Frasi sul mare
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“Il reale è il mare che sgretola i miei castelli di sabbia.”
da In ogni dove, n. 15
In Ogni Dove

“Un tempo io fui già fanciullo e fanciulla, arbusto, uccello e muto pesce che salta fuori dal mare.”
Origine: Da un frammento; citato in Primo Levi, Ranocchi sulla luna e altri animali, a cura di Ernesto Ferrero, Einaudi, Torino, 2014, p. 205. ISBN 978-88-06-22159-1

da Il popolo napoletano, paragrafo II, pp. 57-58
Fogli italiani
Perfume: The Story of a Murderer

Alì dagli occhi azzurri

Origine: Da un'intervista a S, riportata in Per una Sicilia 5 Stelle http://www.beppegrillo.it/2017/05/per_una_sicilia_5_stelle.html, Beppegrillo.it, 24 maggio 2017.
Dani67
Dani67
Selena, nel romanzo: "Drake - Il Primo Caduto" di Nicolò Malatino

“L'io è un mare sconfinato e immisurabile.”
Il Profeta

“L'uomo abita sulla riva del mare infinito del mistero.”
Origine: Citato in Rosino Gibellini, La teologia del XX secolo, Queriniana, Brescia, 1999, p. 244. ISBN 88-399-0369-0

Serie della Guida galattica per gli autostoppisti, La guida galattica per gli autostoppisti

The economic transmission of power without wires is of all-surpassing importance to man. By its means he will gain complete mastery of the air, the sea and the desert. It will enable him to dispense with the necessity of mining, pumping, transporting and burning fuel, and so do away with innumerable causes of sinful waste. [...] It will make the living glorious sun his obedient, toiling slave. It will bring peace and harmony on earth.

“Il mare non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua irrequietezza.”
Origine: Da Lo specchio del mare; citato in Elena Spagnol, Citazioni, Garzanti, 2003.

“La ricchezza assomiglia all'acqua di mare: quanto più se ne beve, tanto più si ha sete.”

Il cuore e la natura, p. 19
I discorsi del tempo in un viaggio in Italia

…
Variante: […] Lui pensava, davvero, che gli uomini stanno sulla veranda della propria vita (esuli quindi da se stessi) e che questo è l'unico modo possibile, per loro, di difendere la propria vita dal mondo, giacché se solo si azzardassero a rientrare in casa (e ad essere se stessi, dunque) immediatamente quella casa regredirebbe a fragile rifugio nel mare del nulla, destinata ad essere spazzata via dal mare dell'Aperto, e il rifugio si tramuterebbe in trappola mortale, ragione per cui la gente si affretta a riuscire sulla veranda (e dunque da se stessa), riprendendo posizione là solo dove le è dato di arrestare l'invasione del mondo, salvando quanto meno l'idea di una propria casa, pur nella rassegnazione di sapere, quella casa, inabitabile. Abbiamo case, ma siamo verande, pensava. […]

“Dimmi che ci sei, che mi vuoi, come un mare che aspetta alla foce il suo fiume di vita e di pace.”
da E ti amo, n. 2
Masini

citato in Viaggiatori stranieri nel Sud, p. 502
Origine: Calabria grande e amara, pp. 297-298

da Consolatio ad Polybium, 9

Origine: Il film è Perduto amor, del 2003.
Origine: Il mitico villaggio sperduto tra le paludi in cui si svolgono le vicende di Cent'anni di solitudine
“Eravamo io e il mare. Il mare era solo ed anch'io lo ero. Uno dei due mancava.”
da Storia di un eroe
Origine: Capo Horn alla vela, p. 28
da Colonna mobile in Calabria , pp. 205 sgg.
Origine: Da Palermo a Gaeta: storia popolare della campagna dell'Italia meridionale, p. 43

Origine: Citato in Mario Bonanno, Ivan Graziani – Il chitarrista, p. 5.
pag. 11
dal discorso al Palazzo di Città, Salerno, 17 febbraio 1951; citato in Scritti vari, Prefazione II

da Un abitante della Terra, in Non ho peccato abbastanza
Origine: Traduzione di Bianca Carlino.

Origine: Decima Flottiglia Mas, p. 37

“Tutte quelle romanticherie, i tramonti, il mare, sono sempre lì; sono io che spesso manco.”
Origine: Citato in Gabriele Ferraris, Vinicio Capossela le musiche proibite stregano il Lingotto http://bancadati.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=2473940, La Stampa, 15 settembre 1999, p. 26.

da Al compleanno della zia Rosina, n. 7
Mio fratello è figlio unico

da Questioni sull'Eptateuco, Libro I, § 153

241, 2: PL 38, 1134
Discorsi
libro I, cap. XXXVIII
De schismate libri III
Origine: C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo, p. 154
il 1905 – viene eseguito per la prima volta, e accolto con fischi, il poema sinfonico "Pelleas und Melisande" di Schönberg, che segna una tappa fondamentale nella ricerca di una musica "spaziale". (p. 44)
La sessualità maschile
1591)

“Dove mi volle il mare? Forse non mi volle o non mi volle male.”
da Mari infiniti pt.2, n. 15
Gli Ammutinati del Bouncin

“Ogni onda del mare ha una luce differente, proprio come la bellezza di chi amiamo.”
Origine: Citato in Dino Basili, L'amore è tutto, Tascabili economici Newton, 1996, p. 16.

da Nota di diario del 19 luglio 1942, Parigi, p. 107
Irradiazioni. Diario 1941-1945

Variante: Di quella canzone gira un testo sbagliato: Genova non ha i giorni tutti uguali; sono io che le chiedo di tornare ai nostri giorni tutti uguali. Anche i liguri sono un po' ritrosi, come noi; ma il mare ha tutta un'altra apertura di sogno.

“Un'altra vela va, fino a che non scompare | quanti segreti che appartengono al mare.”
da Spiagge
Calore

“Come sono contento, | fuori si sente il mare, | anche se è tutto scuro e non si può vedere.”
da Falso movimento, n. 9
Sulla strada

Milano, 1° novembre 1936; da Scritti e discorsi, vol. X
Citazioni tratte dai discorsi