Frasi su abbandono

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema abbandono, essere, vita, proprio.

Frasi su abbandono

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“La gioia nasce nel momento in cui abbandoni la ricerca della tua felicità per tentare di darla agli altri.”

Michel Quoist (1921–1997) presbitero e scrittore francese

Origine: Riuscire, p. 87

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“Sinceramente vorrei esser morta; | lei mi lasciò, tra le lacrime | e mi disse: come è terribile, | Saffo, questa nostra sorte, | perché è contro il mio volere che ti abbandono.”

Saffo (-630–-570 a.C.) poetessa greca antica

2010, [fr. 94, Numerazione LP. Vedi discussione voce.]
Frammenti

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“Se segui la mia mente, se segui la mia mente | abbandoni facilmente le antiche gelosie | ma non ti accorgi che è solo la paura che inquina e uccide i sentimenti.”

Lucio Battisti (1943–1998) compositore, cantautore e produttore discografico italiano

da La collina dei ciliegi, lato A, n. 1
Il nostro caro angelo

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“Accetta dunque, mia cara mamma, un bacio con tutto il cuore nella solenne ora di Natale, la più pacata dell'anno, la più misteriosa, in cui i desideri ancora ignari si tendono fino all'estremo e vengono per prodigio esauditi: trascorrila nel profondo, grande raccoglimento del Tuo cuore, abbandona ogni dubbio e incomprensione: in quest'ora abbiamo un posticino dentro di noi dove siamo semplicemente bambini, che attende e sta là, fiducioso e mai confuso, nel suo diritto a una grande gioia: questo è il Natale.”

Rainer Maria Rilke (1875–1926) scrittore, poeta e drammaturgo austriaco

Variante: Accetta dunque [... ] un bacio con tutto il cuore nella solenne ora di Natale, la più pacata dell'anno, la più misteriosa, in cui i desideri ancora ignari si tendono fino all'estremo e vengono per prodigio esauditi: [... ] abbandona ogni dubbio e incomprensione: in quest'ora abbiamo un posticino dentro di noi dove siamo semplicemente bambini, che attende e sta là, fiducioso e mai confuso, nel suo diritto a una grande gioia: questo è il Natale.
Origine: Da Lettere di Natale alla madre, 1900-1925; citato in Aa.Vv., Pensieri di Natale, a cura di Luigi La Rosa, BUR, Milano, 2005, p. 46. ISBN 88-17-00896-6

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“Dio è come il mare: sorregge chi gli si abbandona.”

Guido Morselli (1912–1973) scrittore italiano

14 dicembre 1943
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“Forse, di fronte all'abbandono, siamo tutti uguali; forse nemmeno una testa molto ordinata può reggere alla scoperta di non essere amata.”

Elena Ferrante (1943) pseudonimo di una scrittrice

Those Who Leave and Those Who Stay

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“Lascia padre, madre, casa, terra e seguimi. Chi abbandona tutto riceve di più. Questo è vero tanto intellettualmente quanto moralmente.”

Ralph Waldo Emerson (1803–1882) filosofo, scrittore e saggista statunitense

Citato in Ralph Waldo Emerson: Il pensiero e la solitudine

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“L'essenza della donna è un abbandono sotto forma di resistenza.”

Søren Kierkegaard (1813–1855) filosofo, teologo e scrittore danese

Origine: Dal Diario di un seduttore.

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“La vera gioia elude l'uomo che abbandona Dio perché Egli è la Gioia stessa.”

Paramahansa Yogananda (1893–1952) filosofo e mistico indiano

Il Maestro disse

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“Quando ti colpisce una disgrazia o una profonda delusione, se non ti abbandoni alla disperazione ricorri alla filosofia o al tuo senso dell'humour.”

Charlie Chaplin (1889–1977) attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore britannico

Origine: La mia autobiografia, p. 542

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“Sì, cittadini, la religione è incompatibile col sistema della libertà; l'avete sentito. L'uomo libero non s'inchinerà mai davanti agli dei del cristianesimo; mai i suoi dogmi, i suoi riti, i suoi misteri o la sua morale converranno ad un repubblicano. Ancora uno sforzo! Dal momento che vi date da fare per distruggere tutti i pregiudizi, non lasciatene in vita nessuno, perché anche uno solo è sufficiente a farli ritornare tutti. E state pure certi che ritorneranno, se lasciate vivere proprio quello che è la culla di tutti gli altri! Piantiamola di credere che la religione possa essere utile all'uomo; abbiamo buone leggi, sapremo fare a meno della religione. Ma c'è sempre chi dice che ne occorre una per il popolo, una che lo distragga e lo tenga a freno. Be', se proprio serve, dateci quella che si addice agli uomini liberi! restituiteci gli dei del paganesimo! Adoreremo volentieri Giove, Ercole o Pallade, ma non vogliamo più saperne di quel fantomatico artefice dell'universo che invece si muove da solo, non vogliamo più saperne di un dio senza estensione ma che pure riempie tutto della sua immensità, di un dio che è onnipotente ma non realizza mai quello che desidera, di un essere immensamente buono ma che scontenta tutti, di un essere amico dell'ordine ma nel cui governo tutto è disordine. No, non vogliamo più saperne di un dio che sconvolge la natura, è padre di confusione, è motore dell'uomo che si abbandona agli orrori; ma un dio simile ci fa fremere d'indignazione ed è giusto che lo releghiamo per sempre nell'oblio da cui quell'infame di Robespierre ha voluto trarlo!”

Donatien Alphonse François de Sade (1740–1814) scrittore, filosofo e poeta francese

p. 132, 1986

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“La costanza e la fedeltà non meritano che disperazione e abbandono”

Antoine François Prévost (1697–1763) scrittore e storico francese

1966, p. 168
Storia del Cavaliere des Grieux e di Manon Lescaut

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“Bacio che sopporti il peso | della mia anima breve | in te il mondo del mio discorso | diventa suono e paura.”

Alda Merini (1931–2009) poetessa italiana

Origine: Da Clinica dell'abbandono, Einaudi, Torino, 2003.

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“Ma perché ti immagini un Dio remoto?… | E se fosse parte di noi | essere sempre presente che mai ti abbandona | che nella tempesta ti riprende il timone…”

Pietro Nigro (1939) poeta italiano

da Akhenaton, Amenhotep IV – 1380 a. C., vv. 8 e 14-16
Alfa e Omega

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“Al principio di un'arida festa | compare il giglio della tua preghiera | è un abbandono lucido di pianto.”

Alda Merini (1931–2009) poetessa italiana

Il nulla
Come polvere o vento

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“La sapienza abbandonò la terra quando i dotti cominciarono a usare la loro dottrina a scopo di lucro (Giordano Bruno) Auguri #Wikipedia.”

Gianfranco Ravasi (1942) cardinale, arcivescovo cattolico e biblista italiano

da un tweet https://twitter.com/CardRavasi/status/687969686881959936 del 15 gennaio 2016

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“[Su Sergio Mattarella] È molto bello un uomo che si ricorda degli altri esseri umani. Quell'uomo, che avevo visto solo quando tirava fuori il corpo del fratello dalla macchina, adesso è Presidente della Repubblica. Avevamo fatto una decina di foto, io e Franco Zecchin. Oggi questa foto non è più la foto di allora, non è più mia, è entrata dentro la storia. Un Presidente della Repubblica che ha questo background non ci abbandona. Quello che non hanno fatto in precedenza gli altri, lo farà lui.”

Letizia Battaglia (1935) fotoreporter e politica italiana

Origine: Citato in Paolo Nicita, Letizia Battaglia, compleanno con la città. Un museo e uno spettacolo per la festa degli 80 anni http://palermo.repubblica.it/cronaca/2015/03/05/news/letizia_battaglia_compleanno_con_la_citta_un_museo_e_uno_spettacolo_per_la_festa_degli_80_anni-108858074/, Repubblica.it, 5 marzo 2015.

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