Frasi su insieme
pagina 17

Indro Montanelli photo
Francesco De Gregori photo
Walt Whitman photo
Flea photo
Jean Jacques Rousseau photo
Roberto Saviano photo

“È inutile e controproducente sperare che i ragazzi non si facciano canne, che non si sentano attratti dall'uso di droghe sintetiche, che non bevano il sabato sera. Deresponsabilizza tutti, genitori, educatori e istituzioni. La verità è che dovremmo trovare il coraggio di dire ai nostri ragazzi: scusateci, siamo talmente inadatti a questo mondo che preferiamo che ogni tanto qualcuno di voi muoia piuttosto che assumerci come società l'onere di vigilare affinché le sostanze che la maggior parte di voi decide di assumere non siano pericolose per la salute. Eh sì, perché chi prova droghe e beve alcolici il sabato sera non è l'adolescente con una vita familiare complicata, non è la ragazza mollata dal fidanzatino. Non è il diciassettenne sovrappeso o che si crede brutto. Le droghe le prova chiunque per semplice curiosità. È un momento di crescita, come fare sesso per la prima volta. È crescita e trasgressione insieme. È dimostrazione di coraggio, e la vita degli adolescenti è nella fase eroica, quella in cui si vuole costantemente dimostrare a se stessi – non necessariamente agli altri – di poter superare i propri limiti o quelli che la pubblica morale pone. A sedici anni ci si sente onnipotenti ed eterni e non c'è nulla che faccia davvero paura, ecco perché inutile demonizzare o vietare, l'unica cosa che gli adolescenti ascoltano è il ragionamento, l'unica cosa davanti alla quale si fermano è la conoscenza.”

Roberto Saviano (1979) giornalista, scrittore e saggista italiano

Origine: Citato in È ora di legalizzare le droghe http://espresso.repubblica.it/opinioni/l-antitaliano/2015/07/29/news/e-ora-di-legalizzare-il-mercato-delle-droghe-1.222979?ref=fbpr&refresh_ce, Espresso.repubblica.it, 31 luglio 2015.

Mauro Leonardi photo

“Dio ha un progetto su di me e mi chiede non solo di sceglierlo, ma di costruirlo insieme a Lui.”

Mauro Leonardi (1959) giornalista italiano

Il Signore dei Sogni

Matteo Renzi photo

“Nel nostro G7 terremo insieme sogno e concretezza. Farlo in Sicilia non è un caso. La Sicilia della Magna Grecia, della bellezza, della filosofia, del barocco ma anche del volontariato e del farsi carico degli altri.”

Matteo Renzi (1975) politico italiano

Origine: Citato in Renzi: il G7 italiano sarà sogno e concretezza http://www.lastampa.it/2016/05/27/italia/politica/renzi-il-g-italiano-sar-sogno-e-concretezza-ewOyY6Vcj7CjyCBt7CPajL/pagina.html, La Stampa.it, 27 maggio 2016.

Guido Piovene photo
Tom Clancy photo
Emma Bonino photo
Federico Rampini photo
Nicholas Sparks photo
Nicholas Sparks photo
Albert Einstein photo

“Possiamo distinguere vari tipi di teorie nella fisica. Per la maggior parte sono costruttive. Tentano di ricavare un quadro dei fenomeni più complessi dai materiali di uno schema formale relativamente semplice, da cui prendono le mosse. Così la teoria cinetica dei gas cerca di ridurre i processi meccanici, termici e di propagazione a movimenti di molecole, cioè a ricavarli dalle ipotesi del moto molecolare. Quando diciamo che siamo riusciti a comprendere un insieme di processi naturali, invariabilmente intendiamo dire che abbiamo trovato una teoria costruttiva che copre i processi in questione.
Insieme a questa classe di teorie assai importante ne esiste una seconda, che chiamerò delle «teorie dei principi». Queste impiegano il metodo analitico, anziché quello sintetico. Gli elementi che ne costituiscono la base e il punto di partenza non sono stati costruiti per via ipotetica, ma vi si è giunti in modo empirico; essi sono caratteristiche generali di processi naturali, principi che danno origine a criteri formulati in modo matematico, che i processi separati o le loro rappresentazioni teoriche devono saper soddisfare. Così la scienza della termodinamica cerca di dedurre con mezzi analitici i nessi necessari – che gli eventi separati devono soddisfare – del fatto universalmente provato che il moto perpetuo è impossibile.
I vantaggi della teoria costruttiva sono la completezza, l'adattabilità e la chiarezza, quelli della teoria dei principi sono la perfezione logica e la sicurezza dei fondamenti.
La teoria della relatività appartiene a quest'ultima classe. Al fine di coglierne la natura, occorre prima di tutto acquisire dimestichezza con i principi su cui si fonda.”

Albert Einstein (1879–1955) scienziato tedesco

Origine: Out of My Later Years, pp. 51-52

Giuseppe Mazzini photo
Mariastella Gelmini photo
Natalia Ginzburg photo
Leonardo Da Vinci photo
Andrzej Sapkowski photo
Bono photo
Gianfranco Fini photo
Concita De Gregorio photo
Isabelle Rimbaud photo
Clay Shirky photo
Carlo Emilio Gadda photo
Paolo Bergamo photo
Terence Hanbury White photo
Silvio Berlusconi photo
Albert Mockel photo

“Molti artisti contemporanei, – compreso l'autore di questo articolo – hanno subito crisi simili e confuso l'énorme con il grande, la violenza con l'energia. Ma è generalmente una follia romantica della gioventù e quella d'un tempo in cui il cuore si esalta a caso prima che il gusto abbia scelto. Il fatto strano è che essa si sia verificata in Van Lerberghe all'età di quarant'anni, come un improvviso richiamo delle forze dell'adolescenza in un'anima poco a poco rinnovata. Questo ribollire disordinato non è certo inutile ed il genio di Emile Verhaeren ha potuto trarne soprendenti capolavori. In Van Lerberghe esso si è presto contenuto e si è risolto in lirismo.
No, certo, questo nuovo stato non si è riflesso direttamente nella sua opera, ma senza dubbio è servito a darle una più viva ampiezza. Lui, Charles Van Lerberghe non somigliava più al poeta. Aveva da poco iniziato l'ammirevole Chanson d'Eve, e mi mostrò anche l'abbozzo di una commedia leggendaria in tre atti che nulla doveva allo stoicismo. Era una sorta di satira, di spirito pagano, insieme ironica e veemente. Io terminavo le ultime pagine di Clartés e lavoravo ancora ad alcune Banalités indiscrètes impertinenti e talvolta sbrigliate. Essendoci scambiati i nostri scritti, restammo stupefatti; poiché singolare era il contrasto fra il profondo accordo di tutte le nostre tendenze di artisti e la divergenza del nostro spirito. Ma la trasformazione proseguiva in Charles Van Lerberghe e a sua insaputa. A Firenze, dove vivemmo insieme per molti mesi era improvvisamente ridivenuto il sognatore di un tempo. Non lo stesso, tuttavia; era gioioso, più appassionato di ciò che la vita contiene, più lirico. E, in verità, il lirismo trionfa lungo tutti questi poemi della Chanson d'Eve, molti dei quali furono scritti in un giardino di oleandri, all'ombra della vecchia torre che corona la collina di Arcetri, mentre un immenso paesaggio mostrava in lontananza l'Arno che bagnava i palazzi fiorentini.”

Albert Mockel (1866–1945)
Jean Baudrillard photo

“Disneyland è un modello perfetto di tutti gli ordini dei simulacri messi insieme alla rinfusa. È in primo luogo un gioco di illusioni e fantasmi […].”

Jean Baudrillard (1929–2007) filosofo e sociologo francese

La processione dei simulacri, p. 59
Simulacri e impostura

“Vado molto d'accordo con Belen Rodriguez l'altra "titolare" della multietnica Tintoria. Ho scoperto che ha una bella voce, tipo Shakira, magari in futuro potremmo collaborare insieme. Potrei farle firmare una dichiarazione adesso per avere l'esclusiva prima che diventi più famosa.”

Hyst (1975) attore, rapper e illustratore italiano

Origine: Dall'intervista di Lorella Di Carlo, Taiyo Yamanouchi: un rapper in Tintoria http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=9429&sz=3, Musicalnews.com, 1 marzo 2007.

Vinicio Capossela photo
Curzio Malaparte photo

“L'otto Settembre è memorabil data corremmo a vincer insieme coi nemici la guerra che avevamo già perso con gli amici.”

Curzio Malaparte (1898–1957) scrittore italiano

Origine: Citato in Piero Buscaroli, Una nazione in coma. Dal 1793, due secoli, Minerva Edizioni, Bologna, 2013, p. 113.

Antonio Cassano photo

“[Su Gonzalo Higuaín] Insieme a Suarez è il più forte attaccante del mondo. Tecnicamente è formidabile, usa il destro e il sinistro, è forte di testa. È anni luce davanti a tutti gli altri. Più forte di Cavani che faceva solo gol e basta. Fare 130 gol in 5 anni al Real non è da tutti.”

Antonio Cassano (1982) calciatore italiano

Origine: Dal programma televisivo Tiki Taka, Italia 1, 18 gennaio 2016; citato in Cassano: "Io sfaticato e felice. Servirei a Icardi: ha una palla ogni tre partite..." http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Sampdoria/19-01-2016/cassano-io-sfaticato-felice-servirei-icardi-ha-palla-ogni-tre-partite-140318103087.shtml, Gazzetta.it, 19 gennaio 2016.

Torquato Tasso photo
Alano di Lilla photo

“Ogni creatura del mondo, | come un libro e una pittura, | è per noi specchio, | fedele segno della nostra vita, | della nostra sorte, | del nostro stato, | della nostra morte. | Il nostro stato dipinge la rosa, | del nostro stato glossa elegante, | commento della nostra vita, | che mentre rifiorisce nel primo mattino come fiore | sfiorisce sfiorito per la vecchiaia della sera. | Così il fiore respirando spira, | mentre delira in pallore morendo al nascere; | insieme vetusta e nuovissima, | insieme vecchia e giovane | la rosa marcisce nascendo.”

Alano di Lilla teologo e filosofo francese

da De planctu naturae, traduzione di A. Varvaro, Letterature romanze del Medioevo, Il Mulino, Bologna, 1985.
Origine: Citato (più estesamente) in A. Tocco, G. Domestico, A. Maiorano e A. Palmieri, Parole nel tempo, [Testi, contesti, generi e percorsi attraverso la letteratura italiana, 1A, Dalle origini al Trecento], Loffredo Editore, Napoli, p. 56. ISBN 9788875642082

Ilario di Poitiers photo
Georges Perec photo
Antonio Conte photo
Roberto Recchioni photo

“[Parlando di Ronin] La via del samurai è la morte. La via del ronin è il disonore. La via di Frank Miller è il segno e la parola. Unite insieme in un solo colpo di spada.”

Roberto Recchioni (1974) fumettista e scrittore italiano

Origine: Dalla postfazione di Frank Miller e Lynn Varley, Ronin nn. 1-6, DC Comics, (1983,1984); edizione italiana su Absolute DC – Ronin. Edizione Assoluta, traduzione di Leonardo Rizzi, Lion Comics, settembre 2014.

San Girolamo photo

“Proprio come il divorzio secondo la parola del Salvatore non fu permesso fin dal principio, ma a causa della durezza del nostro cuore fu una concessione di Mosè alla razza umana, così anche il mangiar carne fu sconosciuto fino al diluvio. Ma dopo il diluvio, alla maniera delle quaglie date nel deserto al popolo che mormorava, il veleno della carne animale fu offerto ai nostri denti. […] Agli albori della razza umana non mangiavamo carne, né facevamo pratiche di divorzio, né pativamo il rito della circoncisione. Così abbiamo raggiunto il diluvio. Ma dopo il diluvio, insieme con il dono della legge che nessuno poteva soddisfare, ci è stata data la carne come cibo, e il divorzio è stato permesso agli uomini duri di cuore, ed è stato applicato il taglio della circoncisione, come se la mano di Dio avesse plasmato in noi qualcosa di superfluo. Ma una volta che Cristo è venuto alla fine dei tempi, e l'Omega è passata in Alfa e la fine è stata mutata in principio, non ci è più permesso il divorzio, né siamo circoncisi, né mangiamo carne.”

San Girolamo (345–420) scrittore, teologo e santo romano

I, 18
Adversus Iovinianum
Origine: Just as divorce according to the Saviour's word was not permitted from the beginning, but on account of the hardness of our heart was a concession of Moses to the human race, so too the eating of flesh was unknown until the deluge. But after the deluge, like the quails given in the desert to the murmuring people, the poison of flesh-meat was offered to our teeth. [...] At the beginning of the human race we neither ate flesh, nor gave bills of divorce, nor suffered circumcision for a sign. Thus we reached the deluge. But after the deluge, together with the giving of the law which no one could fulfil, flesh was given for food, and divorce was allowed to hard-hearted men, and the knife of circumcision was applied, as though the hand of God had fashioned us with something superfluous. But once Christ has come in the end of time, and Omega passed into Alpha and turned the end into the beginning, we are no longer allowed divorce, nor are we circumcised, nor do we eat flesh [...]. (da Against Jovinianus http://www.newadvent.org/fathers/3009.htm, traduzione inglese di W.H. Fremantle, G. Lewis e W.G. Martley, in Nicene and Post-Nicene Fathers, Second Series, vol. 6, Christian Literature Publishing, Buffalo, 1893; riveduto e trascritto a cura di Kevin Knight in NewAdvent.org)

Mark Millar photo
Flea photo

“[…] anche noi amiamo ballare e probabilmente questo è il segreto… Ma vedi, se un segreto deve essere "top secret" è giusto che resti così altrimenti chiunque potrebbe fare le cose che facciamo noi. Fondamentalmente il nostro segreto è l'amore… E trovarsi in una stanza a scrivere, a lavorare insieme…”

Flea (1962) bassista, trombettista e pianista australiano

Origine: Dall'intervista di Francesco Allegretti, rilasciata per Radio Dimensione Suono, Milano, settembre 2011; video disponibile su YouTube.com https://www.youtube.com/watch?v=Q-S9hJIRB5E.

Marianne Thieme photo
Henrik Ibsen photo
Louis-ferdinand Céline photo
Pablo Neruda photo
Richard Feynman photo
Luciana Littizzetto photo
Cristoforo Poggiali photo

“La pecora rognosa non si metta coll'altra insiem, perché tutte le infetta.”

Cristoforo Poggiali (1721–1811) bibliotecario, erudito ed ecclesiastico italiano

Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 80

“È più facile sciogliere l'intreccio dei rami di vite, | cresciuti insieme nel lungo corso del tempo, | che per gli amanti sciogliere i loro corpi intrecciati | nel reciproco abbraccio, stretto e morbido insieme. | Tre volte felice, mia cara, chi è avvolto da queste catene, | tre volte felice, mentre noi bruciamo lontani.”

Paolo Silenziario poeta bizantino

V, 255
Origine: In Antologia Palatina, Epigrammi erotici, Libro V e libro XII, introduzione, traduzione e note di Guido Paduano, Fabbri Editori, collana I grandi classici della poesia, RCS libri, Milano, 1997, p. 191.

Carlo Cassola photo
Sandro Veronesi photo

“Perfino un atomo può considerarsi un qualcosa, mentre in realtà l'insieme di tutte le cose esistenti è niente rispetto alla Scienza Divina.”

'Ayn al-Qudat al-Hamadani (1098–1131) poeta, filosofo e mistico iraniano

XLV, 50
Citazioni di Hamadani, Zubdat al-Haqā'iq
Origine: Citato in Izutsu, pag. 101

Anthony Kiedis photo
Anthony Kiedis photo
Igor' Šalimov photo

“Questa era una bellissima squadra, ma i guai fisici ci hanno fermato. Avremmo fatto un grande Europeo [1992] e invece chiudiamo in modo disastroso. C'è una piccola possibilità di continuare insieme fino ai Mondiali '94. Noi siamo tutti amici, dove siamo nati non conta, ma sono i dirigenti delle nuove federazioni che vogliono dividerci.”

Igor' Šalimov (1969) allenatore di calcio e calciatore russo

Origine: Citato in Fabio Monti, la CSI muore, l'eredità è contesa https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1992/giugno/20/CSI_muore_eredita_contesa_co_0_92062017335.shtml, Corriere della Sera, 20 giugno 1992, p. 34.

Nicholas Sparks photo
Virginia Woolf photo
Luciano De Crescenzo photo
Margaret Kennedy photo
Klaus Kinski photo

“Herzog è pazzo, e lo sono anch'io, per questo lavoriamo così bene insieme.”

Klaus Kinski (1926–1991) attore e regista tedesco

dal documentario Kinski, il mio nemico più caro

Giuseppe Berto photo
Hans Urs Von Balthasar photo
Eugenio Bennato photo
Alan Hansen photo

“Non potrei mai giustificare il comportamento di alcuni tifosi del Liverpool all'Heysel, sarebbe sbagliato, tuttavia in quell'occasione vi fu un insieme di circostanze che portarono a conseguenze davvero terribili.”

Alan Hansen (1955) calciatore e giornalista britannico

I would never condone the behaviour of some Liverpool fans at Heysel, that would be wrong, but equally this was a combination of circumstances that led to truly dreadful consequences..

Pietro Grasso photo
Giovanni Scoto Eriugena photo
Lorenzo Giustiniani photo
Walter Veltroni photo
Jeffrey Moussaieff Masson photo
Beppe Severgnini photo
Mike Pence photo
Enzo Ferrari photo
Hans Urs Von Balthasar photo
David Grossman photo
James Stewart photo
Muriel Barbery photo
J. K. Rowling photo

“Le sedie incatenanti stavolta erano quattro. I Dissennatori vi spinsero i prigionieri: c'era un uomo grosso che fissò Crouch con occhi vacui, un uomo più magro e nervoso i cui occhi si spostavano rapidi fra il pubblico, una donna con una folta, scura chioma lucente e le palpebre semichiuse, seduta sulla sedia con le catene come una regina su un trono, e un ragazzo sui vent'anni, che sembrava nientemeno che pietrificato. […] Crouch si alzò e guardò i quattro con un'espressione di odio allo stato puro. "Siete stati condotti di fronte al Tribunale della Legge Magica […] perché siate giudicati per un crimine atroce…" "Padre" disse il ragazzo dai capelli color paglia "Padre, ti prego…" "…del quale raramente abbiamo udito il pari in questa corte." Crouch alzò la voce, sovrastando quella del figlio "[…] Siete accusati di aver catturato un Auror – Frank Paciock – e di averlo sottoposto alla Maledizione Cruciatus, convinti che conoscesse l'attuale dimora del vostro signore, Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato…" "Padre, non è vero!" strillò il ragazzo in catene. "Non è vero, lo giuro, padre, non rimandarmi dai Dissennatori…" […] "Avete progettato progettato di restaurare il dominio di Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato, e di tornare alla vita di violenza che probabilmente avete condotto quando era potente. Io ora chiedo alla giuria…" "Madre!"[…]"Madre, fermalo, madre, non ho fatto niente, non sono stato io!" "Io ora chiedo alla giuria" gridò Crouch "di alzare la mano se è convinta, come me, che questi crimini meritino una condanna a vita ad Azkaban!" Tutti insieme, maghi e streghe dell'ala destra della segreta, alzarono la mano. La folla disposta lungo le pareti scoppiò in un applauso […], i volti pervasi di selvaggio trionfo. Il ragazzo prese ad urlare. "No! Madre, no! Non ho fatto niente, non ho fatto niente, non sapevo! Non lasciare che mi mandi laggiù, non lasciarglielo fare!" I Dissennatori rientrarono scivolando. I tre compagni del ragazzo si alzarono in silenzio; la donna dalle palpebre pesanti guardò Crouch e gridò: "Il Signore Oscuro risorgerà, Crouch! Gettaci pure ad Azkaban, noi aspetteremo! Risorgerà e verrà a cercarci, e ricompenserà noi più di ogni altro suo seguace! Solo noi siamo fedeli! Solo noi abbiamo cercato di trovarlo!" […] "Portateli via!"”

ruggì [Crouch] ai Dissennatori, sputando saliva. "Portateli via, e che possano marcire laggiù!"
Harry Potter e il calice di fuoco

Leonardo Caffo photo
Nikolaus Lenau photo