Frasi su benessere
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema benessere, essere, vita, proprio.
Frasi su benessere

Saggi sulla politica e sulla società

Origine: Il tuo aldilà personale, p. 18
da Vaccines and Serum Evils

“Senza cultura non c'è libertà, non c'è scelta. Non c'è crescita sociale, né reale benessere.”
La gioia di educare

citato in Insurrezione siciliana (aprile 1860) e la spedizione di Garibaldi

Origine: Dall'intervista di Laura Mella, La corsa trasforma l’uomo in un filosofo http://www.tio.ch/News/People/People/735582/La-corsa-trasforma-l-uomo-in-un-filosofo/, Tio.ch, 14 maggio 2013.

“Non volevo che il mio contributo al benessere dell'umanità fosse pagato con della moneta.”
Origine: Citato in Biagi, p. 143.

Origine: Citato in Duellanti, n. 67, gennaio-febbraio 2011, p. 85.

“Porto a passeggio i miei sogni.”
dal cd Benessere 1
Altre canzoni

Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Dal discorso di S.M.I. Haile Selassie I in occasione della terza giornata dell'albero, 19 luglio 1958; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.

Guerra sola igiene del mondo

Vulcano della produzione o palude del mercato?, da Il Programma Comunista, 1954, nn 13 ÷ 19

Origine: Da Con tanta nostalgia di uno sport nobile http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/05/31/con-tanta-nostalgia-di-uno-sport-nobile.html, la Repubblica, 31 maggio 1985, p. 4.
Dani67

cioè non leda questo diritto degli altri
Origine: Da Sopra il detto comune: questo può essere giusto in teoria, ma non vale per la pratica, Ueber den Gemeinspruch: das mag in der Theorie richtug sein, taugt aber nicht für die Praxis, 1793; in Scritti politici e di filosofia della storia e del diritto, p. 255.
Origine: Dall'intervista di Giovanni Orso, Visti da vicino: Elio Fiorucci http://www.ecodibiella.it/it/web/visti-da-vicino-br-elio-fiorucci-6103/sez/territorio, Eco di Biella, 5 marzo 2012.

Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Dal discorso per il nuovo acquedotto di Assela, 6 dicembre 1970; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.

Origine: Da Come un fulmine che squarcia la notte; citato in Matthieu Ricard, Sei un animale!, Sperling & Kupfer, Milano, 2016, p. 36. ISBN 978-88-200-6028-2

Origine: Lorenzo de' Medici, Canzona di Bacco, in Canti carnascialeschi.
Origine: Sto alla porta, p. 19-20

Origine: Parole sull'uomo, p. 59

Lettera di San Pio X agli Arcivescovi e ai Vescovi francesi, Notre charge apostolique, Roma, 25 agosto 1910

Origine: L'Italia all'alba del secolo XX, p. 119

da Tutto sull'amore
Citazioni da Tutto sull'amore

in occasione dell'inaugurazione di Nessma TV in Tunisia, 23 agosto 2009, ripreso da beppegrillo. it e citato dal Corriere della Sera, 5 settembre 2009 e da Riccardo Stagliano, su La Repubblica, 6 settembre 2009

Citazioni tratte da articoli de Il Ponte, Agosto 1945

Citazione un po' troppo lunga: tagliarla
La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.

“Il benessere arrivò con la classe borghese.”
Senza fonte

11 novembre 2006
la Repubblica, L'Amaca

Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Da un discorso all'Ospedale Dedjasmatch Balcha, 26 ottobre 1957; citato in Discorsi di sua maestà imperiale Haile Selassie I tradotti in italiano.

Osservazioni e pensieri
“Il benessere è il passaggio dalla povertà alla scontentezza.”
citato in Alessandro Pronzato, Ad ogni giorno la sua speranza http://books.google.it/books?id=wzOTj02QzcsC&lpg=PA181&dq=Il%20benessere%20%C3%A8%20il%20passaggio%20dalla%20povert%C3%A0%20alla%20scontentezza.&pg=PA181#v=onepage&q&f=false, Piero Gibaudi editore, 2005

Nuovi studi di filosofia, politica, economia e storia delle idee
Origine: Il villaggio sepolto nell'oblio, p. 26