Frasi su dir.
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema dir., vita, essere, poco.
Frasi su dir.

“Chi vuol governare, deve imparare a dir: no.”
citato in Margherita Sarfatti, Dux, Mondadori, 1926

“Dica pur chi mal dir vuole, | noi faremo e voi direte.”
da Canzona delle cicale, vv. 31-32
Canti carnascialeschi
da Lettera ai giudici

4174, Bologna, 17 aprile 1826; 1898, Vol. VII, pp. 104-105

“Lei sai cos'è il fascino: l'arte di farsi dir di sì senza aver posto alcuna domanda esplicita.”

da Il popolo napoletano, paragrafo II, pp. 57-58
Fogli italiani

parte II, lib. I, cap. III, 1854, p. 298
Variante: Libro originale non è quello che non imita nessuno, bensì quello che nessuno può imitare.

“Essere una donna | non vuol dir riempire solo una minigonna.”
da Essere una donna, n. 1
Ragazza di periferia
Origine: Testo di Mogol.
De amore

Prof. Dayu
Capitan Harlock serie classica Space Pirat, Episodio 3, Una donna che brucia come carta

“Può ben dire la sua un leone, quando a dir la loro ci sono tanti asini in giro.”
Demetrio: atto V, scena I
Sogno di una notte di mezza estate

Dialogo della Natura e di un Islandese

cap. XXI, 1968

“Satiro: Amor che mai non giunca a fine, amore | Dir non si dee, ma una continua pena”
Atto I, Scena II
Egle

ti trascinerò subito dal pretore e t'intenterò un processo, se non restituisci...
Liconide: Cosa dovrei restituirti?
Euclione: Ciò che mi hai rubato.
Liconide: Io? rubato? dove? Cosa significa?
Euclione: [ironicamente] Che Giove ti protegga, com'è vero che tu non sai niente!
Liconide: A meno che tu non dica cosa stai cercando... (vv. 713-762; 1998)
Aulularia
Origine: Nel lamento dell'avaro Euclione per il furto della pentola dell'oro, Plauto parodia i registri della poesia tragica, come farà anche Gaio Lucilio nel libro XXVI delle Satire.
Origine: Fedria, figlia dell'avaro Euclione, ha partorito prima del matrimonio. Il padre del bambino è Liconide, che l'aveva violentata nove mesi prima, durante le Cerealia. Per riparare al danno, vuole prenderla in sposa, ma deve prima parlarne con il padre della ragazza, Euclione. Gli si avvicina, origlia, lo vede in preda al dolore e subito crede che egli abbia saputo della maternità della figlia. Infatti non sa che Euclione ha una pentola d'oro, il cui furto è la causa di tanto dolore. Il giovane si fa coraggio e gli parla: entrambi sottintendono la causa del dolore, così che il dialogo si intride di equivoco, in quanto Liconide confessa d'aver reso incinta Fedria mentre Euclione lo crede reo confesso del furto della pentola. Questa, per Plauto, è un'occasione d'oro per impostare la satira contro la categoria degli avari: l'avaro, influenzato nelle decisioni dalla sua stessa avarizia, formula male la classifica delle sue priorità e pospone la preoccupazione per i figli alla salvezza del patrimonio, che finisce per trascendere l'utilità e non procura altro che vane preoccupazioni.

“Non voglio dir male dell'esistenza; ma una cosa è certa: non se ne esce vivi.”
Origine: Il diluvio universale. Acqua passata, p. 147

Manifesto degli intellettuali antifascisti

“Renditi vinto; e per tua gloria basti | Che dir potrai che contro me pugnasti.”
IV, 32
Gerusalemme liberata
Variante: Renditi vinto, e per tua gloria basti
Che dir potrai che contra mie pugnasti.

Origine: [...] Molto tempo dopo ella ha visto Ignazio in numerose visioni e l'ha riconosciuto in quell'uomo. [nota a piè di pagina di Hans Urs von Balthasar]
Origine: Dalla mia vita, pp. 26–27

“La guerra deve […] mirare sempre a disarmare, o ad abbattere che dir si voglia, l'avversario.”
libro I, I, 4, Lo scopo è di ridurre il nemico all'impotenza
Della guerra
I. L'antisemitismo tra le due guerre mondiali, p. 10
La soluzione finale
Variante: La fusione dell'antisemitismo con l'antibolscevismo funse da fattore moltiplicatore di una avversione, che, con il tempo e il cumularsi di schemi razzistici e di schemi ideologici, consegnerà al fanatismo razzista dei regimi fascisti una miscela a dir poco esplosiva. (L'antisemitismo tra le due guerre mondiali, p. 10)

citato in Carlo Boselli, La Grammatica Spagnola del XX Secolo, Mondadori, Milano, 1949, p. 518

Origine: Autobiografia (1925), p. 87 e s.

da «Legge» dell'audience? Abbasso la maggioranza, Corriere della sera, 16 novembre 2002, p. 36

“Finché possiamo dire: "quest'è il peggio", vuol dir che il peggio ancora può venire.”
Edgardo: atto IV, scena I, 1963
Re Lear

“Ah, che vuol dir morire! Nessuno, nessuno si ricordava più di me, come se non fossi mai esistito…”
cap. XVIII; 1973, p. 575
Il fu Mattia Pascal

“Che volse dir lo spirto di Romagna [Guido del Duca], | e 'divieto' e 'consorte' menzionando?”
Dante: XV, 44-45

“La noia è il desiderio della felicità, lasciato, per così dir, puro.”
3715, 17 ottobre 1823; 1898, Vol. VI, p. 127

Il libro del Cortegiano

“Non temere mai di dir cose insensate! Ma ascoltale bene, quando le dici.”
1947
Pensieri diversi

Ballata dell'amore dopo la conquista), n. 9
Canzoni dell'appartamento

“Sposarsi senza amore, è così brutto e indegno di un uomo, come dir messa senza credere.”
Origine: Il duello, p. 14


9 maggio 1890, p. 330

Origine: L'educazione delle fanciulle, p. 83
dal proemio a Ritratto o modello delle grandezze, delizie e maraviglie della nobilissima città di Napoli
Vol. III, p. 17
Storia della Letteratura Italiana
da Storia della pittura italiana, 1839-1847; citato in Francesca Marini, 2003, pag. 185

da Le Vite dè Pittori, Scultori et Architetti, Roma, 1642

Origine: I discorsi del tempo in un viaggio in Italia, p. 56

Origine: Il modernismo e i rapporti tra religione e filosofia, p. 59
Origine: Metternich, p. 122

Origine: Citato in Ariane Dröscher, Traube Mengarini Margarethe (Margherita) http://scienzaa2voci.unibo.it/biografie/66-traube-mengarini-margarethe-margherita, da Scienza a due voci, Università degli Studi di Bologna.
da Una "sentenza" di morte dai giudici. Ma si può? in Avvenire dell'11 luglio 2008

Corso di letteratura drammatica