Frasi su luogo
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“Che cos'è la bellezza? Una convenzione, una moneta che ha corso solo in un dato tempo e un dato luogo.”

Henrik Ibsen (1828–1906) scrittore, drammaturgo e poeta norvegese

da Peer Gynt

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“Non era veloce quanto lui a causa dei crampi alle gambe e al paio di fitte di avvertimento al ginocchio sinistro e inoltre, ogni volta che si avvicinava, appariva qualche pedone che intralciava o sbucava fuori un carro da una via laterale.°
°”

Terry Pratchett (1948–2015) scrittore e glottoteta britannico

Questo accade sempre durante ogni inseguimento di polizia di ogni luogo. Davanti all'inseguitore sbucherà sempre da un vincolo un carro dal carico pesante. Se non sono coinvolti veicoli, allora si tratterà di un uomo con una rastrelliera di vestiti. Oppure due uomini con una enorme lastra di vestro. <br>Probabilmente dietro tutto ciò si nasconde una specie di società segreta.
Origine: Serie del Mondo Disco, 17. Piedi d'argilla (1996), p. 132

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“Credi che la divinità possa creare un luogo che non è il Paradiso? Credi che la Caduta sia qualcosa di diverso dal non sapere che siamo in Paradiso?”

Jorge Luis Borges (1899–1986) scrittore, saggista, poeta, filosofo e traduttore argentino

Origine: Da La rosa di Paracelso.

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“Il raffinamento dell'intelletto ha due fini: in primo luogo accrescere la nostra conoscenza, secondariamente permetterci di diffondere questa conoscenza agli altri.”

Origine: Da Some thoughts concerning reading and study for a gentleman. – John Locke, The Works, vol. 2, An Essay concerning Human Understanding, part 2 and Other Writings (1689).

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“Madrid è il luogo dove s'impara a capire. Madrid uccide la Spagna.”

Ernest Hemingway (1899–1961) scrittore e giornalista statunitense

Origine: Da I quarantanove racconti, traduzione di Giuseppe Trevisani, I Libri del Pavone, Vol. I, p. 67, Mondadori, 1959.

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“Lavoravo in biblioteca e per la prima volta vidi l'immagine della molecola del Dna ottenuta con la diffrazione a raggi X. Non voglio farla grossa, ma la scoper­ta del Dna è iniziata all'ombra del Golfo e l'ho raccontato nel libro La doppia elica. Napoli, quindi, è stato un luogo fondamentale per me.”

James Dewey Watson (1928) biologo statunitense

dall'intervista di Carlo Franco, Il premio Nobel Watson: «Nell'istituto Dohrn compresi il fascino del Dna» http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/arte_e_cultura/2009/8-maggio-2009/premio-nobel-watson-nell-istituto-dohrn-compresi-fascino-dna--1501335077613.shtml, Corriere del mezzogiorno, 8 maggio 2009

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“La principale difficoltà con le donne oneste non è sedurle, è portarle in un luogo chiuso. La loro virtù è fatta di porte semiaperte.”

Jean Giraudoux (1882–1944) scrittore e commediografo francese

da Anfitrione
Citazioni di Jean Giraundoux

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“La signorina Abbott aveva avuto anche lei una serata meravigliosa, né ricordava d'aver mai visto simili stelle e un tale cielo. La sua testa, anch'essa, era piena di musica, e quella notte, quando aprì la finestra, la sua camera si riempì di aria calda e dolce. Era immersa nella bellezza, di dentro e di fuori; non poteva andare a letto per la felicità. Era mai stata così felice? Sì, una volta; e proprio qui, una sera in marzo, la sera in cui Gino e Lilia le avevano parlato del loro amore… la sera i cui mali era venuta adesso a riparare.
Emise un improvviso grido di vergogna. «Quest'ora… lo stesso posto… la stessa cosa,» — e incominciò a mortificare la sua felicità, sapendo che era colpevole. Era qui per combattere contro questo luogo, per portare in salvo una piccola anima che era ancora innocente. Era qui per difendere la moralità e la purezza, la santità della vita di una famiglia inglese. Quella primavera, aveva peccato per ignoranza; adesso non era più ignorante. «Signore, aiutatemi!» gridò, e chiuse la finestra come se ci fosse della magia nell'aria che la circondava. Ma le melodie non le uscivano dalla testa, e per tutta la notte fu turbata da torrenti di musica, da applausi e da risate, e da giovanotti arrabbiati che urlavano il distico del Baedeker:
Poggibonizzi, fatti in là,
che Monteriano si fa città!

Poggibonsi le si rivelò mentre quelli cantavano — un luogo sperduto e senza gioia, pieno di gente insincera. Quando si destò riconobbe che quel luogo era Sawston.”

Edward Morgan Forster (1879–1970) scrittore britannico

cap. VI, p. 153

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“Il primo elemento che accomuna tutti gli esicasti è la scelta di un luogo solitario e tranquillo.”

André Louf (1929–2010) monaco cattolico belga, eremita, scrittore di libri di spiritualità

Tradizioni esicastiche d'oriente ed occidente

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“Diceva che il luogo ideale per dormire era la tomba di una persona amata.”

Peter cita Lucas; p. 259
Trilogia della Città di K., La prova

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“La vera funzione politica del teatro di Carmelo era quella, presumo, di dividere la città e di mettere a repentaglio il luogo comune che tiene insieme la comunità umana: il linguaggio.”

Romeo Castellucci (1960) regista teatrale e scenografo italiano

citato in Fondazione Immemoriale di Carmelo Bene http://www.immemorialecarmelobene.it/images/romeocastellucci.pd

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“Così l'attenzione che il mondo ha nei confronti di Gerusalemme è dovuta al fatto che è comunque un centro nervoso, mentre Napoli è solo un luogo narrativo, leggendario e singolare, musicale, teatrale, criminale: insomma, leggendario.”

Erri De Luca (1950) scrittore, traduttore e poeta italiano

Origine: Citato in "Io, adottato da Israele, non intravedo possibilità di pace per il Medioriente" http://www.nannimagazine.it/articolo/984/Io-adottato-da-Israele-non-intravedo-possibilita-di-pace-per-il-Medioriente, NanniMagazine.it, 19 giugno 2008.

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“In tal modo esso è dunque eterno e infinito e uno ed uguale tutto quanto. E neanche può perire ne diventare maggiore ne modificarsi nella sua natura o nella sua disposizione, ne sente dolore o tristezza. Perché se andasse soggetto a una qualsiasi di queste cose, non sarebbe più uno. Se infatti si altera nella sua natura, è necessario che non sia più omogeneo, ma si distrugga quel che prima esisteva, e si generi quel che non esisteva. Ora, se si alterasse di un solo capello in diecimila anni, si distruggerebbe tutto quanto nella totalità del tempo. Ma neppure è possibile che muti disposizione: infatti la disposizione che c'era prima non perisce e quella che non c'è non nasce. Ma dal momento che nulla ne si aggiunge ne perisce ne diventa diverso, come potrebbe mutare disposizione? Difatti se una cosa diventasse diversa con ciò già sarebbe mutata la disposizione. Neppure prova sofferenza: perché non potrebbe essere tutto se soffrisse; infatti non potrebbe soffrire una cosa che soffre e neppure ha una forza pari a una cosa sana. Neppure sarebbe uguale, se soffrisse; infatti soffrirebbe o perché qualcosa viene a mancare o perché qualcosa sopravviene: e in questo modo non sarebbe più uguale. Neppure potrebbe ciò che è sano provare sofferenza: perché perirebbe ciò che è sano e ciò che è, e ciò che non è nascerebbe. Ancora, per provare pena vale la stessa dimostrazione che per il soffrire. E non c'è vuoto alcuno perché il vuoto è nulla: dunque non può esistere ciò che è appunto nulla. Neanche si muove, perché non ha luogo ove subentrare, ma è pieno. Giacche se ci fosse il vuoto subentrerebbe nel vuoto: non essendoci il vuoto non ha dove subentrare. Non può essere denso o rado, perché non è possibile che il rado sia pieno allo stesso modo del denso, ma il rado, appunto perché rado è più vuoto del pieno. Questa è la distinzione che bisogna fare tra pieno e non pieno: se qualcosa fa luogo e da ricetto, non è piena, se ne fa luogo ne da ricetto, è piena. Cosicché è necessario che sia pieno se il vuoto non c'è. Se dunque è pieno non si muove.”

Melisso di Samo (-470–-430 a.C.) filosofo e militare greco antico

frammento 7
Frammenti di Sull'essere (titolo convenzionale)

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“Se poi qualcuno mi chiede cos'è l'architettura, rispondo: "datemi un tema e un luogo e io vi do un progetto."”

Ignazio Gardella (1905–1999) architetto, ingegnere e designer italiano

Origine: Da Un ricordo, in Giorgio Ciucci (a cura), Giuseppe Terragni. Opera completa, Milano, 1996, p. 8.

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“Un'uscita di sicurezza dal vicolo cieco in cui si impiglia il progresso, se mai avrà luogo e sarà praticabile non potrà che essere rimessa alla responsabilità umana.”

Pietro Barcellona (1936–2013) docente, politico e filosofo italiano

Apocalisse e post-umano. Il crepuscolo della modernità

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“Niente nel mondo può sostituire la perseveranza. Non il talento: non c'è nulla di più comune di uomini di talento privi di successo. Non il genio: il genio non riconosciuto è un luogo comune. Solo la perseveranza e la determinazione possono tutto.”

Calvin Coolidge (1872–1933) 30º presidente degli Stati Uniti d'America

Origine: Citato in Julia Butterfly Hill, Ognuno può fare la differenza, traduzione di Isabella Bolech, Corbaccio, Milano, 2002, p. 9. ISBN 88-7972-542-4

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“Ricordo la Sicilia, e il dolore ne suscita nell'anima il ricordo. / Un luogo di giovanili follìe ora deserto, animato un dì dal fiore dei nobili ingegni. / Se sono stato cacciato da un Paradiso, come posso darne notizia? / Se non fosse l'amarezza delle lacrime, le crederei i fiumi di quel paradiso.”

Ibn Hamdis (1056–1133) poeta arabo-siciliano, massimo esponente della poesia araba di Sicilia a cavallo tra l'XI e il XII secolo

Antologia poetica
Origine: Citato su Sicilia, Touring Club Italiano, 1989, ISBN 88-365-0350-0 pag. 13

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