Frasi su poco
pagina 6

“Soltanto a poco a poco si fa tutto.”
II, 3
Diari intimi, Igiene

dall'intervista di Sebastiano Grasso, Mario Luzi. I versi, la pittura, gli amori. E quel duello mancato, Corriere della sera, 10 ottobre 2004, p. 29
Parole e musica, 2 giugno 2002
Punto e a capo
Bianca come il latte, rossa come il sangue

Origine: La mia autobiografia, p. 176
da La serialità televisiva. Uno sguardo complessivo in Marcello Aprile e Debora De Fazio, La serialità televisiva. Lingua e linguaggio nella fiction italiana e straniera, Congedo, Galatina 2010, p. 26

Origine: Dal discorso al raduno della Lega Nord a Pontida, 16 giugno 1991.

Origine: Da un messaggio sul suo blog dopo il risultato del referendum; citato in Le dimissioni di Yanis Varoufakis da ministro delle Finanze in Grecia http://www.ilpost.it/2015/07/06/yanis-varoufakis-dimissioni-grecia/, il Post.it, 6 luglio 2015.
“Sorrideva poco perché non le riusciva bene, per sorridere bisogna essere allenati.”
Io sono di legno

Origine: Citato in Ennio Di Nolfo, p. 288.

Origine: Da Partito bianconero http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1987/10/31/partito-bianconero.html, la Repubblica, 31 ottobre 1987.
Origine: Da Corse al trotto e altre cose, Sansoni, Firenze, 1952, p. 554.

2014, p. 169
Le serate di San Pietroburgo
Origine: Dall'intervista di Alessandra Cicalini Danilo Mainardi e la passione per gli animali http://www.muoversinsieme.it/interviste/danilo-mainardi-la-passione-gli-animali/, Muoversinsieme.it, 2 ottobre 2013.

Citazioni tratte da interviste, Il Secolo XIX

Citazioni di Umberto II
Origine: Dalla lettera a Falcone Lucifero; citato in Speroni, p. 315.

Citazione un po' troppo lunga: tagliarla
La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.

Sermão Pelo Bom Sucesso das Armas de Portugal contra as de Holanda

su Radio radicale, 7 maggio 1984
Origine: Citato in Il detenuto ignoto http://www.detenutoignoto.org/2014/06/il-17-giugno-dell83-e-31-anni-dopo.html.

Origine: La prediletta. Il diario della figlia di Sissi, p. 220
Cose che nessuno sa
Terrore rosso. Dall'autonomia al partito armato

La sua compagna, la famosa attrice Ruth Draper, intitolò a lui una donazione per una cattedra di italianistica a Harvard. Quel Gaetano Salvemini vi tenne le sue famose lezioni sulle origini del fascismo.
Origine: Da Una mia vecchia lettera non spedita a Oriana Fallaci, il Foglio, 29 marzo 2016.

da un incontro avvenuto il 29 maggio 2008 a L'Aquila

“Non abbiamo poco tempo, ma ne abbiamo perduto molto.”
I, 3; 1993, p. 41
La brevità della vita (De brevitate vitae)

da La Frusta letteraria, vol. 1, Società tipograf. de' classici Italiani, Milano, 1838, p. 232

Origine: Ballando nudi nel campo della mente, p. 153

“La vita ha tutti noi ospitato un poco, | Vivere è soltanto un'abitudine.”
da VIII - Noi quattro, 1961, in Serto ai defunti, in Io sono la vostra voce...

“Il sapere nei giovani è altrettanto poco attraente della frivolezza negli anziani.”
Il letto di Procuste

Origine: Dall'intervista di Raffaela Carretta, Riscatto tutti quegli attimi che ci fanno male. Preliminari compresi, Io Donna, 21 marzo 2015.
Origine: Da Se vince Haas, vince il Tennis http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=241&ID_articolo=144&ID_sezione=523, Lastampa.it, 14 giugno 2009.
Origine: Hans Urs von Balthasar, pp. 119-120

“È il tempo la nostra prigione. Il troppo presto, il troppo tardi, il troppo breve e troppo poco.”
Origine: Mi sa che fuori è primavera, p. 95
da Quotidiani. La soppressione delle notizie, L'espresso, n. 34, 1996

“Tutti i mali della società dipendono da ciò, che si amano le donne o troppo o troppo poco.”
Pensieri, La donna

Origine: La mia autobiografia, p. 170

dall'introduzione di Bill Watterson, Calvin and Hobbes, Comix, 1998. ISBN 9788881930432
The Last of the Wine
Peyton Place
Shantaram
“Quando lo stesso tema si presenta per ben due volte in poco tempo, bisogna prestarvi attenzione.”

Le storie del ciclo di Cthulhu: Il mito. Tomo 1


Everything is Illuminated & Extremely Loud and Incredibly Close
Those Who Leave and Those Who Stay