Frasi su limite
pagina 4

Ivan Illich photo
Ivan Illich photo
Alexis De Tocqueville photo
Alexis De Tocqueville photo
Wilhelm Von Humboldt photo
Wilhelm Von Humboldt photo
Sigmund Freud photo
Jean Cocteau photo
Michelangelo Antonioni photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Simone Weil photo
Karl Barth photo
Ray Bradbury photo
Richard Dawkins photo
Louis Pasteur photo
Albert Einstein photo
José Saramago photo
Victor Hugo photo
Luigi Pirandello photo
Frank Herbert photo
Frank Herbert photo
Frank Herbert photo
Frank Herbert photo
Maurice Maeterlinck photo
Milan Kundera photo
Paul Verlaine photo
Vladimir Vladimirovič Majakovskij photo
Walt Whitman photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
Johann Wolfgang von Goethe photo
Friedrich Nietzsche photo
Friedrich Nietzsche photo

“Limiti del nostro udito. – Si odono soltanto le domande a cui siamo in grado di rispondere.”

Friedrich Nietzsche (1844–1900) filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco

196; 1993

George Orwell photo
Niccolò Tommaseo photo

“L'uomo è indizio, strumento, limite all'uomo. Di questo principio esce la giurisprudenza e la politica tutta.”

Niccolò Tommaseo (1802–1874) scrittore italiano

Aforismi della scienza prima

Niccolò Tommaseo photo
Niccolò Tommaseo photo

“Libertà è conoscere i limiti propri e gli altrui; questi e quelli difendere.”

Niccolò Tommaseo (1802–1874) scrittore italiano

Aforismi della scienza prima

Niccolò Tommaseo photo

“Tutti i limiti della nostra natura sono indizii d'immortalità.”

Niccolò Tommaseo (1802–1874) scrittore italiano

Aforismi della scienza prima

Thomas Bernhard photo
Gustave Flaubert photo

“Non sono credente, ma anche quando non si crede ci sono dei limiti.”

Romain Gary (1914–1980) scrittore francese

Origine: L'angoscia del re Salomone, p. 12

André Gide photo
Laurence Sterne photo

“Il mio desiderio più ardente e la più fervida preghiera che formulo per voi, e anche per me, nell'eventualità che la cosa non sia già fatta,——è, che i grandi doni e talenti tanto dello spirito quanto del giudizio, con tutto quanto è solito accompagnarli,———come memoria, fantasia, genio, eloquenza, prontezza d'ingegno, e così via, possano in questo prezioso momento esser versati senza limite o misura, ostacolo o impedimento, tanto caldi quanto ognuno di noi può sopportarlo,—schiuma e sedimenti e tutto; (poiché non vorrei perderne neppure una goccia) nei diversi ricettacoli, cellette, cellule, domicili, dormitori, refettori, e ripostigli del nostro cervello,—in tal guisa, che possano continuare a esservi iniettati e stivati; secondo l'autentica intenzione e significato del mio desiderio, fino a che ogni suo vasello, grande e piccolo, ne sia così colmo, saturato e riempito fino all'orlo, che neppure per salvare una vita umana vi possa entrare o uscire niente altro.
Che Dio ci benedica!—quale nobile lavoro non faremmo!—quanto lo completeremmo con successo!——e con quale entusiasmo scriverei per simili lettori!—e voi,—giusto Cielo!—con quale rapimento siedereste a leggere,—ma oh!—è troppo,——mi sento mancare,——svengo deliziosamente a pensarci!——è più di quanto la natura umana possa sopportare!——sostenetemi,—mi gira la testa,—mi si annebbia la vista,——muoio,——sono spacciato.——Aiuto! Aiuto! Aiuto!—Ma ferma,—principio a sentirmi un po' meglio, perché incomincio a prevedere, quando sarà tutto finito, che poiché continueremo tutti a essere begli spiriti,—non saremo mai d'accordo fra noi, per un giorno intero:——vi sarebbero tanta satira e sarcasmo,——beffe e motteggi, con prese in giro e risposte per le rime,——con affondi e parate in un angolo o nell'altro,——non ci sarebbe fra noi altro che malizia.—Caste stelle! che morsi e che graffi, e che schiamazzo e strepito faremmo, con tante teste rotte, e bacchettate sulle nocche, e colpi bassi,—non sarebbe più vita la nostra.
Mai poi, poiché saremmo tutti uomini di gran giudizio, rappattumeremmo le cose non appena andassero storte; e per quanto ci detestassimo, dieci volte più di altrettanti diavoli e diavolesse, saremmo non di meno, figlioli cari, tutti bontà e cortesia,——latte e miele,——sarebbe una seconda terra promessa,——un paradiso in terra, se una cosa del genere si potesse avere,—cosicché nell'insieme ce la saremmo cavata abbastanza bene.
L'unica cosa per cui mi agito e fumo, e che turba maggiormente la mia invenzione in questo momento, è come ottenere questo risultato; poiché come le vostre signorie ben sanno, di quelle celesti emanazioni di spirito e giudizio, che ho tanto generosamente invocato sulle vostre signorie quanto su di me,—non vi è che un certo quantum immagazzinato per tutti, a uso e consumo dell'intera razza umana; e ne vengono mandati in questo vasto mondo dosi così piccole, che circolano qua e là in un angolino o nell'altro,—e in rivoletti così stretti, e a intervalli così prodigiosi l'uno dall'altro, che ci si chiede come possa durare, o bastare a soddisfare i bisogni e le emergenze di tanti grandi stati, e imperi popolosi.”

vol. III, cap. XX; 1982, p. 189
Vita e opinioni di Tristram Shandy

Ivo Andrič photo
Isaac Bashevis Singer photo
Ambrose Bierce photo
Louis Bromfield photo
Max Frisch photo
Ernst Fischer photo
Ernst Jünger photo
Ernst Jünger photo
Ernst Jünger photo
Bertrand Russell photo

“Una delle differenze tra la poesia e la nuda enunciazione di un fatto è che la poesia cerca di portare il lettore dietro le parole, verso ciò che esse significano.”

Bertrand Russell (1872–1970) filosofo, logico e matematico gallese

da La conoscenza umana. Le sue possibilità e i suoi limiti, traduzione di Camillo Pellizzi, Longanesi, Milano

Gary Cooper photo
John Stuart Mill photo
Karl Marx photo
Karl Raimund Popper photo

“Tutti i nostri valori hanno dei limiti. Ed è difficile tracciare questi limiti.”

Karl Raimund Popper (1902–1994) filosofo austriaco

Origine: Simposio, Postfazione, p. 177

Karl Raimund Popper photo
Karl Raimund Popper photo
Jean Paul Sartre photo
Baruch Spinoza photo
Arthur Schopenhauer photo
Enzo Ferrari photo
Napoleone Bonaparte photo

“Il dolore ha certi limiti che non conviene oltrepassare.”

Napoleone Bonaparte (1769–1821) politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese

L'arte di comandare, Pensieri morali

Ludwig Wittgenstein photo

“I limiti del mio linguaggio significano i limiti del mio mondo.”

Origine: Tractatus logico-philosophicus, p. 5.6

Ludwig Wittgenstein photo
Ludwig Wittgenstein photo
Laurie Anderson photo
Robert Anson Heinlein photo
Francis Scott Fitzgerald photo
Arthur C. Clarke photo

“L'unica maniera di scoprire i limiti del possibile è di oltrepassarli e finire nell'impossibile.”

Arthur C. Clarke (1917–2008) autore di fantascienza e inventore britannico

da Profiles of the Future

Laurence Olivier photo
Mao Tsé-Tung photo
Carl Gustav Jung photo
Francesco Guccini photo

“Comunicarsi è aprirsi infinitamente all'amore di Cristo aprendosi senza limiti all'umanità.”

Maurice Zundel (1897–1975) poeta, filosofo, mistico, teologo

Il volto di Dio nel quotidiano

Margarete Wallmann photo
Theodor Litt photo
Papa Giovanni Paolo I photo
Gilbert Keith Chesterton photo
Wilhelm Röpke photo
Gustave Thibon photo

“Bisogna, quaggiù, che i fiori muoiano ed il loro profumo svanisca perché diventino frutto e nutrimento. Lassù, respireremo un fiore eterno. Ed il suo profumo ci nutrirà. Solo ciò che muore si riproduce. La fecondità è un perpetuo compromesso tra l'essere ed il nulla. L'eternità è sterile: dove i fiori non appassiscono, i semi sono inutili. L'inflessione unica della tua voce, la luce fuggitiva del tuo sguardo, la freschezza delle tue mani sulla mia fronte, l'ora eletta in cui la preghiera aveva il sapore del pane terreno spezzato dopo la rude fatica d'un giorno d'estate: questo, questo solo, ritroverò in Dio. Ma senza limiti, ed al di là del filtro avaro del momento e del luogo. Qui, ho vissuto solo di queste briciole, ho camminato solo alla luce rapida di questi lampi. Ma queste briciole saranno lassù un pane inesauribile, questi lampi un'alba senza tramonto. L'abitudine sarà scomparsa: tutto sarà stupefacente sorpresa. L'uniformità, la separazione — il triste destino dei granelli di sabbia tutti eguali e tutti solitari — non getteranno più la loro ombra: niente sarà simile a niente, e tutto sarà immerso nell'unità. La resurrezione sarà più vergine di una nascita; la certezza e l'imprevisto fioriranno insieme. «Amate quel che non potrà mai essere visto due volte». Tutto ciò che merita di essere contemplato non si lascia guardare impunemente due volte. Bisogna desiderare vederlo eternamente. L'inferno è ripetizione; il cielo, rinnovamento.”

Gustave Thibon (1903–2001) filosofo e scrittore francese

Origine: L'uomo maschera di Dio, p. 80

Paul Henri Thiry d'Holbach photo
Papa Francesco photo
Charlotte Roche photo
Alain de Botton photo
Alain de Botton photo
Lawrence Lessig photo
Stephen Fry photo
Peter Høeg photo
Friedrich Schleiermacher photo