Frasi su bilancio

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema bilancio, essere, vita, stato.

Frasi su bilancio

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“L'equilibrio nel potere umano è una bilancia. L'equilibrio nel potere divino è un essere, una vita. Eterna!”

Luigi Giussani (1922–2005) sacerdote e teologo italiano

L'equilibrio è una unità

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“Chi trovò l'amico, | Trovò il tesoro; e se in bilancia metti | L'oro e l'argento, più l'amico pesa.”

Gasparo Gozzi (1713–1786) scrittore italiano

da A certuni che picchiano all'uscio

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“Il bilancio di questi sette anni [come Cardinale Segretario di Stato in Vaticano] lo vedo positivo. Naturalmente ci sono stati tanti problemi, specialmente negli ultimi due anni, mi hanno rovesciato addosso accuse… Un intreccio di corvi e vipere… Però questo non dovrebbe offuscare quello che ritengo sia un bilancio positivo.”

Tarcisio Bertone (1934) cardinale e arcivescovo cattolico italiano

Origine: Citato in Cardinal Bertone: «Bilancio positivo nonostante le accuse di corvi e vipere. Ho i miei difetti, ma io ho dato tutto» http://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/segreteria_di_stato_il_papa_ha_scelto_pietro_parolin_sostituisce_bertone/notizie/320383.shtml, Il Messaggero.it, 2 settembre 2013.

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“[Sulla richiesta degli scudetti 2004-05 e 2005-06 da parte di Silvio Berlusconi nel 2006] Quanto agli scudetti da restituire, e quali, e a chi, segnaliamo un bel libro di Carlo Petrini: «Le corna del diavolo» (Kaos). Vi si racconta come il Milan ha vinto i suoi, di scudetti. A cominciare da quello del 1987-88, quando il Napoli di Maradona ormai sicuro vincitore si suicidò a fine stagione. Poi si scoprì che alcuni giocatori partenopei avevano rapporti con la camorra, terrorizzata dall'idea di restituire le alte quote promesse col totonero a chi scommetteva sul Napoli. Ma soprattutto c'è il caso di Gianluigi Lentini, il fantasista passato nel '92 dal Toro al Milan per 64 miliardi [di lire], di cui 10 versati in nero da Berlusconi e Galliani al presidente-bancarottiere Gianmauro Borsano. L'acquisto avvenne in periodo proibito: marzo '92. Borsano voleva i soldi subito, ma il Milan non si fidava e pretendeva garanzie: alla fine ottenne «in pegno» la maggioranza azionaria della società granata sino al termine della stagione. Così, per mesi, il Cavaliere controllò due società di serie A: un illecito sportivo clamoroso, sul quale ovviamente la giustizia sportiva sorvolò. Non però quella penale: la Procura di Milano fece rinviare a giudizio Berlusconi e Galliani per falso in bilancio. Ma niente paura. Il processo fu poi assassinato nella culla dalla legge Berlusconi sul falso in bilancio. Prescrizione garantita per tutti: per il Cavaliere, quello che rivuole indietro gli scudetti, e per Galliani, quello del codice etico.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

da Il Codice da Perdi, l'Unità, 22 maggio 2006
l'Unità

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“Ho una sola identità, molteplici culture. Non sono una contraddizione, ma un individuo, che bilancia elementi diversi.”

Anna Mahjar Barducci (1982) giornalista e scrittrice italiana

Origine: Identità Italiana (Melagrana, 2019; prefazione di Gianni Cuperlo e postfazione di Giuseppe Rippa)

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“Ci son state ripetute recessioni in centinaia d'anni, ma quello che ha convertito [il crac del 1929] in una recessione imponente è stata una cattiva politica monetaria. La Federal Reserve system [la Banca Centrale USA] è stata istituita per prevenire quel che in effetti è successo. È stata messa su per evitare una situazione nella quale tu hai il fallimento delle banche, nella quale tu hai una crisi bancaria. E pure, sotto il Federal Reserve system, c'è stata la peggiore crisi bancaria nella storia degli Stati uniti. Non c'è altro esempio al quale possa pensare di una misura presa dal governo che produce così chiaramente l'opposto del risultato per la quale era stata pensata. Quello che è accaduto è che la FED seguì politiche che portarono alla riduzione di un terzo della quantità di moneta. Per ogni 100$ in cartamoneta, nei depositi, in bilancio, in circolo, esistente nel 1929, quando si fece il 1933 erano rimasti solamente circa 65 o 66$. Questo straordinario collasso del sistema bancario, con circa un terzo delle banche fallite completamente, con milioni di persone i cui risparmi sono stati letteralmente spazzati via, questa riduzione non fu assolutamente necessaria. In ogni momento, la Federal Reserve aveva il potere e la conoscenza di poter fermare tutto questo. E ci fu gente in quel periodo che li incitava a farlo. Così è, a mio parere, chiaramente un errore di politica che portô alla Grande Depressione.”

Milton Friedman (1912–2006) economista statunitense
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“[A proposito di Leopoldo Cassese] Primissimo storico del movimento contadino.”

Francesco Renda (1922–2013) storico, politico e docente italiano

da Trasformazione delle società rurali, in Trasformazioni delle società rurali nei paesi dell'Europa occidentale e mediterranea (secolo XIX-XX): bilancio degli studi e prospettive di ricerca. Atti del congresso internazionale svoltosi a Napoli e Sorrento dal 25 al 28 ottobre 1982, Guida Editori, 1986, p. 296 ISBN 9788870428155

“Carcarlo Pravettoni, presidente della Carter&Carter, l'azienda dai bilanci all'amatriciana.”

Walter Fontana (1957) umorista, sceneggiatore e scrittore italiano

Senza fonte, Citazioni da Mai dire Gol

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“Disperazione o follia?", disse Gandalf. "Non è disperazione, perché la disperazione è solo per coloro che vedono la fine senza dubbio possibile. Non è il nostro caso. È saggezza riconoscere la necessità quando tutte le altre vie sono state soppesate, benché possa sembrare follia a chi si appiglia a false speranze. Ebbene, che la follia sia il nostro manto, un velo dinnanzi agli occhi del Nemico! Egli è molto saggio, e soppesa ogni cosa con estrema accuratezza sulla bilancia della sua malvagità. Ma l'unica misura che conosce è il desiderio, desiderio di potere, ed egli giudica tutti i cuori alla stessa stregua. La sua mente non accetterebbe mai il pensiero che qualcuno possa rifiutare il tanto bramato potere, o che, possedendo l'Anello, voglia distruggerlo. questa dev'esser dunque la nostra mira, se vogliamo confondere i suoi calcoli.”

Variante: "Disperazione o follia?", disse Gandalf. "Non è disperazione, perché la disperazione è solo per coloro che vedono la fine senza dubbio possibile. Non è il nostro caso. È saggezza riconoscere la necessità quando tutte le altre vie sono state soppesate, benché possa sembrare follia a chi si appiglia a false speranze. Ebbene, che la follia sia il nostro manto, un velo dinnanzi agli occhi del Nemico! Egli è molto saggio, e soppesa ogni cosa con estrema accuratezza sulla bilancia della sua malvagità. Ma l'unica misura che conosce è il desiderio, desiderio di potere, ed egli giudica tutti i cuori alla stessa stregua. La sua mente non accetterebbe mai il pensiero che qualcuno possa rifiutare il tanto bramato potere, o che, possedendo l'Anello, voglia distruggerlo. questa dev'esser dunque la nostra mira, se vogliamo confondere i suoi calcoli".
Origine: Il Signore degli Anelli, La Compagnia dell'Anello, p. 339

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“Quali possono essere le cause del fascino discreto che l'austerity tuttora esercita tra le masse popolari, soprattutto tra gli eredi del movimento operaio? Una parziale risposta risiede probabilmente in alcuni tipici luoghi comuni diffusi tra le macerie di quella che un tempo veniva orgogliosamente definita la cultura di sinistra, e che oggi pare essersi ridotta a una zavorra ideologica, un intralcio alla comprensione della realtà. Tra di essi vi è ad esempio l’illusione che una politica di restrizioni finanziarie possa indurre i cambiamenti strutturali indispensabili per rendere collettivamente fruibili i benefici del progresso tecnico, e possa addirittura contribuire al trapasso verso una società maggiormente rispettosa dell’ambiente, magari persino fondata sulla “decrescita”. E vi è pure l’idea naive secondo cui l’arma dell’austerità potrebbe essere finalmente rivolta non sui lavoratori ma contro i dissipatori, i corrotti, i membri della “casta”. La realtà, tuttavia, è un’altra. I dati evidenziano che proprio nelle fasi in cui si impone la logica dei tagli emergono pure nuove tipologie di dualismi tecnologici, di aggressioni all’ambiente e al territorio, di dilapidazioni di risorse pubbliche, di privilegi e di malversazioni, che in proporzione risultano ancor più pervasive e letali di quelle che si verificavano in epoche di minore restrizione dei bilanci pubblici. Un esempio emblematico su tutti: i costi della famigerata “casta”, guarda caso, sono aumentati proprio nella lunga epoca dei sistematici avanzi primari, vale a dire del surplus di entrate fiscali sulla spesa pubblica calcolata al netto del pagamento degli interessi sul debito. Contro il senso comune, ancora una volta, l’austerity è correlata allo spreco e al privilegio dei pochi".”

Emiliano Brancaccio (1971) economista italiano

dal capitolo Il fascino discreto dell'austerity

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“Nadal merita rispetto. Ha avuto il suo miglior inizio di stagione, è stato fenomenale, come sempre, sulla terra, e sta giocando costantemente bene su tutte le superfici, per cui è una seria minaccia. Gran combattente, ha un bilancio favorevole con me, la sfida mi stimola.”

Roger Federer (1981) tennista svizzero

2008
Origine: Citato in Vincenzo Martucci, Federer-Nadal, classe o potenza, Wimbledon decide chi è il più forte http://archiviostorico.gazzetta.it/2008/luglio/05/Federer_Nadal_Classe_potenza_Wimbledon_ga_10_080705028.shtml, Gazzetta dello Sport, 5 luglio 2008.

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“D: Alcuni provvedimenti che voi avete preso, hanno dato l'impressione di sistemare qualche problemino giudiziario del presidente del Consiglio. Cito, ad esempio, rogatorie e falso in bilancio.”

Enzo Biagi (1920–2007) giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano

Con Michail Gorbacev; un bilancio della perestroika, Con il ministro leghista Castelli

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“Io mi scordo sempre di quest'ora, | ora e ancora, | l'instabilità che mi bilancia. | Io mi scordo sempre in quest'ora, | ora e ancora, | quanto costa porgere l'altra guancia.”

Mina (1940) pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia

da Balla chi balla [Bala com bala]
Mina con bignè

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“Ibrahimovic non voleva lasciare il Milan ma noi abbiamo dovuto venderlo. Gli avevo promesso che sarebbe rimasto con noi. […] Sarebbe stato impossibile pareggiare il bilancio senza rimuovere gli stipendi più pesanti. Così abbiamo preso la dolorosa ma necessaria decisione di vendere due grandi calciatori, i più pagati del Milan. È stata una scelta economica che condivido assolutamente.”

Adriano Galliani (1944) imprenditore e dirigente sportivo italiano

Origine: Citato in Ibrahimovic: "Il Milan è il passato" Galliani: "Zlatan non mi parla più" http://www.gazzetta.it/Calcio_Estero/Ligue1/17-09-2012/ibra-inzaghi-vero-killer-champions-meglio-ligue1-912628893941.shtml, Gazzetta.it, 17 settembre 2012.

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“L'unico scopo che ci tiene insieme sembra essere oramai quello di spartirci il bilancio dello Stato, di dividerci una spoglia.”

Ernesto Galli della Loggia (1942) storico e giornalista italiano

dal Corriere della sera del 20 luglio 2009

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