Frasi su rituale

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema rituale, vita, essere, mondo.

Frasi su rituale

Yukio Mishima photo

“La vita umana è breve, ma io vorrei vivere sempre.”

Yukio Mishima (1925–1970) scrittore, drammaturgo e saggista giapponese

biglietto d'addio lasciato prima del suicidio rituale, il 25 novembre 1970

Philip Roth photo
Charles Bukowski photo
Cristina Campo photo
Jim Morrison photo
Raniero Cantalamessa photo
Federico Fellini photo
Fernando Vallejo photo
Joseph Göbbels photo
Sylvia Plath photo
Pupi Avati photo
Paolo Curtaz photo
Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?
Waris Dirie photo
Jim Morrison photo
Jim Morrison photo
Jim Morrison photo
Jim Morrison photo
Gesualdo Bufalino photo
Frank Herbert photo
Giovanni Papini photo
Marshall McLuhan photo
Andrej Dmitrijevič Sacharov photo
Ambrogio Donini photo
Alain Daniélou photo
Alain Daniélou photo
George Steiner photo
Alberto Manguel photo
Harold Brodkey photo

“Di fatto del Gesù storico non si sa quasi nulla. Ormai è un dato acquisito nella teologia biblica non servile. I Vangeli non sono la storia di Gesù ma la riflessione teologica in forme narrative o rituali delle comunità cristiane del primo secolo in ambiente pagano.”

Enzo Mazzi (1927–2011) presbitero italiano

da Il libro di Ratzinger, il Gesù storico e le verità della Chiesa http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-libro-di-ratzinger-il-gesu-%c2%abstorico%c2%bb-e-le-verita-della-chiesa/, MicroMega, 13 marzo 2011

Igor Sibaldi photo
Raimon Panikkar photo
Raimon Panikkar photo
Ashley Montagu photo

“[…] la circoncisione, una mutilazione rituale arcaica che non ha nessuna giustificazione di nessun tipo e in nessun posto in una società avanzata.”

Ashley Montagu (1905–1999) antropologo e saggista inglese

da Mutilated Humanity Relazione a The Second International Symposium on Circumcision, San Francisco, California, 30 aprile – 3 maggio 1991

Nasr Hamid Abu Zayd photo
Nasr Hamid Abu Zayd photo
Ayaan Hirsi Ali photo
Roberto Calasso photo
Massimo Introvigne photo
Chuck Palahniuk photo
Cormac McCarthy photo
Richard Wright (scrittore) photo
Guido Ceronetti photo
Anna Maria Ortese photo

“[A proposito di Erich Priebke] Poso lo sguardo sul carcere dove è chiuso in attesa di un nuovo processo […]. Non si può non ammirare la dignità con cui accetta, dopo oltre mezzo secolo dal reato di cui è accusato, tutto il rituale solenne della giustizia. […] Era la guerra. E la guerra non ha nulla di morale. Perché odiare? […] Lasciate cadere i bastoni. E i lupi feriti di tutto il mondo, rispettateli.”

Anna Maria Ortese (1914–1998) scrittrice italiana

Origine: Citato su Il Giornale, 12 gennaio 1997; citato in Giulia Borgese, Cara Ortese, Priebke non è un povero lupo ferito https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/13/Cara_Ortese_Priebke_non_povero_co_0_9701133484.shtml, Corriere della Sera, 13 gennaio 1997, p. 27.

Will Tuttle photo
Jack Kerouac photo
Ray Kroc photo

“La patatina fritta era praticamente sacrosanta per me e la sua preparazione era un rituale da seguire religiosamente.”

Grinding It Out: The Making of McDonald's
Origine: Da Grinding It Out; citato in Schlosser, p. 158.

Jack Kerouac photo
Umberto Eco photo

“Il calcio è un rituale in cui i diseredati bruciano l'energia combattiva e la voglia di rivolta.”

Umberto Eco (1932–2016) semiologo, filosofo e scrittore italiano

Origine: Citato in Cesare Medail, Umberto Eco va in gol su azione di Shakespeare https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1997/dicembre/19/UMBERTO_ECO_GOL_AZIONE_SHAKESPEARE_co_0_97121915040.shtml, Corriere della Sera, 19 dicembre 1997, p. 33.

Muriel Barbery photo
Walter Jens photo

“Mondo costruttivo del nostro secolo, tecnicismo e cemento armato sono qualcosa di maggiormente magico che incantesimo e rituale.”

Walter Jens (1923–2013) scrittore tedesco

Gli schiavi di Efesto, p. 95
Origine: Da W. Jens, Statt einer Literaturgeschichte, Pfullingen, 1962, p. 223. Gli schiavi di Efesto., nota a p. 95.

Gesualdo Bufalino photo
Patrick O'Brian photo
Giuseppe Tucci photo
Richard Wright (scrittore) photo
Roger Griffin photo
Ignazio Silone photo
Indro Montanelli photo
Gianni Ambrosio photo

“Tutto il rituale precedente viene adesso esposto secondo i metodi del Kula.”

2013, 1
Tantrāloka, Capitolo XXIX

Mario Rapisardi photo
Musō Soseki photo
Raymond Benson photo

“Nel 1964 [Alan Paton] aveva testimoniato a favore di Nelson Mandela nel processo che doveva poi condannare all'ergastolo il leader dell'African national congress. Nonostante ciò nessuna organizzazione radicale sudafricana, né l'Anc né l'Udf, e nessun leader, né il reverendissimo Desmond Tutu, né Allen Boesak, ha ritenuto di dovere onorare la memoria di Ala F. Paton. Perché? Perché Paton era portatore di un virus che per l'intellighenzia sudafricana (e non solo sudafricana), nera e bianca, è peggiore dell'Aids: era contrario alla violenza. Peggio: sosteneva che la grande maggioranza dei neri sudafricani non è violenta ed è fortemente contraria all'uso della violenza per dare uno sbocco alla complessa situazione politica del Sud Africa. […] Naturalmente gli feci la domanda rituale. «È ancora possibile fermare la rabbia nera?». Rispose: «Lei è stato nello Kwa Zulu Natal, dove vivono sei milioni di Zulu, ed ha visto la rabbia nera? Io ho vissuto al bordo della "valle delle mille colline" per trentacinque anni e non ho mai visto nessuna rabbia nera. E se andrà in Transkei, dove vivono altri quattro o cinque milioni di persone, lei non vedrà nessuna rabbia nera, non sentirà nessun odio nero. La rabbia nera c'è a Soweto, ma dipende molto più da questioni di disgregazione urbana, di perdita totale delle proprie radici contadine, che da questioni razziali che comunque sono continuamente alimentate, fomentate, incoraggiate dall'Anc». […] Paton aveva molto in sospetto questo genere di progressisti che sono soliti far gli eroi sulla pelle degli altri. Di Edward Kennedy, che era stato in Sud Africa qualche anno prima, mi disse: «È venuto solo per farsi propaganda; dei neri, in verità, non gliene importa niente. Se gliene importasse dovrebbe andare ad Harlem prima che a Soweto.»”

Massimo Fini (1943) giornalista, scrittore e drammaturgo italiano

Questi sono i motivi per cui nessun fiore progressista è stato posato sulla tomba di Alan F. Paton. Così a quest'uomo, che ha dedicato l'intera sua vita e le sue opere alla battaglia antirazzista, è toccato il paradosso di ricevere, in morte, un solo telegramma di condoglianze: quello del presidente sudafricano Botha.
Origine: Da Sud Africa, pace e astratti furori, L'Europeo, 29 aprile 1988.

Fausto Gianfranceschi photo

“Forse la vita non è altro che un rituale per tenere a bada la paura.”

Fausto Gianfranceschi (1928–2012) scrittore e giornalista italiano

Il reazionario

Jorge Luis Borges photo
Jacques-Yves Cousteau photo
Scott Westerfeld photo
Daniel Pennac photo
John Ford photo
Charles Louis Montesquieu photo
Washington Irving photo
Michail Gorbačëv photo
Nadia Murad photo
Georges Ivanovič Gurdjieff photo