Frasi su muto

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema muto, due-giorni, giorno, silenzio.

Frasi su muto

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“Se il mondo fosse muto non direbbe le bugie | sarei sincero con me stesso, anch'io senza le mie.”

Emis Killa (1989) rapper italiano

da Se il mondo fosse, 2012
Non incluse negli album

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“Io venni in luogo d'ogni luce muto, | che mugghia come fa mar per tempesta, | se da contrari venti è combattuto.”

Dante Alighieri (1265–1321) poeta italiano autore della Divina Commedia

da Inferno, V, 28-30
Variante: Io venni in loco d'ogne luce muto,
che mugghia come fa mar per tempesta,
se da contrari venti è combattuto.

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“Facile starsene cieco come un vicolo, | muto fottuto pupazzo per il mio ventriloquo.”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da Mea culpa, n. 2
?!
Origine: Pubblicato precedentemente nel demo Ricomincio da Capa (1998).

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“Un tempo io fui già fanciullo e fanciulla, arbusto, uccello e muto pesce che salta fuori dal mare.”

Empedocle (-490–-430 a.C.) filosofo e politico greco

Origine: Da un frammento; citato in Primo Levi, Ranocchi sulla luna e altri animali, a cura di Ernesto Ferrero, Einaudi, Torino, 2014, p. 205. ISBN 978-88-06-22159-1

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“È arrivata la solitudine ed eccomi di nuovo con il mio muto interlocutore, il diario.”

Sof'ja Tolstaja (1844–1919)

15 settembre 1876; p. 79
I diari

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“Ballata delle madri.

Mi domando che madri avete avuto. 
Se ora vi vedessero al lavoro 
in un mondo a loro sconosciuto, 
presi in un giro mai compiuto 
d’esperienze così diverse dalle loro, 
che sguardo avrebbero negli occhi? 
Se fossero lì, mentre voi scrivete 
il vostro pezzo, conformisti e barocchi, 
o lo passate a redattori rotti 
a ogni compromesso, capirebbero chi siete? 

Madri vili, con nel viso il timore 
antico, quello che come un male 
deforma i lineamenti in un biancore 
che li annebbia, li allontana dal cuore, 
li chiude nel vecchio rifiuto morale. 
Madri vili, poverine, preoccupate 
che i figli conoscano la viltà 
per chiedere un posto, per essere pratici, 
per non offendere anime privilegiate, 
per difendersi da ogni pietà. 

Madri mediocri, che hanno imparato 
con umiltà di bambine, di noi, 
un unico, nudo significato, 
con anime in cui il mondo è dannato 
a non dare né dolore né gioia. 
Madri mediocri, che non hanno avuto 
per voi mai una parola d’amore, 
se non d’un amore sordidamente muto 
di bestia, e in esso v’hanno cresciuto, 
impotenti ai reali richiami del cuore. 

Madri servili, abituate da secoli 
a chinare senza amore la testa, 
a trasmettere al loro feto 
l’antico, vergognoso segreto 
d’accontentarsi dei resti della festa. 
Madri servili, che vi hanno insegnato 
come il servo può essere felice 
odiando chi è, come lui, legato, 
come può essere, tradendo, beato, 
e sicuro, facendo ciò che non dice. 

Madri feroci, intente a difendere 
quel poco che, borghesi, possiedono, 
la normalità e lo stipendio, 
quasi con rabbia di chi si vendichi 
o sia stretto da un assurdo assedio. 
Madri feroci, che vi hanno detto: 
Sopravvivete! Pensate a voi! 
Non provate mai pietà o rispetto 
per nessuno, covate nel petto 
la vostra integrità di avvoltoi! 

Ecco, vili, mediocri, servi, 
feroci, le vostre povere madri! 
Che non hanno vergogna a sapervi 
– nel vostro odio – addirittura superbi, 
se non è questa che una valle di lacrime. 
È così che vi appartiene questo mondo: 
fatti fratelli nelle opposte passioni, 
o le patrie nemiche, dal rifiuto profondo 
a essere diversi: a rispondere 
del selvaggio dolore di esser uomini.”

Pier Paolo Pasolini (1922–1975) poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano
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“C'era come un odore di Tempo, Nell'aria della notte. Tomàs sorrise all'idea, continuando a rimuginarla. Era una strana idea. E che odore aveva il Tempo, poi? Odorava di polvere, di orologi e di gente. E che suono aveva il Tempo? Faceva un rumore di acque correnti nei recessi bui d'una grotta, di voci querule, di terra che risuonava con un tonfo cavo sui coperchi delle casse, e battere di pioggia. E, per arrivare alle estreme conseguenze: che aspetto aveva il Tempo? Era come neve che cade senza rumore in una camera buia, o come un film muto in un'antica sala cinematografica, cento miliardi di facce cadenti come palloncini di capodanno, giù, sempre più giù, nel nulla. Così il tempo odorava, questo era il rumore che faceva, era così che appariva. E quella notte – Tomàs immerse una mano nel vento fuori della vettura – quella notte tu quasi lo potevi toccare, il Tempo.”

The Martian Chronicles
Cronache Marziane
Variante: C'era come un odore di Tempo, Nell'aria della notte. Tomàs sorrise all'idea, continuando a rimuginarla. Era una strana idea. E che odore aveva il Tempo, poi? Odorava di polvere, di orologi e di gente. E che suono aveva il Tempo? Faceva un rumore di acque correnti nei recessi bui d'una grotta, di voci querule, di terra che risuonava con un tonfo cavo sui coperchi delle casse, e battere di pioggia. E, per arrivare alle estreme conseguenze: che aspetto aveva il Tempo? Era come neve che cade senza rumore in una camera buia, o come un film muto in un'antica sala cinematografica, cento miliardi di facce cadenti come palloncini di capodanno, giù, sempre più giù, nel nulla. Così il tempo odorava, questo era il rumore che faceva, era così che appariva. E quella notte – Tomàs immerse una mano nel vento fuori della vettura – quella notte tu quasi lo potevi toccare, il Tempo.
(Cronache Marziane, trad. Giorgio Monicelli)

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“È più facile morire per le masse che viverci insieme.”

da Il profeta muto
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“Se sei muto ridi con gli occhi, se sei cieco ridi con la bocca. Se sei muto e cieco c'è ben poco da ridere.”

Roberto Antoni (1954–2014) scrittore, cantante e attore italiano

Non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti

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“Il film perfetto è il film muto, proprio come la sequenza perfetta è quella muta. Nel racconto cinematografico, il dialogo è inferiore all'immagine.”

David Mamet (1947) drammaturgo, sceneggiatore e regista statunitense

Origine: Bambi contro Godzilla, p. 167

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“Nessuna sinagoga, nessuna ecclesia può contenere Abramo quando procede, in muto tormento, verso il suo appuntamento con l'Eterno.”

George Steiner (1929–2020) scrittore e saggista francese

da Su Kierkegaard: p. 174
Nessuna passione spenta

“Chi saprebbe chi è infelice se il dolore fosse muto?”
Quis miserum sciret, verba nisi haberet dolor?

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

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“Il tennis sfortunatamente non incoraggia nessun bambino nello sviluppo intellettuale. Questo è davvero scoraggiante. Più muto sei in campo, e meglio giocherai a tennis.”

Jim Courier (1970) tennista e allenatore di tennis statunitense

Origine: Citato in Piero Pardini, Citazioni a bordo campo http://www.ubitennis.com/2008/09/07/116570-citazioni_bordo_campo_agosto.shtml, Ubitennis.com, agosto 2008.

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“[Su Charlie Chaplin] È paradossale che questa star, che appartiene essenzialmente al cinema muto, abbia girato due dei suoi migliori film quando il sonoro aveva ormai preso saldamente piede.”

Peter Bogdanovich (1939) regista, attore e sceneggiatore statunitense

Origine: Chi c'è in quel film? Ritratti e conversazioni con le stelle di Hollywood, p. 509

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“Sono l'arpista autodidatta e l'attore muto più fortunato che sia mai esistito.”

Harpo Marx (1888–1964) comico e attore statunitense

Origine: Citato in Movie icons: Marx Bros., a cura di Paul Duncan e Douglas Keesey, traduzione di Emanuela Rossato, Taschen, 2007. ISBN 9783822820186

“Se tanto la verità arriva in faccia come uno sputo, come uno schiaffo che lì mi resta e a me non resta che stare muto.”

Niccolò Agliardi (1974) cantautore italiano

da Più musica e meno testo n. 8
Non vale tutto

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“Se ti hanno umiliato, insultato, fatto cornuto… | Beh, se ti hanno portato al limite tu resta muto!”

Caparezza (1973) cantautore e rapper italiano

da Fuck the violenza, n. 7
?!

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“Quante cose inutili ci piacciono, le vogliamo comprare, le vogliamo comprare. E quante cose cambiano in un attimo, resti muto a guardare la tua televisione.”

Noemi (1982) cantautrice, personaggio televisivo, regista di videoclip e sceneggiatrice italiana

da Odio tutti i cantanti
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“Era il tramonto del cinema muto. Fu un peccato, perché cominciava a perfezionarsi proprio allora.”

Charlie Chaplin (1889–1977) attore, regista, sceneggiatore, compositore e produttore britannico

Origine: La mia autobiografia, p. 389

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“Costei è il nero fatto carne viva | per l'alta ebbrezza nostra ed il tormento; | certo costei dal buio abbracciamento | degli uragani e della notte usciva. || Certo nata è costei, tigre lasciva, | cupa tigre dal passo ambiguo e lento, | quando, o Trinacria, te comprime il vento | d'Africa e strugge la gran vampa estiva. || Qual nome darti, o audace imperio, o muto | fascino delle chiome atre? Chi sei | tu, fatta d'ombra e fatta di velluto || come una bara? Quale a saziarti | basterà, o tigre, fra i rei, | o implacabile rea, quale a placarti?”

Giovanni Camerana (1845–1905) poeta, critico d'arte e magistrato italiano

Tenebre, in Poesie, a cura di G. Finzi, Einaudi, Torino, 1968.
Origine: Citato in A. Tocco, G. Domestico, A. Maiorano e A. Palmieri, Parole nel tempo, [Testi, contesti, generi e percorsi attraverso la letteratura italiana, 2B, La letteratura dell'Ottocento], Loffredo Editore, Napoli, p. 1269. ISBN 978887564209-9

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“A chi un segreto? Ad un bugiardo o a un muto. Questi non parla e quei non è creduto.”

Filippo Pananti (1766–1837) poeta italiano

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 368

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“A volte, portando a Lourdes un film muto, si mette a parlare.”

Romano Bertola (1936–2017) compositore, paroliere e scrittore italiano

Origine: Citato in Gino e Michele, Le formiche in giro per il mondo https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/luglio/29/FORMICHE_GIRO_PER_MONDO_co_0_0207291710.shtml, Corriere della Sera, 29 luglio 2002, p. 25.

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