Frasi su punto
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“Ho l'impressione che qualcuno s' illude di poter fermare il progresso del mondo. Ogni nuovo modello che esce dalla Fiat rappresenta un passo avanti nella progettazione, nella sperimentazione, nella realizzazione. Ed e sempre un punto di partenza. Se anche fossimo dei pionieri, come portatori di una nuova concezione del club di calcio, dovrebbe venircene un merito, non una disapprovazione.”

Edoardo Agnelli (1892-1935) (1892–1935) imprenditore e dirigente sportivo italiano (1892-1935)

Citazioni di Edoardo Agnelli
Origine: Citato in Mario Pennacchia, Il gioiello di famiglia http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/dicembre/27/GIOIELLO_FAMIGLIA_gm_0_9712271366.shtml, La Gazzetta dello Sport, 27 dicembre 1997.

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“Palermo, oltre ad essere una città a cui sono intimamente legato, essendo stata la culla della mia carriera, è luminosissima dal punto di vista culturale. Ritengo abbia il diritto di dire la sua in tal senso.”

Franco Zeffirelli (1923–2019) regista italiano

Origine: Citato in Teatro Massimo: Franco Zeffirelli presenta l'Aida http://livesicilia.it/2008/11/24/teatro-massimo-franco-zeffirelli-presenta-laida_1396/, LiveSicilia, 24 novembre 2008.

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“Il Tricolore, che ha accompagnato le complesse e travagliate vicende della storia del nostro Paese, ci ricorda come il popolo italiano ha saputo superare prove drammatiche e ricorrenti tensioni. Rappresenta un patrimonio comune e un punto di riferimento essenziale per far fronte con robuste radici e spirito innovatore alle sfide attuali.”

Giorgio Napolitano (1925) 11º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Citato in Comunicati Dichiarazione del Presidente Napolitano http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=40077, Quirinale.it, 9 gennaio 2014.

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“Non capisco perché chiedere alla gente di seguire una dieta vegetariana ben bilanciata sia considerato drastico, mentre è accettabile da un punto di vista medico aprire in due una persona o riempirla di farmaci potenti per ridurre il colesterolo.”

Dean Ornish (1953) medico statunitense

Origine: Citato in Jeffrey Moussaieff Masson, Chi c'è nel tuo piatto? Tutta la verità su quello che mangi, traduzione di Nello Giugliano, Cairo editore, Milano, 2009, p. 177. ISBN 978-88-6052-218-4

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“Niente mi fa più paura di una presidenza Trump. Sono terrificato all'idea che diventi presidente. […] Ho considerato di trasferirmi in Canada a tal punto che i miei amici conservatori mi hanno detto: "Va', vattene, non sei un vero americano in ogni caso."”

Stephen King (1947) scrittore e sceneggiatore statunitense

Origine: Citato in Stephen King contro Donald Trump http://www.ilpost.it/2016/09/25/stephen-king-donald-trump/, Il Post.it, 25 settembre 2016.

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“Tutte le cose sono manifeste perché non sono altro che manifestazione. Il punto è proprio che nulla è manifesto separatamente dalla manifestazione.”

Kṣemarāja (975–1025) filosofo indiano

Spandanirṇaya
Origine: Citato in Mark Dyczkowski 2013, p. 80.

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“Alligatore (s. m.). Coccodrillo americano superiore sotto ogni punto di vista ai coccodrilli delle fatiscenti monarchie del vecchio mondo.”

Ambrose Bierce (1842–1914) scrittore, giornalista e aforista statunitense

1988, p. 24
Dizionario del diavolo

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“Il Partito d'Azione è scomparso dalla scena della nostra storia politica appena vi si è affacciato. Gli azionisti hanno dato un contributo e hanno pagato un prezzo molto alto nella lotta di liberazione dell'occupazione tedesca e fascista del Norditalia. Non mi pare che siano ricordati con particolare gratitudine. Anzi, sono diventati un concetto – l'azionismo – non solo esecrabile, ma che in quanto tale si è trasformato in qualcosa che ha a che vedere esclusivamente con un atteggiamento di etica politica (questo sì ha dato e dà fastidio, a destra come a sinistra). "Azionista" racchiude tante e diverse cose: tutte brutte e ormai totalmente sganciate dalle persone e dalle azioni. L'azionismo è diventato una categoria dello spirito, una categoria culturale. Qual è l'immagine che si vuole dare dell'azionista, allora? Innanzitutto è un intellettuale elitario che, in fondo, disprezza la massa, vuole fare la lezione, per di più con la presunzione che sia per il suo bene. Poi, è una "mosca cocchiera", un'anima bella, un generale senza truppe. Infine. è un rigorista che vorrebbe portare nella politica l'etica dei princìpi e delle convinzioni, senza pragmatismi e compromessi. Insomma, dal punto di vista delle capacità politiche, è un pedagogo moralista e velleitario. Ce lo immaginiamo – questo "azionista" – anche come un tipo antropologico a sé: un vecchio trombone (se non nel corpo, nell'anima), magari un "professorone", un moralista che tratta quotidianamente con le grandi idee che non sporcano le mani, mentre gli altri si danno da fare e le mani se le sporcano e si compromettono (loro sì!) nella "feconda bassura" dell'esperienza (espressione kantiana), cioè della "vera vita": insomma, l'azionista è un morto vivente. Un vero disastro umano. In più, è anche un ipocrita perché, mentre incita gli altri all'azione (azionista, appunto) e a correre i rischi, lui se ne sta nella biblioteca di casa sua, oppure con gli amici, come lui "radical chic" che, se hanno un cane, ha il pedigree oppure, ostentatamente, è un cane di strada e coltivano rancore per il mondo e il popolo bue, a caviale e champagne (la gauche-caviar).”

Gustavo Zagrebelsky (1943) giurista italiano
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“Il manifesto di convocazione, nella sua indubitabile rozzezza (dire che "dal '43 a oggi in Italia non è cambiato niente" è, per dirla con Grillo, una notevole belinata), era di contenuto squisitamente politico. Almeno due dei tre punti in oggetto (negare ai condannati il diritto di rappresentare il popolo, impedire alle segreterie dei partiti di nominare di straforo i candidati senza passare attraverso il vaglio degli elettori) sono molto difficilmente liquidabili come "qualunquisti". Esprimono, al contrario, un'insofferenza per larga parte condivisibile e condivisa da milioni di italiani, molti dei quali (senza bisogno di vaffanculo) hanno appena fatto la coda per il referendum Segni contro questa indecorosa legge elettorale proprio perché non sopportano più il piglio castale e l'autoreferenzialità malata delle varie leadership di partito. E chiedono la partecipazione diretta dei cittadini alla scelta della propria classe dirigente. Più controverso il terzo punto, perché non è detto che congedare un ottimo politico dopo due sole legislature coincida con il miglioramento della qualità professionale della classe politica (anzi). Ma quello che lascia il segno, vedendo decine di migliaia di cittadini mobilitarsi attorno a Grillo, alle sue drastiche parole d'ordine, al suo ringhio esasperato, perfino alla sua presunzione di Unto dalla Rete, è constatare, piaccia o non piaccia, che un uomo famoso ma isolato, popolare ma ex televisivo, antimediatico suo malgrado o fors'anche per sua scelta, sia in grado di mobilitare una folla che molti dei piccoli partiti, pur radicatissimi nei telegiornali e sui giornali, neanche si sognano.”

Michele Serra (1954) giornalista, scrittore e autore televisivo italiano

9 settembre 2007
la Repubblica

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“Sarebbe far torto alla storia oltre che alla straordinaria intelligenza del professore Von Balthasar pensare a questa relazione [fra lui e A. von Speyr] solo dal punto di vista della "spiritualità" o credere che la "dogmatica" ne sia uscita impoverita e divenuta arbitraria.”

Antonio Sicari (1943) presbitero e teologo italiano

Origine: Da Hans Urs von Balthasar: teologia e santità; citato in Elio Guerriero, Hans Urs von Balthasar, Edizioni paoline, Cinisello Balsamo, 1991, p. 146. ISBN 88-215-2301-2

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“Parlo per la prossima generazione, non per la mia: i giocatori adesso sono più alti, più robusti, con le racchette si colpisce più forte, ma le regole non cambiano per rendere gli scambi più lunghi e più eccitanti. Non ricordo una partita emozionante basata solo sul servizio e sul punto al primo colpo, io per esempio cambierei l'altezza della rete. La gente vuole punti appassionanti, non scambi velocissimi.”

Rafael Nadal (1986) tennista spagnolo

Origine: Citato in Tennis, Nadal contro il tennis "troppo fisico": "Occorre cambiare le regole" http://www.gazzetta.it/Tennis/27-03-2016/tennis-nadal-contro-tennis-troppo-fisico-occorre-cambiare-regole-15014807510.shtml, Gazzetta.it, 27 marzo 2016.

“Colui che ritiene che la pre-eternità sia una cosa da cercare in direzione del passato commette un errore imperdonabile. Si tratta però di un errore che la maggioranza delle persone commette. Dico che è un errore perché, nel campo in cui la pre-eternità si attualizza realmente, non esiste né passato né futuro. La pre-eternità ricopre senza distinzioni sia il passato che il futuro. Coloro che non possono fare a meno di immaginare una distinzione tra i due sono portati a farlo per il semplice fatto che la loro ragione è ancora nelle maglie dell'abitudine di affidarsi all'immaginazione visiva. In realtà, il tempo di Adamo ci è altrettanto vicino del tempo presente, poiché dinanzi alla pre-eternità tutti i diversi tempi si trasformano in un solo ed unico tempo. Forse il rapporto di pre-eternità con le diverse epoche può paragonarsi meglio al rapporto della conoscenza con i diversi luoghi. In realtà le conoscenze che si possono avere (di diverse cose) non differiscono in funzione della vicinanza o della lontananza da cui ci si può trovare rispetto a un luogo. La conoscenza si trova in un solo ed unico rapporto rispetto a qualsiasi luogo. La conoscenza è «con» ogni luogo, mentre ogni luogo non è «con» la conoscenza […] Si deve concepire il rapporto della pre-eternità con il tempo esattamente nello stesso modo. Infatti, non solo la pre-eternità è «con» ogni unità di tempo, e «in» ogni unità di tempo, ma essa include in se stessa ogni unità di tempo e, nell'esistenza, essa precede ogni unità di tempo, mentre il tempo non può comprendere la pre-eternità, proprio come nessun luogo può contenere la conoscenza. Allorché avrete capito quel che ho appena detto, capirete facilmente che non esiste alcuna differenza tra pre-eternità e post-eternità dal punto di vista della loro realtà. Ma, quando si considera questa stessa realtà in rapporto al passato, la si chiama provvisoriamente pre-eternità. È solo per l'eternità dei due rapporti che si ricorre a queste due parole.”

'Ayn al-Qudat al-Hamadani (1098–1131) poeta, filosofo e mistico iraniano

LIV, 59
Citazioni di Hamadani, Zubdat al-Haqā'iq
Origine: Citato in Izutsu, pag. 104-105

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“[Sul Napoli] Credo che giocare al San Paolo con quei tifosi, sia un punto culminante per un giocatore, vale una carriera.”

Nuri Şahin (1988) calciatore turco

Origine: Da un'intervista al sito di Borussia Dortmund; citato in Sahin al sito ufficiale: "Giocare al San Paolo con quei tifosi vale una carriera intera" http://www.calcionapoli24.it/champions_league/anteprima-sahin-al-sito-ufficiale-giocare-al-san-paolo-con-quei-n146266.html, Calcio Napoli 24.it, 18 settembre 2013.

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“Tutti i concetti, anche quelli più vicini all'esperienza, sono dal punto di vista logico convenzioni liberamente scelte […].”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Autobiografia scientifica, p. 66

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“Le belle frasi in punto di morte le hanno sempre pronunciate i posteri.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

Origine: Aforismi, p. 13

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“Accontenti per farti accontentare | il vertice è il punto "io" | solidarietà rimossa e ingannata.”

Pietro Nigro (1939) poeta italiano

da Labirinto, vv. 1-3
L' attimo e l' infinito

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“Il nostro punto di partenza era questo: il peggior modo di raccontare il bene è farlo in modo didascalico. Tutti cattivi? Sì, in quel mondo non ci sono personaggi positivi, il bene ne è alieno. Nessuno con cui lo spettatore può solidarizzare, nel quale si può identificare. Nessun balsamo consolatorio. Nessun respiro di sollievo. Lo spettatore, in maniera simbolica, non doveva avere tregua, come non ha tregua chi vive nei territori in guerra. Quindi la visuale doveva essere unica. Nessuna salvezza per nessuno. Polizia, società civile, sono state messe in secondo piano perché così è nella testa dei personaggi che raccontiamo. Quindi nessuna via di fuga narrativa, nessuna quota di bontà pari a quella della cattiveria. Non una serie in cui ci sono " il cattivo irredimibile, il cattivo che si redime, un buono con delle ombre e il buono redentore". Con la storia di sangue e la storia d'amore. Questa dialettica così classica e così scontata non serve più a un paese che è andato culturalmente oltre. Ecco perché abbiamo scelto un modo diverso di raccontare, non l'unico, non il più giusto, ma certamente diverso. Condivido la critica che spesso viene mossa alle serie italiane – e soprattutto ai direttori di rete che le scelgono – di essere costruite come se qualcuno le avesse masticate prima di darle in pasto ai telespettatori per evitare che possano strozzarsi. Noi non volevamo costruire storie masticate, ma storie difficili da digerire, di quelle che ti tornano in mente il giorno dopo e ancora devi forzarti a scrollartele di dosso.”

Roberto Saviano (1979) giornalista, scrittore e saggista italiano
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“Da un certo punto di vista è bene parlare poco e solo quando si ha qualcosa di importante da dire.”

Dalai Lama (1935) 14º Dalai Lama e Premio Nobel per la Pace 1989

I consigli del cuore

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“Salire al soglio del giudizio di se stessi significa essere pervenuti a tal punto di resurrezione che si è sorpassato tutto il passato.”

Carlo Maria Franzero (1892–1986) scrittore e giornalista italiano

Origine: Il fanciullo meraviglioso, p. 62

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“Se la Bce cancellasse i titoli di Stato che ha in bilancio che succederebbe? La risposta è semplice e devastante nel contempo: nulla succederebbe ma si ridurrebbe solo il debito. Punto.”

Claudio Borghi Aquilini (1970) politico italiano

Origine: Da La carica dei 101 europentiti https://www.pressreader.com/italy/libero/20170102/281741269091463, Libero Quotidiano, 2 gennaio 2017.

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“In questo istante di estatica sospensione («Affocato meriggio dorme sui campi. Non cantare! Taci!»), sacro al sonno del dio Pan che si riposa dalla caccia, la natura stessa sembra sepolta in un misterioso, impenetrabile sopore: i venti sono caduti e il sole, a perpendicolo sull'orizzonte, è come un'alta fiamma pietrificata. A questo punto si tronca repentinamente lo scorrere del tempo («Non se n'è volato via il tempo?») e Zarathustra sprofonda nel pozzo dell'eternità («Fiel ich nicht – horch! in den Brunnen der Ewigkeit?») ed ecco che emerge silenziosamente il mondo dalla sua perfezione, o meglio quella eternità, calata nella profondità del mondo, che costituisce la sua perfezione («Die Welt ist vollkommen»). Gli stessi attributi di questa perfezione, «maturo» e «rotondo» («Non era infatti il mondo perfetto, rotondo e maturo?», rimandano alla perfezione del circolo, in cui il movimento è conchiuso in se stesso e non si dispiega più in una progressione indefinita. L'anima e il mondo sono ora immersi in una trasognata mescolanza che ha lo stupore del possesso.”

Ferruccio Masini (1928–1988) germanista, critico letterario e traduttore italiano

da Parte seconda, cap. settimo, Il "mezzodì" come metafora cosmico-estatica della eternità, pp. 200-201
Lo scriba del caos
Origine: Da Friedrich Nietzsche, Also sprach Zarathustra; Schlechta, Werke in drei Bänden, II, p. 514 (Mittags) Lo scriba del caos, nota a p. 200.

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“Ricordo ancora certi dibattiti surreali tra scienziati che, negli anni settanta, liquidavano la sofferenza degli animali come una questione stucchevole. Tra i severi ammonimenti contro l'antropomorfismo, il punto di vista allora dominante era che gli animali non fossero altro che robot, privi di sentimenti, pensieri ed emozioni.”

Frans de Waal (1948) etologo olandese

Origine: Da un articolo di fondo sul New York Times, 1999; citato in Jeffrey Moussaieff Masson, Il maiale che cantava alla luna: La vita emotiva degli animali da fattoria, traduzione di Giuditta Ghio, il Saggiatore, Milano, 2009, p. 186. ISBN 978-885650133-9

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“[Sull'omogenitorialità] Sono favorevole alle unioni civili ma i figli non sono un diritto. E non si comprano. Punto. Chi non è d'accordo rispetti le opinioni altrui.”

Lorella Cuccarini (1965) conduttrice televisiva, ballerina e cantante italiana

Origine: Da un tweet https://twitter.com/lcuccarini/status/612320373821034496 del 20 giugno 2015.

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