1, 260-261
Mālinīvijayavārttika
Origine: Citato in Mark Dyczkowski 2013, p. 119.
Frasi su coscienza
pagina 14
Parātriṃśikāvivaraṇa
Origine: Dall'appendice V, in Abhinavagupta, Luce delle scritture (Tantraloka), a cura di Raniero Gnoli, UTET, edizione elettronica De Agostini, 2013, p. 769.
Origine: La dottrina della vibrazione, p. 45
Origine: Arte, realtà e storia, p. 46

Alla Società operaia — Millesimo, Caprera, 4 luglio 1865, p. 373
Scritti politici e militari, ricordi e pensieri inediti

Origine: Consciousness poses the most baffling problems in the science of the mind. There is nothing that we know more intimately than conscious experience, but there is nothing that is harder to explain. All sorts of mental phenomena have yielded to scientific investigation in recent years, but consciousness has stubbornly resisted. Many have tried to explain it, but the explanations always seem to fall short of the target.

Citazioni tratte da articoli de Il Ponte, Giugno 1951

1988, p. 185
Dizionario del diavolo
da La protesta dei giovani, pp. 92-93
L'avvenire dei giovani

Origine: Dall'intervista di Lilli Garrone, Monica Cirinnà, la gioia di essere vegetariana http://www.spavalda.it/monica-cirinna-la-gioia-di-essere-vegetariana/, spavalda.it, 2015.

da Il Greco m'offre il segreto di Toledo, p. 93
El Greco o Il segreto di Toledo
I Beati Paoli
p. 24
2013, 218b-220a
Tantrāloka, Capitolo XXVIII

Origine: Durante un dibattito politico con altri politici nel 1983 in onda su Italia 1; presente nell'archivio di Radio Radicale Video https://www.youtube.com/watch?v=4iKYB6YeQB4 disponibile su Youtube.com.

Origine: Citato in Gustavo Zagrebelsky, La Costituzione come bandiera http://temi.repubblica.it/micromega-online/scalfaro-la-costituzione-come-bandiera/?printpage=undefined, MicroMega.it, 30 gennaio 2012.

“La coscienza è la voce interiore che ci avverte che qualcuno potrebbe vederci.”
Citato in Le Formiche, § 1871

La dimensione eterna dell'arte
Notazioni estemporanee e varietà, Volume II
1998, p. 44
Venere lesa

“Sfuggire a Dante è impossibile, come sfuggire alla propria coscienza.”
Origine: Citato nel discorso del Presidente Andrea Riccardi nel corso dell'82° Congresso Internazionale della Società Dante Alighieri; riportato in LaDante.it http://ladante.it/in-primo-piano/248-abitare-una-lingua-amare-un-mondo-2.html.

Origine: Dal discorso al Life Ball, Vienna, 2006; citato in A Vienna vip e star contro l'Aids. Madrine Stone, Campbell e Deneuve http://www.repubblica.it/2006/05/sezioni/persone/vienna-life-ball/vienna-life-ball/vienna-life-ball.html?ref=search, Repubblica.it, 20 maggio 2006.
Origine: Miti e mitologia, p. 67

in Ruzicska, cap. XXIV, p. 258

Citazioni tratte da articoli de Il Ponte, Settembre 1945

Origine: Citato in Corriere della sera, 11 febbraio 2001.

da Il manifesto vegetariano per salvare animali e salute, Corriere della Sera, 3 luglio 2011, p. 22
da Nota di diario di Lunedì 1 novembre 1965, p. 288
Diario di un contadino del Danubio

Origine: Cesare e Galileo è il titolo dell'opera teatrale di Ibsen che Slataper analizza.
Origine: Ibsen, pp. 140-141

1981, citando Ernesto Rossi ad un convegno di Marco Pannella sul fascismo
Origine: Casini e Rutelli venite nel PDL http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=LRNJ0, di Vittorio Zincone, Corriere della Sera – Magazine, 7 maggio 2009

La tregua
Variante: Ci pareva, e così era, che il nulla pieno di morte in cui da dieci giorni ci aggiravamo come astri spenti avesse trovato un suo centro solido, un nucleo di condensazione: quattro uomini armati, ma non armati contro di noi; quattro messaggeri di pace, dai visi rozzi e puerili sotto i pesanti caschi di pelo.
Non salutavano, non sorridevano; apparivano oppressi, oltre che da pietà, da un confuso ritegno, che sigillava le loro bocche, e avvinceva i loro occhi allo scenario funereo. Era la stessa vergogna a noi ben nota, quella che ci sommergeva dopo le selezioni, ed ogni volta che ci toccava assistere o sottostare a un oltraggio: la vergogna che i tedeschi non conobbero, quello che il giusto prova davanti alla colpa commessa da altrui, e gli rimorde che esista, che sia stata introdotta irrevocabilmente nel mondo delle cose che esistono, e che la sua volontà buona sia stata nulla o scarsa, e non abbia valso a difesa.
Così per noi anche l'ora della libertà suonò grave e chiusa, e ci riempì gli animi, ad un tempo, di gioia e di un doloroso senso del pudore, per cui avremmo voluto lavare le nostre coscienze e le nostre memorie della bruttura che vi giaceva: e di pena, perché sentivamo che questo non poteva avvenire, che nulla mai più sarebbe potuto avvenire di così buono e puro da cancellare il nostro passato, e che i segni dell'offesa sarebbero rimasti in noi per sempre, e nei ricordi di chi vi ha assistito, e nei luoghi ove avvenne, e nei racconti che ne avremmo fatti. Poiché, ed è questo il tremendo privilegio della nostra generazione e del mio popolo, nessuno mai ha potuto meglio di noi cogliere la natura insanabile dell'offesa, che dilaga come un contagio. E' stolto pensare che la giustizia umana la estingua. Essa è una inesauribile fonte di male: spezza il corpo e l'anima dei sommersi, li spegne e li rende abietti; risale come infamia sugli oppressori, si perpetua come odio nei superstiti; e pullula in mille modi, contro la stessa volontà di tutti, come sete di vendetta, come cedimento morale, come negazione, come stanchezza, come rinuncia.

dall'editoriale de Il Foglio, 19 dicembre 2007
Girl, Interrupted

“Non vi è peggior crimine del volersi sostituire alla coscienza altrui.”
Monsieur Malaussene
Reality Hunger: A Manifesto
The Conspiracy Against the Human Race