Frasi su avventura
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“Se ti azzardi a dire che ti piace l'avventura, che sogni l'avventura, sei immediatamente fuori da certi schemi e certe teorie. E rischi anche di farti chiamare fascista.”

Hugo Pratt (1927–1995) fumettista, saggista e romanziere italiano

Origine: Da Io sono l'avventura, Panorama, 13 aprile 1981; citato in Mario Bozzi Sentieri, Hugo Pratt in mostra a Roma: il rischio di farsi chiamare fascista http://www.secoloditalia.it/2016/05/hugo-pratt-in-mostra-rischio-farsi-chiamare-fascista/, Secoloditalia.it, 3 maggio 2016.

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“Esilio sull'Himalaya, di Marino Piazzolla ha anzitutto questo valore di espressione di un'avventura, di un viaggio dell'anima dall'ignoranza e dall'oblio alla più desta veglia; il dolore di essere uomo è ansia di metamorfosi ed anche invocazione di speranza.”

María Zambrano (1905–1991) filosofa e saggista spagnola

Origine: Da Il poeta italiano Marino Piazzolla, in Luoghi della poesia, traduzione di Armando Savignano, Bompiani, Milano, 2014, p. 580 https://books.google.it/books?id=2cw7BQAAQBAJ&pg=PT580. ISBN 8858761960

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“Non esisteva, secondo me, avventura possibile che all'interno della coscienza.”

Joë Bousquet (1897–1950) poeta francese

libro Il silenzio impossibile

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“Non è il vestito bello che fa il signore, ma è piuttosto il vestito pulito.”

Carlo Collodi (1826–1890) scrittore italiano

libro Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino

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“Il senso di pace, di avventura che mi dà l'essere in questo albergo nell'interno di Ischia, è una di quelle cose che ormai la vita dà così raramente.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano

Variante: Il senso di pace, di avventura che mi dà l'essere in questo albergo nell'interno di Ischia, è una di quelle cose che ormai la vita dà così raramente.
Origine: Citato in Paolo Conti, Mare & amore a Ischia. Un mito da Boccaccio alle due amiche geniali http://cinquantamila.corriere.it/storyTellerArticolo.php?storyId=599d6f9dc5251, Corriere della Sera, 23 agosto 2017, p. 10.

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“Si possono trovare donne che non hanno mai avuto avventure galanti; ma è raro trovarne che ne abbiano avuta una sola.”

François de La Rochefoucauld (1613–1680) scrittore, filosofo e aforista francese

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Massime, Riflessioni morali

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“La cosa che è più difficile trovare nelle avventure galanti è l'amore.”

François de La Rochefoucauld (1613–1680) scrittore, filosofo e aforista francese

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Massime, Riflessioni morali

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“La vita è un'avventura con un inizio deciso da altri, una fine non voluta da noi, e tanti intermezzi scelti a caso dal Caso.”

Roberto Gervaso (1937) storico, scrittore, giornalista

La volpe e l'uva
Origine: Citato in Federico Moccia, Scusa ma ti chiamo amore.

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“Le avventure più gradevoli possono capitare quando meno ci si pensa […].”

Origine: La coscienza di Zeno, Storia di un'associazione commerciale, p. 367

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“Il romanzo di avventure non vuole essere una trascrizione della realtà: è un oggetto artificiale che non tollera nessuna parte ingiustificata.”

Jorge Luis Borges (1899–1986) scrittore, saggista, poeta, filosofo e traduttore argentino

Origine: Introduzione a L'invenzione di Morel, p. 18

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“Il tocco supremo dell'artista – sapere quando fermarsi.”

da L'avventura del costruttore di Norwood
Il ritorno di Sherlock Holmes

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“Il modo migliore per recitare una parte è quello di viverla.”

Arthur Conan Doyle (1859–1930) poeta, scrittore, medico

Origine: Da L'avventura del detective morente, ne L'ultimo saluto.

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“L'uomo è nulla. Il lavoro è tutto.”

Gustave Flaubert (1821–1880) scrittore francese

Origine: Citato in Arthur Conan Doyle, Le avventure di Sherlock Holmes-La lega dei capelli rossi, ultima battuta

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“Ho imposto questa penitenza alla signora, non per giuoco o crudeltà, ma per il migliore dei motivi; e non me ne scuserò pertanto con lei quando ritornerà:—L'ho fatto per rintuzzare un gusto pernicioso insinuatosi in altre migliaia di persone oltre a lei,—di leggere tutto di seguito, più in cerca dell'avventura, che della profonda erudizione e conoscenza che un libro di questo stampo, se letto come dovrebbe, non può mancare di impartire loro.——La mente dovrebbe abituarsi a fare sagge riflessioni e trarre interessanti conclusioni mentre procede nella lettura; un'abitudine che fece affermare a Plinio il Giovane, «Di non avere mai letto un libro tanto brutto, da non averne tratto alcun profitto». La storia della Grecia e di Roma, letta affrettatamente senza questa attitudine e applicazione,—è meno utile, dico io, della storia di Parismus e Parismenus, o dei Sette Campioni di Inghilterra, per sopra mercato. […]
È una terribile sfortuna per questo mio libro, ma ancor più per la Repubblica delle Lettere;—tanto che lamia viene inghiottita senza sforzo se si considera quella,--che questa stessa abbietta brama di nuove avventure in ogni cosa, si sia così profondamente insinuata nelle nostre abitudini e umori,—e che siamo così intenti a soddisfare l'impazienza della nostra concupiscenza per questa via,—che non mandiamo giù se non le parti più grossolane e carnali di una composizione:—Le sottili allusioni e le scaltrite informazioni della scienza fuggono, come spiriti, verso l'alto;——le pesanti digressioni morali verso il basso; e tanto le une che le altre sono perdute per il mondo non più di quanto lo sarebbero se fossero rimaste in fondo al calamaio.
Mi auguro che al lettore non ne siano sfuggite molte, interessanti e curiose come questa, nella quale è stata pizzicata la lettrice. Vorrei che ottenesse il suo effetto;—e che tutta la brava gente, maschi e femmine, potesse apprendere, dal suo esempio, non solo a leggere ma a pensare.”

vol. I, cap. XX; 1982, p. 57
Vita e opinioni di Tristram Shandy

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“La morte scredita. Il massimo successo è sopravvivere.”

Saul Bellow (1915–2005) scrittore statunitense

da Le avventure di Augie March

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“[Al padre che gli chiedeva se avesse paura] Papà, in Corea mi sono alzato in volo per ottanta volte, e mi sparavano addosso da tutte le parti. Adesso non c'è nessuno che punti le mitragliatrici contro di me. Lo spazio è libero, e questa è un'impresa preparata e studiata, non un'avventura.”

Neil Armstrong (1930–2012) astronauta e aviatore statunitense, primo uomo a posare piede sulla Luna nel 1969

Origine: La luna è nostra – le storie e i drammi di uomini coraggiosi, Rizzoli, 1969.

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“La nostra vita prima della guerra era idilliaca e già un viaggio nella lontana Zlotogrod sembrava a noi tutti un'avventura.”

Joseph Roth (1894–1939) scrittore e giornalista austriaco

cap. VIII, p. 38
La Cripta dei Cappuccini

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“Ho mai pensato di cantare un'opera o di raccontare un'avventura lirica? Fino allo spettacolo precedente no mai, in questo spettacolo invece sì e l'opera è: "Pioggia dorata su concerto all'aperto di Rackmaninhof una sera fresca fresca. A proposito passami lo scialle è in macchina allora vallo a prendere io non sono mica il tuo cameriere ah no? allora me ne vado, il conto per favore!" Sottotitolo: "Vuole la ricevuta?"”

Alessandro Bergonzoni (1958) comico e scrittore italiano

Origine: Citazione riportata anche in Opplero: storia di un salto, Garzanti, nella forma: Pioggia dorata su concerto all'aperto di Rachmaninoff, in una sera fresca fresca. «Passami lo scialle... Come? È in macchina? Allora vallo a prendere...». «Non sono il tuo cameriere!». «Come no? Sì? Allora il conto, per favore...».
Origine: Da Predisporsi al micidiale.

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“Ci ha sempre colpiti la constatazione che non c'è elemento della vita moderna che sia deploverole quanto il fatto che l'uomo moderno debba cercare la sua vita artistica interamente nello stato sedentario. Se desidera navigare in un mondo di fiaba, egli legge un libro; se desidera slanciarsi nel folto di una battaglia, legge un libro; se desidera scivolare giù da una balaustra, legge un libro. Noi gli diamo queste visioni, ma nello stesso tempo gli diamo anche l'esercizio, la necessità di saltare da un muro all'altro, di combattere con persone strane, di correre per le strade davanti a degli inseguitori: tutti esercizi igienici e divertenti. Noi gli diamo uno sprazzo del grande mondo primitivo di Robin Hood o dei cavalieri erranti del tempo in cui si giocava, sotto un cielo splendido, una meravigliosa partita. Noi riconduciamo gli uomini alla loro infanzia, al tempo divino in cui potevamo essere i protagonisti d'avventure, essere gli eroi di se stessi, in cui potevamo nello stesso momento danzare e sognare.”

Gilbert Keith Chesterton (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista inglese

Variante: "Ci ha sempre colpiti la constatazione che non c'è elemento della vita moderna che sia deploverole quanto il fatto che l'uomo moderno debba cercare la sua vita artistica interamente nello stato sedentario. Se desidera navigare in un mondo di fiaba, egli legge un libro; se desidera slanciarsi nel folto di una battaglia, legge un libro; se desidera scivolare giù da una balaustra, legge un libro. Noi gli diamo queste visioni, ma nello stesso tempo gli diamo anche l'esercizio, la necessità di saltare da un muro all'altro, di combattere con persone strane, di correre per le strade davanti a degli inseguitori: tutti esercizi igienici e divertenti. Noi gli diamo uno sprazzo del grande mondo primitivo di Robin Hood o dei cavalieri erranti del tempo in cui si giocava, sotto un cielo splendido, una meravigliosa partita. Noi riconduciamo gli uomini alla loro infanzia, al tempo divino in cui potevamo essere i protagonisti d'avventure, essere gli eroi di se stessi, in cui potevamo nello stesso momento danzare e sognare."
Origine: Il Club dei Mestieri Stravaganti, pp. 47-48

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“Un'avventura è soltanto un fastidio considerato nel modo giusto. Un fastidio è soltanto un'avventura considerata nel modo sbagliato.”

Gilbert Keith Chesterton (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista inglese

cap. 4
All things considered

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“Ho fatto qualche film e alcune apparizioni in TV e sono sempre pronto per nuove e divertenti avventure. Ma dare la voce a Mario mi riempie di gioia, soprattutto quando vedi la gente che si diverte.”

Charles Martinet (1955) attore e doppiatore statunitense

citato in Michela Santagostino, Mamma mia! Charles Martinet: il doppiatore di Super Mario http://www.jacktech.it/news/blog/cinema-gossip-comics/gossip-videogames-ecco-charles-martinet-il-doppiatore-di-super-mario.aspx, Jack, 14 giugno 2010

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“Attraverso varie avventure, e tante vicende di cose.”

Publio Virgilio Marone (-70–-19 a.C.) poeta romano

I, 204

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“Ma la maggior parte di quelli che hanno lo spirito d'avventura lo combinano con lo spirito di conquista. Vanno in lontane contrade non tanto per diffondervi la Fede, quanto per depradarle dell'oro. Questi uomini vogliono che il loro coraggo serva a loro, non a Dio. Non è necessario essere cristiano per questo! Qualunque pagano potrebbe fare altrettanto. Dov'è l'uomo che ha lo spirito dei veri crociati? L'uomo che vuole compiere una missione, non perché egli lo vuole, ma perché Dio lo vuole? Deus lo vult: non ho mai udito questo grido in tutta la mia vita! Lasciamo che le cose vadano per la loro via, e le future generazioni non capiranno nemmeno più come un grido di tal genere si sia potuto proferire. Lo traduranno nelle loro anime mercenarie come una strana specie di ipocrisia, Dio mi perdoni, come una superstizione.”

Variante: "Ma la maggior parte di quelli che hanno lo spirito d'avventura lo combinano con lo spirito di conquista. Vanno in lontane contrade non tanto per diffondervi la Fede, quanto per depradarle dell'oro. Questi uomini vogliono che il loro coraggo serva a loro, non a Dio. Non è necessario essere cristiano per questo! Qualunque pagano potrebbe fare altrettanto. Dov'è l'uomo che ha lo spirito dei veri crociati? L'uomo che vuole compiere una missione, non perché egli lo vuole, ma perché Dio lo vuole? Deus lo vult: non ho mai udito questo grido in tutta la mia vita! Lasciamo che le cose vadano per la loro via, e le future generazioni non capiranno nemmeno più come un grido di tal genere si sia potuto proferire. Lo traduranno nelle loro anime mercenarie come una strana specie di ipocrisia, Dio mi perdoni, come una superstizione."
Origine: L'ultimo crociato, p. 251

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“Non è detto il vino vecchio sia sempre il migliore, però nemmeno è sempre aceto.”

Gardner Dozois (1947–2018)

dalla prefazione di Astronavi e avventure, traduzione di Vittorio Curtoni, Urania 1402, Mondadori, 2000, p. 12

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“…più che per le avventure con le donnine, la baronessa Jenny von Westphalen soffriva per il legame del marito con l'altro padre del comunismo…”

Françoise Giroud (1916–2003) giornalista, politica e scrittrice francese

In Jenny Marx o la moglie del diavolo, Rizzoli, 1993

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“Essere discepoli non è mai un volo in solitaria ma piuttosto un'avventura da vivere insieme. E al cuore di questa avventura c'è il banchetto eucaristico dove il Calvario e l'Ultima Cena diventano parte delle nostre vite e della nostra storia.”

Sean Patrick O'Malley (1944) cardinale e arcivescovo cattolico statunitense

Ricordati di santificare le feste: la Famiglia nel Giorno del Signore http://www.zenit.org/it/articles/santificare-la-festa-la-famiglia-nel-giorno-del-signore, Congresso Internazionale Teologico Pastorale di Milano, 1 giugno 2012

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“Non m'interessa parlare della notte che cambiò la vita, che ha reso il mio carattere per sempre sospettoso e diffidente. Avevo visto la durezza della guerra. Il giorno prima con i miei amici, partigiani, giocavamo a calcio, il giorno dopo erano nella chiesetta, cadaveri, sfigurati in viso dagli scarponi chiodati. Ho visto la fucilazione dei gerarchi fascisti, ero a piazzale Loreto quando appesero Mussolini a testa in giù come un maiale, sapevo cos'era la cattiveria, ma ignoravo l'infamia. Ho aspettato due mesi che Compagnoni venisse a darmi una pacca sulla schiena, a dirmi che aveva fatto una fesseria, a chiedere scusa, perché può capitare di essere vigliacchi, ma deve anche capitare di ammetterlo. Invece niente, invece sono finito sul banco degli accusati, ero io la carogna, non loro che avevano mentito sull'uso delle bombole, delle maschere, sull'orario del balzo finale alla vetta. Nella relazione ufficiale di Desio che il Cai ha accettato è sbagliata la quota del mio bivacco, quella del campo di Compagnoni e Lacedelli, l'uso e la durata delle bombole di ossigeno, niente affatto esaurito prima dei duecento metri di dislivello sotto il K2, e l'ora in cui dettero l'assalto alla vetta. E tutto questo perché? Perché l'impresa oltre ad avere successo doveva essere anche eroica. Far vedere che gli italiani erano stati non solo bravi, ma anche straordinari. Ne abbiamo fatto una montagna di merda, coperta di menzogne, perfino la stampa straniera ci chiede "perché?". E tutto questo perché non riusciamo ad essere un paese pulito, dobbiamo strumentalizzare le occasioni, la verità, sporcare gli uomini. L' Italia è un paese di complici, dove non esiste solidarietà tra onesti, ma solo scambio tra diversi interessi, dove il sogno di Desio doveva restare immacolato. Dove solo io potevo essere infangato, disprezzato, accusato. Non solo, ma qualsiasi controversia non viene mai affrontata, si preferisce accantonarla, non prendere la responsabilità di una scelta. Mentre oggi agli idoli sportivi imbottiti di droga tutto viene perdonato perché sono l'immagine del paese. E se solo guardo quello che passa in tv mi viene schifo: quelle persone sull'isola, che si fanno riprendere, quella buffonata. Con quale rispetto verso i padri dell'avventura, verso chi ha cercato frontiere e parole nuove come Melville, Jack London e Stanley? Io sul K2 in una notte del '54 sono quasi morto, ma quello che mi ha ucciso è questo mezzo secolo di menzogna. Ho urlato così tanto quella notte nella mia disperazione che adesso non voglio avere più voce. La puzza del K2 la lascio a voi, io preferisco respirare […].”

Walter Bonatti (1930–2011) alpinista italiano
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“Due anni fa, quando cominciò la mia avventura azzurra, andai a vedere un Inter-Roma di Supercoppa e in campo c'erano due soli italiani. Capite?”

Cesare Prandelli (1957) allenatore di calcio e ex calciatore italiano

Origine: Citato in Camillo Forte, Il ct gli consegna l'Italia: «Talento straordinario», Tuttosport, 4 settembre 2012, p. 3.

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“È mai possibile, oh porco di un cane, | che le avventure in codesto reame | debban risolversi tutte con grandi puttane.”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

Carlo Martello: da Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, n. 10
Volume I

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