Frasi su eguale
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema eguale, uomini, essere, mondo.
Frasi su eguale

libro Pensieri che colpiscono

da Destra e sinistra, pp. 120-121
6 novembre 2007

da Sulla caducità della vita, p. 391
In Orfeo, il tesoro della lirica universale
Origine: Nel sedicesimo secolo le poesie di Nezahualcóyotl furono raccolte e tramandate da un suo discendente, Fernando de Ixtlilxochitl che si era convertito al cristianesimo e parlava spagnolo. È possibile quindi che i testi originari siano stati modificati con inserimenti più vicini al gusto europeo. Questo possibile rimaneggiamento non esclude tuttavia l'esistenza certa di un nucleo autentico. Orfeo, p. 1931.

“E ogni altra angoscia che ora par mortale, | di fronte al perder te, non parrà eguale.”
da Sonetto XC; 1988
And other strains of woe, which now seem woe, | Compar'd with loss of thee, will not seem so.
Sonetti

frammento 12
Frammenti di Sulla natura (titolo convenzionale)

“Pare che li faccia tutti eguali e tutti amici la scuola.”
Marzo, I parenti dei ragazzi; 2001, p. 162
Cuore

Origine: Dal discorso Per la sfiducia al IV Governo De Gasperi, Assemblea Costituente, 26 settembre 1947, in Discorsi parlamentari: 1946-1951, Camera dei deputati, 1984.
canto VI, ottava 74-75; p. 229
Italiade
Parte prima, Capitolo secondo, I. Gracchus Babeuf, pp. 31-32
Da Babeuf a Marcuse
Origine: voce su Wikipedia.

Origine: Dall'introduzione ai Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura.

Origine: Citato in Massimo Corsale, L'autunno del Leviatano, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 1998.

62 p. 223
Poesie, Pessoa ortonimo, Messaggio, Quartine di gusto popolare

Origine: Parole sull'uomo, p. 41

Origine: Da Vendola attacca: «La sinistra rischia di essere più leghista della Lega Nord» http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/politica/2010/1-giugno-2010/attacco-vendola-la-sinistra-rischia-essere-piu-leghista-lega-nord-1703122356379.shtml, CorriereDelMezzogiorno.Corriere.it, 1° giugno 2010.

Origine: Da Socialismo, Darwinismo, Sociologia moderna, 1879, p. 326.

Citazione un po' troppo lunga: tagliarla
La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.
Memorie di una geisha

2016
Origine: Dall'intervista di Marzio Breda, Il 2 giugno, un'Italia migliore http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Discorso&key=355, Quirinale.it, 2 giugno 2016.

“Perché gli uomini non sono eguali: così parla la giustizia.”
II, Dei dotti, Montinari 1972

“Nessuna donna, per quanto gran moralista può essere, può essere eguale a un uomo.”
Il giglio della valle

“Tutte le donne sono eguali davanti all'uomo.”
Un principe della Bohème

Le serate di San Pietroburgo

“Una cosa può accadere o non accadere e tutto l'altro restare eguale.”
Origine: Tractatus logico-philosophicus, p. 1.21
Origine: Comune e signoria a Orvieto, p. 2

“V'è poca amicizia nel mondo, e ancor meno fra eguali.”
Of Followers
Origine: I silenzi di Federer, p. 14

Origine: Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, p. 120

Origine: Lezioni di economia civile, p. 115

“Sono libero da ogni pregiudizio. Odio tutti in eguale misura.”

citato in John Steinbeck, La valle dell'Eden, Oscar Mondadori, 1980, prefazione, Giudizi critici

“Pittori e poeti hanno sempre goduto di un'eguale libertà di tutto osare.”
9-10

da Il signor Mani, traduzione di Gaio Sciloni, Einaudi, Torino, 1994. ISBN 8806174248

Origine: Rapporti del fisico e del morale dell'uomo, p. 106
Cavour
Origine: L'autunno del Leviatano, p. 88-89
Origine: Partigiani della montagna, p. 29

Origine: Citato in Morto Mennea, Sara Simeoni: "Se n'è andato un pezzo della mia vita" http://www.repubblica.it/sport/vari/2013/03/21/news/reazioni_morte_mennea-55036477/, Repubblica.it, 21 marzo 2013.

Ecco la notte: ed ecco vigilarmi | E luci e luci: ed io lontano e solo: Quiete è la messe, verso l'infinito | (Quieto è lo spirto) vanno muti carmi | A la notte: a la notte: intendo: Solo | Ombra che torna, ch'era dipartito... (p. 36)
Origine: Canti orfici e altri scritti, p. 35

“L'Innocenza ha mani diverse, ma eguali trasparenze nel cuore e nel volto.”
Tempo di passione

A Fazio la verità dei fatti non interessa. Soprattutto quando traccia un quadro della storia e della realtà italiana che fa a pugni con il suo ristretto orizzonte politico.
Il Bestiario
Origine: Da Saviano non fidarti di Fazio http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/287725/, 30 ottobre 2010.