
da un' intervista http://www.youtube.com/watch?v=o8tXCkIYgwo
Una raccolta di frasi e citazioni sul tema ostacolo, vita, essere, grande.
da un' intervista http://www.youtube.com/watch?v=o8tXCkIYgwo
da Il canto di Penelope. Il mito del ritorno di Odisseo
Non hanno più vino
“Il maggior ostacolo del vivere è l'attesa, che dipende dal domani ma spreca l'oggi.”
libro La brevità della vita
Omelie, Omelia nella solennità della Domenica delle Palme http://www.vatican.va/holy_father/francesco/homilies/2013/documents/papa-francesco_20130324_palme_it.html, Piazza San Pietro, 24 marzo 2013
Cose che nessuno sa
Origine: Citato in Seduta della Camera dei Deputati n. 476 di lunedì 23 maggio 2011 http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?idLegislatura=16&sezione=assemblea&tipoDoc=pdf&idseduta=476 – XVI Legislatura – Resoconto stenografico dell'Assemblea – Discussione della proposta di legge: Soro ed altri: Norme per la tutela delle vittime di reati per motivi di omofobia e transfobia (A.C. 2802-A). Camera dei Deputati, 23 maggio 2011.
Milano, 2 aprile 1923; da Scritti e discorsi, vol. III, p. 99
Citazioni tratte dai discorsi
Origine: Questa prima frase non è originale, vedi Prospero Padoa, Intorno ai governi rappresentativi, 1859: "Bisogna durare ne' virili propositi, bisogna volere e fortemente volere, ed essere parati sempre e spiare e cogliere tutte le opportunità". Confronta anche Vittorio Alfieri: "Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli".
25 gennaio 1942
Conversazioni a tavola
Attribuite
Origine: Citato in Victor Lebrun, Devoto a Tolstoj, traduzione di Dino Naldini, Lerici Editori, Milano, 1963, p. 104. Citato anche in Pietro Citati, Tolstoj, Longanesi, Milano, 1983, p. 279: «Ecco come bisogna essere – come l'acqua. Niente ostacoli – l'acqua scorre: uno sbarramento, l'acqua si arresta. Lo sbarramento si rompe – l'acqua scorre: un recipiente quadrato – è quadrata; rotondo – essa è rotonda. Ed è per questo che essa è più importante di tutto e più forte di tutto».
da Randy Pausch Last Lecture: Achieving Your Childhood Dreams
Citazioni tratte da The Last Lecture (2007)
Origine: Dall'intervento durante il conferimento della laurea honoris causa all'Università di Milano-Bicocca, 22 gennaio 2008.
Origine: Citato in Simone Weil, Riflessioni sulle cause della libertà e dell'oppressione sociale, a cura di Giancarlo Gaeta, Adelphi, Milano, 2011, p. 11.
Dalla parte delle bambine
Citazioni in lingua originale
Origine: Libera scienza in libero Stato, p. 91
“La religione è uno dei maggiori ostacoli che dobbiamo affrontare nel mondo d'oggi.”
citato in Frank Zappa. For president!
da L'opera completa di Gericault, a cura di Philippe Grunchec, Rizzoli, 1978
Origine: Citato in Poeti e Poesia, Rivista internazionale, Anno 4 – n. 3 – Dicembre 2000, Pagine, Roma, p. 79.
“Non c'è niente che ostacola la felicità quanto il ricordo della felicità.”
Alzati e rivestiti di luce
Origine: Da La Crociata del XX Secolo; citato nella rivista italiana Tradizione Famiglia e Proprietà, anno 14, n. 3-4, p. 29.
“Il desiderio ostacola la trasformazione dal conoscere e dal capire all'essere, ostacola K → O.”
Origine: Attenzione e interpretazione, p. 97
cap. XIII
Tredici miliardi di anni
Origine: Da Rettificare lo stile di lavoro del Partito, in Opere scelte, vol. 3, p. 37.
“Il blocco di granito che era un ostacolo sul cammino dei deboli agevola il cammino dei forti.”
citato in Tito Livio, XXV, 11; 1997
Multa, quae impedita natura sunt, consilio expediuntur.
Attribuite
da Istruzioni circa i criteri di discernimento vocazionale riguardo alle persone omosessuali
Origine: Da Un piccolo mare che può regalare un grande futuro, Il giornale, 19 luglio 2008.
“Mi piacciono gli sport estremi. Faccio sollevamento pesi. A ostacoli. Subacqueo.”
Gente, 31 maggio 2011
Citazioni di Barbara d'Urso
dall'Eddie Guerrero Tribute di Monday Night RAW, 14 novembre 2005
“Il più grande ostacolo nel comunicare ce lo portiamo dentro, è il nostro orgoglio.”
Il segreto della gioia
Origine: Dalla dichiarazione del Presidente Ciampi, a reti TV unificate, per la scomparsa del Santo Padre Giovanni Paolo II, 2 aprile 2005. Riportato in Quirinale.it http://presidenti.quirinale.it/Ciampi/dinamico/ContinuaCiampi.aspx?tipo=comunicato&key=26807.
Libertà e tecnologia
Origine: Citato in Guadagnucci, p. 165.
Citazioni tratte da articoli de Il Ponte, Agosto 1945
Citazione un po' troppo lunga: tagliarla
La democrazia in America
Variante: I governi democratici possono diventare violenti e anche crudeli in certi momenti di grande effervescenza e di pericolo, ma queste crisi saranno rare e passeggere.
Quando penso alle piccole passioni degli uomini del nostro tempo […] non temo che essi troveranno fra i loro capi dei tiranni, ma piuttosto dei tutori. Credo, dunque, che la forma d'oppressione da cui sono minacciati i popoli democratici non rassomiglierà a quelle che l'hanno preceduta nel mondo, […] poiché le antiche parole dispotismo e tirannide non le convengono affatto. La cosa è nuova, bisogna tentare di definirla, poiché non è possibile indicarla con un nome.
Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è vicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più patria.
Al di sopra di essi si eleva un potere immenso e tutelare, che solo si incarica di assicurare i loro beni e di vegliare sulla loro sorte. È assoluto, particolareggiato, regolare, previdente e mite. Rassomiglierebbe all'autorità paterna se, come essa, avesse lo scopo di preparare gli uomini alla virilità, mentre cerca invece di fissarli irrevocabilmente all'infanzia; ama che i cittadini si divertano, purché non pensino che a divertirsi. Lavora volentieri al loro benessere, ma vuole esserne l'unico agente e regolatore; provvede alla loro sicurezza e ad assicurare i loro bisogni, facilita i loro piaceri, tratta i loro principali affari, dirige le loro industrie, regola le loro successioni, divide le loro eredità; non potrebbe esso togliere interamente loro la fatica di pensare e la pena di vivere?
Così ogni giorno esso rende meno necessario e più raro l'uso del libero arbitrio, restringe l'azione della volontà in più piccolo spazio e toglie a poco a poco a ogni cittadino perfino l'uso di se stesso. L'eguaglianza ha preparato gli uomini a tutte queste cose, li ha disposti a sopportarle e spesso anche considerarle come un beneficio. Così, […] il sovrano estende il suo braccio sull'intera società; ne copre la superficie con una rete di piccole regole complicate, minuziose ed uniformi, attraverso le quali anche gli spiriti più originali e vigorosi non saprebbero come mettersi in luce e sollevarsi sopra la massa; esso non spezza le volontà, ma le infiacchisce, le piega e le dirige; raramente costringe ad agire, ma si sforza continuamente di impedire che si agisca; non distrugge, ma impedisce di creare; non tiranneggia direttamente, ma ostacola, comprime, snerva, estingue, riducendo infine la nazione a non essere altro che una mandria di animali timidi ed industriosi, della quale il governo è il pastore.
Ho sempre creduto che questa specie di servitù regolata e tranquilla, che ho descritto, possa combinarsi meglio di quanto si immagini con qualcuna delle forme esteriori della libertà e che non sia impossibile che essa si stabilisca anche all'ombra della sovranità del popolo.
[…] In questo sistema il cittadino esce un momento dalla dipendenza per eleggere il padrone e subito dopo vi rientra.
Origine: Citato in Julia Butterfly Hill, Ognuno può fare la differenza, traduzione di Isabella Bolech, Corbaccio, Milano, 2002, p. 151. ISBN 88-7972-542-4
Citato anche a p. 183, con traduzione leggermente diversa: «Il successo non si misura dalla posizione che si raggiunge nella vita, ma dagli ostacoli superati mentre si cerca di riuscire».
Variante: Mi ha fatto molto piacere e mi ha fatto anche molto male. Non avevo mai conosciuto in vita mia un piacere e un dolore simili, così fusi insieme. Prometto che non ti scriverò e che non cercherò di mettermi in contatto con te. Non ti importunerò mai più. A malincuore chiuderò la porta che ti ho aperto con tanta gioia. Ma se per qualche motivo deciderai di di tornare da me, devi sapere che in questa fase della mia vita ho bisogno della tua disponibilità più completa e della tua capacità di comprensione più profonda. Ho bisogno che tu fluisca liberamente verso di me, senza alcun ostacolo esterno. Ne ho bisogno come dell'aria che respiro. Se non puoi donarmi tutto questo, non venire. Davvero: non venire. Perché probabilmente mi sono sbagliata sul tuo conto...