Frasi su occulta

Una raccolta di frasi e citazioni sul tema occulta, essere, vita, parte.

Frasi su occulta

Gabriele d'Annunzio photo
Paolo Rumiz photo

“Il cielo stellato è piatto, senza vita né profondità. Non è più ordine, vibrazione, la nota unica che sottende il concerto universale. Forse il cielo è morto. Ma se è morto, non l'ha ucciso la guerra. Lo uccide questa società edonistica che - per bruciare la vita nel consumo del presente - occulta i conflitti, li contrabbanda come evento pulito.
Un sistema che cancella meticolosamente i segni della morte non può sopportare ciò che dura e rammenta l'eterno, universo incluso. Così, privati dell'orizzonte, ci ritroviamo a cercare le nostre luci primordiali senza più avere l'alfabeto per leggerle, a cercare stelle di plastica e soli da supermercato, frugando alla rinfusa sotto le voci superstizione, creme abbronzanti, oroscopo, estasi mistica, canzonette, esoterismo. A viaggiare nel delirio cosmico, tra svastiche e soli alpini, guru, orge equinoziali e ossessioni suicide di gruppo.

La regolarità degli astri, che ha orientato gli uomini per millenni, non mi rassicura più. Il cielo è diventato patrimonio di pochi. Ai berberi e ai tuareg le stelle sono ancora essenziali per navigare nel grande mare di sabbia chiamato Sahara. In un libro sull'Afghanistan di Niccolò Rinaldi, un piccolo profugo di guerra così racconta la fuga della sua gente verso il Pakistan attraverso il Passo Kyber: "Quando la luna e le stelle scomparvero dietro le montagne ci dicemmo: chissà magari non torneranno. Invece la notte successiva rieccole di nuovo sopra la nostra testa; eppure eravamo in un posto diverso e lontano. Allora non abbiamo più avuto paura di scappare.”

Paolo Rumiz (1947) giornalista e scrittore italiano
Bertrand Russell photo
Jim Morrison photo

“Non credo nel karma, nella reincarnazione e nelle forze occulte, ma siccome non ho nulla da proporre in alternativa, non li escludo a priori.”

Jim Morrison (1943–1971) cantautore e poeta statunitense

Versi poetici e dichiarazioni di guerra

Nicolás Gómez Dávila photo
Leonardo Da Vinci photo
Osho Rajneesh photo
Giovanni Calvino photo
Antonio Ingroia photo
Carlos Ruiz Zafón photo
Massimo Scaligero photo
Jim Morrison photo

“I ragazzi delle caverne faranno splendere il loro fuoco occulto.”

Jim Morrison (1943–1971) cantautore e poeta statunitense

Tempesta Elettrica

Ludovico Ariosto photo
Sofocle photo

“Tutto può accadere se un dio usa le sue arti.”

citato in Arturo Pérez-Reverte, Il giocatore occulto
Aiace

Nicola Cusano photo

“Ogni potestà tanto spirituale, come temporale si occulta potenzialmente nel popolo: quegli per grazia divina preferito, che per comune consenso viene scelto.”

Nicola Cusano (1401–1464) cardinale, teologo e filosofo tedesco

Origine: Citato in Fiorentino, p. 15.

Roger Federer photo
Fernando Pessoa photo
Pëtr Dem'janovič Uspenskij photo
Michele Serra photo
Sigmund Freud photo

“Perciò la differenza tra me ed un uomo superstizioso consiste in questo: io non credo che un avvenimento verificatosi senza alcuna partecipazione della mia vita psichica possa rivelarmi cose arcane sul futuro; credo invece che un'espressione non intenzionale della mia vita psichica possa rivelarmi qualcosa di ignoto che, in fondo, appartiene solo alla mia vita psichica; credo alla casualità esterna (reale) ma non a quella interna (psichica). Insomma, il mio è l'atteggiamento esattamente opposto a quello del superstizioso; egli, non sapendo nulla della motivazione degli atti casuali e degli atti mancati, crede nella casualità psichica; è portato ad attribuire al caso esterno un'importanza che si manifesta nella realtà futura, ed a vedere nel caso un mezzo d'espressione di qualcosa che è nascosto nella realtà. Ci sono dunque due differenze tra me e l'uomo superstizioso: prima di tutto egli proietta all'esterno una motivazione che io cerco all'interno; in secondo luogo, egli interpreta il caso per mezzo di un avvenimento che io riconduco ad un'idea. Ciò che per lui è occulto per me è inconscio; in noi c'è la tendenza comune a non considerare il caso come tale, ma ad interpretarlo.
Ora io sostengo che quest'ignoranza cosciente e questa conoscenza inconscia della motivazione delle casualità psichiche sono una delle radici della superstizione. Proprio perché il superstizioso non sa nulla della motivazione dei suoi atti casuali e perché questa motivazione cerca di imporsi alla sua conoscenza, egli è obbligato a spostarla ed a collocarla nel mondo esterno.”

The Psychopathology of Everyday Life

Jim Morrison photo
Sigmund Freud photo
Giordano Bruno photo
Stephen King photo
Lope De Vega photo

“Platone occultò ciò che scrisse intorno alle cose divine sotto veli di enigmi e di figure matematiche […].”

Lope De Vega (1562–1635) poeta, drammaturgo

Atto I, Scena Settima
La ragazza sciocca

Terry Pratchett photo
Federico García Lorca photo
Ferdinando Galiani photo
Karl Marx photo
Carl Gustav Jung photo

“Se diciamo che una data cosa è «inconscia» non dobbiamo dimenticare che, sotto l'aspetto della funzionalità cerebrale, può essere inconscia per noi in due modi: fisiologicamente e psicologicamente. Tratterò l'argomento esclusivamente sotto questo secondo punto di vista.”

Carl Gustav Jung (1875–1961) psichiatra, psicoanalista e antropologo svizzero

Carl Gustav Jung, Psicologia e patologia dei cosiddetti fenomeni occulti; in Inconscio, occultismo e magia, traduzione di Celso Balducci, Newton Compton editori, 1985
Importanza dell'inconscio in psicopatologia (1914), Incipit

Giovanni Battista Niccolini photo

“Tutti quelli che peccano in segreto peccano più rapidamente!”
Omnes, cum occulte peccant, peccant ocius.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Chi pecca di nascosto, pecca più sicuro.
Sententiae

David Foster Wallace photo
Sofocle photo
Cesare Angelini photo
Alfredo Panzini photo
Papa Benedetto XV photo
Régis Debray photo
Qin Shi Huang photo
Jeffrey Moussaieff Masson photo
Agrippa von Nettesheim photo

“Solo per voi, figli della dottrina e della sapienza, abbiamo scritto quest'opera. Scrutate il libro, raccoglietevi in quella intenzione che abbiamo dispersa e collocata in più luoghi; ciò che abbiamo occultato in un luogo, l'abbiamo manifestato in un altro, affinché possa essere compreso dalla vostra saggezza.”

Agrippa von Nettesheim (1486–1535) alchimista, astrologo e esoterista tedesco

3, 65
La filosofia occulta
Origine: Citato in Umberto Eco, Il pendolo di Foucault, Bompiani, Milano, 2013, epigrafe http://books.google.it/books?id=sjL_ZsTH-2sC&pg=PT9.

Ferruccio De Bortoli photo

“La corruzione è una tassa occulta, frena gli investimenti esteri, distorce i mercati, umilia il merito e calpesta la cittadinanza.”

Ferruccio De Bortoli (1953) giornalista italiano

Origine: Da perduti scelte urgenti http://www.corriere.it/editoriali/12_febbraio_12/de-bortoli-anni-perduti-scelte-urgenti_846661ba-5548-11e1-9c86-f77f3fe7445c.shtmlAnni, Corriere della sera 12 febbraio 2012, p. 1.

Corrado Alvaro photo
Giulio Confalonieri photo
Arnobio photo
Eugenio Montale photo
Pietro Nigro photo
Torquato Tasso photo
Vladimir Vladimirovič Nabokov photo
Klaus Mann photo
Pëtr Dem'janovič Uspenskij photo
Marco Travaglio photo

“Il Poveraccio Emerito della Repubblica Francesco Prozac Cossiga rende noto, tramite un suo portavoce, di aver presentato un'interpellanza parlamentare al ministro dell'Interno: Per sapere se alla luce dell'articolo di Pier Luigi Battista sul quotidiano Corriere della Sera, se corrisponda a verità l'ipotesi da detto autorevole giornalista formulata, e pur considerando, se vera, la cosa assolutamente lecita se nell'interesse della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e della necessaria attività di informazione, disinformazione e controinformazione, i giornalisti Marco Travaglio e Giuseppe D'Avanzo siano nel 'libro paga' e per quale somma, del Capo della Polizia dott. Gianni De Gennaro, cui sono notoriamente legati da vincoli di amicizia e collaborazione, come dimostrato dalla loro campagna contro il SISMI; e per sapere inoltre, qualora l'ipotesi sia vera, se non ritenga di rendere permanente e più ampia la loro collaborazione, facendoli assumere come informatori occulti dal SISDE". Alcuni amici mi hanno telefonato per invitarmi a rispondere al Poveraccio Emerito: dicendo, per esempio, che (purtroppo) non ho mai conosciuto il dott. Gianni De Gennaro. Ma ho deciso di non rispondere. Attendo con sempre maggiore impazienza una soluzione più risolutiva: l'arrivo dell'ambulanza. Purtroppo è in ritardo. Di una quindicina d'anni.”

Marco Travaglio (1964) giornalista, saggista e scrittore italiano

12 giugno 2006

Arrigo Boito photo

“Il tizzo acceso fin che arde fuma; | simile, o mesto amico, al nostro cuore | che in pianto si consuma | fin che arde l'amore. || Lascia dunque che s'alzi e che s'esali | questa nube di duol cotanto intenso; | essa abbraccia i tuoi mali | come grani d'incenso. || Sii in te stesso al par d'un vaso sacro | d'olocausto, di fede e di speranza; | vedi, il fumo pare acro, | ma il turibolo danza. || Non ispegner per tema o per ristoro | quell'incendio divin che ti fa egro, | non far che il carbon d'oro | si muti in carbon negro. || Anzi affronta gli spasmi ed il martiro, | cerca nell'ansia del tormento occulto | dopo il duol del sospiro | l'estasi del singulto; || troverai qualche vero. È la tempesta | esultazione a chi non sa temerla, | e sulla duna resta | dopo l'onda la perla. || Piangi, medita e vivi; un dì lontano | quando sarai del tuo futuro in vetta | questo fiero uragano | ti parrà nuvoletta. || *** || Oggi volli per te cantar la vita, | ma la dolce canzon sul metro mio | torna fioca e smarrita | per troppo lungo oblio. || Torva è la Musa. Per l'Italia nostra | corre levando impetuösi gridi | una pallida giostra | di poeti suicidi. || Alzan le pugna e mostrano a trofèo | dell'Arte loro un verme ed un aborto | e giuocano al palèo | colle teste di morto. || Io pur fra i primi di cotesta razza | urlo il canto anatemico e macabro, | poi, con rivolta pazza, | atteggio a fischi il. || Praga cerca nel buio una bestemmia | sublime e strana! e intanto muor sui rami | la sua ricca vendemmia | di sogni e di ricami. || Dio ci aiuti, o Giovanni, egli ci diede | stretto orizzonte e sconfinate l'ali; | ci diè povera fede | ed immensi ideali. || E il mondo ancor più sterile, o fratello, | ci fa quel vol di pöesia stupendo, | e non trovando il Bello | ci abbranchiamo all'Orrendo. || Dio ci aiuti! Su te sparga l'ulivo, | sparga la pace e le benedizioni, | sii sulla terra un vivo | felice in mezzo i buoni. || A me calma più piena e più profonda; | quella che splende nell'orbita d'una | pupilla moribonda, | mite alba di luna.”

Arrigo Boito (1842–1918) librettista italiano

A Giovanni Camerana., pp. 796-798
Origine: Citato in G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti e G. Zaccaria, Dal testo alla storia dalla storia al testo , [Letteratura italiana con pagine di scrittori stranieri, Analisi dei testi e critica, vol III, tomo secondo, Dal Decadentismo ai giorni nostri, Storia del teatro e dello spettacolo a cura di Gigi Livio], Paravia, Torino, 1993. ISBN 88 395 0453 2

Barbara Lezzi photo
Michele Serra photo
Daniel Pennac photo
Mario Rapisardi photo
Massimo Bontempelli photo
Primo Levi photo
Mario Moretti photo
Marc Tarabella photo

“Le lobby religiose agiscono fuori dal Parlamento e in modo occulto. … Non mi hanno mai contattano, anzi hanno una tecnica che non apprezzo: fanno mandare migliaia di mail a tutti i deputati con insulti dicendo che io sono un killer di bambini e un nazista.”

Marc Tarabella (1963) politico belga

Origine: Citato in Aborto, Tarabella: “A Bruxelles le lobby religiose agiscono in modo occulto” http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/03/12/aborto-tarabella-a-bruxelles-lobby-religiose-agiscono-fuori-da-pe-in-modo-occulto/348406/, Il Fatto Quotidiano.it, 12 marzo 2015.

Fausto Gianfranceschi photo
Massimo Bontempelli photo
Jeffrey Eugenides photo
Fausto Gianfranceschi photo
Domenico Tumiati photo
Sergio Zavoli photo
Walt Whitman photo
Meredith Haaf photo
Cesare Pavese photo
Alessandro Manzoni photo

“Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari; torrenti, de' quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana! Alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente, tratto dalla speranza di fare altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza; egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere, e tornerebbe allora indietro, se non pensasse che, un giorno, tornerà dovizioso. Quanto più si avanza nel piano, il suo occhio si ritira, disgustato e stanco, da quell'ampiezza uniforme; l'aria gli par gravosa e morta; s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose; le case aggiunte a case, le strade che sboccano nelle strade, pare che gli levino il respiro; e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero, pensa, con desiderio inquieto, al campicello del suo paese, alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso, da gran tempo, e che comprerà, tornando ricco a' suoi monti. Ma chi non aveva mai spinto al di là di quelli neppure un desiderio fuggitivo, chi aveva composti in essi tutti i disegni dell'avvenire, e n'è sbalzato lontano, da una forza perversa! Chi, staccato a un tempo dalle più care abitudini, e disturbato nelle più care speranze, lascia que' monti, per avviarsi in traccia di sconosciuti che non ha mai desiderato di conoscere, e non può con l'immaginazione arrivare a un momento stabilito per il ritorno! Addio, casa natìa, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal rumore de' passi comuni il rumore d'un passo aspettato con un misterioso timore. Addio, casa ancora straniera, casa sogguardata tante volte alla sfuggita, passando, e non senza rossore; nella quale la mente si figurava un soggiorno tranquillo e perpetuo di sposa. Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore; dov'era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l'amore venir comandato, e chiamarsi santo; addio! Chi dava a voi tanta giocondità è per tutto; e non turba mai la gioia de' suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande.”

cap. VIII
I promessi sposi

Alfredo Cattabiani photo

“[Su Joseph de Maistre] Maestro occulto del romanticismo europeo […] ispiratore dei reazionari e nello stesso tempo interprete sottile della Tradizione.”

Alfredo Cattabiani (1937–2003) scrittore e giornalista italiano

Origine: Citato in Francesco Perfetti, Macché bigotto e fanatico. Ecco il vero De Maistre http://www.ilgiornale.it/news/cultura/macch-bigotto-e-fanatico-ecco-vero-de-maistre-1042202.html, il Giornale.it, 01 agosto 2014.

Francesco Cossiga photo

“Il Poveraccio Emerito della Repubblica Francesco Prozac Cossiga rende noto, tramite un suo portavoce, di aver presentato un'interpellanza parlamentare al ministro dell'Interno: "Per sapere se alla luce dell'articolo di Pier Luigi Battista sul quotidiano Corriere della Sera, se corrisponda a verità l'ipotesi da detto autorevole giornalista formulata, e pur considerando, se vera, la cosa assolutamente lecita se nell'interesse della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica e della necessaria attività di informazione, disinformazione e controinformazione, i giornalisti Marco Travaglio e Giuseppe D'Avanzo siano nel 'libro paga' e per quale somma, del Capo della Polizia dott. Gianni De Gennaro, cui sono notoriamente legati da vincoli di amicizia e collaborazione, come dimostrato dalla loro campagna contro il SISMI; e per sapere inoltre, qualora l'ipotesi sia vera, se non ritenga di rendere permanente e più ampia la loro collaborazione, facendoli assumere come informatori occulti dal SISDE". Alcuni amici mi hanno telefonato per invitarmi a rispondere al Poveraccio Emerito: dicendo, per esempio, che (purtroppo) non ho mai conosciuto il dott. Gianni De Gennaro. Ma ho deciso di non rispondere. Attendo con sempre maggiore impazienza una soluzione più risolutiva: l'arrivo dell'ambulanza. Purtroppo è in ritardo. Di una quindicina d'anni.”

Francesco Cossiga (1928–2010) 8º Presidente della Repubblica Italiana

Marco Travaglio

Franco Battiato photo
Antonio Giolitti photo
Rudolf Steiner photo
Kim Il-sung photo
Torquato Tasso photo

“Chè 'n parte troppo cupa, e troppo interna
Il pensier de' mortali occulto giace.”

Torquato Tasso (1544–1595) poeta, scrittore e drammaturgo italiano

Gerusalemme Liberata (1581)

Gianni Barbacetto photo
Gianni Barbacetto photo

“Vittorio Emanuele in Italia è già rientrato negli anni sessanta. Anzi, non ne è mai uscito. Fa parte a pieno titolo della storia recente del paese: quella storia italiana, invisibile e sotterranea, che ha a che fare con lobby riservate, logge segrete, aristocrazie occulte impegnate in affari internazionali, spesso sul crinale tra legalità e illegalità.”

Gianni Barbacetto (1952) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da La vera storia di Vittorio Emanuele di Savoia, italiano offshore http://www.giannibarbacetto.it/2017/12/18/vittorio-emanuele-di-savoia-italiano-offshore/, Il Fatto Quotidiano; riportato in Giannibarbacetto.it, 22 settembre 2017.

Rudolf Steiner photo
Rudolf Steiner photo
Catherine Samba-Panza photo
Guido Piovene photo