo, ovvero la storia della polizia fascista. La fortuna di una sigla, pp. 224-225
Personaggi di ieri e di oggi
Principles of 14th July revolution
Variante: Fratelli! L'Esercito e il popolo si sono fusi in una singola entità. Sono diventati una fonte di forza che fa rabbrividire gli stranieri. Lo straniero, insieme all'imperialismo, ha perciò cominciato ad adoperare altri mezzi per dividerci e sopraffarci. Ma questi tentativi di dividerci da parte degli imperialisti sono svaniti tempo fa. Adesso l'imperialismo tenta a dividerci insistendo sulla formazione di partiti e gruppi esclusivi. Lo scopo è di farci lottare fra di noi mentre gli stranieri e gli imperialisti stanno a guardare. Ma conficcheremo una pietra nella bocca dell'imperialismo. Sconfiggeremo l'imperialismo e chiuderemo i varchi fra di noi sotto i suoi occhi. I gruppi parrocchiali e le affiliazioni partigiane non sono di alcun beneficio al paese ora... lo scopo di ciò è di creare divisioni e di indebolirci, facendoci lottare fra noi stessi. Siamo in un periodo di transizione. Siamo risolti a proteggere le vittorie della nostra Rivoluzione a qualsiasi costo.
Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Dal proclama di mobilitazione, 3 ottobre 1935; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.
Origine: Da Stalin. Un altro punto di vista, Verona, Zambon, 2017, p. 332.
Origine: Da Stalin. Un altro punto di vista, Verona, Zambon, 2017, p. 353.
Origine: Citato in Da oggi in radio e digitale "Sono anni che ti aspetto", il nuovo singolo di Fabrizio Moro https://sonymusic.it/news/oggi-radio-digitale-sono-anni-che-ti-aspetto-nuovo-singolo-fabrizio-moro/. Sony Music. it / News.
L'anima è venuta al corpo e il corpo alla vita con lo scopo di evolversi. Ti stai evolvendo, ti stai adottando. E ti stai servendo dei tuoi rapporti per decidere quello che stai diventando.
Conversazioni con Dio
Origine: La non violenza al tempo del coronavirus, Centro Gandhi edizioni, 2020
Origine: 1901, pp. 246-47; citato in Losurdo 2005, p. 299.
da I limiti dell'attività dello Stato, pp. 75-6; citato e ritradotto in J. S. Mill, Saggio sulla libertà, traduzione di Stefano Magistretti, Il Saggiatore, Milano, 1981, p. 86
Origine: Al di là del principio del piacere (1920), p. 22
Origine: Autobiografia (1925), p. 80 e s.
Origine: Autobiografia (1925), p. 84 e s.
Origine: Autobiografia (1925), p. 87 e s.
Nello spazio della metafisica: L'epoca moderna.
Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La guida galattica per gli autostoppisti
Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La vita, l'universo e tutto quanto
Ormai ho perso il conto delle volte in cui qualcuno si è alzato al termine della conferenza per proclamare: "Voi scienziati siete molto bravi a rispondere alle domande sui "Come", ma dovreste ammettere di essere impotenti dinanzi alle domande sui "Perché" ".
Il Fiume della Vita
Origine: Citato in John Lukacs, Democrazia e populismo, traduzione di Giovanni Ferrara degli Uberti, Longanesi, 2006, p. 152.
Serie del Mondo Disco, 8. A me le guardie! (1989)