Frasi su principio
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The Aleph and Other Stories

Why I Am Not a Christian and Other Essays on Religion and Related Subjects

The Crooked Timber of Humanity: Chapters in the History of Ideas

The Ragazzi

My Country and My People, Vol. II
Variante: Le iene che ripetono le parole degli imperialisti e che parlano di sequestri, esortando il popolo a svuotare i loro conti bancari, continueranno a dire tale cose. Noi diciamo a coloro che scelgono di stare dalla lore parte che possono prelevare tutti i loro soldi dalla banca. Noi non li vogliamo. Siamo soddisfatti di voi che siete presenti qui con quelli fra noi che condividono i nostri stessi principi e che sono somali onesti. Non abbiamo bisogno del reazionario o dei suoi seguaci.
Capitolo XIV, La burocrazia della morte, p. 198
Robespierre

1922-1946), p. 368
La fine dei Savoia
Variante: Nel 1939 il re imperatore Vittorio Emanuele III compì settant'anni. Da duecento anni ormai nessun principe regnante sabaudo era vissuto tanto a lungo da raggiungere quell'età; ed era un risultato genetico notevole per un primogenito del ramo Carignano della dinastia; ramo in cui i primogeniti morivano solitamente giovani. La sua sfida alle leggi della longevità e la povertà del sangue che scorreva nelle sue vene, dovuta ad un amore tra consanguinei, si rifletteva nel suo aspetto, negli occhi e nella pelle incartapecorita del volto. Rughe profonde percorrevano la sua fronte, i capelli erano caduti e i pochi rimasti dietro le orecchie, così come i baffetti ben arricciolati sulle labbra in perfetto stile fascista, erano diventati candidi. La sua mascella tremava più di prima, due borse violacee pendevano sotto gli occhi e la bocca era serrata in una smorfia grinzosa di fastidio, come se tutto quello che gli si era accumulato dentro fosse aggrovigliato in un nodo di incessante pena. (Parte quarta La caduta di Casa Savoia (1922-1946), p. 368)
Origine: Umberto I e Margherita di Savoia, genitori di Vittorio Emanuele III, erano cugini.

Origine: Antropologia strutturale due, p. 77

Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Da un discorso per la vittoria degli alleati, 15 agosto 1945; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.

Variante: Il tradimento, la codardia, le calunnie e gli spregevoli attacchi da parte dei reazionari mi hanno aperto gli occhi, e mi hanno reso dolorosamente consapevole della mia ingenuità imperdonabile e del mio errore di giudizio che mi fece credere che un paese libero, democratico, pacifico, prospero e felice potesse essere edificato con l'aiuto di tali famigerati personaggi; gli elementi borghesi corrotti e i principi, i fascisti, i reazionari come quelli che compongono l'attuale «governo» e «parlamento» di Phnom Penh.

Origine: Antropologia strutturale due, pp. 77-78
Origine: Da un'intervista a Sky; citato in Il bilancio di Stefano http://www.juventus.com/it/news/news/2016/intervista-sturaro-0812.php, Juventus.com, 8 dicembre 2016.
Origine: Da I risultati politici della guerra partigiana, Nuovi quaderni di Giustizia e Libertà, anno I, numero 5-6, gennaio-agosto 1945, p. 11.

dal Diario; Historia, p. 61
Citato in di Historia, Mensile illustrato di Storia, Anno VII – N. 66 – Milano – Maggio 1963

Origine: voce su Wikipedia.
Origine: Storia degli Stati Uniti, p. 235

Like Stalin when he was in the Kremlin, the Khmer Rouge saw enemies everywhere. The intellectuals who were not like them were intellectually corrupt and had to be killed. The princes had to be killed, they said, because they were oppressors of the people. I did not oppress my people. I built for them schools, universities, hospitals. They had no reason to hate the monarchy. But those Communist Cambodians knew that in order to take power, they must kill the princes and all the royalist leaders. And after wiping them out, they wiped out the nonroyal republicans, the bourgeoisie, the rich peasants, the rich merchants, the industrialists--all of whom the Pol Pot group decided were enemies of the poor. Because to be rich, they had to have exploited the poor. In some Communist countries, they'd have put them in concentration camps and re-educated them. But the Communists in Cambodia said, "No, these people cannot be re-educated. We cannot change their minds or their hearts. They have to be liquidated."
Citazioni tratte dalle interviste
Variante: Come Stalin nel Cremlino, i Khmer Rossi vedevano nemici ovunque. Gli intellettuali che non erano come loro erano intellettualmente corrotti, e andavano sterminati. Dissero che bisognava uccidere i principi, perché erano gli oppressori del popolo. Io non ho oppresso il popolo. Per esso ho costruito scuole, università e ospedali. Non avevano alcuna ragione per odiare la monarchia, ma questi comunisti cambogiani sapevano che per ottenere il potere avrebbero dovuto uccidere i principi e tutti i capi monarchici. Dopo averli sterminati, hanno ucciso i repubblicani non-monarchici, i borghesi, i contadini ricchi, i mercanti ricchi, gli industriali; tutti coloro che il gruppo di Pol Pot decise erano nemici dei poveri, perché per essere ricchi avevano dovuto sfruttare i poveri. In certi paesi comunisti, li avevano messi in campi di concentramento per rieducarli, ma i comunisti in Cambogia dissero, «No, questa gente non può essere rieducata. Non possiamo cambiarle le loro idee o i loro cuori; devono essere sterminati.»

Citazioni tratte dai discorsi
Variante: Per la prima volta nella storia moderna, uno stato del Terzo Mondo è riuscito a combattere con successo una guerra di difesa, la più lunga guerra del genere fra due eserciti regolari dalla Seconda guerra mondiale – senza essere sotto l'ombrello d'un particolare patto militare o l'influenza d'una particolare grande potenza, e senza soffrire limitazioni nella sua volontà e indipendenza o abbandonare i suoi principi e la sua politica.

Our own experiences taught us that we must adhere to the principles of independence, national sovereignty and self-reliance, basing ourselves on the experiences of our own revolutionary movement, in order to determine our concrete political line.

Variante: Il povero e umile popolo di Cambogia non mi critica. Non hanno risentimenti, perché si identificano in me. Certi profughi intelettuali dicono che il principe balla, canta e suona musica mentre il nostro popolo soffre. Ma allo stesso tempo il popolo balla. Ho delle foto di molti cambogiani che godono del medesimo stile di vita. Ricchi o poveri, amiamo ballare, la musica e le rappresentazioni artistiche. È così che viviamo. Nei campi profughi, hanno le loro orchestre tradizionali e moderne. Hanno le loro compagnie di ballo. Ballano, bevono. Questo è lo stile di vita cambogiano.

Origine: Dall'intervista di Gaia Piccardi, Il nuovo Nibali sfida i misteri di Quintana. «Lui l’uomo da battere», Corriere della Sera, 1° maggio 2017, p. 49.

1878-1900), p. 91
La fine dei Savoia
III. Nietzsche di destra?, p. 26
Il pensiero politico della destra

Origine: Per un'idea ed una conoscenza corretta della filosofia Juché, risultati del colloquio coi dirigenti del Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea (25 ottobre 1990)

giugno 1969-1971), p. 556
Cigni selvatici
Origine: Comune popolare. voce su Wikipedia

Cattolici e comunisti
Variante: [... ] mentre in Europa si stringeva il cerchio degli eserciti alleati intorno alla Germania nazista e nell'Italia settentrionale il partigianato preparava l'insurrezione contro gli occupanti nazifascisti, giungeva una precisazione dell'autorità vaticana in prima pagina del giornale della S. Sede, [... ] la suprema gerarchia ecclesiastica rendeva noto che "i principi e la tendenza della così detta Sinistra Cristiana, nonostante questa sua ultima qualifica, non sono conformi agli insegnamenti della Chiesa e quindi coloro che li promuovono non hanno diritto di parlare come rappresentanti del pensiero cristiano e tanto meno di pretendere che quei cattolici i quali vogliono il vero bene del popolo debbano aderire al movimento." (Capitolo quarto I precedenti dello scioglimento della Sinistra Cristiana, 3. La "avvertenza" del giornale della S. Sede e l'attacco democristiano, p. 131)

Origine: Dal discorso tenuto a San Clemente il 3 aprile 1971; citato come epigrafe del romanzo di Philip Roth La nostra gang, traduzione di Norman Gobetti, Einaudi, Torino, 2015, p. 5. ISBN 978-88-06-22731-9
Capitolo terzo, Il problema della conoscenza, p. 23
I grandi problemi metafisici
Mondanità, sport e cinema, p. 37
Parlare italiano

Origine: I volti del tempo, p. 438

Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Da un discorso per la riconciliazione con l'Italia, 7 settembre 1951; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.

An open letter from President Saddam Hussein to the rulers of Iran

“Il principe d'Egitto (1998) – doppiaggio”
Film
L'interpunzione, p. 55
Guida allo scrivere corretto

Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Dal discorso per la sepoltura dei defunti in Congo, 19 aprile 1963; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.